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Bur n. 45 del 09 aprile 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 347 del 04 aprile 2024

Proroga della vigenza del "Piano strategico-operativo regionale 2021-2023 recante indicazioni ad interim di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale" e ridenominazione in "Piano Pandemico Regionale" contenente le indicazioni ad interim di preparazione e risposta a tutti i patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende prorogare il “Piano strategico-operativo regionale 2021-2023 recante indicazioni ad interim di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale” e rinominarlo in “Piano Pandemico Regionale” contenente le indicazioni ad interim di preparazione e risposta a tutti i patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Le pandemie influenzali sono eventi imprevedibili, ma ricorrenti, che possono avere un impatto significativo sulla salute, sulle comunità e sull'economia di tutto il mondo e si verificano quando, a livello globale, si diffonde un nuovo virus influenzale o un virus respiratorio ad alta patogenicità contro il quale la popolazione umana ha poca o nessuna immunità.

Con l’Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 11/CSR del 25/01/2021 è stato approvato il “Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023)”; il suddetto Accordo è stato recepito con la DGR n. 640 del 20/05/2021.

Tra le azioni essenziali di governance nella fase inter-pandemica, che le Regioni dovevano mettere in atto nel periodo 2021-2023, vi era la definizione e adozione, entro il 28/02/2022, di un Piano strategico-operativo regionale, in linea con il Piano nazionale stesso, comprensivo del documento programmatico, della mappatura della rete dei servizi sanitari, della mappatura della struttura della popolazione (profilo di salute della popolazione) e dei documenti attuativi.

Pertanto, con la DGR n. 187 del 28/02/2022 è stato approvato il “Piano strategico-operativo regionale 2021-2023 recante indicazioni ad interim di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale” (di seguito “Piano regionale PanFlu 2021-2023”), elaborato dal Gruppo di coordinamento regionale, istituito con il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 102 del 05/10/2021 e composto dal Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, in qualità di referente regionale con funzioni di coordinamento, e da referenti tecnici di diverse aree operative, appartenenti sia a strutture regionali del Servizio Sanitario Regionale (SSR), che ad enti esterni, quali l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Verona e la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (FSSP).

Con la citata DGR n. 187/2022 sono state anche fornite indicazioni alle Aziende ULSS per redigere, sul modello del Piano regionale PanFlu 2021-2023, un proprio Piano applicabile a livello territoriale, allo scopo individuando uno specifico Gruppo di coordinamento aziendale.

La più volte citata DGR n. 187/2022 ha, inoltre, incaricato il suddetto Gruppo di coordinamento regionale di predisporre, entro novanta giorni dalla cessazione dello stato di emergenza nazionale da COVID-19, i documenti attuativi del Piano regionale PanFlu 2021-2023, che sono stati approvati con la DGR n. 766 del 29/06/2022.

La citata DGR n. 766/2022 ha, a sua volta, incaricato il medesimo Gruppo di predisporre entro il 31/10/2022 ulteriori documenti attuativi a completamento dell’elenco contenuto nell’Allegato D della medesima deliberazione (recante “elenco dei documenti attuativi con le relative scadenze”).

Nel frattempo con il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 65 del 10/05/2022 è stata istituita la Task Force regionale per la definizione di misure di prevenzione e controllo delle emergenze di natura infettive, ambientale e radiologica a supporto del Gruppo di Coordinamento regionale.

Con la DGR n. 1367 del 02/11/2022 si è proceduto all’aggiornamento e alla integrazione del Piano regionale PanFlu 2021-2023 e sono stati approvati i nuovi documenti attuativi relativi ad alcune macroaree. Inoltre, si sottolineava la possibilità di intervenire durante la vigenza del Piano regionale PanFlu 2021-2023 per le modifiche e le integrazioni che si fossero rese necessarie, che sono state poi attuate con la successiva DGR n. 1626 del 22/12/2023.

Nel corso del 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha redatto il documento “Preparedness and resilience for emerging threats. Module 1: planning for respiratory pathogen pandemics”, contenente le raccomandazioni per la stesura dei futuri piani di preparazione e risposta alle minacce emergenti per la salute umana. L’approccio proposto dall’OMS si basa sulla definizione di interventi generali modulabili, in relazione alle caratteristiche delle diverse potenziali situazioni emergenziali, e nella preparazione e risposta ad una pandemia sul passaggio da una programmazione orientata a singoli patogeni ad una per via principale di trasmissione.

Considerato che la vigenza del PanFlu 2021-2023 si è conclusa il 31/12/2023, con il presente provvedimento si ritiene di prorogare la vigenza del Piano regionale PanFlu 2021-2023, di seguito ridenominato come “Piano Pandemico Regionale”, fino al 31/12/2024 o comunque fino all’approvazione del nuovo Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a potenziale pandemico. Il Piano Pandemico Regionale, così prorogato, contiene le indicazioni ad interim di preparazione e risposta a tutti i patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico, in linea con quanto previsto dall’OMS nel documento sopra citato.

Al fine di garantire una sorveglianza adeguata dei patogeni a maggior potenziale pandemico, la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e la Direzione Programmazione Sanitaria hanno elaborato il documento denominato “Sistemi di sorveglianza dei patogeni respiratori a potenziale carattere pandemico”, che si propone all’approvazione della Giunta regionale quale Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che elenca e descrive i flussi di sorveglianza.

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio di cui al paragrafo precedente, in accordo con quanto già previsto dal Piano strategico-operativo regionale 2021-2023, si conferma che Azienda Zero avvierà i sistemi di business intelligence per il monitoraggio degli indicatori previsti dai sistemi di sorveglianza citati nella DGR n. 1626/2023, che comprendono:

  • il sistema di sorveglianza umano Integrato InfluNet e quello delle forme gravi e complicate di influenza;

  • la rete di laboratori umani e veterinari presenti sul territorio nazionale per un rapido scambio di dati;

  • il sistema di Epidemic Intelligence Nazionale coordinato con reti analoghe a livello internazionale che comprende una sorveglianza basata su eventi;

  • la sorveglianza sindromica basata sugli accessi al Pronto Soccorso (PS) come strumento di allerta rapida.

In particolare, Azienda Zero dovrà elaborare entro il corrente anno una proposta di strutturazione da presentare all’Area Sanità e Sociale. Il sistema, integrabile nel tempo in base alle esigenze regionali, dovrà garantire la piena attività di monitoraggio dei possibili trigger generati dai sistemi di sorveglianza in modalità fruibile, automatizzata e configurabile per i diversi indicatori di interesse e per i diversi livelli di governance (Unità di Crisi, Strutture Regionali, Aziende Sanitarie).

Inoltre, per rafforzare il sistema di monitoraggio delle azioni previste dal Piano Pandemico Regionale, è in corso di definizione un piano di fabbisogni per lo sviluppo di uno strumento informativo di monitoraggio, che richiederà il coinvolgimento di tutti i referenti del Gruppo di Coordinamento Regionale, con il supporto di Azienda Zero per la parte di implementazione dei flussi informativi.

Nell’ambito delle attività formative a supporto delle attività declinate dal PanFlu 2021-2023, nel corso del 2023 la Regione del Veneto ha aderito al Progetto CCM 2023 “Esercizi di simulazione per la preparedness per patogeni a potenziale pandemico a trasmissione respiratoria (PanSIMEX)”, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che si pone come obiettivo generale quello di sviluppare una cultura e competenze nello sviluppo e realizzazione di esercitazioni per rafforzare in Italia la preparedness nei confronti di patogeni a potenziale pandemico a trasmissione respiratoria.

Al fine di favorire anche a livello regionale il rafforzamento della preparedness, nel 2023 è stato avviato un percorso esercitativo dedicato alla preparazione e alla risposta a un futuro evento pandemico, inizialmente coordinato a livello regionale e successivamente organizzato a livello territoriale dalle Aziende Sanitarie. Infatti, considerata la rilevanza dell’esercitazione per il rafforzamento della preparedness e l’autovalutazione della capacità di risposta, la realizzazione della stessa è stata inserita con la DGR n. 1702 del 30/12/2022 quale obiettivo dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie nel 2023.

Per proseguire l’obiettivo di mantenere e implementare la capacità di rispondere in modo efficace alle situazioni di allerta pandemica, anche quest’anno la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria intende proseguire con il percorso di esercitazioni organizzando a livello regionale un’attività intersettoriale che coinvolga:

  • le Direzioni regionali dell’Area Sanità e Sociale;
  • Azienda Zero;

  • Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS) e Medici di Continuità Assistenziale (MCA);

  • la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale;

  • l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;

  • l’Ufficio Stampa Regionale;

  • l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe);

  • ANCI;

  • l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto;

  • la Prefettura di Venezia;

  • eventuali altre Strutture/Enti o portatori di interesse strategico e trasversale.

La realizzazione operativa dell’esercitazione è affidata alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (FSSP), in accordo con le funzioni assegnate dal sopra citato Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 102/2021.

Inoltre, in continuità con quanto effettuato nel 2023, con la DGR n. 1682 del 29/12/2023 la Regione del Veneto ha confermato anche per il 2024 l’obiettivo assegnato ai Direttori Generali delle Aziende sanitarie di effettuare un percorso di esercitazioni locali prevedendo il coinvolgimento, in continuità con l’esercitazione regionale, anche di attori esterni al SSR che rivestono un ruolo rilevante nella risposta ad una emergenza, con particolare riferimento alla Protezione Civile locale.

Alla luce di quanto sopra, nelle more dell’approvazione del nuovo piano pandemico nazionale, la Regione del Veneto ha già avviato i lavori per la predisposizione del nuovo Piano Pandemico Regionale nel rispetto delle indicazioni dell’OMS, di cui al documento del 2023 succitato, e di quanto definito dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), in particolare nel documento “Public health and social measures for health emergencies and pandemics in the EU/EEA: recommendations for strengthening preparedness planning”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 11/CSR del 25/01/2021;

VISTE la DGR n. 640 del 20/05/2021, la DGR n. 187 del 28/02/2022, la DGR n. 766 del 29/06/2022, la DGR n. 1367 del 02/11/2022, la DGR n. 1626 del 22/12/2023, la DGR n. 1702 del 30/12/2022, la DGR n. 1682 del 29/12/2023;

VISTI i Decreti del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 102 del 05/10/2021, n. 65 del 10/05/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prorogare, nelle more dell’approvazione del nuovo Piano strategico-operativo nazionale, la vigenza del Piano Pandemico Regionale fino al 31/12/2024 o comunque fino all’approvazione del nuovo Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a potenziale pandemico;

3. di rinominare il Piano regionale PanFlu 2021-2023 quale “Piano Pandemico Regionale”, che contiene le indicazioni ad interim di preparazione e risposta a tutti i patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico;

4. di approvare il documento denominato “Sistemi di sorveglianza dei patogeni respiratori a potenziale carattere pandemico”, elaborato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e dalla Direzione Programmazione Sanitaria, contenuto all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che elenca e descrive i flussi di sorveglianza, al fine di proseguire il rafforzamento della sorveglianza sui patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico;

5. di confermare, come indicato in premessa, l’avvio da parte di Azienda Zero dei sistemi di business intelligence per il monitoraggio degli indicatori previsti dai sistemi di sorveglianza citati nella DGR n. 1626 del 22/12/2023;

6. di stabilire che, con riferimento al punto 5), Azienda Zero dovrà elaborare entro il corrente anno una proposta di strutturazione da presentare all’Area Sanità e Sociale;

7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria e la Direzione Programmazione Sanitaria, ciascuna per il proprio ambito di competenza, all’esecuzione del presente atto;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_347_24_AllegatoA_527754.pdf

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