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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 29 marzo 2024


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 266 del 21 marzo 2024

Proroga dell'incarico di Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia e determinazioni conseguenti in merito. L.R. n. 40/2012, art. 6 quinquies, comma 4.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si dispone la proroga al 31 marzo 2025 dell’incarico di Commissario liquidatore della ex Comunità montana della Lessinia, al fine di predisporre il riparto finale dell’attivo patrimoniale da ripartire tra i Comuni facenti parte della ex Comunità montana, con mandato di porre in essere, anche quale Commissario ad acta, tutti gli adempimenti necessari all’attuazione degli stralci del Piano di successione della ex Comunità stessa.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con Legge regionale 28 settembre 2012, n. 40 e successive modificazioni, la Regione ha disciplinato lo svolgimento dell'esercizio associato di funzioni nei comuni montani al fine di realizzare la trasformazione delle Comunità montane in Unioni di comuni, individuando l'attuale delimitazione territoriale delle Comunità montane quale ambito territoriale adeguato per l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l'esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi delle normative statali.

Con riferimento all'ambito territoriale della Comunità montana della Lessinia, con DGR n. 2006 del 28 ottobre 2014, si è preso atto, in relazione alla situazione di criticità registratasi nell'ambito territoriale sopra indicato, della necessità di provvedere alla nomina di un Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 3, comma 6 della L.R n. 40/2012, per la definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana con gli enti interessati alla successione dei relativi rapporti, nonché per garantire il contestuale funzionamento ordinario della Comunità montana stessa e del Parco Naturale Regionale della Lessinia, istituito con L.R. n. 12/1990.

Con successivi provvedimenti la Giunta regionale ha prorogato l’incarico di commissariamento straordinario a partire dalla prima deliberazione (DGR n. 2006/2014) fino al 31 dicembre 2020 disposta con DGR n. 747 del 16 giugno 2020.

Alla luce della L.R. n. 24 gennaio 2020, n. 2 che ha previsto all’art. 20, comma 2 per le Comunità montane Agno-Chiampo e della Lessinia un termine di tre mesi dalla data dell’entrata in vigore della medesima legge per la loro costituzione in Unioni montane, secondo le direttive specifiche adottate dalla Giunta regionale, il Presidente della Giunta regionale del Veneto con Decreto n. 174 del 29 dicembre 2020 ha provveduto allo scioglimento della Comunità montana della Lessinia.

Con DGR n. 6 del 12 gennaio 2021 è stato pertanto assegnato l’incarico di Commissario liquidatore al dott. Fabrizio Veronesi per un periodo di mesi 12 a decorrere dal 15 gennaio 2021, eventualmente prorogabile con provvedimento della Giunta regionale, con il compito di definire i rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana e di predisporre il piano di successione (liquidazione) da approvarsi da parte della Giunta regionale.

Tale piano doveva prevedere, tra l’altro, anche il trasferimento dei dipendenti di ruolo della Comunità montana nel rispetto della disciplina prevista dal D.Lgs. n. 165/2001, previo confronto con le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori.

Va evidenziato che trattasi di incarico che non coinvolge la gestione del Parco Naturale Regionale della Lessinia in quanto, per effetto della L.R. n. 26 giugno 2018, n. 23, la gestione dei parchi regionali è stata affidata ad un ente di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica, con sede legale ed amministrativa nel rispettivo territorio, denominato Ente parco e sottoposto alla vigilanza della Giunta regionale. L’insediamento degli organi del Parco della Lessinia è avvenuta nell’ottobre 2019.

L’incarico è stato successivamente prorogato al 31 dicembre 2022 con DGR n. 1846 del 29 dicembre 2021.

Il Commissario ha proceduto, nello svolgimento del proprio incarico, alla progressiva redazione del Piano di successione dell’Ente, formulando una proposta di ripartizione dei beni e risorse tra i Comuni della Comunità montana e l'Ente Parco sulla base del criterio della funzionalità, senza però ricevere alcun riscontro alla proposta così formulata, attesa la mancanza di volontà da parte dei Comuni della Comunità montana ad approvare una ripartizione dei beni funzionalmente destinati al Parco, ma che formalmente appartengono alla Comunità montana della Lessinia.

Al fine di superare tale situazione di impasse che ha consentito ad alcuni Comuni, che ora appartengono alla Comunità montana ma che non rientrano nell’ambito territoriale del Parco Naturale Regionale della Lessinia, di esercitare una sorta di posizione di veto nell’ambito del processo liquidatorio, la Giunta regionale è intervenuta con la DGR n. 565 in data 20 maggio 2022. Con tale atto è stata introdotta infatti una sorta di procedura acceleratoria volta a completare il processo di liquidazione dell’Ente, prevedendo che la mancata approvazione del Piano di successione da parte degli enti subentranti, come indicato nella DGR n. 6/2021, non costituisca un vincolo al processo di liquidazione della Comunità montana.

La procedura prevede che il Commissario liquidatore trasmetta infatti la proposta del Piano di successione ai Comuni e all’Ente Parco, i quali hanno 60 giorni dalla ricezione per esprimere un parere non vincolante in merito ad essa. Decorso tale termine, si prescinde dal parere stesso. Il Commissario liquidatore successivamente trasmette la proposta del Piano all’Amministrazione regionale, la quale nell’approvarla si deve pronunciare altresì sulla ricognizione dei rapporti giuridici e patrimoniali dei beni e delle risorse umane strumentali funzionali all’attività del Parco Naturale Regionale della Lessinia, al fine del successivo subentro dello stesso alla Comunità montana, come previsto dal summenzionato comma 6 dell’art. 11 della L.R. n. 23/2018.

Il procedimento così descritto si conclude quindi con una deliberazione di Giunta regionale, su proposta della Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e Grandi eventi e della Direzione Turismo, strutture competenti per materia.

Nel corso del 2022 il Commissario liquidatore incaricato ha posto in essere le attività di propria competenza finalizzate alla presentazione della proposta del Piano di successione finalizzato alla liquidazione ed all’acquisizione dei relativi pareri nel rispetto della procedura acceleratoria così prevista.

Il Commissario non ha potuto tuttavia formulare la parte di proposta relativa all’assegnazione del personale dipendente della ex Comunità montana, pur essendosi confrontato con i dipendenti di ruolo della Amministrazione e con le OO.SS., atteso che l’Ente Parco non aveva ancora provveduto a completare l’iter di formale approvazione della propria dotazione organica, atto questo prodromico e necessario alla definizione delle risorse umane strumentali alla funzionalità dell’ente stesso.

In considerazione di ciò con DGR n. 1669 del 30 dicembre 2022 è stata disposta un’ultima proroga dell’incarico del Commissario liquidatore per 90 giorni dall’adozione dell’atto, per la definitiva conclusione delle attività liquidatorie.

Il Commissario liquidatore, acquisiti i nulla osta degli Enti e/o organismi competenti, ha posto in essere gli ultimi stralci delle proposte inerenti il Piano di successione adottandoli con proprie deliberazioni nn. 05-06-08-12-13/2023, sottoposte alla procedura di acquisizione dei pareri di cui alla succitata DGR n. 565/2022.

La Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi, struttura competente per materia, ne ha verificato la loro riconducibilità al Piano finale di successione. E’ rimasta invece ancora da definire la dotazione organica dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, altro elemento su cui il Piano di successione dovrà fondarsi, trattandosi di definire la destinazione delle risorse umane attualmente dipendenti della Comunità Montana.

Approssimandosi la conclusione dei due principali procedimenti in ordine ai quali era stata attivata la procedura acceleratoria, si è ritenuto di ricondurre in ambito regionale la gestione di tali fasi in una ottica di massimo contemperamento degli interessi coinvolti.

In tal senso con DGR n. 352 del 29 marzo 2023 il Direttore della Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e grandi eventi, struttura competente in materia di associazionismo tra Enti locali, avv. Enrico Specchio, è stato nominato nuovo Commissario liquidatore della Comunità Montana, ricevendo mandato di concludere la procedura liquidatoria entro 180 giorni.

Con tale deliberazione, inoltre, la Giunta regionale ha altresì preso atto degli stralci della proposta di successione a tale data approvati dal precedente Commissario liquidatore nel rispetto della procedura di cui alla DGR n. 565/2022.

Con propria Deliberazione n. 21 del 1° giugno 2023 il Commissario liquidatore ha definitivamente approvato, all’esito della valutazione delle osservazioni pervenute dagli stakeholders interessati e degli elaborati peritali di stima intervenuti nelle more, i 9 stralci in cui si è finora articolata la predisposizione del Piano di successione e ha chiesto alla Giunta regionale di essere quindi autorizzato a porre in essere tutti i relativi atti di attuazione ed esecuzione degli stessi, al fine di definire l’attivo patrimoniale che dovrà essere ripartito tra i Comuni della disciolta Comunità montana al termine della procedura liquidatoria.

Con successiva DGR n. 882 del 18 luglio 2023 la Giunta regionale ha incaricato il Commissario liquidatore di porre in essere tutti gli atti attuativi, anche esercitando le funzioni di Commissario ad acta, per dare esecuzione a tutti gli stralci liquidatori sinora adottati e per quelli che verranno successivamente adottati al fine dell’adozione del Piano di successione e liquidazione della Comunità montana, incaricandolo di ogni valutazione circa la loro rimodulazione o rivalutazione all’esito delle osservazioni formulate dai Comuni, prorogandone il relativo incarico al 31 marzo 2024.

Nel corso del mandato, il Commissario liquidatore ha posto in essere una serie di atti volti a dare esecuzione agli stralci liquidatori approvati, la cui situazione viene rappresentata nella tabella, allegata al presente atto, Allegato A, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

La procedura liquidatoria non può dirsi ancora conclusa, essendo in corso di espletamento le procedure per l’alienazione dei beni immobili di proprietà dell’Ente, che andranno a comporre una buona parte della massima attiva liquidatoria ed in ordine alle quali stanno per essere avviate le relative aste.

Per altri beni, la cui attribuzione è prevista in capo all’Ente Parco Naturale regionale della Lessinia, sono in corso di stipula i relativi atti notarili di trasferimento.

Si sta procedendo, inoltre, alla più puntuale definizione dei criteri di ripartizione della massa liquidatoria, che tenga conto, tra l’altro, del fatto che non tutti i Comuni facenti parte della ex Comunità Montana sono componenti dell’Ente Parco Naturale regionale della Lessinia.

Rimane, al contrario, impossibile da definire la situazione delle risorse umane della ex Comunità, atteso che la proposta di loro assegnazione all’Ente Parco, oggetto di concertazione con le OO.SS. sconta il fatto che l’Ente Parco ha solo in quest’ultimo periodo dato avvio formale alla procedura per la approvazione della propria dotazione organica e ha avviato, solo nel corso del corrente mese di marzo, le procedure per la nomina del futuro Direttore dello stesso.

In tal senso si veda la nota prot. 257 dell’8 marzo 2024 con cui l’Ente Parco dà conto all’Amministrazione regionale dell’approvazione di tutta una serie di atti, sino ad allora non oggetto di deliberazione da parte del Consiglio Direttivo, tra cui, per la parte che qui rileva, l’approvazione del bando per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Ente e l’adozione del PIAO dell’Ente stesso.

In considerazione di quanto appena esposto e per consentire di arrivare, visto il tempo intercorso, alla conclusione dell’iter liquidatorio della Comunità montana della Lessinia, si rende pertanto necessario, in primo luogo, procedere alla proroga, per un ulteriore anno, dell’incarico del Commissario liquidatore al fine di poter consentire allo stesso il completamento dell’attuazione della proposta di successione.

Si confermano, inoltre, al Commissario liquidatore i poteri di Commissario ad acta comprensivi della possibilità di impegnare l’Ente verso l’esterno anche con atti di straordinaria amministrazione, di stipulare contratti e di effettuare aggiudicazioni, ogni qualvolta tali atti e negozi giuridici siano necessari per dare attuazione agli stralci liquidatori di cui al succitato Allegato A alla presente deliberazione.

Si attribuiscono, infine, allo stesso Commissario liquidatore i poteri di Commissario ad acta per l’adozione degli atti necessari ed indispensabili al trasferimento delle risorse umane, attualmente in ruolo presso la Comunità Montana, nei ruoli dell’Ente Parco Naturale regionale della Lessinia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 28.09.2012, n. 40 “Norme in materia di Unioni montane”;

VISTA la L. n. 241/1990 e s.m.i;

VISTO il DPGR n. 174 del 29.12.2020;

VISTA la DGR n. 6 del 12/01/2021 “Nomina del Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012, art. 6 quinquies, comma 4). Conferimento dell'esercizio delle funzioni attinenti all'area montana di cui all'art. 5, L.R. 40/2012 alla Provincia di Verona";

VISTA la DGR n. 1846 del 29.12.2021 “Proroga dell’incarico del Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012, art. 6 quinquies, comma 4);

VISTA la DGR n. 565 del 20.05.2022 “Scioglimento Comunità Montana della Lessinia. Modifica DGR 6/2021. Attuazione della L.R. 2/2020 e dell'art. 11, comma 6, lett. d) della L.R. 23/2018”;

VISTA la DGR n. 352 del 29.03.2023 “Nomina ed Incarico di Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012 art. 6 quinquies comma 4) e definizione linee guida utilizzo transitorio personale ex Comunità Montana a favore dell'Ente Parco naturale regionale della Lessinia”;

VISTA la DGR n. 882 del 18.07.2023” Proroga dell'incarico di Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia. Ulteriori determinazioni in merito alla fase liquidatoria. L.R. n. 40/2012, art. 6 quinquies, comma 4”;

VISTA la relazione del Responsabile area Amministrativa della Comunità Montana della Lessinia in data 29.02.2024 agli atti della Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e Grandi eventi;

VISTA la nota prot. 257 del 08.03.2023 dell’Ente parco naturale regionale della Lessinia;

VISTO l’art. 2, co. 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dello stato di attuazione al 01 marzo 2024 degli stralci del Piano di successione e liquidazione della Comunità montana della Lessinia, come da tabella di cui all’Allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, e di approvarne le risultanze;
  3. di prorogare l’attuale incarico del Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia sino al 31 marzo 2025, dando mandato allo stesso di agire, anche legalmente se necessario, a tutela degli interessi della disciolta Comunità montana per l’adozione del Piano di successione e liquidazione;
  4. di confermare altresì, come già previsto dalla DGR n. 882/2023, in capo al Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia l’esercizio delle funzioni di Commissario ad acta, con potere di impegnare l’Ente verso l’esterno anche con atti di straordinaria amministrazione, di stipulare contratti e di effettuare aggiudicazioni, ogni qualvolta tali atti e negozi giuridici siano necessari per dare attuazione agli stralci liquidatori di cui al succitato Allegato A alla presente deliberazione ed a quelli che verranno eventualmente successivamente e per tali finalità adottati;
  5. di attribuire al Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia i poteri di Commissario ad acta per l’adozione degli atti necessari ed indispensabili al trasferimento delle risorse umane, attualmente in ruolo presso la Comunità montana, nei ruoli dell’Ente Parco Naturale regionale della Lessinia;
  6. di stabilire che la Giunta regionale procederà successivamente alla definitiva approvazione del Piano di successione e liquidazione, previa determinazione dell’attivo patrimoniale da ripartirsi tra i Comuni della disciolta Comunità montana della Lessinia al termine della procedura liquidatoria e della definizione delle posizioni delle risorse umane assegnate alla stessa;
  7. di incaricare la Direzione Enti locali, procedimenti elettorali e Grandi Eventi dell'esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di notificare il presente provvedimento ai Comuni di Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Dolcè, Erbezzo, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Negrar, Roverè Veronese, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sant'Anna d'Alfaedo, Selva di Progno, Tregnago, Velo Veronese, Vestenanova e alla Provincia di Verona;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale delle Regione.

(seguono allegati)

Dgr_266_24_AllegatoA_527095.pdf

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