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Bur n. 45 del 09 aprile 2024


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 349 del 04 aprile 2024

Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2023. Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si adottano gli indirizzi di programmazione per l'anno 2023 per l’attuazione degli interventi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui al Decreto del 22 dicembre 2023.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge 22 giugno 2016, n. 112 cosiddetta “Dopo di Noi”, ha promosso l'attivazione di misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venire meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata. Tali misure, sono orientate  altresì a scongiurare il ricorso all'istituzionalizzazione e sono integrate, con il coinvolgimento dei soggetti interessati, nel progetto individuale di cui all'art. 14 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi. A questo proposito si richiamano i principi  riconducibili al progetto di vita, alla centralità della persona, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni e alla partecipazione attiva della stessa alla costruzione del progetto e al budget di progetto, con l’obiettivo di promuovere un percorso di vita unitario e continuativo.

Gli interventi del “Dopo di Noi”  si contestualizzano   all’interno del quadro concettuale sviluppato dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 104 che orienta il sistema di welfare in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona con disabilità. A tal riguardo si richiamano alcune disposizioni nazionali che intervengono modificando il quadro normativo di riferimento in materia di disabilità. Rilevano infatti in merito la legge delega sulla disabilità, Legge 22 dicembre 2021, n. 227, prevista all’interno del quadro normativo riferito al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) e il recente schema di D.Lgs. “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato” di cui è stata sancita l’intesa in Conferenza Unificata in data 11 gennaio 2024 (Rep. atti n. 5/CU dell’11 gennaio 2024).

La Legge n. 112/2016 all’art. 3, comma 1  istituisce il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, cosiddetto Fondo “Dopo di Noi”, ed al comma 3 del medesimo articolo prevede che le Regioni adottino indirizzi di programmazione e definiscano i criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti ministeriali. Il Fondo “Dopo di Noi” è destinato all’attuazione di interventi a favore delle persone con disabilità grave, in attuazione degli obiettivi di servizio di cui all’art. 2, comma 2 della Legge citata.

Successivamente il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze con il Decreto del 23 novembre 2016, al fine di realizzare quanto previsto dall’art. 2, comma 3 della Legge n. 112/2016, ha definito i requisiti, le modalità e le priorità per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

Nell’ambito delle sopra richiamate politiche a favore della non autosufficienza e della disabilità, la Regione Veneto ha predisposto gli Indirizzi di programmazione con l’obiettivo di sviluppare un sistema integrato di interventi capace di coordinare e valorizzare le diverse opportunità esistenti. In tale scenario i supporti garantiti a favore della domiciliarità rivestono un ruolo strategico rispetto alla ricomposizione di prestazioni, servizi, interventi e trasferimenti monetari (a valere sulle risorse del FNA, FNPS, Legge n. 112/2016, Fondo caregiver familiari e altre fonti specifiche). Tale sistema è altresì definito anche alla luce delle disposizioni della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, in particolare dall’art. 1 comma 170 lett.f), che l'identifica come Livello essenziale delle prestazione sociali (LEPS) prioritario nell'ambito del  Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, il potenziamento dei progetti per il “Dopo di Noi” e per la vita indipendente, al cui finanziamento concorrono le risorse nazionali già destinate dal Piano in integrazione con le risorse dei fondi europei e del PNRR destinate a tali scopi.

Con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023 “Riparto, per l’annualità 2023, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.”, sono state assegnate alla Regione del Veneto risorse pari a Euro  6.377.180,00 di cui Euro 1.257.000,00, specificatamente destinate, così come disposto dall’art. 1, comma 2 al rafforzamento dell’assistenza alle persone con disabilità grave di cui all’art. 4, comma 3, lettere a, b e c, del Decreto del 23 novembre 2016.

Il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023, all’art. 2, comma 1 prevede che le Regioni adottino gli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi e dei servizi di cui all’art. 3 del Decreto interministeriale 23 novembre 2016, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, prevedendo comunque il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità. La deliberazione adottata dalla Giunta regionale di approvazione della programmazione regionale va trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la valutazione della coerenza con le finalità di cui all’art. 3 del Decreto del 2016.

Con il presente provvedimento, in una logica di continuità con le precedenti programmazioni regionali approvate con le DGR n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019, n. 1254/2020, n. 730/2021,  n. 483/2022 e n. 597/2023, si propone l’adozione del documento “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2023” di cui all’Allegato A al presente provvedimento, predisposto sulla base delle indicazioni del Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023, da realizzare con le risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno 2023.

I presenti indirizzi di programmazione (Allegato A) consolidano e sviluppano gli interventi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare nelle seguenti aree di intervento:

  1. percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;
  2. interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (art. 3, comma 4 del DM 23 novembre 2016);
  3. programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, (art. 3, comma 5 del DM 23 novembre 2016) e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione (art. 3, comma 6);
  4. interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative (art. 3, comma 4 del DM 23 novembre 2016), mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
  5. in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare (art. 3, comma 7 del DM 23 novembre 2016).

Gli indirizzi di programmazione di cui al presente provvedimento si pongono in continuità con i precedenti atti di pianificazione nel rispetto delle indicazioni normative e procedurali relative agli interventi ed azioni progettuali del “Dopo di Noi” già approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019, n. 1254/2020, n. 730/2021, n. 483/2022 e n. 597/2023. La realizzazione delle misure contemplate dai presenti indirizzi di programmazione avviene attraverso l'attività di reti di soggetti in grado di valorizzare sinergie tra enti del terzo settore, enti pubblici e altri soggetti di diritto privato in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 4 della Legge 22 giugno 2016 n. 112. In un'ottica di sostenibilità del sistema e nel rispetto della libera scelta delle persone con disabilità o di chi per loro, per l'attuazione degli indirizzi di programmazione, si richiamano inoltre ed in coordinamento l’art. 55 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 nonché le relative disposizioni attuative disciplinate dal Decreto n. 72/2021 inerenti la disciplina della co-progettazione che riguarda il coinvolgimento della pubblica amministrazione e degli enti del terzo settore.

Gli indirizzi di programmazione, di cui all’Allegato A, come previsto al disposto dell’art. 2, comma 1 del menzionato Decreto, sono stati presentati ad ANCI Veneto ed alle associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e loro familiari, nell'incontro tenutosi in data 27/03/2024.

La Direzione Servizi Sociali ha attestato che la spesa relativa ai presenti indirizzi di programmazione (Allegato A) trova copertura nei trasferimenti statali, di cui al Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023 afferente al "Riparto, per l'annualità 2023, delle risorse del fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare" e che le medesime risorse sono iscritte a Bilancio nei relativi capitoli di entrata e di spesa.

Per quanto sopra esposto, in relazione alle risorse assegnate alla Regione del Veneto con Decreto del 22 dicembre 2023, si determina in Euro 6.377.180,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende ULSS, che saranno ripartite assumendo il criterio della “popolazione 18-64 anni” già stabilito con la DGR n. 2141/2017 e proporzionato all’andamento della spesa relativa alla realizzazione degli interventi “Dopo di Noi”.  All'assunzione della spesa provvederà con propri atti il Direttore della U.O. Persone con disabilità e progettualità a supporto entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo di spesa n. 103444 "Realizzazione del progetto statale "Dopo di noi" - Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)", del Bilancio di previsione 2024-2026.

Il Direttore della U.O. Persone con disabilità e progettualità a supporto è incaricato dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e il successivo D.Lgs. n. 126 del 2014;

VISTA la Legge 22 giugno 2016, n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”;

VISTO l’art. 1, co. 254 e 255, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;

VISTO il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera b), della Legge 6 giugno 2016, n. 106”;

VISTO il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 approvato il 28 luglio dalla Rete della protezione e dell'inclusione sociale presieduta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali;

VISTA la Legge 22 dicembre 2021, n. 227 “Delega al Governo in materia di disabilità”;

VISTA la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023 “Riparto, per l’annualità 2023, delle risorse del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 del “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2023, n. 32 “Bilancio di previsione 2024-2026”;

VISTO il Regolamento 31 maggio 2016, n. 1 in materia di contabilità;

RICHIAMATE le DGR n. 2141 del 19/12/2017, n. 154 del 16/02/2018, n. 1838 del 6/12/2019, n. 1254 del 1/9/2020, n. 730 del 08/06/2021, n. 483 del 26/04/2022, n. 597/2023 e n. 36 del 23/01/2024;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute del 22 dicembre 2023, sono state assegnate alla Regione del Veneto risorse pari a euro 6.377.180,00 per la realizzazione degli interventi destinati all'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;
  3.  di approvare l’Allegato A Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2023”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che consolida e sviluppa gli interventi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, sulla base delle indicazioni del Decreto interministeriale del 22 dicembre 2023;
  4. di incaricare il Direttore della U.O. Persone con disabilità e progettualità a supporto alla trasmissione del presente atto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, come disposto all'art. 2 del Decreto interministeriale del 22 dicembre 2023;
  5. di attestare che la spesa relativa ai presenti indirizzi di programmazione (Allegato A) trova copertura nei trasferimenti statali, di cui al citato Decreto interministeriale del 22 dicembre 2023, delle risorse del fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare", per l'annualità 2023 e che le medesime risorse sono iscritte a Bilancio nei relativi capitoli di entrata e di spesa;
  6. di determinare in Euro 6.377.180,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende ULSS, che saranno ripartite assumendo il criterio della "popolazione 18-64 anni" già stabilito con la DGR n. 2141/2017, dal Decreto interministeriale del 22 dicembre 2023 e proporzionato all'andamento della spesa relativa alla realizzazione degli interventi "Dopo di noi", alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della U.O. Persone con disabilità e progettualità a supporto entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo di spesa n. 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2024-2026; 
  7. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di incaricare il Direttore della U.O. Persone con disabilità e progettualità a supporto dell’esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_349_24_AllegatoA_527677.pdf

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