Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 22 marzo 2024


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 239 del 13 marzo 2024

Approvazione del progetto: "Alimenti, caratteristiche e ricadute sull'alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)" e dello schema di accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Centro regionale per l'apicoltura - per lo svolgimento dello stesso, ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990. Legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura".

Note per la trasparenza

La Regione del Veneto mediante accordo di collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura – intende sviluppare una progettualità al fine di valutare le caratteristiche dei mangimi presenti sul mercato e normalmente utilizzati, nell’ambito di una corretta pratica apistica, per la nutrizione di sostegno delle api.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto riconoscendo l’importanza dell'apicoltura con Legge regionale 18 aprile 1994 n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura", ha disposto norme specifiche per la realizzazione di interventi finalizzati alla salvaguardia del patrimonio apistico regionale e alla valorizzazione delle produzioni dell’alveare.

Tenuto conto che il settore ha a disposizione per quanto riguarda azioni di sviluppo strutturale e di servizio i fondi FEAGA messi a disposizione dall'intervento settoriale previsto dal Piano strategico nazionale, per il quale è già stato aperto il relativo bando con DGR n. 896 del 18 luglio 2023, si ritiene opportuno indirizzare le dotazioni messe a disposizione dalla Legge di previsione del bilancio regionale a vantaggio di iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell’apicoltura ai sensi della citata L.R. n. 23/1994, per azioni di sistema collegate a garantire sia la salubrità del prodotto che la sanità delle popolazioni apistiche.

Nello specifico, i cambiamenti climatici alterano la capacità di resilienza delle api, per cui sempre più apicoltori utilizzano la tecnica della nutrizione "forzata" funzionale a consentire la sopravvivenza delle colonie nel periodo invernale, ovvero alla ripresa vegetativa, nella misura in cui, come accade anche in quest'anno, la carenza di acqua determina un ritardo di fioritura.

Risulta quindi opportuno approfondire le conoscenze in merito al quadro d’insieme delle caratteristiche qualitative dei mangimi complementari maggiormente utilizzati dagli apicoltori della Regione del Veneto, concentrando l’attenzione sugli aspetti connessi alla composizione, presenza di residui di fitofarmaci, HMF, metalli pesanti, agenti batterici di particolare rilevanza per il settore, nonché sulla verifica in apiario dell’accettabilità da parte delle famiglie d’api.

Tale tematica è in continuità con le precedenti progettualità realizzate dalla Regione del Veneto in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (di seguito IZSVe) e rappresenta un’attività di ricerca utile al settore che ha già consentito di raccogliere i dati di tre anni di indagini e che permetteranno una approfondita valutazione scientifica di questa tematica.

I rappresentanti delle associazioni apistiche, nella seduta della Consulta regionale del 5 febbraio 2024, hanno espresso parere positivo in merito alla proposta di utilizzo dei fondi recati dal bilancio 2024/2026, finalizzati alla salvaguardia del patrimonio apistico regionale e alla valorizzazione delle produzioni dell’alveare (L.R. n. 23/1994), per lo studio e la valutazione delle caratteristiche qualitative dei mangimi complementari maggiormente utilizzati dagli apicoltori della Regione del Veneto denominato “Alimenti, caratteristiche e ricadute sull’alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)”.

Nello stesso incontro, il Centro regionale per l’apicoltura presso l’IZSVe, istituito dall'art. 4 della L.R. n. 23/1994 con lo scopo di attuare la “sperimentazione e promozione delle moderne tecniche di allevamento e di gestione sanitaria dell’apiario”, ha dato disponibilità alla compartecipazione al progetto.

Tenuto conto dei compiti assegnati dalla Regione del Veneto al Centro regionale per l’apicoltura, e per gli obiettivi di comune interesse all’esecuzione del progetto, si prevede che i rapporti tra la Regione del Veneto e il Centro regionale per l’apicoltura siano regolati da un accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; tale strumento si configura come mezzo per tradurre le interazioni tra le volontà degli Enti pubblici in relazione alla realizzazione di interventi, programmi, progettualità ed opere che richiedano un intervento fattivo degli stessi.

Si evidenzia che le condizioni previste dall’art. 7, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2023 sono state verificate dalle parti coinvolte (Regione del Veneto e IZSVe), per cui l’accordo di cui si propone l’approvazione non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici.

L’Amministrazione regionale partecipa al progetto mettendo a disposizione le competenze e professionalità del personale della Direzione Agroalimentare per la realizzazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, l’analisi dei dati, il collegamento con le forme associate, la partecipazione alle attività di comunicazione, la diffusione dei risultati, mentre l’IZSVe è responsabile delle attività di supporto al settore apistico che si concretizzano nella valutazione delle caratteristiche dei mangimi presenti sul mercato e normalmente utilizzati dagli apicoltori del Veneto per la nutrizione di sostegno delle api.

Per la realizzazione del progetto “Alimenti, caratteristiche e ricadute sull’alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)”, il costo complessivo non potrà superare l'importo di euro 55.000,00, di cui euro 50.000,00 a carico della Regione del Veneto, trovando copertura nel capitolo di spesa 12014 "Iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell'apicoltura (L.R. 18 aprile 1994, n. 23)" del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2024-2026, quale ristoro di parte delle spese sostenute dall' IZSVe, ed euro 5.000,00 a carico dell’IZSVe.

Tutto ciò premesso, alla luce dell’interesse comune da raggiungere con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, si propone alla Giunta regionale di approvare l’Allegato A che descrive il progetto “Alimenti, caratteristiche e ricadute sull’alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)” e lo schema di accordo di collaborazione ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., riportato nell’Allegato B al presente provvedimento con l’IZSVe, incaricando il Direttore della Direzione Agroalimentare della relativa sottoscrizione, attuazione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla sua esecuzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 23/1994 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura”;

VISTO l’art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 5/2015 “Riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2012, n. 196 “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute a norma dell’articolo 2 della Legge 4 novembre 2010, n. 183””;

VISTA la L.R. n. 41/2017. “Modifica ed integrazioni della Legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura””;

VISTO l’art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare la collaborazione, secondo le modalità previste dall’art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i., tra la Regione del Veneto e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura per lo sviluppo di una progettualità finalizzata a valutare le caratteristiche dei mangimi presenti sul mercato e normalmente utilizzati, nell’ambito di una corretta pratica apistica, per la nutrizione di sostegno delle api;
  3. di approvare il progetto “Alimenti, caratteristiche e ricadute sull’alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)” di cui all’allegato A al presente provvedimento, predisposto di concerto tra la Regione del Veneto e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro regionale, per le finalità di cui al precedente punto 2, che prevede attività per complessivi euro 55.000,00, di cui euro 50.000,00 a carico della Regione del Veneto ed euro 5.000,00 a carico dell’IZSVe; 
  4. di approvare lo schema di accordo di collaborazione di cui all’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto e l'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura –, per lo svolgimento delle attività previste dal progetto “Alimenti, caratteristiche e ricadute sull’alveare della nutrizione delle api (Nutriapi2024)”;
  5. di stabilire che spetta alla Direzione Agroalimentare la gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 3, nonché l’adozione degli atti riguardanti l’eventuale rimodulazione nell’ambito del progetto ivi compresa la relativa programmazione tecnico-economica;
  6. di determinare in euro 50.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 12014 "Iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell'apicoltura (L.R. 18 aprile 1994, n. 23)" del bilancio di previsione 2024-2026 ;
  7. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione dell'accordo, di cui al precedente punto 4, nonché ad apporre le eventuali modifiche non sostanziali allo stesso;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Agroalimentare dell'esecuzione del presente provvedimento;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. n. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_239_24_AllegatoA_525992.pdf
Dgr_239_24_AllegatoB_525992.pdf

Torna indietro