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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 29 marzo 2024


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 281 del 21 marzo 2024

Approvazione della proposta di Piano Operativo degli interventi regionali programmati in materia di politiche giovanili di cui all'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 20 dicembre 2023, rep. 202/CU.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la proposta di Piano Operativo degli interventi regionali programmati in materia di politiche giovanili per l'attuazione dell'Intesa, sancita in sede di Conferenza Unificata in data 20 dicembre 2023, rep. 202/CU, concernente la ripartizione per l'anno 2023 del "Fondo per le Politiche Giovanili di cui all'art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248" e la riassegnazione delle somme afferenti le quote del medesimo Fondo, relative alle annualità 2022 e precedenti, non erogate alle Regioni.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’art. 19, comma 2 del Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 248 del 4 agosto 2006, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo per le politiche giovanili (FPG), al fine di promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale.

Considerata la finalità suddetta e la necessità di assicurare sul territorio nazionale l’attuazione e l’implementazione di specifiche politiche a favore delle nuove generazioni, annualmente, tramite l’approvazione di Intese sancite in sede di Conferenza Unificata, si provvede al riparto delle risorse del citato Fondo alle Regioni, alle Province Autonome di Trento e Bolzano e agli Enti locali per il finanziamento di attività a carattere regionale e locale. Tale riparto avviene secondo criteri e modalità condivisi, al fine di perseguire il coordinamento degli interventi realizzati dai diversi livelli di governo, nonché di valorizzare il coinvolgimento dei singoli territori.

L’Intesa del 20 dicembre 2023, rep. 202/CU ha approvato il riparto delle risorse per l’annualità 2023 e la riassegnazione delle somme afferenti le quote del medesimo Fondo, relative alle annualità 2022 e precedenti, non erogate alle Regioni, assegnando al Veneto risorse pari a euro 1.696.781,00 e prevedendo un cofinanziamento minimo regionale obbligatorio di almeno il 10% del valore complessivo del progetto, corrispondente a euro 188.531,00 (Allegato 2).

La citata Intesa rep. 202/CU/2023 ha stabilito, altresì, che la programmazione delle iniziative regionali e il relativo monitoraggio avvenga, per l'annualità 2024, non più tramite la sottoscrizione di specifici Accordi fra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art.15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii, ma attraverso la predisposizione da parte delle Regioni di un Piano Operativo, redatto secondo il format predisposto e allegato alla stessa Intesa (Allegato 1).

Tale Piano Operativo, approvato con Deliberazione di Giunta regionale, dovrà evidenziare la strategia regionale, gli obiettivi generali e specifici, i destinatari, l’ambito territoriale, i risultati perseguiti e gli impatti attesi. Il Dipartimento provvederà, quindi, a verificare la coerenza del Piano, nonché degli interventi ivi previsti, con le finalità e le priorità indicate nell’Intesa e a comunicare alla Regione l’avvenuta approvazione, al fine di dar avvio alle attività.

Nel ripartire le risorse del Fondo politiche giovanili, viene conferma la necessità di cofinanziare interventi in grado di dare risposte a livello di sistema territoriale alle tematiche dell’educazione, della formazione, del lavoro e dell’inclusione sociale al fine di implementare e rafforzare le competenze, le capacità e le prospettive dei giovani e il loro ruolo in ambito istituzionale, culturale, sociale ed economico, attuando politiche volte a prevenire e contrastare forme di esclusione sociale e comportamenti devianti sia individuali che di gruppo.

Nello specifico l’art. 2, comma 2 della richiamata Intesa rep. 202/CU/2023, individua una serie di interventi i quali, in coerenza con la programmazione regionale, dovranno essere implementati nei territori al fine di sostenere il sistema integrato delle politiche giovanili.

In linea con quanto sopra richiamato, l’obiettivo generale che la programmazione regionale si pone è quello di consolidare l’approccio di sistema e di rete attraverso la responsabilizzazione dei territori nell’elaborare organiche progettualità sulle politiche giovanili. L’attuale modello di gestione delle politiche giovanili prevede la progettazione, da parte degli ambiti territoriali, di Piani di intervento locali che vanno a collocarsi all’interno dei Piani di Zona, Area Politiche giovanili, integrando la programmazione e i servizi nei specifici territori. La finalità perseguita è quella di superare la logica del piccolo intervento, limitato nel tempo, promuovendo invece un assetto organizzativo e operativo tale da garantire il coordinamento, l’integrazione e la qualità delle iniziative proposte. La programmazione regionale in materia di politiche giovanili ruota, dunque, sulla co-progettazione e collaborazione di soggetti pubblici e privati (scuole, imprese, animatori sociali, servizi sociali, associazioni giovanili, ecc…) che, ragionando in termini di ambito territoriale, vanno a costituire un partenariato operativo e di rete. La proposta di Piano Operativo, di cui all’Allegato A del presente provvedimento, intende ripartire le risorse ai 21 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) i quali saranno chiamati a elaborare locali Piani di intervento volti a sviluppare, nei territori di pertinenza, progettualità che dovranno risultare in linea con la suddetta proposta di Piano Operativo, nonché coerenti con i criteri e i requisiti individuati in un apposito Avviso, che sarà successivamente pubblicato dalla competente struttura regionale, in seguito all’approvazione della programmazione da parte del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

La Regione del Veneto in materia di politiche giovanili ha da sempre perseguito la crescita armonica delle nuove generazioni offrendo loro occasioni e opportunità per divenire soggetti attivi, consapevoli e responsabili anche rispetto alle comunità in cui vivono. La vigente Legge regionale 14 novembre 2008, n. 17 “Promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione attiva alla vita sociale” riconosce i giovani come una risorsa per la società e a tal fine sostiene e coordina politiche volte a favorire il loro pieno sviluppo sul piano culturale, sociale ed economico. In materia di protagonismo giovanile, la Legge regionale 18 novembre 2005, n. 18 “Istituzione del servizio civile regionale volontario” e la più recente Legge regionale del 20 maggio 2020, n. 18 “Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio comunale dei ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa” completano il quadro normativo regionale e rappresentano l’investimento della Regione del Veneto nei confronti dei giovani. Alla luce di quanto sopra esposto e delle priorità indicate dall’Intesa suddetta, gli ambiti di intervento rispetto ai quali si chiede ai territori di elaborare delle progettualità sono quelli volti a: promuovere il protagonismo giovanile in ambito sociale, politico, culturale e creativo, con particolare riguardo ai gruppi con minori opportunità e quindi più a rischio di esclusione e ai giovani NEET; sostenere iniziative di promozione della cittadinanza attiva, di informazione sociale e culturale, di educazione civica e impegno sociale; implementare azioni a tutela dell’ambiente, del territorio e dello sviluppo sostenibile al fine di far acquisire una maggiore consapevolezza ambientale ed etica e comportamenti più responsabili. La proposta di considerare prioritari tali interventi è motivata dall’esigenza di garantire continuità ad azioni già avviate nelle scorse annualità e che stanno avendo un positivo riscontro in termini di soggetti coinvolti, di risultati attesi e di buone prassi avviate. Inoltre investire risorse in tali ambiti appare significativo anche come rafforzamento della programmazione regionale, in quanto risulta coerente e complementare con gli altri interventi attuati in materia di politiche giovanili e con le finalità delle leggi regionali sopra citate.

La programmazione finanziaria, come rappresentata nella proposta di Piano Operativo, di cui all’Allegato A, prevede un costo complessivo pari a euro 1.885.312,00, la cui copertura è garantita da:

  • euro 1.696.781,00, quali risorse assegnate alla Regione del Veneto dall’Intesa rep. n. 202/CU del 20 dicembre 2023 concernente la ripartizione per l’anno 2023 del Fondo per le politiche giovanili e la riassegnazione delle somme afferenti le quote del medesimo Fondo, relative alle annualità 2022 e precedenti, non erogate alle Regioni;
  • euro 188.531,00 quali risorse a titolo di cofinanziamento regionale a carico dei fondi stanziati per la Missione 12, Programma 07, del Bilancio di previsione 2024-2026, esercizio 2024.

I fondi saranno ripartiti tra i 21 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) utilizzando il criterio della popolazione giovanile residente nella fascia di età 14-35 anni (target di riferimento individuato dall’Intesa, art. 2, comma 4).

Si stabilisce altresì che in caso di mancata presentazione del Piano di intervento da parte di uno degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) la relativa quota sarà proporzionalmente ripartita sulla base del criterio suddetto.

Per quanto sopra esposto si determina in euro 1.885.312,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria:

  • di euro 1.696.781,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101159 denominato “Fondo nazionale per le politiche giovanili - Trasferimenti correnti (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n.223 – L. 04/08/2006, n. 248)”;
  • di euro 188.531,00, quale co-finanziamento regionale, a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. a, L.R. 13/04/2001, n.11 - art. 18, L.R. 29/12/2020, n.39)”, del Bilancio di previsione 2024-2026.

Con riferimento a tali risorse, la Direzione Servizi Sociali ha attestato che i capitoli di spesa sopracitati presentano sufficiente capienza.

Con il presente provvedimento si propone, inoltre, di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile della esecuzione del presente atto, ivi compresa l’approvazione dell’Avviso e della modulistica per la presentazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), dei Piani di intervento nonché la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione, autorizzandolo ad apportare tutte le modifiche e/o integrazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in via istruttoria ed in fase attuativa per la miglior riuscita delle iniziative nell'interesse della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 241 del 7 agosto 1990, sulle norme del procedimento amministrativo;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 17 del 14 novembre 2008, per la promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTO l’articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la L.R. n. 32 del 22 dicembre 2023, Bilancio di Previsione 2024-2026;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 1191 del 18 agosto 2020 “Definizione degli Ambiti Territoriali Sociali”;

VISTA la DGR n. 1392 del 29 agosto 2017, che istituisce i "Piani di intervento in materia di politiche giovanili";

VISTA l’Intesa, sancita in sede di Conferenza Unifica, del 20 dicembre 2023, rep. n. 202/CU;

VISTO il Decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani del 28 dicembre 2023 recante “Riparto del Fondo per le politiche giovanili per l’anno 2023”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare, per quanto argomentato in premessa, la proposta di Piano Operativo, di cui all’Allegato A, e l’invio della stessa al Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, secondo quanto stabilito nell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 20 dicembre 2023, rep. n. 202/CU;
     
  3. di approvare il riparto delle risorse, riferite all'annualità 2023, ai 21 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) sulla base del criterio della popolazione giovanile residente nella fascia di età 14-35 anni;
     
  4. di stabilire che in caso di mancata presentazione del Piano di intervento da parte di uno degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) la relativa quota sarà proporzionalmente ripartita sulla base del criterio di cui al precedente punto 3.;
     
  5. di determinare in euro 1.885.312,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria di euro 1.696.781,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101159 denominato “Fondo nazionale per le politiche giovanili - Trasferimenti correnti (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n.223 – L. 04/08/2006, n. 248)” e di euro 188.531,00, quale co-finanziamento regionale, a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 denominato “Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. a, L.R. 13/04/2001, n.11 - art. 18, L.R. 29/12/2020, n.39)”, del Bilancio di previsione 2024-2026;
     
  6. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali ha, inoltre, attestato che i capitoli di spesa presentano sufficiente capienza;
     
  7. di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile della esecuzione del presente atto, ivi compresa l’approvazione dell’Avviso e della modulistica per la presentazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), dei Piani di intervento, riservando al medesimo la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione e autorizzandolo ad apportare tutte le modifiche e/o integrazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in via istruttoria ed in fase attuativa per la miglior riuscita delle iniziative nell'interesse della Regione;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
     
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_281_24_AllegatoA_526756.pdf

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