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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 19 marzo 2024


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2024

Approvazione del "Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l'anno 2024".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il “Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l’anno 2024”.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Rinotracheite Bovina Infettiva /Vulvovaginite pustolosa (IBR/IPV, o più brevemente “IBR”) è un’infezione che causa, negli animali, sintomatologia a carico dell’apparato respiratorio e riproduttivo, portando (a seconda dei casi) a cali di produzione, ipofecondità o aborti ed è stata riscontrata, negli anni, nel territorio nazionale e in quello regionale.

La Regione del Veneto ha dunque adottato numerosi piani di controllo dell’IBR, a partire dalla D.G.R. n. 2199 del 9/08/2002, fino alla recente D.G.R. n. 546 del 9/05/2023 di approvazione del "Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l'anno 2023".

L’opportunità, in particolare, di approvare quest’ultimo Piano citato, per l’anno 2023, ed esteso al solo territorio della Provincia di Belluno, trovava fondamento in molteplici ragioni.

Nel dettaglio, il Regolamento 429/2016/UE ha stabilito le norme per la prevenzione e il controllo delle malattie degli animali, tra le quali è ricompresa la Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR).

Il Regolamento di esecuzione 1882/2018/UE del 3/12/2018 ha inoltre definito le malattie elencate nel Reg. 429/2016, suddividendole in categorie che vanno alla A alla E, in base al livello di pericolosità e potenziale danno arrecato agli animali e alla loro diffusibilità: l’IBR è stata classificata tra le malattie di categoria “C”, per le quali è prevista l’adozione facoltativa da parte degli Stati membri di programmi nazionali di eradicazione ai fini preventivi e di controllo.

A livello nazionale, ai sensi dell’art. 13, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 136/2022, i programmi nazionali facoltativi di eradicazione per le malattie di categoria "C", per le quali il territorio nazionale non sia indenne interamente o in specifiche zone o compartimenti, devono essere stabiliti dal Ministero della Salute, al fine di assicurare un livello uniforme di tutela della salute animale.

A tal riguardo, la Direzione Strategica del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali, come risulta dal resoconto del 31/01/2023, acquisito agli atti dell’U.O. Sanità animale e farmaci veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, ha deciso di adottare un Piano nazionale di eradicazione dell’IBR con decorrenza dall’anno 2024.

Gli allevamenti bovini del territorio bellunese hanno presentato tuttavia indifferibili esigenze di tutela, tali per cui, nelle more della formalizzazione del sovracitato Piano nazionale, con D.G.R. n. 546 del 9/05/2023, si è ritenuto opportuno approvare uno specifico piano di azione per l’anno 2023.

La provincia di Belluno, invero, diversamente dagli altri territori regionali, presenta un elevato livello sanitario degli allevamenti, come risulta dai controlli finora effettuati, tale per cui solo nel territorio bellunese è stata sospesa da almeno 2 anni la vaccinazione nei confronti dell'IBR, requisito previsto dal Regolamento 689/2020/UE e dal Regolamento 620/2021/UE per ottenere la qualifica di territorio indenne. Si è evidenziata, ancora, l’opportunità di tutelare gli allevamenti bovini del territorio bellunese contro il rischio di discriminazione nelle movimentazioni e nella commercializzazione rispetto ai territori limitrofi, quali le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Regione Friuli Venezia Giulia, aventi una qualifica sanitaria per IBR superiore, soprattutto in relazione alle movimentazioni verso gli alpeggi. Infatti, ai sensi della citata normativa europea, le movimentazioni di animali verso territori con qualifica sanitaria superiore sono consentite solo previa effettuazione di specifici test sanitari, i cui costi di esecuzione sono a carico degli allevatori.  

Ciò premesso, come risulta dai dati acquisiti agli atti della competente U.O. Sanità animale e farmaci veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, il livello di adesione al più volte citato “Piano facoltativo di controllo dell’IBR per il territorio della provincia di Belluno per l’anno 2023” da parte degli allevatori della provincia di Belluno è risultato essere prossimo al 100% (358 allevamenti controllati su 376 totali), e ciò è da ascriversi all’importanza che gli allevatori bellunesi attribuiscono alle movimentazioni da e verso gli alpeggi, dove è frequente la promiscuità con animali provenienti da Regioni e Province confinanti, aventi qualifica sanitaria superiore nei confronti dell’IBR.

Si precisa, tuttavia, che il Piano facoltativo di controllo dell’IBR, approvato con D.G.R. n. 546 del 9/05/2023, ha terminato la sua efficacia il 31/12/2023 e che il Ministero della Salute non ha ancora adottato un Piano nazionale di controllo dell’IBR.

Alla luce di quanto esposto, in ragione dell’opportunità di proseguire nella pianificazione di azioni volte a tutelare gli allevamenti di bovini da riproduzione della provincia di Belluno e in considerazione dei risultati positivi raggiunti con l'attuazione del Piano regionale del 2023, la Direzione Prevenzione Sicurezza alimentare e veterinaria ritiene di proporre alla Giunta regionale l’approvazione del “Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l’anno 2024" contenuto nell’“Allegato A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Si precisa che il Piano in parola è conforme, nel contenuto, a quello approvato con D.G.R. n. 546 del 9/05/2023 e, pertanto, prevede l’esecuzione di prelievi di sangue da parte del personale della Azienda ULSS n. 1 "Dolomiti", ovvero da personale veterinario dalla stessa Azienda incaricato, su richiesta facoltativa da parte degli allevatori di bovini della zona. I campioni saranno analizzati gratuitamente dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), in qualità di laboratorio ufficiale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento 620/2021/UE; il Regolamento 689/2020/UE; il Regolamento di esecuzione 1882/2018/UE del 3 dicembre 2018; il Regolamento 429/2016/UE;

VISTO il D.Lgs. 136 del 5/08/2022, "Attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22/04/2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9/03/2016";

VISTO il resoconto della Direzione Strategica del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali del 31/01/2023;

VISTE la D.G.R. n. 2199 del 9/08/2002, la D.G.R. n. 870 del 26/03/2004, la D.G.R. n. 273 del 9/02/2010, la D.G.R. n. 526/2014 e, infine, la D.G.R. n. 619 del 5/05/16;

VISTE la D.G.R. n. 571 del 4/05/2021; la D.G.R. n. 715 dell’8/06/2021 e la D.G.R. n. 839 del 22/06/2021;

VISTA la D.G.R. n. 546 del 9/05/2023 “Approvazione del Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l'anno 2023";

VISTO l’art.2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il "Piano facoltativo di eradicazione della Rinotracheite Bovina Infettiva (IBR) nel territorio della provincia di Belluno per l’anno 2024", “Allegato A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, con efficacia temporale limitata all'anno 2024;
     
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  4. di incaricare l’U.O. Sanità Animale e Farmaci Veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell'esecuzione del presente atto;
     
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_224_24_AllegatoA_526079.pdf

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