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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 225 del 13 marzo 2024
Commissione Regionale d'Appello - Attività sportiva agonistica: nomina dei componenti. Art. 6 del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982 e art. 10 della Legge regionale 3 agosto 1982, n. 25.
Con il presente provvedimento si propone la nomina dei componenti della Commissione Regionale d'Appello per l’attività sportiva agonistica, scaduta il 31 dicembre 2023.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
L’art. 6 del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982 e l'art. 10 della Legge regionale 3 agosto 1982, n. 25 prevedono l'istituzione di una Commissione Regionale d'Appello alla quale l'atleta, ritenuto non idoneo all'attività sportiva agonistica a seguito degli accertamenti effettuati ai sensi dell'art. 3 del succitato Decreto possa ricorrere, in prima e ultima istanza, entro 30 giorni dalla comunicazione del giudizio di non idoneità.
In particolare, l'art. 6 del D.M. prevede che la Commissione sia così composta:
Ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 25/1982 la Commissione è nominata dalla Giunta regionale, la quale può designare anche i componenti supplenti che partecipano in caso di assenza o impedimento del titolare.
Con Deliberazione della Giunta regionale n. 714 del 2 maggio 2012 sono stati meglio definiti i compiti della succitata Commissione Regionale d'Appello - Attività Sportiva agonistica, richiamando la DGR n. 2657/1982 che, all’epoca, aveva disciplinato alcuni aspetti organizzativi e finanziari attinenti il funzionamento della Commissione stessa.
Con DGR n. 227/2018, a decorrere dal 1° gennaio 2018, il Coordinamento delle rete regionale medicina dello sport, che si occupa tra l’altro dell’organizzazione della Commissione Regionale d'Appello - Attività sportiva agonistica, è stato trasferito a Azienda Zero quale ente di governance della sanità regionale veneta ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19.
La Commissione regionale ha sempre avuto un ruolo strategico anche nell’ambito della rete clinica Medicina dello Sport e dell’Esercizio fisico, il cui modello organizzativo è stato approvato con DGR n. 362/2020 s.m.i. e la cui istituzione è stata prevista dal Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023, approvato con Legge regionale n. 48/2018.
In particolare, la Commissione ha il compito "istituzionale" di accogliere o respingere i ricorsi presentati dagli atleti contro il giudizio della loro non idoneità all'attività sportivo agonistica emesso dai medici dello sport operanti nelle strutture pubbliche e/o private autorizzate dalla Regione del Veneto o accreditate. La Commissione, acquisita la documentazione sanitaria da parte del medico certificatore e/o dal responsabile della struttura in cui il medico certificatore opera e, previa eventuale integrazione di ulteriori accertamenti sanitari, decide in modo definitivo se accogliere o respingere il ricorso.
La Commissioni si riunisce con cadenza mensile, salvo assenza di ricorsi. La Commissione può considerarsi legalmente insediata anche se sono presenti solo quattro componenti, ma è vincolante la presenza del Presidente e dello specialista della patologia. La Commissione giudica all'unanimità o a maggioranza: in caso di maggioranza semplice, quando la Commissione è formata da soli quattro membri, il voto del Presidente è determinante.
Per ogni seduta viene redatto il relativo verbale, poi sottoscritto da tutti i componenti presenti della Commissione; il verbale deve indicare, per ogni caso esaminato, l'accoglimento, il riesame o il rigetto del ricorso con relativo giudizio di idoneità/non idoneità.
Azienda Zero, entro la fine dell'anno di riferimento, trasmette il rendiconto delle attività svolte nel corso dello stesso alla struttura regionale competente.
L’incarico ai componenti nominati con DGR n. 665/2021 è scaduto il 31 dicembre 2023, pertanto si rende necessario individuare i componenti della Commissione, il cui incarico durerà fino al 31 dicembre 2026.
Al fine di favorire una parziale rotazione e coinvolgere professionisti provenienti da diverse realtà aziendali, nonché garantire la parità di genere, sono state vagliate nuove posizioni, previa verifica delle competenze richieste e delle esperienze acquisite, come da curriculum vitae acquisiti agli atti. Inoltre, alla luce del puntuale lavoro svolto e della disponibilità manifestata, si è ritenuto di confermare alcune figure professionali già individuate nella precedente composizione della Commissione.
Tutto ciò premesso, si propone di individuare i seguenti professionisti esperti nelle materie di cui al D.M.18.02.1982 - art. 6 quali componenti della succitata Commissione:
Presidente:
Prof. Andrea Ermolao
Sostituto Dr.ssa Erica Brugin
Specialisti in medicina dello sport
Componenti:
Dr. Giovanni Scanelli - Specialista in geriatria e gerontologia
Sostituto Prof. Luca Dalle Carbonare - Specialista in medicina interna
Dr. Patrizio Sarto
Sostituto Dr.ssa Loira Leoni
Specialisti in cardiologia
Prof. Antonio Berizzi
Sostituto Dr. Claudio Melchior
Specialisti in ortopedia e traumatologia
Dr. Stefano Kusstatscher
Sostituto Prof. Claudio Terranova
Specialisti in medicina legale
Si propone di stabilire che, per la durata dell’incarico, il gettone di presenza da corrispondere ai componenti designati della Commissione Regionale d'Appello - Attività sportiva agonistica sia confermato nella misura già determinata nei provvedimenti precedenti, da ultimo la DGR n. 665 del 25.05.2021, pari a euro 117,00 per ogni seduta a partire da quella di insediamento.
Si demanda al Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, afferente all'Area Sanità e Sociale, l’assunzione mediante appositi decreti dei conseguenti atti di impegno e di liquidazione di spesa, in relazione alla corresponsione dell'indennità di cui sopra, sulla base della effettiva partecipazione alle sedute, a partire da quella di insediamento, e al rimborso delle spese sostenute, sulla base di idonea documentazione comprovante le stesse.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982;
VISTA la Legge regionale 3 agosto 1982, n. 25 ad oggetto “Promozione dell'educazione e tutela sanitaria delle attività sportive”;
VISTA la Legge regionale 10 giugno 1991, n. 12 ad oggetto “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione”;
VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 ad oggetto “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 ad oggetto “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS.”;
VISTA la Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 ad oggetto “Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2024”;
VISTA la Legge regionale del 22 dicembre 2023, n. 31 ad oggetto “Legge di Stabilità regionale 2024”;
VISTA la Legge Regionale del 22 dicembre 2023, n. 32 ad oggetto “Bilancio di Previsione 2024 – 2026”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1615 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024-2026”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 36 del 23 gennaio 2024 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2024-2026.”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25 del 29 dicembre 2023 “Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 2 maggio 2012, n. 714 ad oggetto “Art.6 del D.M. 18.02.82 e art. 10 della L.R. n. 25/82. Commissione Regionale d'Appello - Attività sportiva agonistica. D.G.R. n. 1580 del 26/05/2009.”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 06 marzo 2018, n. 227 ad oggetto “DGR n. 1947 del 28.10.2013 – medicina dello sport e dell’esercizio: determinazioni.”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 24 marzo 2020, n. 362 s.m.i. ad oggetto “Approvazione del modello organizzativo della rete di Medicina dello sport e dell'esercizio fisico. Aggiornamento dei requisiti di autorizzazione all'esercizio e accreditamento istituzionale: determinazioni. Deliberazione n. 17/CR del 18 febbraio 2020.”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 giugno 2020, n. 845 ad oggetto “Direttive sul contenimento della spesa pubblica. Aggiornamento anno 2020.”;
VISTA la normativa vigente in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi;
VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di nominare con decorrenza 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026 i componenti della Commissione Regionale d'Appello - Attività sportiva agonistica, come di seguito individuati:
Presidente
Componenti
Dr. Giovanni Scanelli
Specialista in geriatria e gerontologia
Sostituto Prof. Luca Dalle Carbonare
Specialista in medicina interna
3. di stabilire, per le motivazioni di cui in premessa, che per la durata dell’incarico 2024-2026, il gettone presenza da corrispondere ai componenti della Commissione Regionale d'Appello – Attività sportiva agonistica sia confermato nell’importo di euro 117,00 per ogni seduta a partire da quella di insediamento;
4. di riconoscere ai medesimi componenti il rimborso delle spese sostenute per l’effettiva partecipazione alle sedute;
5. di demandare al Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, l’assunzione, mediante appositi decreti, dei conseguenti atti di impegno e di liquidazione di spesa, in relazione alla corresponsione del gettone presenza di cui sopra, sulla base della effettiva partecipazione alle sedute, e al rimborso delle spese sostenute, sulla base di idonea documentazione comprovante le stesse;
6. di determinare in euro 15.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa in favore dei componenti della succitata Commissione, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 3002 del bilancio di previsione regionale 2024-2026 "Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese (art. 187, l.r. 10/06/1991, n.12 - art. 4, c. 1, l.r. 07/11/1995, n.43)”.
7. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
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