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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 27 febbraio 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 143 del 20 febbraio 2024

Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa ai sensi dell'art. 4, comma 2 del D.Lgs. n. 1/2018 e dell'art. 2, comma 4 della L.R. n. 13/2022 tra Enel Italia S.p.A. e la Regione del Veneto inerente procedure di reciproca collaborazione in materia di protezione civile.

Note per la trasparenza

Si approva lo schema di Protocollo di intesa tra Enel Italia S.p.A. e Regione del Veneto per lo sviluppo di reciproci rapporti istituzionali di collaborazione, al fine di conseguire la massima efficienza ed efficacia operativa nell'ambito dei contesti emergenziali, della previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (Codice della protezione civile) definisce il Servizio nazionale della Protezione Civile, di seguito Servizio nazionale, quale servizio di pubblica utilità che esercita la funzione di protezione civile costituita dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo, individuando all’art. 2, comma 1 le principali attività volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e al loro superamento e, contestualmente, prevedendo, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del medesimo Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che le componenti del Servizio nazionale possono stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all’art. 13, comma 2, tra i quali sono menzionate le società e le altre organizzazioni pubbliche o private che svolgono attività e funzioni utili per le finalità di protezione civile, tra cui rientrano pienamente l’attività e le funzioni svolte da Enel Italia S.p.A.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha avviato con Enel Italia S.p.A. numerose attività mirate soprattutto al conseguimento della massima efficacia ed efficienza operativa nelle attività di previsione, prevenzione e nei contesti emergenziali che si verificano sul territorio nazionale. In data 24 giugno 2019 è stato sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile e Enel Italia S.r.l. (oggi Enel Italia S.p.A.) un Protocollo di Intesa, della durata di anni quattro prorogato per un ulteriore anno a sensi dell’art. 5 del medesimo Protocollo con conseguente scadenza al prossimo giugno 2024, volto a rinnovare la reciproca collaborazione e partecipazione per fornire il necessario supporto nei contesti emergenziali, nella previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici, che possano risultare pregiudizievoli per la continuità del servizio elettrico sul territorio nazionale.

In particolare l’art. 3 di tale Protocollo, prevede che le parti si impegnino a promuovere a livello territoriale forme di collaborazione condivise e per quanto possibile omogenee tra loro. In tal senso Enel Italia S.p.A. ha partecipato a numerose situazioni di emergenza nazionale, operando in scenari operativi e quale componente del Comitato Operativo della protezione civile nazionale, risultando di fatto parte integrante del sistema di protezione civile.

L’art. 11 del D.Lgs. n. 1/2018 (Codice della protezione civile) conferisce alle Regioni, nell’esercizio delle rispettive potestà legislative e amministrative, la disciplina e l’organizzazione dei sistemi di protezione civile nell’ambito dei rispettivi territori, assicurando lo svolgimento delle attività di protezione civile di cui all’art. 2 del Codice ed in particolare le modalità di predisposizione ed attuazione delle attività volte alla previsione e prevenzione dei rischi, alla gestione delle emergenze ed al coordinamento delle stesse, fermo restando le competenze del Prefetto ai sensi dell’art. 9 e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ai sensi dell’art. 10, dell’attuazione degli interventi urgenti ed dello svolgimento dei servizi di emergenza in caso di emergenze, assicurandone l’integrazione con gli interventi messi in atto dai Comuni, sulla base del relativo piano di protezione civile.

La Legge regionale 1 giugno 2022, n. 13, all’art. 2 consente alla Regione di perseguire le finalità di cui all’art. 1 del Codice della Protezione civile attivando previo accordo, strumenti di collaborazione e coordinamento con i soggetti pubblici e privati, che esercitano nel territorio regionale compiti anche operativi di protezione civile, con la possibilità di acquisire altresì i servizi, le forniture e le attrezzature necessarie.

Sulla base delle citate positive esperienze di collaborazione a livello nazionale, la Regione del Veneto ha elaborato uno schema di Protocollo d’intesa della durata di 5 anni, di cui all’Allegato A, allo scopo di definire forme di collaborazione tra la Regione del Veneto ed Enel Italia S.p.A., in particolare per le modalità di interscambio di informazioni tra i rispettivi centri operativi - funzionali al fine di  realizzare la massima sinergia delle attività svolte e di conseguire la massima efficienza ed efficacia operativa nell'ambito dei contesti emergenziali, della previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici.

L'obiettivo dell’intesa è quello di creare una sinergia più serrata, che definisca le modalità organizzative per la gestione delle emergenze nel settore della fornitura di energia elettrica, per rimuovere gli inconvenienti causati dall’emergenza, garantendo anche in caso di calamità, la piena continuità del servizio elettrico, definendo piani di emergenza specifici per ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico e consentire il ripristino della normalità. Tale opportunità costituisce, quindi, un valido strumento per rendere più facile ma anche migliore la collaborazione fra gli Enti coinvolti, al fine di conseguire la massima efficienza ed efficacia operativa nell'ambito dei contesti emergenziali, della previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici.

Il Protocollo prevede inoltre la costituzione di un Gruppo di lavoro congiunto per definire le attività nelle aree di comune interesse. In particolare si punterà a garantire:

  • l'ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza, anche attraverso l'eventuale integrazione dei rispettivi sistemi informativi;
  • la condivisione di soluzioni ottimali per gli interventi in emergenza, anche mediante la presenza di un rappresentante di Enel Italia S.p.A. nella Sala Operativa Regionale (S.O.R.) in occasione di emergenze di tipo B e C;
  • l'elaborazione di moduli di formazione congiunta e di esercitazioni, al fine di incrementare la conoscenza dei rispettivi modelli organizzativi e di intervento, accrescendo la capacità di risposta sinergica;
  • la facilitazione dell'interazione tra Enel Italia S.p.A. e le articolazioni territoriali del Servizio Regionale della Protezione Civile (Province, Comuni e Prefetture) con particolare riferimento alla pianificazione di protezione civile.

Il Protocollo prevede che Regione e Enel S.p.A. individuano ciasuno un proprio referente delegato e un supplente, ai fini del coordinamento delle attività previste. I referenti designano a loro volta i componenti del citato Gruppo di lavoro, in numero massimo di tre per parte. Si incarica il Direttore dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio dell'individuazione dei referenti regionali delegato e supplente. 

Dato atto che la Regione del Veneto e Enel Italia S.p.A. nel rispetto delle rispettive competenze, condividono lo scopo di definire gli interventi e la struttura organizzativa necessaria per fronteggiare gli eventi calamitosi, concordando modalità operative da attivare in caso di emergenza, si propone l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa di cui all’Allegato A alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1;

VISTA la L.R. 1 giugno 2022, n. 13;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare una forma di collaborazione tra Regione del Veneto ed Enel Italia S.p.A. per lo sviluppo di reciproci rapporti istituzionali di collaborazione, al fine di conseguire la massima efficienza ed efficacia operativa nell'ambito dei contesti emergenziali, della previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici;
  3. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 tra la Regione del Veneto ed Enel Italia S.p.A. per la durata di 5 anni e inerente le procedure di reciproca collaborazione in materia di protezione civile, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 
  4. di incaricare della sottoscrizione del Protocollo d’intesa di cui al punto 3, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato;
  5. di incaricare il Direttore dell'Area Tutela e Sicurezza del Territorio dell'individuazione dei referenti regionali delegato e supplente previsti dall'art. 6 del Protocollo;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la possibilità di apportare modifiche non sostanziali allo schema di Protocollo di cui all’Allegato A;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_143_24_AllegatoA_524404.pdf

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