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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 162 del 20 febbraio 2024
Adozione della prima variante della Carta Ittica regionale approvata con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022, ai fini dell'avvio delle procedure per la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e della DGR n. 545 del 9 maggio 2022.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale, ai fini dell’avvio delle procedure per la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (art. 12 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii e DGR n. 545 del 9 maggio 2022) adotta i documenti e le cartografie oggetto di modifica rispetto a quanto approvato con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022, tra cui il Piano di Gestione Acque Dolci – Zone A e B e il Piano di Gestione Acque salmastre – Zona C.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Carta Ittica regionale, quale strumento di pianificazione in materia di pesca, è stata sottoposta a procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in base a quanto disposto dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii e dalla DGR n. 545 del 9 maggio 2022, la quale si è svolta in diverse fasi che hanno previsto anche il coinvolgimento di stakeholders pubblici e privati nelle fasi di consultazione.
Dopo il recepimento del Parere motivato n. 252 del 15 novembre 2022 della Commissione Regionale per la Valutazione Ambientale Strategica, la Giunta regionale, con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022 “Approvazione della Carta Ittica Regionale ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19”, ha approvato tutti i documenti e le cartografie costituenti la Carta Ittica regionale a seguito della conclusione della procedura di VAS.
Successivamente all’entrata in vigore della Carta Ittica regionale, alcuni portatori di interesse, tra cui Associazioni di pescatori dilettanti sportivi, Associazioni di pesca concessionarie delle acque a scopo di pesca sportiva, Cooperative di pescatori professionisti e Consorzi di bonifica, hanno chiesto delle modifiche non sostanziali relativamente ad alcuni aspetti gestionali e cartografici e, a seguito del ricevimento di tali proposte di modifica, si è reso necessario affidare uno specifico incarico per la valutazione delle proposte, oltre che provvedere all’elaborazione dei documenti necessari per la verifica di assoggettabilità alla VAS.
In particolare, la procedura per la verifica di assoggettabilità alla VAS di piani o programmi o di loro varianti, definita dettagliatamente dall'Allegato C alla DGR n. 545 del 9 maggio 2022, prevede che l'Autorità procedente produca la seguente documentazione:
Al fine della predisposizione della documentazione richiesta, così come sopra richiamata, con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 412 del 22 settembre 2023 è stato affidato alla società Bioprogramm s.c. di Padova l'incarico per il servizio di revisione e adeguamento dei testi, delle tabelle e delle cartografie della Carta Ittica Regionale, nonché l’elaborazione dei documenti specialistici necessari alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS.
La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha effettuato una istruttoria sulla compatibilità e la congruità delle proposte di modifica pervenute rispetto ai principi informatori e gli obiettivi generali e specifici della Carta Ittica regionale, selezionando le proposte di modifica risultate compatibili e congrue con gli stessi principi e obiettivi.
Le proposte valutate compatibili e congrue sono state ulteriormente selezionate dalla Società Bioprogramm sulla base delle verifiche di compatibilità ambientale effettuate ai fini della Valutazione di Incidenza Ambientale.
Al termine di tale processo, la società Bioprogramm s.c. ha trasmesso con nota del 13/01/2024, acquisita al protocollo regionale n. 20853 del 15/01/2024, la tabella denominata “Quadro prospettico dell’analisi delle proposte di modifica oggetto della variante 1 alla Carta Ittica Regionale”, che viene riportata quale Allegato A del presente provvedimento, per farne parte integrante e sostanziale, la quale riporta l’elenco di tutte le proposte di modifica, l’analisi e le motivazioni della possibilità di accoglimento o di rigetto delle stesse, sulla base delle istruttorie di compatibilità e di congruità condotte dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, nonchè delle verifiche di compatibilità ambientale, condotte dalla stessa Società Bioprogramm.
Con la suddetta nota del 13/01/2024 la società Bioprogramm s.c. ha inoltre trasmesso gli elaborati che sono stati oggetto di variazione in relazione alle proposte di modifica, ritenute accoglibili, riportate nella tabella sopra citata e precisamente:
I documenti sopra citati, i quali vengono riportati quali allegati da Allegati da B ad I al presente provvedimento, sono stati aggiornati nelle parti interessate dalle varianti relative alle proposte di modifica che sono state ritenute accoglibili.
Oltre ai documenti suddetti la società Bioprogramm s.c. ha trasmesso le cartografie sotto elencate:
che sono state oggetto di modifica solo relativamente all’elemento “confine zona A salmonicola e zona B ciprinicola”, in quanto il medesimo confine è stato oggetto di una piccola variazione in corrispondenza del territorio della provincia di Vicenza.
I documenti sopra citati vengono riportati quali da Allegati J e K al presente provvedimento, per farne parte integrante.
Infine tra gli elaborati trasmessi dalla società Bioprogramm s.c. con la citata nota del 13/01/2024 sono inclusi i documenti di analisi finalizzati alla verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e della D.G.R. n. 545 del 9 maggio 2022, denominati rispettivamente Rapporto Ambientale Preliminare e Studio di Incidenza Ambientale, che vengono riportati quali Allegati L e M al presente provvedimento, per farne parte integrante.
La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha verificato l’idoneità e la completezza dei documenti trasmessi dalla società Bioprogramm s.c. con la nota citata del 13/01/2024, nonché la congruità delle modifiche apportate rispetto ai documenti approvati con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2023 “Approvazione della Carta Ittica Regionale ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19”.
Inoltre, in riferimento alle note della Provincia di Belluno prot. n. 1177 del 16/01/2024, acquisita al protocollo regionale n. 24068 del 16/01/2024 e prot. n.1550 del 19/01/2024, acquisita al protocollo regionale n. 31183 del 19/01/2024, pervenute successivamente al ricevimento degli elaborati relativi alle valutazioni di approfondimento effettuate dalla società Bioprogramm s.c., con le quali venivano richieste modifiche ai documenti della Carta Ittica regionale relativamente al territorio bellunese, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria, a seguito di valutazione istruttoria, ha selezionato le richieste che possono essere accolte in quanto non rappresentano modifiche sostanziali della Carta Ittica regionale, riguardando specifiche forme particolari di pesca in alcuni corpi idrici (No Kill e Catch and Release) o correzioni di meri errori cartografici e che manifestamente non possono avere riflessi di tipo ambientale in relazione alle procedure di Valutazione di Incidenza Ambientale.
Per questo motivo, tali modifiche, riportate nella tabella quale Allegato N al presente provvedimento, possono essere inserite come ulteriori modifiche e valutate all’interno del procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS in aggiunta a quelle presentate negli allegati sopra citati.
Anche la Consulta regionale per la pesca ricreativa, prevista dall’art. 27 ter della Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 quale organo consultivo e di indirizzo per le tematiche afferenti alla pesca dilettantistica e sportiva esercitate nel territorio regionale, udita nella seduta del 19 gennaio 2024, ha valutato positivamente la proposta di variante della Carta ittica regionale oggetto del presente provvedimento.
Con il presente provvedimento si ritiene, pertanto:
La prima variante della Carta Ittica regionale è costituita, pertanto, dai documenti sopra elencati che, stante le dimensioni, vengono allegati su supporto digitale e firmati digitalmente, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
A seguito dell'acquisizione del parere motivato di verifica dell'assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica di cui all’art. 13 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. emesso dalla Commissione regionale per la VAS ai sensi di quanto previsto dall'Allegato C della DGR n. 545 del 9 maggio 2022, la Giunta regionale si riserva di assumere i conseguenti necessari provvedimenti al fine di pervenire all'approvazione della variante della Carta Ittica regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”, e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento regionale 03 gennaio 2023, n. 1, “Regolamento regionale per la pesca e l'acquacoltura ai sensi dell'articolo 7, comma 1, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto"”;
VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c.d. "Testo Unico Ambiente", fatto specifico riferimento alla parte seconda e alle disposizioni in materia di VAS - Valutazione Ambientale Strategica, come modificate ed integrate con D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, con D. Lgs. 29 giugno 2010 n. 128 e D.L. 31 maggio 2021, n. 77 convertito con la Legge n. 108 del 29 luglio 2021;
VISTA la DGR n. 545 del 9 maggio 2022, “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Testo Unico Ambiente", apportata dalla L. n. 108 del 29.07.2021 e dal D.L. n. 152 del 06.11.2021 convertito con la Legge 29.12.2021, n. 233. Revoca della DGR 791/2009”;
VISTA la DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022 con la quale sono stati approvati i documenti e le cartografie costituenti la Carta Ittica regionale;
delibera
i quali vengono allegati al presente provvedimento per farne parte integrante;
Allegati (omissis)
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