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Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie
Deliberazione della Giunta Regionale n. 309 del 21 marzo 2024
Partecipazione alla riunione del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto del giorno 27 marzo 2024. Legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, art. 42.
Con il presente provvedimento si dà atto della partecipazione del Direttore dell’U.O. Beni e servizi culturali della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, delegato dal Presidente con proprio decreto del 30 maggio 2022, n. 43 a componente del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, alla riunione del Consiglio Generale medesimo, convocata per il giorno 27 marzo 2024 alle ore 11.00, presso la Sala Giunta del Comune di Padova, Palazzo Moroni, fornendo le specifiche direttive per la partecipazione.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
L’art. 42 della Legge regionale 16 febbraio 2010, n.11 ha autorizzato la Giunta regionale a partecipare in qualità di socio fondatore alla Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto (O.P.V.) con sede a Padova.
Unitamente alla Regione del Veneto, risultano fondatori della Fondazione il Comune di Padova e la Provincia di Padova.
L’Orchestra, attraverso la propria produzione concertistica, ha dato un grande impulso alla vita musicale di Padova e del Veneto e, per questo impegno, è stata riconosciuta dallo Stato come l’unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) operante nella regione.
La Fondazione, ente partecipato della Regione del Veneto, rientra tra gli enti di diritto privato in controllo regionale.
Il Vicepresidente della Fondazione, con nota dell’8 marzo 2024, acquisita al protocollo regionale in pari data con n. 121500, ha convocato il Consiglio Generale, che si terrà presso la Sala Giunta del Comune di Padova, Palazzo Moroni, il giorno 27 marzo 2024 alle ore 11.00 con il seguente:
ORDINE DEL GIORNO
Al Consiglio Generale parteciperà il Direttore dell’U.O. Beni e servizi culturali della Direzione Beni, Attività culturali e Sport, dott.ssa Valentina Galan, delegata dal Presidente della Giunta regionale con proprio Decreto 30 maggio 2022, n. 43 a componente del Consiglio Generale stesso, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto della Fondazione, per la durata dell’intera Legislatura regionale.
Considerato che è necessario fornire al rappresentante regionale specifiche direttive per partecipare alla riunione del Consiglio Generale della Fondazione si propone, in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale medesimo di esprimersi favorevolmente alla presa d’atto dell’approvazione del verbale della seduta del 9 febbraio 2024, agli atti della Direzione Beni, Attività culturali e Sport, durante la quale si è preso atto del verbale della seduta del Consiglio Generale del 27 ottobre 2023, si è preso atto delle dimissioni del rappresentante dei musicisti, si sono approvati la chiusura del bilancio al 31 dicembre 2023 e il bilancio preventivo 2024 della Fondazione, con allegata la relazione artistica, si è autorizzato il Vicepresidente a ristrutturare il ricorso al credito bancario e si è delegato il medesimo a negoziare con le Organizzazioni Sindacali la stipula di un contratto di lavoro aziendale di natura economica per il biennio 2023-2024.
In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, la Fondazione è destinataria da parte del Ministero della Cultura (MiC), in qualità di Istituzione Concertistico Orchestrale e sulla base del progetto di attività presentato ai sensi del Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (ora Ministro della Cultura) del 27 luglio 2017, del contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo - FUS (ora Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo).
L’art. 6, comma 3 lett. a) del citato Decreto Ministeriale prevede che, ai fini della determinazione del contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo erogabile a saldo, i soggetti beneficiari presentino annualmente una relazione consuntiva nella quale sia riportato il bilancio delle attività svolte recante dati economico-finanziari. La documentazione di carattere contabile trasmessa in merito dalla Fondazione, agli atti della Direzione Beni, Attività culturali e Sport, riporta a consuntivo, tra le voci in entrata, un contributo regionale per l’anno 2023 di euro 308.000,00, assegnato dalla Regione del Veneto ai sensi dell’art. 42 della Legge regionale n. 11/2010, nonché un contributo di euro 284.000,00 da parte del socio Comune di Padova. Va dato atto che la rendicontazione 2023 che viene presentato al MiC risulta riportare poste complessive, in entrata, prive dell’ammontare del contributo FUS 2023, che sarà erogato dal Ministero successivamente all’acquisizione del rendiconto stesso. Tale rendicontazione, che costituisce un riepilogo contabile finalizzato esclusivamente all'erogazione del citato contributo ministeriale, non rappresenta il bilancio consuntivo di esercizio 2023 della Fondazione.
Pertanto, in ordine al citato punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di prendere atto di quanto verrà rappresentato in merito all’esame della rendicontazione 2023 per il MiC e di esprimersi favorevolmente all’approvazione della stessa.
In relazione al terzo punto all’ordine del giorno, l’art. 11 dello Statuto della Fondazione prevede che il Collegio dei Revisori dei conti sia costituito da tre componenti effettivi e due supplenti, dei quali due componenti effettivi e uno supplente devono avere la qualifica di revisore contabile, tutti nominati dal Consiglio generale, che ne stabilisce il compenso e ne designa il Presidente. Attualmente i componenti aventi diritto del citato Organo di Revisione non percepiscono compensi.
Si propone, in ordine al summenzionato punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale di avviare in seno al Consiglio Generale un confronto tra i soci per concordare, nel miglior interesse della Fondazione, le decisioni da porre in essere relativamente alla determinazione del compenso per i componenti dell’Organo di Revisione aventi diritto, sia in ordine alla definizione dell’entità dello stesso, che dovrà essere conforme alla tariffe previste dalla normativa vigente, che in ordine alla necessaria copertura finanziaria nel bilancio della Fondazione. Si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente sulla deliberaizone per la determinazione di un compenso dei componenti aventi diritto dell’Organo di Revisione qualora, a seguito del confronto avviato, tale decisione risulti concordata e condivisa tra i soci, sia relativamente all’entità del compenso, che dovrà essere conforme alla tariffe previste dalla normativa vigente, che al conseguente impegno finanziario per la Fondazione, viceversa il rappresentante regionale è autorizzato a richiedere il rinvio del punto all’ordine del giorno a successiva convocazione consiliare.
In relazione al quarto punto all’ordine del giorno, il Comune di Padova sta valutando l’acquisto dell’immobile di proprietà della Diocesi patavina denominato Multisala MPX, sito nel centro della città, al fine di trasformarlo in un Auditorium per la musica sinfonica in grado di assolvere, inizialmente, alla funzione di spazio sostitutivo dell’Auditorium Pollini, oggetto di un intervento di restauro e, a regime, al ruolo di seconda “Casa della Musica” nel centro storico. A tal proposito il Direttore Generale del summenzionato Comune, con nota acquisita agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport ha formalmente chiesto alla Fondazione di confermare la disponibilità, già manifestata in passato, affinché il Multisala MPX venga concesso in gestione alla medesima, chiedendo, in caso affermativo, la predisposizione di un Piano economico-finanziario pluriennale relativo alla gestione, da parte della Fondazione, dello spazio in questione.
La Fondazione, con note acquisite agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport, ha confermato al Comune di Padova la disponibilità a strutturare un Piano economico-finanziario pluriennale relativo alla gestione della struttura in argomento, previa approvazione del Consiglio Generale. La Fondazione ritiene che il Piano economico-finanziario pluriennale potrà essere predisposto in pareggio, tenuto conto della dimensione del bilancio dell’Orchestra (circa 3.000.000,00 di euro annui) e della possibilità di avere accesso a fondi ministeriali per la gestione di tale struttura, su un bilancio dell’infrastruttura che non dovrebbe superare i 300.000,00 euro annui in costi diretti, manutenzione e gestione. La Fondazione intende altresì formalizzare la costituzione di un gruppo di lavoro che potrà seguire la progettazione dell’intervento, in collaborazione con il Comune di Padova.
In relazione al sopracitato punto all’ordine del giorno si propone pertanto di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente a deliberare l’incarico alla Fondazione della predisposizione di un Piano economico-finanziario di gestione, da parte della medesima, del Multisala MPX di Padova predisposto in pareggio, tenuto conto della dimensione del bilancio dell’Orchestra stessa e della possibilità di avere accesso a fondi ministeriali per la gestione di tale struttura, nonché strutturato con costi che non vadano ad incidere sull’equilibrio finanziario della Fondazione stessa, fermo restando che qualsiasi eventuale impegno economico a carico della Fondazione dovrà essere deliberato in successiva seduta consiliare.
In relazione al quinto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di esprimersi favorevolmente alla presa d’atto della nomina del rappresentante dei musicisti nel Consiglio Generale, figura prevista dall’art. 7 dello Statuto della Fondazione.
In relazione al sesto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale di prendere atto di quanto verrà comunicato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l’art. 42 della Legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11;
Visto lo Statuto della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto conservato agli atti della Direzione Beni, Attività culturali e Sport;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale 30 maggio 2022, n. 43;
Vista la nota dell’8 marzo 2024, acquisita al protocollo regionale l’8 marzo 2024 con n. 121500, di convocazione del Consiglio Generale;
Vista la documentazione a corredo della convocazione del Consiglio Generale della Fondazione del giorno 27 marzo 2024, trasmessa dalla Fondazione medesima il 14 marzo 2024 e acquisita al prot. reg. il 14 marzo 2024 con n. 133451;
Visto l’art. 2, co. 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii;
delibera
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