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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 01 marzo 2024


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 165 del 20 febbraio 2024

Proposta di declaratoria di calamità naturale a causa dell'evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu "Callinectes sapidus" per l'annualità 2023 e delimitazione aree danneggiate nel territorio della Regione del Veneto. Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Il provvedimento individua le zone di alcuni comuni del territorio regionale dove, a seguito dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” verificatosi nell'annualità 2023, sono stati accertati danni alle produzioni di acquacoltura non ammissibili ad assicurazione agevolata che consentono di attivare, con la richiesta di declaratoria di calamità naturale, le procedure per accedere ai contributi previsti dal Fondo di Solidarietà Nazionale, ai sensi del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 come modificato dall’art. 1, comma 446, lett. b), L. 30 dicembre 2023 n. 213, a decorrere dal 1 gennaio 2024.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003 n. 38", all’art. 1, come modificato dall’art. 1, comma 446, lett. b), Legge 30 dicembre 2023, n. 213, a decorrere dal 1 gennaio 2024, prevede interventi finanziari per contribuire a far fronte ai danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura causati da calamità naturali, avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, eventi eccezionali, eventi di portata catastrofica, eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive, epizoozie, organismi nocivi ai vegetali, animali protetti.

Nel primo semestre del 2023 le prime segnalazioni sul fenomeno relativo alla proliferazione del Granchio blu “Callinectes sapidus” ed alle conseguenti predazioni di vongole veraci e di altri molluschi negli allevamenti, sono pervenute da parte del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, Organizzazione di Produttori Soc. Coop, operante nelle lagune deltizie del Comune di Porto Tolle.

Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, Organizzazione di Produttori Soc. Coop., è una società formata da 14 Cooperative di pescatori aventi sede nel territorio del Comune di Porto Tolle fatta eccezione per una Cooperativa che ha sede nel Comune di Porto Viro. Ogni cooperativa aderente è formata dai propri soci che materialmente svolgono attività di raccolta di molluschi destinati alla commercializzazione. L’oggetto principale dell’attività svolta dal Consorzio è l’allevamento, la raccolta e la commercializzazione dei molluschi eduli bivalvi.

Nel corso del mese di giugno 2023 sono via via aumentate le richieste di intervento per far fronte alla crescente e improvvisa diffusione del Granchio Blu nelle lagune del Comune di Porto Tolle. Parallelamente analoghe segnalazioni sono pervenute anche dalle altre aree lagunari del Veneto.

A fronte di una presenza della specie in tutte le lagune dell’Adriatico settentrionale, l’invasione del Granchio blu ha assunto contorni drammatici per i gravissimi impatti che questo ha sugli allevamenti di molluschi in particolare per le aree deltizie a sud del Po di Maistra (Comune di Porto Tolle) e nella parte Emiliana del Delta del Po (Comuni di Goro e di Comacchio), probabilmente a causa delle condizioni di salinità che si sono temporaneamente venute a creare in tali aree dovute alle intense precipitazioni e al fenomeno della piena del Fiume Po nei periodi di maggio-giugno. Tali condizioni di salinità più bassa dell’usuale hanno probabilmente favorito l’espansione del Granchio blu e reso più vulnerabili all’attacco gli allevamenti di Vongola verace presenti nella zona.

Il 22 giugno 2023 si è svolta una prima riunione di coordinamento presso il Municipio di Porto Tolle, con la presenza del Sindaco del Comune, dell’Assessore Regionale al Territorio, Cultura, Sicurezza, Flussi migratori, Caccia e Pesca e dei rappresentanti del Consorzio Cooperative del Polesine.

In data 15 luglio 2023, l’Alleanza delle Cooperative (Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare, AGCI) ha inviato un documento al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sollecitando urgenti interventi per affrontare l’emergenza Granchio blu nelle aree lagunari di Emilia Romagna e Veneto.

Il Sindaco del Comune di Porto Tolle in data 19 luglio 2023, e successivamente in data 27 luglio 2023 i Sindaci dei Comuni di Rosolina e di Porto Tolle, hanno emanato Ordinanze contingibili e urgenti per il prelievo, da parte dei soggetti titolari di licenza di pesca professionale di Tipo A e titolari di autorizzazione alla raccolta dei molluschi eduli bivalvi nelle lagune di competenza dei rispettivi Comuni, della specie alloctona Callinectes sapidus (Granchio blu).

In considerazione della progressiva espansione del fenomeno nelle aree lagunari del nord Italia, in data 20 luglio 2023 si è svolta una riunione del Distretto di Pesca Nord Adriatico, istituito con DM 23 febbraio 2010 e con DM 27 febbraio 2012, avente per oggetto l’emergenza dovuta alla diffusione del Granchio blu (Callinectes sapidus). Il Comitato di gestione del Distretto, composto dagli Assessori regionali alla Pesca delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia e Veneto, ha approvato all’unanimità un documento che è stato trasmesso al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste con nota prot. n. 395979 del 24 luglio 2023. Nel citato documento i tre Assessori regionali hanno chiesto al Ministro di mettere in atto una serie di iniziative concrete per la risoluzione dell’emergenza causata dal Granchio blu, tra le quali di particolare rilevanza la dichiarazione dello stato di calamità ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 154/2004.

Con nota prot. n. 426689 del 8 agosto 2023, il Presidente della Giunta regionale del Veneto ha chiesto alla Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello “Stato di Emergenza di rilievo nazionale”, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, con riferimento agli eventi naturali connessi all’invasione della specie Granchio blu.

Su richiesta del Direttore della Direzione Generale PEMAC del MASAF, acquisita al protocollo regionale con protocollo n. 413992 del 8 agosto 2023, la Regione del Veneto ha inviato, ai sei mercati ittici operanti sul territorio regionale (Caorle, Venezia, Chioggia, Donada, Pila e Scardovari) e a tutti i Consorzi e le Cooperative di pesca professionale del Veneto, una richiesta formale di acquisizione di dati relativi ai quantitativi di Granchio blu catturati e commercializzati a partire dall’inizio dell’anno 2023.

Con nota protocollo n. 444175 del 18 agosto 2023, la Regione del Veneto ha trasmesso al MASAF gli elementi per la definizione delle aree geografiche nelle quali il fenomeno della diffusione del Granchio blu rappresenta un’emergenza e un pericolo imminente per le imprese della pesca e dell’acquacoltura, individuando a tale scopo tutte le aree lagunari del territorio regionale. Infatti, in base alle risposte ricevute, si può affermare che l’areale di diffusione del Granchio blu “Callinectes sapidus” si estende a tutte le aree classificate quali acque di Zona C (zona salmastra) dalla Carta Ittica Regionale approvata con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022 e delimitate nel dettaglio nella cartografia di cui all’Allegato O della stessa Carta Ittica Regionale.

In considerazione dei danni patiti dal comparto della pesca e dell’acquacoltura, ed in particolare alle produzioni aziendali ed alle attrezzature da pesca non assicurabili - rappresentati principalmente dalla completa distruzione del seme di Vongola verace (Tapes spp.), dalla predazione di Vongole veraci mature e Mitili (Mytilus galloprovincialis) e dal danneggiamento delle reti da posta e dalla riduzione della capacità di cattura - in esito alle segnalazioni da più parti inviate alla competente Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria relativamente ai danni patiti, è stata attivata la procedura di delimitazione delle zone colpite ai fini della richiesta al MASAF della dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionale avversità a causa dell’evento di diffusione della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” per l'attivazione delle provvidenze previste dal fondo di solidarietà nazionale di cui all'art. 5 del citato D.Lgs. n. 102/2004.

Gli esiti del monitoraggio dei danni, confermati dai risultati relativi alle indagini congiunte effettuate da ARPAV ed ISPRA nelle giornate del 27 luglio 2023 e tra il 2 ed il 5 ottobre 2023 e la “Relazione tecnica a supporto della proposta di declaratoria di calamità naturale a causa dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” per l'annualità 2023 e delimitazione aree danneggiate nel territorio della Regione del Veneto. Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm.ii.”, che costituisce l’Allegato A alla presente, consentono, pertanto, di proporre al MASAF la richiesta di dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionale avversità a causa dell’evento di diffusione della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” per l'annualità 2023 per i territori dei comuni elencati nell'Allegato A al presente provvedimento.

Pur nelle more dei criteri che potranno essere individuati dai Decreti ministeriali attuativi, delle modifiche apportate al D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102 dall’art. 1, comma 446, lett. b) della L. 30 dicembre 2023 n. 213, non ancora emanati, si ritiene, in ottemperanza alle tempistiche stabilite all’art. 6 del D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm.ii., di attuare la procedura di delimitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni conseguenti.

Si precisa altresì che con nota, prot. n. 21757 del 15 gennaio 2024 il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha chiesto al MASAF di procedere all'adozione di provvedimenti che stabiliscano le disposizioni attuative delle citate modifiche apportate al D.Lgs. n. 102/2004 con l’art. 1, comma 446, lett. b) della L. 30 dicembre 2023, n. 213.

Con la pubblicazione del Decreto ministeriale di declaratoria di esistenza di eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, le imprese della pesca e dell’acquacoltura danneggiate dalla diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” ricomprese nei territori individuati, potranno presentare richiesta di indennizzo. La concessione degli aiuti è subordinata all’assegnazione delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti compensativi di indennizzo, ai sensi dell’art. 5 comma 3, del D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 102.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e ss.mm.ii., “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003 n. 38”, come modificato dall’art. 1, comma 446, lett. b), L. 30 dicembre 2023 n. 213;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare l'Allegato A “Relazione tecnica a supporto della proposta di declaratoria di calamità naturale a causa dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” per l'annualità 2023 e delimitazione aree danneggiate nel territorio della Regione del Veneto. Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm.ii.” quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento contenente la relazione tecnica con l'elenco dei territori ricadenti nella regione Veneto interessati dall’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” nell'anno 2023;
  1. di richiedere al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ai sensi del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, art. 6, la declaratoria dell’esistenza del carattere di calamità naturale a causa dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” nell'anno 2023, nei territori della Regione del Veneto elencati nell'Allegato A al presente provvedimento;
  1. di delimitare le zone territoriali dei Comuni di cui all'Allegato A al presente provvedimento dove possono trovare applicazione gli interventi per il ripristino dei danni alle produzioni aziendali ed alle attrezzature da pesca non assicurabili, ai sensi dell’art. 5, commi 2 e 3, del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per le imprese della pesca e dell’acquacoltura danneggiate dall’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” verificatosi nell'anno 2023;
  1. di prendere atto che le domande di intervento potranno essere presentate alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria nel termine perentorio di giorni quarantacinque dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto ministeriale di declaratoria dell’esistenza di eccezionale calamità naturale a causa dell’evento di diffusione della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus”;
  1. di subordinare la concessione degli aiuti all’assegnazione delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti compensativi di indennizzo, ai sensi dell’art. 5 comma 3, del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_165_24_AllegatoA_524424.pdf

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