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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 13 febbraio 2024


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 92 del 12 febbraio 2024

Approvazione "Bando per l'erogazione di contributi alle PMI giovanili. Anno 2024". Legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l'anno 2024 finalizzato all'erogazione di contributi alle imprese giovanili come definite dalla L.R. n. 57 del 1999.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La L.R. 24 dicembre 1999, n. 57 "Interventi regionali per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile veneta" prevede che, al fine di promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile, possano essere concessi contributi in conto capitale alle imprese costituite prevalentemente da giovani (art. 3, comma 1, lett. a).

S’intendono a gestione prevalentemente giovanile le imprese individuali i cui titolari abbiano un’età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o le società, anche di tipo cooperativo, i cui soci siano per almeno il 60% di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti. A livello nazionale le imprese giovanili, rilevate da Infocamere – Unioncamere, al 31 dicembre 2022 sono 522.088, con una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e rappresentano l’8,7% del tessuto imprenditoriale italiano (8,9% nel 2021). Un calo che diventa ancora più rilevante se si allarga il periodo di confronto; dal 2011 al 2022 in Italia sono scomparse circa 175 mila imprese under 35 (-25,1%).

Con riguardo al Veneto, la dinamica imprenditoriale delle imprese giovanili regionali, dopo il buon risultato registrato nel 2021, dovuto in parte alle misure messe in atto per sostenere il sistema produttivo dopo lo scoppio della pandemia, rimane pressoché stabile. Al 31 dicembre 2022 le imprese giovanili presenti in Veneto risultano circa 32.000, con una riduzione del 2% rispetto al 2019, e rappresentano il 7,5% delle imprese attive presenti nel territorio regionale, valore di poco inferiore alla media nazionale (9%). Come per tutto il tessuto imprenditoriale regionale, si tratta di imprese di piccole dimensioni, l’88% non supera i sei addetti, e la forma giuridica prevalente è quella della ditta individuale (50,5% delle imprese giovanili venete).

I principali tre settori economici (commercio, costruzioni e comparto agricolo che raggruppano quasi la metà delle imprese giovanili venete) registrano un decremento di 142 unità rispetto al 2021, con saldi negativi per il settore agricolo e il commercio e un saldo positivo per le costruzioni. Significativa la tendenza di crescita per i settori legati ai servizi, rimane stabile il numero di imprese manifatturiere (2.381 unità pari al 7,4% del totale regionale), mentre risulta in calo la presenza di imprese giovanili nelle attività dei servizi turistici (Rapporto statistico 2023 Regione del Veneto su dati Infocamere).

Questo processo di riduzione delle imprese giovanili, dovuto in parte al fenomeno di ristrutturazione delle forme aziendali, che riguarda l’intero tessuto imprenditoriale regionale e che risulta indispensabile per affrontare le sfide di una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, è causato anche dall’invecchiamento della popolazione, che determina una sensibile riduzione dei potenziali giovani imprenditori, e soprattutto dal sempre più complesso ricambio generazionale nelle aziende, molte delle quali sono medie o piccole imprese a proprietà familiare.

In tale contesto, è di fondamentale importanza incentivare l'imprenditoria giovanile veneta, promuovere l’avvio al lavoro delle nuove generazioni e far emergere nuove capacità imprenditoriali. A tal fine si provvede all'approvazione del bando, con una dotazione finanziaria di euro 2.000.000,00, le cui specifiche sono indicate in dettaglio nell’Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, recante i criteri di selezione degli interventi finalizzati sia all'avvio di nuove imprese giovanili che al consolidamento e sviluppo di quelle esistenti.

In particolare, il bando riporta in modo specifico ed approfondito i requisiti da possedere per poter presentare la domanda, la localizzazione degli interventi, le tempistiche per la presentazione delle domande, le modalità di presentazione delle stesse, la documentazione da allegare alla domanda, i criteri per la valutazione delle domande, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario alla presentazione delle istanze da parte dei soggetti interessati alla misura, per la loro valutazione e per la realizzazione e il finanziamento degli interventi. Il bando prevede altresì che le imprese partecipanti siano in possesso, alla data del 2 febbraio 2024, dei suddetti requisiti di impresa giovanile nonchè dell'iscrizione al Registro delle Imprese.

La graduatoria verrà approvata con Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese il quale provvederà anche all’assunzione dell’obbligazione di spesa, per un importo massimo di euro 2.000.000,00, entro il corrente esercizio, disponendone la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 23016 "Strumenti agevolativi per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile (Art. 3, L.R. 24/12/1999, n. 57 - Art. 24, L.R. 06/04/2012, n.13)” che presenta sufficiente disponibilità nel bilancio 2024-2026. All’iniziativa potranno, inoltre, essere destinate ulteriori risorse che si rendessero disponibili a tal fine nel bilancio regionale.

Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento anche gli allegati B, C, D, E, F e G concernenti la documentazione necessaria per la presentazione delle domande.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123;

VISTO il Reg.(UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023;

VISTA la L.R. 24 dicembre 1999, n. 57;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2023, n. 32;

VISTA la DGR 22 dicembre 2023, n. 1615;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25 del 29 dicembre 2023;

VISTO il D.Lgs.14 marzo 2013, n. 33;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di sostenere le PMI giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi quale fattore determinante dello sviluppo economico e sociale del Veneto ai sensi dell'art. 1, della L.R. 24 dicembre 1999, n. 57 “Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile veneta”;
  3. di approvare i criteri e le modalità di cui all'Allegato A “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI giovanili. Anno 2024” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. di approvare, altresì, gli Allegati B, C, D, E, F e G al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
  5. di determinare in euro 2.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese entro il corrente esercizio, disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 23016 "Strumenti agevolativi per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile (Art. 3, L.R. 24/12/1999, n. 57 - Art. 24, L.R. 06/04/2012, n.13)";
  6. di dare atto che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell'esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_92_24_AllegatoA_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoB_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoC_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoD_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoE_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoF_523494.pdf
Dgr_92_24_AllegatoG_523494.pdf

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