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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 35 del 15 marzo 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 226 del 13 marzo 2024

Disposizioni sulla remunerazione del personale medico destinatario degli incarichi di lavoro autonomo conferiti dalle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, per le attività svolte in servizi/unità operative di dermatologia e oculistica legate al piano di recupero delle liste di attesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene stabilita la remunerazione oraria massima omnicomprensiva riconoscibile al personale medico destinatario degli incarichi di lavoro autonomo conferiti dalle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, per le attività svolte in servizi/unità operative di dermatologia e oculistica legate al piano di recupero delle liste di attesa per l’anno 2024.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con la Deliberazione della Giunta regionale 4 luglio 2023 n. 822 e i successivi Decreti del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 118 del 19 settembre 2023 e n. 145 del 26 ottobre 2023 ha provveduto ad assegnare alle Aziende ULSS l'importo totale di 29.182.854,00 euro, in linea con la normativa nazionale in materia, per la riduzione delle criticità delle liste di attesa delle prestazioni di attività specialistica ambulatoriale, sulla base dei Piani Operativi Aziendali per l’anno 2023, finalizzati, principalmente, al progressivo abbattimento delle liste di galleggiamento delle prestazioni traccianti.

In continuità con l’anno precedente e al fine di garantire il proseguimento della riduzione dei tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e il rifinanziamento anche per l’anno 2024 dei Piani Operativi per l’abbattimento delle liste di attesa, la Legge 30 dicembre 2023, n. 213, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha consentito alle Regioni, all’art. 1 comma 232, di utilizzare una quota non superiore allo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l’anno 2024.

Nello specifico tali risorse potranno essere impiegate per:

  • finanziare attività aggiuntiva del personale sanitario, derogando ai regimi tariffari ordinari (remunerazione fino a 100 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, per il personale medico e fino a 60 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, per il personale del comparto sanitario);
  • integrare l’acquisto di prestazioni in convenzione con le strutture private accreditate in deroga ai limiti di spesa previsti dall'art. 15, comma 14 del D.L. n. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 135/2012, modificato dall'art. 45, comma 1-ter del D.L. n. 124/2019 e rideterminato dall’art. 1, comma 233 della Legge n. 213/2023.

Nel corso del 2024 è stata adottata la D.G.R. n. 26 del 16 gennaio 2024 avente ad oggetto “Prestazioni sanitarie erogate a favore dei cittadini residenti nella Regione del Veneto. Riduzione criticità delle liste di attesa e delle liste di galleggiamento - Finanziamento anno 2024”. Il provvedimento mira a recepire quanto previsto dall’art. 1, comma 232 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 destinando, a far data dal 1° gennaio 2024, l’intero importo corrispondente allo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard, cui concorre lo Stato per l’anno 2024, all’abbattimento delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie erogate a favore dei residenti nella Regione del Veneto.

La ripartizione delle risorse tra le Aziende del SSR è stata oggetto valutazione in relazione alle criticità manifestate dalle Aziende e alle Aree maggiormente interessate al recupero delle prestazioni oggetto di analisi.

Allo scopo di raggiungere gli obiettivi del Piano Operativo, così come presentato dalle Aziende, le stesse potrebbero far ricorso a contratti di lavoro autonomo, in ragione delle note carenze di personale ovvero della necessità di far ricorso a strumenti temporanei e maggiormente flessibili. La necessità di ricorrere ai contratti di lavoro autonomo si manifesta con particolare riferimento a determinate discipline, in particolare dermatologia e oculistica.

Nell’attuale contesto regionale risulta di particolare difficoltà per le specialità di dermatologia e oculistica reperire personale medico da inserire in forma stabile, in assenza di valide graduatorie di concorso e di avviso pubblico. Pertanto, le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale devono fare ricorso agli strumenti non ordinari di acquisizione delle risorse necessarie per garantire il pubblico servizio.

Si rileva inoltre che, con riferimento alle citate branche, la richiesta di prestazioni ambulatoriali di primo e secondo livello ha presentato un significativo incremento che non ha potuto trovare risposta adeguata.

Nel mese di febbraio 2024 risultano in pre-appuntamento circa 6.000 prime visite dermatologiche e 14.000 prime visite oculistiche; rimangono inoltre in attesa di appuntamento numerosi controlli in entrambe le specialità.

Al fine di incrementare l’offerta di prestazioni in tali specialità per consentire una risposta adeguata nei tempi agli assistiti, in ragione dei tempi di risposta che ad oggi risultano critici e non in linea con quanto indicato dalle norme nazionali relative ai tempi massimi per l'accesso alle prestazioni, risulta necessario introdurre misure straordinarie e temporanee, con l’obiettivo specifico di garantire l’erogazione in tempi congrui delle prestazioni in pre-appuntamento. In tale contesto permane per gli stessi, comunque, l'onere di prevedere un'organizzazione dei servizi aziendali tale da consentire di fare ricorso solo in via eccezionale agli strumenti derogatori, nonché l'onere di scegliere tra gli strumenti possibili il meno oneroso e il più funzionale.

Proprio alla luce del cospicuo numero di prestazioni attualmente presenti nell’ambito della dermatologia e dell’oculistica, è necessario un intervento mirato e tempestivo per il recupero delle stesse, in quanto condizione imprescindibile per raggiungere una sincronia tra la domanda e l’offerta sanitaria con il superamento definitivo delle liste d’attesa.

Tra gli istituti ai quali l'ordinamento nazionale e regionale consentono di fare ricorso, in via derogatoria rispetto alle procedure ordinarie vi è il ricorso agli incarichi di lavoro autonomo. Si ricorda che la norma subordina il conferimento dei predetti incarichi al verificarsi di alcune condizioni. In particolare è prescritto che l'Azienda abbia:

  1. accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno anche in relazione al ricorso a tutti gli istituti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente;
  2. accertato l'assenza di valide graduatorie di concorso pubblico o avviso pubblico, cui attingere per eventuali assunzioni a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  3. accertato, pur in presenza di graduatorie di cui alla precedente lettera b), il rifiuto del personale utilmente collocato nelle stesse graduatorie all'assunzione;
  4. indetto, nell'ipotesi di assenza di graduatorie, procedure per assunzioni di personale a tempo indeterminato o determinato, in rapporto alla natura permanente o temporanea delle funzioni che deve garantire.

Il punto d) succitato va coordinato con le funzioni attribuite ad Azienda Zero con l'art. 2, comma 1 lettera g) della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, in materia di procedure di selezione del personale per le Aziende ed Enti del SSR.

Sulla base delle considerazioni sopra esposte, allo scopo di soddisfare la domanda di visite dermatologiche e oculistiche, oggetto delle maggiori criticità in termini di rispetto dei tempi di attesa sul territorio regionale, si ritiene di determinare le remunerazioni orarie omnicomprensive con importo di 100,00 euro/h per i medici in possesso dei requisiti previsti per l'accesso alla dirigenza, per attività svolte per il soddisfacimento dei fabbisogni di recupero liste di attesa delle prestazioni ambulatoriali per la disciplina di dermatologia e oculistica, nelle diverse sedi erogative delle Aziende per l’anno 2024.

Per quanto riguarda il compenso riconoscibile ai medici in formazione specialistica, si rinvia a quanto stabilito dall'art. 12, comma 3 del D.L. n. 34/2023 che fissa la tariffa oraria nella misura di 40,00 euro lordi comprensivi di tutti gli oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell'Azienda o dell'Ente che ha conferito l'incarico.

Al fine di supportare le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale nella gestione dei servizi/ unità operative ambulatoriali di oculistica e dermatologia, si propone di incaricare Azienda Zero di emanare avvisi di procedura comparativa per la predisposizione di elenchi di medici idonei cui conferire incarichi di lavoro autonomo per prestare attività nei servizi/ unità operative in parola.

Si dà atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 10 e 12 del Decreto-Legge 30 marzo 2023, n. 34 convertito con modificazioni dalla Legge 26 maggio 2023, n. 56;

VISTO l'articolo 29, comma 2 della L.R. 30 dicembre 2016, n. 30;

VISTO il punto 13 della L.R. 28 dicembre 2018, n. 48;

VISTI gli artt. 89 e 91 del CCNL dell'Area Sanità 23 gennaio 2024;

VISTA la DGR n. 866 del 13 luglio 2015;

VISTA la DGR n. 1047 del 23 agosto 2022;

VISTA la DGR n. 22 del 16 gennaio 2024;

VISTO l'articolo 2, comma 2 lett. o), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di stabilire la remunerazione oraria massima omnicomprensiva riconoscibile al personale medico destinatario degli incarichi di lavoro autonomo conferiti dalle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale di 100,00 euro/h per i medici in possesso dei requisiti previsti per l'accesso alla dirigenza, per attività svolte in servizi/unità operative di dermatologia e oculistica per lo svolgimento di attività legate al piano di recupero delle liste di attesa per l’anno 2024;
  3. di incaricare Azienda Zero di emanare avvisi di procedura comparativa per la predisposizione di elenchi di medici idonei cui conferire incarichi di lavoro autonomo per prestare attività nei servizi/unità operative di oculistica e dermatologia, da destinare alle attività citate;
  4. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria e la Direzione Risorse Umane del SSR dell'esecuzione del presente atto;
  5. di stabilire che le Aziende e gli Enti del SSR debbano applicare le remunerazioni orarie massime di cui ai precedenti punti in relazione agli incarichi conferiti dalla data di comunicazione da parte della Direzione Risorse Umane del SSR della presente deliberazione;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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