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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 12 marzo 2024


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 200 del 27 febbraio 2024

Programma di Cooperazione territoriale europea "Interreg VI-B Area alpina" ("Alpine Space"). Ricognizione delle candidature regionali alla seconda fase del secondo bando per progetti "classic".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto degli esiti della prima fase di selezione delle proposte presentate alla prima fase del secondo bando del Programma rivolto alla tipologia progettuale “classic”. Alla luce degli aggiornamenti delle proposte e delle nuove candidature espresse da Strutture regionali, dà inoltre mandato ai Direttori delle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali alla seconda, e definitiva, fase di selezione, i cui termini scadono l’8 marzo 2024.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Programma “(Interreg VI-B) Area alpina” (“Alpine Space”) - in seguito “Programma”- è un programma di cooperazione transnazionale europea finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito dell’Obiettivo Cooperazione territoriale europea (CTE), di cui ai Regolamenti (UE) n. 1058/2021 e n. 1059/2021 del 24 giugno 2021. La Commissione europea, con Decisione C(2022) 2881 del 5 maggio 2022, ne ha approvato il testo riferito alla programmazione 2021-2027 (codice CCI2021TC16RFTN001). Con DGR n. 147 del 22/2/2022 e con DGR n. 760 del 29/6/2022 la Giunta regionale ha preso atto, rispettivamente, dei principali contenuti del Programma e dell’approvazione da parte della Commissione europea.

Il Programma ha lo scopo di contribuire, attraverso l’implementazione di progetti transnazionali, al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile riportati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e a quelli del Green Deal europeo e dell’Agenda Territoriale Europea 2030.

L’area di riferimento del Programma è costituita dai territori delle regioni (NUTS 2) di cinque Paesi dell’Unione europea (Italia, Austria, Francia, Germania, Slovenia) e di due Paesi non membri dell’UE (Liechtenstein e Svizzera) attraversati dalla catena delle Alpi; in Italia vi è compreso tutto il territorio delle Regioni Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, delle Regioni autonome Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province autonome di Bolzano e di Trento.

Il Programma, con una dotazione finanziaria complessiva pari a € 142.734.916 milioni di euro FESR (di cui € 107.051.188 a carico del Fondo FESR), individua i progetti da finanziare attraverso bandi internazionali di selezione, senza alcuna preassegnazione di risorse agli Stati e/o alle Regioni che vi partecipano. I progetti selezionati vengono finanziati dal Fondo FESR, che copre il 75% delle quote di budget associate ai partner provenienti dai territori ammissibili dei Paesi appartenenti all’UE. Per i partner italiani la rimanente quota del 25% è garantita dal Fondo di Rotazione nazionale (FdR) ex L. n. 183/1987, come stabilito con Delibera CIPESS n. 78 del 22/12/2021. Pertanto, in nessun caso l’approvazione di un progetto implicherà l’utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Il 3 luglio 2023 il Programma ha pubblicato nel suo sito (www.alpine-space.eu) i Terms of reference (ToR) del bando per la seconda procedura di selezione di progetti “classic”. Il bando è aperto alle proposte afferenti alle prime tre Priorità del Programma: Priorità 1 “Regione alpina resiliente al clima e verde”, Priorità 2 “Regione alpina a neutralità carbonica e attenta alle risorse”, Priorità 3: “Innovazione e digitalizzazione a supporto di una regione alpina verde”. Il budget FESR messo a disposizione ammonta a 26 milioni di euro di Fondo FESR.

La procedura di selezione delle proposte prevede due successive fasi (step), pertanto solo le candidature che abbiano superato il primo step vengono invitate a presentare il dossier completo di candidatura per la seconda, definitiva, selezione.

Entro la scadenza del bando, 13 ottobre 2023, sono state presentate 77 candidature. A seguito della valutazione svolta dal Segretariato congiunto del Programma (JS), supportato dai Punti di contatto nazionali (Alpine contact point - ACP) il Comitato di Programma (Programme Committee - PC), riunitosi a Monaco (Germania) il 23 e 24 gennaio 2024, ha selezionato 32 progetti che potranno partecipare alla seconda fase di selezione.

Allo scopo di garantire che i progetti finanziati corrispondano quanto più possibile agli obiettivi del Programma si prevede che l’invito a partecipare alla seconda fase di selezione possa contenere delle indicazioni, espresse dal PC, volte a migliorare i contenuti delle proposte. In ossequio a tale principio è quindi previsto che, in questa occasione, si possano apportare aggiustamenti minori alle proposte, comprese contenute modifiche al partenariato, volte ad includere nuovi partecipanti ed osservatori. Questi ultimi non hanno a disposizione un budget ma possono partecipare alle attività dei progetti apportando specifiche competenze o garantendo un miglior coinvolgimento dei territori, potendo beneficiare del rimborso delle spese di trasferta conseguenti alla partecipazione alle attività progettuali.

Per partecipare alla seconda fase di selezione i capofila dei progetti dovranno provvedere all’invio, entro le ore 13.00 dell’8 marzo 2024, del formulario (Application form) nella sua versione estesa, unitamente al contratto (partnership agreement), che definisce le modalità di collaborazione del partenariato, sottoscritto da tutti i partner progettuali. Dopo la conclusione della procedura, i capofila dei progetti ritenuti finanziabili sottoscriveranno inoltre il contratto di finanziamento (subsidy contract) con l’Autorità di Gestione (AdG) del Programma (Land Salisburgo - Austria).

Con DGR n. 1216 del 10 ottobre 2023 la Giunta regionale ha preso atto delle proposte progettuali che sarebbero state candidate alla prima fase di selezione da parte di Enti strumentali e Società partecipate della Regione.

Con riferimento a tali proposte progettuali si rileva che tutte hanno superato la prima selezione. Un’ulteriore proposta selezionata vede la partecipazione di Veneto Agricoltura: si tratta del progetto “DIVERSE”, inviato a ridosso della scadenza del bando, che affronta il tema dei conflitti tra l’utilizzo di biomassa per la produzione di energia sostenibile e la conservazione della biodiversità.

A seguito dell’attività di coordinamento e facilitazione svolto dalla U.O. Cooperazione territoriale e macrostrategie europee, incardinata presso la Direzione Programmazione unitaria, nel corso della predisposizione delle proposte da candidare a questa seconda fase è emerso l’interesse da parte di due Strutture regionali a svolgere il ruolo di “osservatore” in altrettanti progetti. Nello specifico si tratta della Direzione Ricerca, innovazione e competitività energetica, interessata al progetto “RECENTRE”, sul tema dello sviluppo di “industria 5.0” e della Direzione ICT e Agenda digitale, che parteciperà al progetto “DEGREE4ALPS”, volto ad indagare l’utilizzo di strumenti digitali e di innovazione sociale per il miglioramento della mobilità in aree a bassa densità di popolazione, quali quelle montane.

Anche per la seconda fase del bando, la valutazione delle proposte, secondo quanto previsto dal Manuale del Programma, verrà svolta dal JS con il supporto degli ACP nazionali, sia relativamente alla loro ammissibilità formale ed amministrativa quanto agli aspetti qualitativi, volti a rilevare la rispondenza dei progetti agli obiettivi del Programma. A partire da queste basi il PC, nel suo incontro previsto per il 5 e 6 giugno 2024, deciderà quali proposte ammettere al finanziamento.

Con la presente deliberazione si prende atto delle proposte progettuali invitate dall’AdG a presentare la candidatura alla seconda fase di selezione nell’ambito del secondo bando relativo a progetti cosiddetti “classic” del Programma “Alpine Space” 2021-2027, elaborate su materie di interesse regionale ed elencate nell’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Per ciascuna proposta di progetto di cui all’Allegato A, sono indicati l’acronimo e il titolo, una breve descrizione, il capofila, la Struttura/Ente/Società regionale partner, gli altri partner veneti, i paesi/le regioni di provenienza degli altri partner, la proposta di budget totale, la quota di finanziamento ed il ruolo assegnati alla Struttura/Ente/Società regionale (quota FESR più quota FDR), la loro coerenza con i documenti di programmazione e le strategie regionali e macroregionali, ove tali informazioni siano già disponibili.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione territoriale europea, si evidenzia che entro il termine di scadenza del bando potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, delle quali si darà conto, ove ne ricorrano le condizioni, con la successiva deliberazione di Giunta regionale di avvio delle proposte progettuali finanziate.

L’U.O. Cooperazione territoriale e macrostrategie europee, manterrà un ruolo di informazione, coordinamento e supporto tecnico alle Strutture, agli Enti e alle Società controllate regionali, di supporto informativo alla partecipazione al Programma dei soggetti del territorio veneto, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transnazionali di gestione del Programma, in particolare rappresentando la Regione del Veneto in seno al suo Comitato nazionale, organo deputato a coordinare le attività dello stesso a livello nazionale e a definire le posizioni e le strategie nazionali da rappresentare in seno al PC.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

Visto il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg);

Vista la documentazione relativa al secondo bando del Programma di Cooperazione transnazionale Interreg “Alpine Space” 2021-2027 rivolto a progetti “classic” i cui termini per la seconda fase di selezione sono aperti dal 2/2/2024 all’8/3/2024;

Richiamate la DGR n. 147 del 22 febbraio 2022, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto dei principali contenuti del Programma, la DGR n. 760 del 29 giugno 2022, di presa d’atto dell’approvazione dello stesso da parte della Commissione europea e la DGR n. 1216 del 10/10/2023 di ricognizione delle candidature di Enti e Società regionali alla prima fase di selezione del secondo bando del Programma rivolto a progetti “classic”;

Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’apertura della seconda fase di selezione del secondo bando del Programma di Cooperazione territoriale europea “Interreg VI-B Area alpina” (“Alpine Space”) 2021-2027 per i progetti “classic”, approvando il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante le proposte progettuali nelle quali le Strutture regionali, Enti strumentali e Società partecipate della Regione si propongono come capofila, partner o osservatore di progetto;
  3. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nella “Sezione A” del sopra citato Allegato A di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali alla seconda fase di selezione del citato bando, entro la scadenza fissata per le ore 13.00 dell’8 marzo 2024;
  4. di incaricare l'Unità Organizzativa Cooperazione territoriale e macrostrategie europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale al bando, ivi compresa la tenuta dei rapporti con le strutture di gestione del Programma a livello nazionale ed europeo, incaricando altresì il Direttore della medesima Unità Organizzativa a rappresentare la Regione del Veneto negli incontri del Programma;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_200_24_AllegatoA_525362.pdf

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