Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 20 febbraio 2024


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 114 del 12 febbraio 2024

Programma della Commissione europea THAMM Plus - Adesione alla proposta progettuale dell'OIM con il partenariato del MLPS per una mobilità lavorativa legale dal Marocco nel settore della meccatronica.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale aderisce alla proposta progettuale presentata dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) alla Commissione europea, nell’ambito del Programma “Towards a Holistic Approach to Labour Migration Governance and Labour Mobility” (THAMM Plus) in Italia e Nord Africa, con il partenariato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Regione del Veneto partecipa con il supporto di Veneto Lavoro. La Regione del Veneto è coinvolta nella componente che intende promuovere una migrazione legale dal Marocco, potenziando le competenze della forza lavoro nel settore della meccatronica.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con il Regolamento (UE) 2021/947, approvato il 9 giugno 2021, è stato istituito lo strumento di Vicinato, Cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI-Global Europe). Questo strumento, cui è seguito l’accordo politico raggiunto nel dicembre 2023 tra il Parlamento europeo e il Consiglio denominato il Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, mira a sviluppare percorsi legali verso l'Europa.

In risposta a questa iniziativa, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), in collaborazione con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali italiano e l’Agenzia Nazionale per l’impiego marocchina (ANEPEC), ha presentato alla Commissione europea, nell’ambito del Programma “Towards a Holistic Approach to Labour Migration Governance and Labour Mobility” (THAMM Plus) una proposta progettuale che mira a promuovere percorsi di migrazione legale dal Nord Africa e sviluppare competenze specifiche per colmare le carenze del mercato del lavoro italiano.

Inoltre, più in generale, il progetto si propone di migliorare la governance della migrazione per lavoro, riducendo le disuguaglianze e contribuendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

Le Regioni del Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna sono state invitate a partecipare alla programmazione e implementazione delle attività specificamente per la componente Marocco che riguarderà il settore meccatronico.

La proposta progettuale (NDCI-GEO-NEAR/2023/445-081), inoltrata alla Regione Veneto e conservata agli atti della Direzione Lavoro, è stata approvata dalla Commissione Europea - DG NEAR in data 21/12/2023, controfirmata da OIM in data 22/12/2023 e finanziata con un ammontare di risorse pari a 8.625.000 € per i paesi Tunisia e Marocco, con un periodo di attuazione di 36 mesi a partire dal 1° gennaio 2024.

Più in dettaglio, la proposta intende strutturare iniziative di mobilità professionale/formativa in partnership con i paesi di origine, partendo da un’analisi dei principali fabbisogni comuni del mercato del lavoro in settori specifici e collaborando fin da subito con le associazioni datoriali dei settori individuati e le Regioni, che tramite i loro osservatori del mercato del lavoro e i rapporti diretti con le Parti sociali, sono in grado di identificare i profili più richiesti dalle imprese nei singoli territori.

Aspetto centrale dell’iniziativa è la collaborazione con i territori per dare risposte alle reali esigenze dei mercati del lavoro locali. Di conseguenza, le Regioni coinvolte, tramite i loro osservatori del mercato del lavoro e i rapporti diretti con le Parti sociali, avranno un ruolo fondamentale nel coinvolgimento delle associazioni datoriale per l’individuazione dei fabbisogni locali e delle aziende da coinvolgere nel progetto.

È prevista la partecipazione anche di Veneto Lavoro a supporto della Regione del Veneto.

Non è prevista l’assegnazione di una quota del budget di progetto in capo alle Regioni e, ai fini dell’attuazione dell’iniziativa descritta, non vi è obbligo per la Regione del Veneto di un impegno di specifiche risorse a valere sul proprio bilancio.

Si propone, pertanto, che la Regione del Veneto:

  • aderisca al progetto sopra descritto e con il supporto di Veneto Lavoro, metta a disposizione competenze sul mercato del lavoro regionale e attivi raccordi con le Parti sociali al fine di individuare le aziende da coinvolgere nel progetto;
  • formalizzi l'adesione al progetto con la sottoscrizione, insieme a Veneto Lavoro, della lettera di intenti concordata con OIM.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi inclusa la sottoscrizione della citata lettera di intenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 giugno 2021, che istituisce lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale, che modifica e abroga la decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (UE) 2017/1601 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio;

VISTA la Comunicazione – COM(2021) 9615 della Commissione Europea sul finanziamento di misure individuali per il programma multinazionale per le migrazioni in favore del Vicinato Meridionale per il 2021 e in specifico l’Allegato IV relativo all’istituzione dell’Azione “Towards a Holistic Approach to Labour Migration Governance and Labour Mobility in North Africa” (THAMM Plus);

VISTO l’art. 3 del Decreto-Legge 10 marzo 2023, n. 20 (convertito con modificazioni in legge 5 maggio 2023, n. 50), che modifica l’art. 23 del Testo unico Immigrazione (decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286), prevedendo la possibilità di percorsi di ingresso per motivi di lavoro a cittadini extracomunitari residenti all’estero che frequentano e terminano percorsi di formazione professionale e civico-linguistica presso Paesi di provenienza, sulla base di appositi accordi con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali;

VISTA la proposta progettuale presentata dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e approvata dalla Commissione Europea – DG NEAR, il cui finanziamento è stato formalizzato il 22 dicembre 2023 (NDICI-GEO-NEAR/2023/448-780);

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., art. 2, comma 2, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di aderire, anche con il supporto di Veneto Lavoro, per le motivazioni descritte in premessa, al progetto presentato dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, con il partenariato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento della Commissione Europea nell’ambito del Programma “Towards a Holistic Approach to Labour Migration Governance and Labour Mobility” (THAMM Plus), con particolare riferimento alle azioni rivolte al Marocco e al settore della meccatronica;
  3. di dare atto che la Regione del Veneto non è destinataria di risorse per la realizzazione del progetto e che pertanto l’impegno della Regione consiste esclusivamente nel mettere a disposizione le competenze e le informazioni sul mercato del lavoro regionale e attivare raccordi e rapporti diretti con le Parti sociali al fine del coinvolgimento delle aziende del territorio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro all’esecuzione del presente atto, ivi inclusa la sottoscrizione della lettera di intenti per la formalizzazione dell’adesione al progetto;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Torna indietro