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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 41 del 02 aprile 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 277 del 21 marzo 2024

Approvazione del documento "Linee di Indirizzo per le Cure Domiciliari: Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative domiciliari in età adulta e pediatrica" nell'ambito degli interventi per lo sviluppo dell'assistenza territoriale. D.M. 23 maggio 2022 n. 77.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il documento del Gruppo di lavoro “ADI-Cure palliative”, individuato con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 67 del 23 maggio 2023 a seguito dell’istituzione presso l’Area Area Sanità e Sociale dell’Unità di Coordinamento – PNRR Sanità e Sociale. Il documento denominato “Linee di Indirizzo per le Cure Domiciliari: Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative domiciliari in età adulta e pediatrica” identifica delle linee programmatiche e di indirizzo finalizzate a completare gli elementi organizzativi del modello regionale delle Cure Domiciliari.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è articolato in progetti di investimento e riforme, organizzate in sei Missioni. Nello specifico, la Missione 6 del PNRR riguarda la Salute ed è nata dall’esigenza di colmare il divario tra le disparità territoriali ed offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari nei diversi setting assistenziali, con la previsione di importanti finanziamenti per sostenere sostanziali riforme a beneficio del Servizio sanitario nazionale.

Gli interventi della Missione 6 Salute del PNRR, da raggiungere entro il 2026, si dividono in due aree principali:

  • ridisegnare la rete di assistenza sanitaria territoriale con professionisti e prestazioni disponibili in modo capillare su tutto il territorio nazionale, per una sanità che sia vicina e prossima alle persone;
  • innovare il parco tecnologico ospedaliero, digitalizzare il Servizio sanitario nazionale, investire in ricerca e formazione del personale sanitario per una sanità più sicura, equa e sostenibile.

In quest’ottica, gli interventi della Missione 6 Salute sono divisi in due Componenti, ognuna delle quali prevede una Riforma e specifici Investimenti:

  • Componente 1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale;
  • Componente 2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.

Relativamente alla Missione 6 Salute Componente 1 l’obiettivo è il rafforzamento delle prestazioni erogabili sul territorio, grazie alla creazione di strutture e presidi territoriali come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, all’implementazione dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e ad una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.

In particolare, per l’Assistenza Domiciliare Integrata nel PNRR è stato previsto di aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro la metà del 2026, almeno il 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni in linea con le migliori prassi europee, rispetto all’attuale media tra le diverse regioni italiane di poco inferiore al 5%. Infatti, entro il 2026 almeno altre 842 mila persone over 65 dovranno essere trattate in assistenza domiciliare.

Conseguentemente, viene richiesto di attuare una riforma dei servizi sanitari di prossimità e di definire strutture e standard per l’assistenza sul territorio, perseguendo una nuova strategia sanitaria, che consenta al Paese di conseguire livelli qualitativi di cura adeguati.

Il successivo Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale”, in coerenza agli interventi previsti dalla Componente 1 della Missione 6 Salute del PNRR, ha quindi delineato un nuovo assetto organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale definendo i requisiti minimi di questa tipologia di offerta assistenziale. 

Nel decreto sopra richiamato vengono definite le cure domiciliari come un servizio a valenza distrettuale, finalizzato all’erogazione al domicilio di interventi caratterizzati da un livello di intensità e complessità assistenziale variabile nell’ambito di specifici percorsi di cura e di un piano personalizzato di assistenza e distinte le forme di Assistenza Domiciliare Integrata dalle Cure Palliative domiciliari, definite come un LEA specifico.

In attuazione a quanto previsto dal PNRR e dal D.M. 23 maggio 2022, n. 77, la Regione del Veneto con Deliberazione n. 721 del 22 giugno 2023, recante oggetto “Programmazione dell'assetto organizzativo ed operativo della rete assistenziale territoriale in attuazione a quanto previsto ex Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) e D.M. 23/05/2022, n. 77. D.G.R. n. 2/CR del 10/01/2023”, ha approvato il documento di programmazione regionale con il quale declina dal punto di vista tecnico e operativo gli aspetti organizzativi della nuova rete assistenziale territoriale all’interno del contesto veneto.

Con il Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2023 “Ripartizione delle risorse relative all’investimento M6-C1-1.2.1. «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, modificato dal Decreto del 24 novembre 2023, sono state determinate le risorse riconducibili al sub-investimento M6C1 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”, ripartendole alle Regioni e Province Autonome, in qualità di soggetti attuatori, ed individuando le modalità di erogazione e revoca dell’assegnazione delle risorse, al fine di aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare.

La conseguente Deliberazione n. 574 del 09 maggio 2023, che ha approvato il Piano Operativo Regionale – Assistenza Domiciliare, ha espresso indicazioni operative e organizzative per la Regione del Veneto e ha definito gli obiettivi incrementali relativi al target di popolazione over 65 anni da prendere in carico, distribuito per ogni Azienda ULSS con valutazione annuale ed eventuale rimodulazione. Il suddetto Piano si è proposto di aumentare le prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico 132.492 persone di età superiore ai 65 anni nell’anno 2025, registrando un incremento di 43.894 assistiti attesi rispetto all’anno 2019 e raggiungendo così il target del 10,98% della popolazione over 65 con almeno una presa in carico (PIC) erogata nell’anno 2025.

Per quanto riguarda le Cure Palliative, un ulteriore elemento di orientamento è determinato dall’obiettivo definito nella Legge del 29 dicembre 2022, n. 197 che prevede il raggiungimento del 90% della popolazione interessata, entro il 2028, nei diversi setting assistenziali previsti, tra cui quello domiciliare. In questo senso la Regione del Veneto con Deliberazione n. 68 del 29 gennaio 2024 ha approvato il Piano di potenziamento della rete regionale di cure palliative in età adulta ed in età pediatrica per l'anno 2024, che permette di cogliere l'importanza delle politiche adottate a livello regionale per garantire un'assistenza adeguata a fronte della complessità e molteplicità dei bisogni dei pazienti che si avvicinano alla fine della vita, evidenziando altresì aree di miglioramento e ambiti di intervento prioritari al fine di garantire il soddisfacimento in modo uniforme sul territorio regionale di tutti i LEA riguardanti le Cure Palliative nonché il progressivo raggiungimento degli standard del D.M. del 23 maggio 2022, n.77.

Sempre in riferimento alla Missione 6 Salute Componente 1 del PNRR, al fine di incentivare l’adozione della telemedicina durante tutto il percorso di cura con particolare attenzione ai pazienti cronici, con Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delegato per l’innovazione tecnologica e la transazione digitale del 30 settembre 2022, sono state definite le procedure di selezione delle soluzioni di telemedicina e diffusione sul territorio nazionale, i meccanismi di valutazione delle proposte di fabbisogno regionale per i servizi minimi di telemedicina e sono state adottate le Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina. La conseguente Deliberazione n. 775 del 27 giugno 2023 recante oggetto “PNRR Missione 6 Salute. Approvazione del Modello organizzativo regionale dei servizi di telemedicina. Decreto Ministeriale del 30 settembre 2022 (pubblicato in G.U. del 22 dicembre 2022 n. 298)”, ha quindi delineato e approvato il Modello organizzativo regionale dei servizi di telemedicina.

Inoltre, al fine di pianificare gli interventi regionali di attuazione del PNRR, con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023 è stata istituita l’Unità di Coordinamento – PNRR Sanità e Sociale con compiti anche di coordinamento e supporto alle Aziende nella declinazione operativa ed integrata degli interventi previsti nelle Missioni del PNRR interessanti l’ambito sanitario, sociosanitario e sociale e dal D.M. 23 maggio 2022, n. 77.

Tale Unità di Coordinamento, avente funzione anche di Cabina di Regia, è stata istituita con la finalità di garantire che le attività di programmazione e di realizzazione degli interventi e dei connessi investimenti in attuazione delle Missioni del PNRR di interesse per l’ambito sanitario, socio-sanitario e sociale si sviluppino secondo un quadro organico, sinergico, integrato e sistemico, attraverso l’identificazione di Gruppi di lavoro su tematiche corrispondenti agli interventi di cui alle Missioni del PNRR da sviluppare, con lo scopo di accompagnare la pianificazione e la realizzazione di interventi nel territorio da parte delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale (SSR).

A tal fine, con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 67 del 23 maggio 2023, è stato individuato il Gruppo di lavoro tematico denominato “ADI-Cure palliative” e relativo coordinatore, con il mandato di produrre un elaborato di contenuto programmatorio, da sottoporre all’Unità di Coordinamento – PNRR Sanità e sociale e successiva approvazione da parte della Giunta regionale.

Pertanto, allo scopo di accompagnare le Aziende del SSR all’attuazione dello sviluppo dell’assistenza territoriale, il Gruppo di lavoro “ADI-Cure palliative” ha redatto delle linee programmatiche e di indirizzo finalizzate a completare gli elementi organizzativi del modello regionale delle Cure Domiciliari, individuando in particolare i seguenti obiettivi:

  1. migliorare l’accessibilità ai servizi di Cure Domiciliari e Cure Palliative adulte e pediatriche;
  2. delineare le iniziative volte al raggiungimento dell’incremento del volume di prestazioni rese in assistenza domiciliare, fino alla presa in carico del 10,98% della popolazione over 65, comprensivo dell’incremento delle prese in carico in Cure Palliative domiciliari;
  3. favorire l’implementazione di servizi di Telemedicina nel setting domiciliare;
  4. sviluppare le competenze del personale delle cure domiciliari.

L’Unità di Coordinamento – PNRR Sanità e Sociale, istituita presso l’Area Sanità e Sociale con Decreto del Direttore Generale di Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023, ha espresso valutazione favorevole rispetto ai contenuti del documento “Linee di Indirizzo per le Cure Domiciliari: Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative domiciliari in età adulta e pediatrica”.

Premesso ciò, a seguito delle valutazioni sopra rappresentate, si intende ora approvare il documento “Linee di Indirizzo per le Cure Domiciliari: Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative domiciliari in età adulta e pediatrica”, come da Allegato A del presente atto, che non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) italiano approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, come modificato con decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023;

VISTO il Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 maggio 2022, n. 77, recante “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 23 gennaio 2023, recante “Ripartizione delle risorse relative all’investimento M6-C1-1.2.1. «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 24 novembre 2023, recante “Modifiche al decreto 23 gennaio 2023, recante ripartizione delle risorse relative all’investimento M6C1 - 1.2.1. «Casa come primo luogo di cura (ADI)» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 9 maggio 2023, recante “Approvazione Piano operativo regionale - Assistenza Domiciliare e prime indicazioni operative e organizzative. Decreto interministeriale 23 gennaio 2023. PNRR Missione 6 Componente 1 - Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale - Investimento 1.2 Casa come primo luogo di cura e telemedicina - Sub-Investimento 1.2.1 Casa come primo luogo di cura (ADI). CUP C99I23000320001”;

VISTA la D.G.R. n. 721 del 22 giugno 2023, recante “Programmazione dell'assetto organizzativo ed operativo della rete assistenziale territoriale in attuazione a quanto previsto ex Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) e D.M. 23/05/2022, n. 77. D.G.R. n. 2/CR del 10/01/2023”;

VISTA la D.G.R. n. 775 del 27 giugno 2023, recante “PNRR Missione 6 Salute. Approvazione del Modello organizzativo regionale dei servizi di telemedicina. Decreto Ministeriale del 30 settembre 2022 (pubblicato in G.U. del 22 dicembre 2022 n. 298)”;

VISTA la D.G.R. n. 68 del 29 gennaio 2024, recante “Approvazione del Piano di potenziamento della rete regionale di cure palliative in età adulta ed in età pediatrica per l'anno 2024, ai sensi dell'art. 1, comma 83 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023, recante “Pianificazione di interventi regionali in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza". Istituzione della Unità di Coordinamento - PNRR Sanità e Sociale”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 67 del 23 maggio 2023, recante “Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 4 aprile 2023 - Pianificazione di interventi regionali in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Istituzione della Unità di Coordinamento – PNRR Sanità e Sociale – Prima individuazione dei gruppi di lavoro tematici e dei coordinatori. Gruppo di lavoro “ADI-Cure palliative”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le linee programmatiche e di indirizzo rivolte alle Aziende del SSR e finalizzate a completare gli elementi organizzativi del modello regionale delle Cure Domiciliari, in attuazione a quanto previsto dalla Missione 6 Salute Componente 1 del PNRR e dal D.M. 23 maggio 2022, n. 77, contenute nell’Allegato A “Linee di Indirizzo per le Cure Domiciliari: Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative domiciliari in età adulta e pediatrica”;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria dell'esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_277_24_AllegatoA_526752.pdf

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