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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 23 febbraio 2024


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 153 del 20 febbraio 2024

Modifiche dei termini di presentazione delle domande di aiuto dei bandi relativi agli interventi SRE01, SRG07 e SRG09 del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. DGR n. 1597 del 19/12/2023. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116.

Note per la trasparenza

Vengono modificati da 90 a 105 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione i termini di presentazione delle domande di aiuto previsti dai bandi relativi all’intervento SRE01 - Insediamento giovani agricoltori ed i correlati interventi SRD01, SRD02 e SRD03 del Pacchetto Giovani. Vengono inoltre modificati da 90 a 120 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione i termini di presentazione delle domande di aiuto previsti dai bandi relativi agli interventi SRG07 - Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo; Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali; Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale e SRG09 - Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto, approvati con DGR n. 1597 del 19/12/2023.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e 2021/2116 e del PSN PAC 2023-2027 dell’Italia, la Regione ha predisposto la proposta di Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023- 2027 per il Veneto (CSR 2023-2027), approvata dal Consiglio regionale con Deliberazione n. 113 del 26/07/2022.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato per l’approvazione del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia, avvenuta con la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, ha approvato la versione finale del CSR 2023-2027 con la DGR n. 14 del 10/01/2023, modificata da ultimo dalla DGR n. 1511 del 04/12/2023.

In esecuzione a quanto previsto dal piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 120 del 06/02/2023, con DGR n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i. sono stati approvati, tra gli altri, i bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto a valere sugli interventi SRE01, SRG07 e SRG 09 di seguito descritti:

SRE01 - Insediamento giovani agricoltori. L’intervento è finalizzato alla concessione di un sostegno a giovani imprenditori agricoli di età fino a quarantuno anni non compiuti che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e presentano un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.

L’intervento è attivato esclusivamente in modalità a “pacchetto” (Pacchetto Giovani).

Il “Pacchetto Giovani” è composto dalla combinazione obbligatoria dell’intervento SRE01, con almeno uno dei seguenti interventi sopra descritti:

  • SRD01 - Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole;
  • SRD02 - Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale, Azioni A, C e D;
  • SRD03 - Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole.

SRG07 - Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo; Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali; Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale.

L’azione Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo sostiene l’aggregazione (Gruppo di cooperazione) tra attori impegnati nella realizzazione di attività funzionali alla costituzione di nuove “Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”, così come definite dalla legge 194/2015, o al sostegno di Comunità del cibo già costituite.

L’azione Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali sostiene progetti di cooperazione aventi ad oggetto la costituzione di accordi di foresta e di filiere locali legate al settore forestale, che possano coinvolgere proprietari e gestori forestali e imprese di utilizzazione e trasformazione del legno e altri soggetti che svolgono attività attinenti alla filiera, al fine di, rafforzare i mercati locali, organizzare processi di lavoro coordinati, condividere impianti e risorse e incrementare processi di valorizzazione e utilizzo a cascata dei prodotti legnosi, di sviluppo dell’economia circolare e di riduzione degli sprechi.

L’azione Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica sostiene progetti di cooperazione aventi ad oggetto la creazione o lo sviluppo di aggregazioni di soggetti che, in sinergia con enti pubblici, strutturano in forma condivisa e in coerenza con la programmazione locale, servizi al territorio legati alle attività sociali e didattiche da svolgere presso le aziende agricole (fattorie sociali e didattiche).

L’azione Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale sostiene progetti di cooperazione aventi ad oggetto la costituzione e l’avvio o la realizzazione di nuove iniziative di consorzi o associazioni tra i proprietari e conduttori di terreni forestali aventi natura privata o mista pubblica-privata, cui possono partecipare anche imprese di utilizzazione e trasformazione del legname ed altri soggetti.

Tali forme di aggregazione hanno l'obiettivo di gestire in forma aggregata le superfici agrosilvopastorali sottoponendole a uno o più piani di gestione forestale e favorendo la gestione sostenibile e multifunzionale del bosco e l'incremento, il miglioramento e la valorizzazione delle risorse forestali e silvopastorali.

L’azione Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale sostiene i cosiddetti “progetti collettivi in materia ambientale”, i quali consentono di rafforzare e rendere sinergici gli impegni assunti in comune da più beneficiari, moltiplicano i benefici ambientali e climatici, nonché i benefici “informativi” in termini di diffusione di conoscenze e di creazione di reciprocità e fiducia necessarie per lo sviluppo di strategie locali.

SRG09 - Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare. L’intervento sostiene la creazione di partenariati, denominati “Hub dell’innovazione” per la realizzazione di azioni di supporto all’innovazione ed erogazione di servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare, che dovranno offrire risposte sistemiche alle esigenze/problemi delle imprese e dei territori rurali. L'istituzione degli Hub dell’innovazione intende migliorare la professionalità dei soggetti che si occupano di innovazione in agricoltura ed incrementare le conoscenze degli agricoltori che verranno coinvolti nelle iniziative.

La Direzione regionale Agroalimentare, la Direzione regionale Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e la Direzione regionale Foreste, Selvicoltura e Sistemazioni Idraulico Forestali - Strutture responsabili per gli interventi del CSR 2023-2027 oggetto dei bandi richiamati - hanno confermato la necessità di posticipare di 30 giorni (da 90 a 120 giorni) i termini di presentazione delle domande per gli interventi SRG07 e SRG09 sopra indicati a causa della complessità progettuale segnalata da Associazioni delle imprese e Consulenti.

Per il bando SRE01 ed i correlati interventi SRD01, SRD02 e SRD03 del Pacchetto Giovani, sono sufficienti 15 giorni di posticipo, portando quindi il termine ultimo di presentazione da 90 a 105 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR della DGR n. 1597/2023. In relazione a tale differimento dei termini, si propone di modificare anche quello per la validità dell'insediamento, disciplinato dal paragrafo 3.2 Condizioni di ammissibilità dei soggetti richiedenti dell'Allegato I alla DGR n. 1597/2023. Si propone pertanto di portare tale termine al settantacinquesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BUR della DGR n. 1597/2023, rispetto al sessantesimo giorno attualmente previsto dal bando.

La Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione - Autorità di Gestione del CSR 2023-2027 - ritiene che ricorrano i presupposti per poter accogliere la proposta formulata dalle Direzioni regionali e pertanto propone alla Giunta regionale la modifica dei termini di scadenza previsti dai bandi relativi agli interventi SRE01 - Insediamento giovani agricoltori, SRG07 - Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo; Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali; Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale e SRG09 - Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare del CSR 2023-2027, fissando i nuovi termini come indicato nell'Allegato A al presente provvedimento che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 1597/2023 e s.m.i..

Pur non trattandosi di modifiche sostanziali alla DGR/CR n. 128 del 27/11/2023 e successiva DGR n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i., si ritiene opportuno trasmettere il presente provvedimento per opportuna conoscenza alla competente Commissione consiliare.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 113 del 26 luglio 2022 di approvazione della proposta Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023- 2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia (PSN PAC);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, che approva il piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2023) 6990 final del 23 ottobre 2023, che approva la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 14 del 10/01/2023 e s.m.i. che approva il Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023- 2027);

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1511 del 04/12/2023 che approva l’ultima versione del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2023;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1647 del 19/12/2022 che approva lo schema di Convenzione di delega ad AVEPA in qualità di Organismo intermedio per le funzioni di ricezione, istruttoria, ammissibilità, finanziabilità, liquidazione delle domande presentate a seguito dei bandi di apertura dei termini del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 120 del 06/02/2023 che approva il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 335 del 29/03/2023 di applicazione delle disposizioni regionali per l'anno 2023 in materia di Condizionalità Rafforzata. Regolamento (UE) n. 2021/2115, articoli 12-13 e Allegato III. Recepimento del Decreto MASAF n. 147385 del 9.3.2023;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 687 del 05/06/2023 di approvazione degli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1561 del 12/12/2023 relativa alla definizione delle unità di costo standard da applicare alle attività di formazione, di informazione e di divulgazione sostenute dagli Interventi SRH03, SRH04 e SRH05;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i. con cui sono stati approvati i bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto a valere sugli interventi SRA 28, SRD 01, SRD 02, SRD 03, SRD 05, SRE 01, SRG 01, SRG 03, SRG 07, SRG 09 e SRG 10 del CSR 2023-2027;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di modificare i termini di presentazione delle domande di aiuto relative ai bandi, approvati con DGR n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i., del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto, come segue:
  • SRE01 - Insediamento giovani agricoltori ed i correlati interventi SRD01, SRD02 e SRD03 del Pacchetto Giovani, portando il temine da giorni 90 a giorni 105;
  • SRG07 - Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo; Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali; Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale, portando il termine da giorni 90 a giorni 120;
  • SRG09 - Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare, portando il termine da giorni 90 a giorni 120;
  1. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta le modifiche dei termini di presentazione delle domande di aiuto relative ai bandi SRE01 - Insediamento giovani agricoltori ed i correlati interventi SRD01, SRD02 e SRD03 del Pacchetto Giovani, SRG07 - Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Comunità del cibo; Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali - Filiere Forestali; Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione Forestale; Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Cooperazione agro-climatico-ambientale e SRG09 - Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto e che sostituisce l’Allegato A approvato con DGR n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i.;
  2. di approvare l’estensione al settantacinquesimo giorno del termine ultimo per l’insediamento disposto dal bando SRE01 - Insediamento giovani agricoltori al paragrafo 3.2 Condizioni di ammissibilità dei soggetti richiedenti di cui all'Allegato I alla DGR n. 1597/2023 e s.m.i.;
  3. di dare atto che, pur non trattandosi di modifica sostanziale alla DGR/CR n. 128 del 27/11/2023 e successiva DGR n. 1597 del 19/12/2023 e s.m.i., si trasmette il presente provvedimento per opportuna conoscenza alla competente Commissione consiliare;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_153_24_AllegatoA_524413.pdf

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