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Bur n. 45 del 09 aprile 2024


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 216 del 13 marzo 2024

"Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub" finalizzato al coordinamento regionale delle attività relative alle tecnologie spaziali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dà avvio al coordinamento regionale delle attività relative alle tecnologie spaziali mediante il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub”.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

I temi della pianificazione e monitoraggio del territorio, della gestione ottimizzata dei trasporti urbani, dei servizi per i cittadini, della valorizzazione del patrimonio culturale, dello sport e del turismo e la gestione delle situazioni ed eventi emergenziali, rappresentano delle sfide sociali (con rilevante impatto socioeconomico) che hanno l’obiettivo di creare un futuro più sostenibile, un’economia competitiva ed una società più inclusiva e resiliente. Per essere pronti a raccogliere tali sfide, la digitalizzazione dei servizi, se fondata su soluzioni innovative legate all’utilizzo del paradigma dei Big Data, rappresenta un catalizzatore efficace ed efficiente. In tale contesto, i dati provenienti dalle tecnologie satellitari, come ad esempio dai sistemi di Navigazione (GNSS), di Comunicazione (TLC) e di Osservazione della Terra (OT), rappresentano asset abilitanti per molteplici soluzioni tecnologiche, al fine di migliorare le performance dei servizi esistenti e di generarne dei nuovi.

I dati spaziali, infatti, hanno delle caratteristiche peculiari, tra cui:

  • una forte pervasività, essendo ormai disponibili su piattaforme a basso costo utilizzabili con gli smartphone o sensoristica mass-market, che favorisce lo sviluppo e l’adozione anche di soluzioni IoT;
  • favoriscono il crowdsourcing dei dati da parte di utenti collaborativi, grazie al loro alto valore informativo ed alla già citata pervasività;
  • un forte valore specifico, ossia forniscono sia un valore aggiunto se utilizzati come dati grezzi (come le informazioni di posizionamento e le immagini satellitari), sia se utilizzati secondo il paradigma in combinazione con altri tipi di informazioni raccolte sul territorio;
  • favoriscono la creazione di nuovi servizi a valore aggiunto, e sono recuperabili in maniera gratuita da diversi database pubblici essendo forniti da infrastrutture pubbliche europee;
  • potenziano ed arricchiscono il patrimonio informativo già in possesso di Regione del Veneto, rappresentando un elemento di integrazione verso il paradigma dei big data.

In sintesi, i dati spaziali rappresentano un elemento di valorizzazione di qualsiasi database, strutturato e non, sulla quale costruire nuovi servizi verso il cittadino e l’amministrazione.

In tal senso lo Stato si è dotato di un Piano Strategico Space Economy che prevede un investimento di circa 4,7 miliardi di Euro nei settori dell’accesso allo spazio, articolato su 5 linee programmatiche, in linea con le iniziative condotte a livello europeo e con l’obiettivo di valorizzarne al massimo l’impatto a livello nazionale:

  • telecomunicazioni satellitari (Mirror GovSatCom);
  • supporto alla partecipazione nazionale a GALILEO (Mirror Galileo);
  • infrastruttura Galileo PRS;
  • supporto a Copernicus (Mirror Copernicus);
  • esplorazione spaziale e sviluppi tecnologici connessi.

Lo sviluppo del settore spaziale è stato, inoltre, inserito nella Strategia Digitale e Tecnologica per l’Italia 2026, pubblicato dal Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale e previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che posiziona l’economia dello spazio tra i pilastri del piano e mira a rafforzare la posizione nazionale nei lanciatori, nello sviluppo commerciale della Space economy, nell’osservazione della Terra e in tutte le applicazioni downstream.

In ambito regionale la strategia adottata dalla Regione del Veneto si basa sulla Strategia di Specializzazione Intelligente – S3, paradigma promosso dalla Commissione Europea dal 2014 che vincola l’utilizzo delle risorse del FESR da parte delle Amministrazioni titolari di Programmi Operativi (nazionali e regionali) all’adozione di un approccio strategico ex-ante che mira a definire un percorso di trasformazione economica del sistema produttivo locale.  In particolare, l’obiettivo è quello di sostenere le imprese venete dalla fase di ricerca e sviluppo fino alla generazione di prodotti e servizi innovativi grazie all’utilizzo delle tecnologie innovative abilitanti (key enabling technologies) per favorire la crescita economica, una più equa distribuzione delle ricchezze e la creazione di nuovi posti di lavoro.

In linea con la nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027, Regione del Veneto ha provveduto alla revisione della Strategia di Specializzazione Intelligente sviluppata per il periodo 2014-2020 attraverso l’organizzazione e lo svolgimento di un processo partecipativo di definizione degli obiettivi e delle priorità strategiche della Regione denominato processo di scoperta imprenditoriale (EDP – Entrepreneurial Discovery Process), che ha coinvolto i diversi attori del territorio appartenenti al mondo dell’impresa, della ricerca, delle istituzioni pubbliche e/o della società civile, e ha permesso di definire i domini tecnologici in cui il territorio eccelle o ha il potenziale per eccellere in futuro, per identificare le priorità di investimento, dette traiettorie di sviluppo.

Sulla base dei risultati dell’EDP è stata approvata con Deliberazione della Giunta regionale n. 474 del 29 aprile 2022 la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione del Veneto 2021-2027, che individua nell’utilizzo dei dati spaziali una direttrice di sviluppo per le imprese Venete appartenente a diversi settori industriali  in grado di sostenere la competitività delle stesse attraverso un potenziale elevato di generazione di valore aggiunto, con conseguente impatto socio-economico positivo per tutto il territorio.

Regione del Veneto, in linea con gli orientamenti strategici comunitari e nazionali, ha dimostrato, inoltre, una particolare sensibilità al digitale ed alla tecnologia, in particolare con la realizzazione delle "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2025", approvate con Deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 22 febbraio 2022.

Nello specifico, l’Agenda Digitale del Veneto 2025 ha individuato nella raccolta, nell'analisi e nella valorizzazione dei dati spaziali un settore di particolare rilevanza strategica per lo sviluppo di nuovi servizi innovativi nei diversi ecosistemi di sua competenza. Si pensi all'utilizzo, per esempio, dei dati spaziali nell'agricoltura di precisione, nella mobilità, nella tutela del territorio, nel governo dello sviluppo urbano, etc. La sensibilizzazione verso le opportunità generate dalla valorizzazione dei dati spaziali (integrati con quelli terrestri) rappresenta, quindi, un pilastro fondante a cui Regione del Veneto guarda con attenzione per supportare imprese, Pubblica Amministrazione, ricerca e formazione e nuova imprenditoria.

In tale ottica, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1431 del 18 novembre 2022 la Regione del Veneto ha riconosciuto rilevanza strategica regionale all’evento “Space Veneto Meeting 2023”, organizzato dalla Rete Innovativa Regionale Aerospace Innovation and Research (RIR AIR), che, secondo quanto disposto con Deliberazione della Giunta regionale n. 1179 del 5 ottobre 2023, viene ora riproposto anche nel 2024 e si terrà presso il Terminal passeggeri di Venezia nei giorni 20-22 maggio 2024.

Considerate le priorità indicate nel documento “Strategia di Specializzazione S3 di Regione del Veneto” e il quadro di intervento complessivo attuato per l’implementazione dell’Agenda Digitale del Veneto 2025, si evince chiaramente la strategicità dei dati spaziali. A tal proposito risulta cruciale evidenziare tre aspetti fondamentali per il governo dei dati spaziali, ovvero:

  • la centralità del dato;
  • la condivisione del dato spaziale attraverso una piattaforma unica;
  • l'individuazione dei servizi che usano i dati spaziali per lo sviluppo ed il governo del territorio.

Per quanto riguarda il primo aspetto significa attribuire al dato spaziale un ruolo “fondamentale” (centrale appunto) nella progettazione e nella erogazione di nuovi servizi pubblici digitali - come ad esempio nel monitoraggio e nella prevenzione delle emergenze - riconoscendone un ruolo prioritario nei processi di acquisizione, gestione ed utilizzo. Inoltre, considerati i diversi attori coinvolti, legati alle diverse Direzioni regionali interessate, ed alla granularità dei diversi servizi che implica l’uso dei dati spaziali, lo sviluppo di una piattaforma unica di raccolta del dato rappresenta la strategia migliore da perseguire per raggiungere la piena valorizzazione dei dati stessi.

Invero, l’implementazione dei dati spaziali all’interno di una piattaforma open data, come ad esempio la Veneto Data Platform (VDP), rappresenta un’opportunità strategica per promuovere l’innovazione e lo sviluppo socioeconomico della Regione. Di fatto, i dati spaziali raccolti e gestiti in un'unica piattaforma - ed integrati con dati provenienti da altre fonti - rappresentano un fattore abilitante per sviluppare nuovi servizi digitali sia per la Pubblica Amministrazione che per le imprese.

Per quanto sopra, le tematiche delle tecnologie spaziali e dei dati satellitari rappresentano degli elementi costituenti e trasversali della trasformazione digitale. Pertanto, è opportuno dotarsi di un meccanismo di coordinamento dedicato alle tecnologie Space per garantire un approccio coordinato e coerente che massimizzi l’utilizzazione delle tecnologie spaziali all’interno della strategia di digitalizzazione di Regione del Veneto.

A tal fine, si propone di costituire il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” presso la Direzione ICT e Agenda Digitale al fine di garantire il coordinamento regionale delle attività relative alle tecnologie per i dati spaziali.

Il coordinamento, il monitoraggio e la supervisione delle attività spetta al Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, o ad un suo delegato e prevede la partecipazione di un referente per ogni Area in cui si articola l’organizzazione regionale.

Il “Gruppo di lavoro multidisciplinare – Veneto SpaceHub” potrà avvalersi delle conoscenze già presenti in ambito Space e Digital per fornire servizi “consulenziali” alle altre Direzioni regionali per quanto riguarda l’integrazione dei dati satellitari nello sviluppo delle rispettive soluzioni applicative a supporto dei servizi ai cittadini.

Tale attività potrà articolarsi attraverso l’organizzazione di Tavoli di lavoro tematici, che potranno coinvolgere, laddove necessario, ulteriori attori tra cui, a titolo esemplificativo, soggetti istituzionali regionali (es. Comuni, Enti locali, Protezione Civile, ecc.) e rappresentanti degli stakeholder/utilizzatori finali dei comparti.

In particolare, il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” attuerà un coordinamento regionale occupandosi delle seguenti attività:

  • identificazione delle opportunità: identificare in modo sinergico con le Direzioni regionali le opportunità di utilizzo dei dati spaziali in diversi settori, come agricoltura, trasporti, energie rinnovabili, ecc. Tale lavoro dovrà basarsi su una comprensione approfondita delle esigenze e delle sfide dei vari settori, nonché sull’analisi delle varie fonti di finanziamento a livello nazionale ed europeo;
  • capacità di sviluppo di proof-of-concept (POC): una volta identificate le opportunità, il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” dovrà essere in grado di svolgere tutte le azioni propedeutiche allo sviluppo ed all’implementazione di proof-of-concept per dimostrare l’efficacia delle soluzioni basate sulle tecnologie spaziali. Questo include l’analisi dell’esistente, l’identificazione delle competenze necessarie ed il supporto all’identificazione delle tecnologie necessarie. Seguono le capacità di organizzare il lavoro di progettazione ingegneristica di sistema e di definizione degli scenari di validazione del concetto;
  • sviluppo di una piattaforma unica per la condivisione del dato spaziale;
  • implementazione sostenibile: il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” dovrà garantire che le applicazioni verticali basate sui dati spaziali siano implementate in modo sostenibile ed in grado di generare valore a lungo termine. Ciò richiede un’attenzione particolare alle esigenze degli stakeholders coinvolti ed alla loro capacità di utilizzare e mantenere le applicazioni verticali sviluppate, nonché un monitoraggio costante delle prestazioni e dei risultati;
  • formazione: il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” dovrà attuare delle iniziative rivolte a trasmettere agli operatori delle diverse Direzioni regionali le conoscenze necessarie per familiarizzare con le principali applicazioni basate sull’utilizzo dei dati satellitari.

Si incarica il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il P.N.R.R. approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo in data 13/07/2021;

VISTA la Strategia Digitale e Tecnologica per l’Italia 2026, pubblicato dal Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale;

VISTA la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione del Veneto 2021-2027;

VISTE la DGR n. 156/2022, la DGR n. 1431/2022 e la DGR n. 1179/2023;

VISTA la Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di costituire il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” finalizzato al coordinamento regionale delle attività relative alle tecnologie per i dati spaziali e composto da un referente per ogni Area in cui si articola l’organizzazione regionale;
  3. di incaricare il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, o suo delegato del coordinamento, monitoraggio e supervisione delle attività del “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub”;
  4. di stabilire che il “Gruppo di lavoro multidisciplinare - Veneto SpaceHub” svolga le attività descritte in premessa e di seguito riepilogate:
  • identificazione delle opportunità,
  • capacità di sviluppo di proof-of-concept (POC),
  • sviluppo di una piattaforma unica per la condivisione del dato spaziale,
  • implementazione sostenibile,
  • formazione;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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