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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 23 febbraio 2024


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 147 del 20 febbraio 2024

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale con estensione del Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti dell'IPAB Gian Antonio Campostrini con sede operativa presso il Centro Servizi "Gian Antonio Campostrini" in Sommacampagna (VR), Via Matteotti, 3. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si procede a rinnovare l’accreditamento istituzionale con aumento della capacità ricettiva di ulteriori n. 5 posti, portandola a complessivi n. 25 posti, del Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti dell’IPAB Gian Antonio Campostrini con sede operativa presso il Centro Servizi “Gian Antonio Campostrini” in Sommacampagna (VR), Via Matteotti, 3 in coerenza con i requisiti di cui all'art. 16 della L.R.  n. 22/2002 e alla DGR n. 96/2022.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha disciplinato con la Legge regionale 16 agosto 2002, n. 22 la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni. L’accreditamento istituzionale concorre al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale. L'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia, di efficienza, di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini nonché appropriata rispetto ai reali bisogni di salute della persona.

L’art. 16 della L.R. n. 22/2002 ha specificato le condizioni di rilascio dell’accreditamento istituzionale, quali il possesso dell’autorizzazione all’esercizio, la sussistenza della coerenza della struttura richiedente alle scelte di Programmazione Socio Sanitaria regionale e attuativa locale, l’accertamento della rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione e la verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati ottenuti.

La Giunta regionale pertanto, in relazione al rilascio dell’accreditamento istituzionale per nuove funzioni o diversa capacità ricettiva in capo a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, a seguito del procedimento avviato con avviso di cui alla DGR n. 96 del 7 febbraio 2022, ha approvato le DGR n. 396 del 19 maggio 2023, n. 1193 del 5 ottobre 2023 e n. 1553 del 12 dicembre 2023.

Successivamente è intervenuta la definitiva conclusione della fase istruttoria, condotta da Azienda Zero ai sensi del Decreto del Direttore Generale dell’Area sanità e sociale n. 32 del 2 marzo 2022, in merito anche al procedimento in oggetto, avviato a seguito dell’avviso approvato con DGR n. 96/2022.

Il Legale rappresentante del Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti dell’IPAB Gian Antonio Campostrini, già accreditato con DGR n. 1967 del 21 dicembre 2018 per 20 posti, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione in data 8 gennaio 2019, ed in possesso dell’autorizzazione all’esercizio rilasciata con Decreto di Azienda Zero n. 398 del 4 ottobre 2023 per ulteriori 5 posti, ha presentato domanda di rinnovo con estensione della capacità ricettiva dell’accreditamento istituzionale per complessivi n. 25 posti, ai sensi dell’avviso di cui alla DGR n. 96/2022, con nota acquisita al prot. reg. n. 143782 del 29 marzo 2022.

Dalla documentazione agli atti, in attuazione di tale complesso iter procedurale, risulta che:

- Azienda ULSS n. 9 Scaligera, competente per territorio, ha rilasciato il previsto parere in merito al rinnovo con estensione dell’accreditamento istituzionale in considerazione del fabbisogno relativo alla programmazione attuativa locale acquisito al prot. reg. n. 311887 del 13 luglio 2022;

- la Direzione Servizi Sociali ha verificato la coerenza con la programmazione sociosanitaria regionale ed ha rilasciato parere favorevole con nota acquisita al prot. reg. n. 335318 del 29 luglio 2022, informando il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale degli esiti della relativa istruttoria;

- il versamento degli oneri di accreditamento dovuti è stato accertato da Azienda Zero come previsto dalla L.R. n. 19/2016;

- Azienda Zero ha costituito il Gruppo Tecnico Multi professionale (G.T.M.), ed in esito alla verifica svolta dal precitato gruppo in data 13 luglio 2023, ha trasmesso all’U.O. Programmazione risorse strumentali SSR il report di verifica, acquisito al prot. reg. 404947 del 27 luglio 2023 con esito positivo con prescrizioni per una capacità ricettiva pari a n. 25 posti;

- la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E), come previsto dall’art. 19 della L.R. n. 22/2002, nella seduta del 10 gennaio 2024, ha preso atto del parere di coerenza alle scelte di programmazione sanitarie e socio-sanitaria locale e regionale, sentito il Direttore Generale dell’Azienda ULSS n. 9 Scaligera, come da parere agli atti.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dall'Unità Organizzativa Programmazione risorse strumentali SSR afferente alla Direzione Programmazione e controllo, preso atto della previsione dell’art. 19, comma 2 della L.R. n. 22/2002 per cui nelle more del rilascio del provvedimento di rinnovo l’efficacia dell’accreditamento è prorogata, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti della L.R. n. 22/2002, con il presente provvedimento si propone di rinnovare in continuità l’accreditamento istituzionale con aumento della capacità ricettiva di ulteriori n. 5 posti, portandola a complessivi n. 25 posti, del Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti dell’IPAB Gian Antonio Campostrini con sede operativa presso il Centro Servizi “Gian Antonio Campostrini” in Sommacampagna (VR), Via Matteotti, 3.

Si dà atto che il presente provvedimento di accreditamento istituzionale non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del D.Lgs. n. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio dell’accreditamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTA la Legge n. 118 del 5 agosto 2022 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 19 Dicembre 2022;

VISTA la Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;

VISTA la Legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la Legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”;

VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 “Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure”;

VISTA la DGR n. 96 del 7 febbraio 2022 “Determinazioni in merito al rilascio ed al rinnovo dell'accreditamento istituzionale di strutture sanitarie private e socio-sanitarie a valere dal 1 gennaio 2023. Approvazione dello schema di avviso. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTA la DGR n. 396 del 7 aprile 2023 “Rilascio dell'accreditamento istituzionale per nuove funzioni o diversa capacità ricettiva in capo a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTA la DGR n. 548 del 9 maggio 2023 “Rinnovo dell'accreditamento istituzionale a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e proroga tecnica dell'accreditamento istituzionale in scadenza nel 2023 sia di ambito sanitario che socio-sanitario. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTA la DGR n. 595 del 19 maggio 2023 “Rilascio dell'accreditamento istituzionale a soggetti erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002. DGR/CR n. 40 del 7 aprile 2023 (art. 19 della legge regionale n. 22/2002)”;

VISTA la DGR n. 1681 del 29 dicembre 2023 “Rettifica degli errori materiali di cui alla DGR n. 1193 del 5 ottobre 2023 "Rilascio dell'accreditamento istituzionale per nuove funzioni o diversa capacità ricettiva in capo a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie integrazione della DGR n. 396/2023. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTA la DGR n. 1194 del 5 ottobre 2023 “Rinnovo dell'accreditamento istituzionale a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni socio-sanitarie ad integrazione della DGR n. 548/2023 e determinazioni in merito a soggetti accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002.”;

VISTA la DGR n. 1247 del 10 ottobre 2023 “Rettifica degli errori materiali di cui alla DGR n. 396 del 7 aprile 2023 "Rilascio dell'accreditamento istituzionale per nuove funzioni o diversa capacità ricettiva in capo a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002";

VISTA la DGR 1553 del 12 dicembre 2023 “Rilascio dell’accreditamento istituzionale per nuove funzioni o diversa capacità ricettiva in capo a soggetti già accreditati erogatori di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 20 marzo 2022;

VISTI i pareri del Direttore Generale dell’Azienda ULSS n. 9 Scaligera e del Direttore della Direzione Servizi sociali agli atti dell’U.O. Programmazione risorse strumentali SSR;

VISTO il parere della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E) agli atti dell’U.O. Programmazione risorse strumentali SSR;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rinnovare in continuità l’accreditamento istituzionale con aumento della capacità ricettiva di ulteriori n. 5 posti, portandola a complessivi n. 25 posti, del Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti dell’IPAB Gian Antonio Campostrini con sede operativa presso il Centro Servizi “Gian Antonio Campostrini” in Sommacampagna (VR), Via Matteotti, 3 con validità triennale a partire dalla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione;
  3. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR, dell’esecuzione del presente atto;
  4. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR dell’adozione di eventuali rettifiche, in caso di errori materiali non sostanziali del presente atto;
  5. di notificare il presente atto all’IPAB Gian Antonio Campostrini e di trasmetterlo all’Azienda ULSS n. 9 Scaligera e ad Azienda Zero;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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