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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 13 febbraio 2024


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 115 del 12 febbraio 2024

PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico ESO4.11 (OS K del Reg. UE 2021/1057). Approvazione dell'Avviso "1.000 GIORNI DI NOI. Interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita", 2024 - 2026.

Note per la trasparenza

Si approva nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nel ciclo di programmazione 2021-2027, l’Avviso per la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di servizi a supporto della genitorialità, 2024-2026.

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

La Giunta regionale con deliberazione n. 1010 del 16.8.2022 ha preso atto della Decisione di esecuzione C(2022)5655 della Commissione europea relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”. Le risorse del FSE+ sono destinate a sostenere, tra l’altro, lo sviluppo di interventi a carattere sperimentale, atti a favorire lo sviluppo di servizi a supporto della famiglia, della genitorialità e della natalità e a rafforzare l’approccio di rete multidimensionale e territoriale.

In un’indagine condotta da Save The Children (2019), in cui si valutano le varie dimensioni dello sviluppo dei bambini, sono individuate le cause e i meccanismi dell’insorgere precoce di diseguaglianze. In questo studio emerge come sia necessario attivare una combinazione di misure per combattere la povertà, l’esclusione sociale, e la bassa scolarità attraverso investimenti per promuovere lo sviluppo precoce e sostenere le famiglie e i genitori nelle loro competenze genitoriali, in particolare nei primi 1.000 giorni di vita dei bambini/e. Inoltre, nel contesto storico e sociale attuale risulta una stagnazione della povertà nel Paese in cui si registrano 1,9 milioni di famiglie in povertà assoluta e una contrazione delle nascite nel 2022 con un dato inferiore del 31% rispetto al 2008.

Anche se i dati del Veneto sono confortanti, secondo l’Ufficio di Statistica Regionale, nel 2022, il 14,8% della popolazione risulta a rischio di povertà o esclusione sociale, valore di circa 10 punti percentuali sotto il dato nazionale (24,4%) e inferiore alla media europea (21,6%), con una contrazione delle nascite.

Le considerazioni fin qui esposte, richiamano le istituzioni non solo a sviluppare politiche e interventi articolati nei primi 1000 giorni di vita ma anche ad assumersi la responsabilità di sviluppare progettualità sperimentali in grado di costruire nuovi e più efficaci sistemi e modelli di intervento a supporto della genitorialità, anche nel medio/lungo periodo, che incoraggi la crescita e il benessere psico-fisico dei bambini/e da 0 a 3 anni.

Pertanto, al fine di promuovere azioni di contrasto alla povertà socio-educativa, si propone la sperimentazione di modelli d'intervento innovativi di sostegno alla famiglia e di supporto alla genitorialità attraverso misure di family coaching volte a rafforzare l’offerta di servizi alle famiglie e di prossimità.

Inoltre, la presente iniziativa intende valorizzare e sostenere un modello di collaborazione già avviato, anche con precedenti iniziative, con gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), attraverso il coordinamento e la cooperazione inter-istituzionale finalizzata a supportare e divulgare le azioni dei progetti che saranno realizzati sui territori afferenti agli Ambiti.

L’intervento che si propone di approvare nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e delle disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060 e in attuazione del PR Veneto FSE+ 2021 - 2027, è coerente con l’Obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita” - Priorità 3 - Obiettivo specifico k) (ESO 4.11) “Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l’accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità, anche per le persone con disabilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata”.

Per la realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento, si propone uno stanziamento pari ad euro 5.000.000,00.

Al finanziamento del bando denominato,“1.000 GIORNI DI NOI. Interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita” saranno destinati 4.900.000,00 euro.

I restanti euro 100.000,00 (IVA ed ogni altro onere incluso) saranno destinati all’acquisizione, ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, di una serie di servizi strutturalmente funzionali al perseguimento degli obiettivi complessivi della misura con riferimento alla progettazione e realizzazione di un piano di promozione comprensivo dell’ideazione di un’immagine coordinata delle iniziative, la progettazione e realizzazione di un evento di lancio e uno di chiusura delle attività, del coordinamento redazionale e della pubblicazione di un report, della ideazione e produzione dei kit informativi per le famiglie.

Con lettera prot 24125 del 16/01/2024 il Direttore della Direzione Servizi Sociali ha autorizzato il Direttore della Direzione Lavoro a impegnare sui capitoli sotto indicati della Direzione Servizi Sociali lo stanziamento di 5 milioni previsto dalla presente deliberazione; la gestione del bando e dell’affidamento del citato servizio sarà in capo alla Direzione Lavoro che possiede le competenze tecniche relative al funzionamento del FSE +, mentre la Direzione Servizi Sociali svolgerà un ruolo fondamentale nello sviluppo degli elementi contenutistici e di tenuta delle relazioni con i soggetti del territorio regionali coinvolti nell’attuazione del bando.

Di conseguenza, nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Lavoro a carico del Bilancio regionale 2024-2026, approvato con L.R. 22/12/2023, n. 32, a valere sulle dotazioni di cui al PR Veneto FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla PRIORITA’ 3 - Inclusione Sociale Obiettivo specifico ESO4.11, secondo la seguente ripartizione:

euro 4.900.000,00 per trasferimenti (obbligazioni non commerciali):

  • Capitolo 104716/U Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – SOCIALE – FAMIGLIA - QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)- euro 1.960.000,00, dei quali:
    • euro 1.568.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);
    • euro    392.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);
  • Capitolo 104717/U “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – SOCIALE – FAMIGLIA -  QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655”) - euro 2.058.000,00, dei quali:
    • euro 1.646.400,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);
    • euro    411.600,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);
  • Capitolo 104718/U “PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - SOCIALE - FAMIGLIA - COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 - DEC. UE 01/08/2022, N.5655)” - euro 882.000,00 dei quali:
    • euro 705.600,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);
    • euro 176.400,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);

euro 100.000,00 per acquisizione del servizio di promozione e informazione (obbligazioni commerciali), a valere su capitoli del macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, attualmente in costituzione:

  • Quota Comunitaria euro 40.000,00 dei quali
    • euro 20.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)
    • euro 10.000,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)
    • euro 10.000,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)
  • Quota Statale euro 42.000,00 dei quali
    • euro 21.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)
    • euro 10.500,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)
    • euro 10.500,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)
  • Quota Regionale euro 18.000,00 dei quali
    • euro 9.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)
    • euro 4.500,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)
    • euro 4.500,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro di procedere con proprio atto alle modifiche al cronoprogramma di spesa che si rendessero necessarie per il coerente utilizzo delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla quota del cofinanziamento regionale.

Nel quadro della programmazione citata, si propone di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Allegato A,“1.000 GIORNI DI NOI. Interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita”, contenente criteri, modalità operative e termini per la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di servizi a supporto della genitorialità nei primi tre anni di vita  dei bambini. I progetti dovranno essere riferiti agli anni 2024, 2025 e 2026 e predisposti in relazione ai 21 ambiti territoriali sociali (ATS) che coprono l’intero territorio regionale.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dall’Avviso, Allegato A, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU) secondo il seguente calendario:

  • entro le ore 13.00 del giorno 15 giugno 2024 per i progetti della Linea 1
  • entro le ore 13.00 del giorno 30 aprile 2024 per i progetti della Linea 2.

Possono presentare proposte i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13.2.2004 e successive DGR n. 4198 del 29.12.2009 e DGR n. 2120 del 30.12.2015, nei limiti e alle condizioni indicate nell’Avviso Allegato A.

Conformemente alle disposizioni di cui al DDR  n. 48/2023  della Direzione Autorità di Gestione FSE che approva il“Testo Unico per i Beneficiari” , la gestione finanziaria dei contributi approvati, prevede l’erogazione di un pagamento in conto anticipi, con esigibilità nell'esercizio 2024, pari all’80% dell’importo finanziato totale, in deroga alla misura unica e ordinaria del 40%. Non sono previsti pagamenti intermedi ma solo il saldo finale.

Le modalità di liquidazione della spesa sono dettagliate nell’Allegato A.

Le istanze di pagamento dovranno essere presentate tramite l’applicativo SIU e corredate da una nota di richiesta di pagamento in regime fuori campo IVA. L’anticipo deve essere garantito da apposita polizza fideiussoria, redatta su modello definito dalle strutture regionali. In conformità alle disposizioni di cui al T.U.B., non potranno essere accettate fidejussioni emesse da soggetti giuridici esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.

Si propone, infine, di affidare la valutazione dei progetti di percorsi formativi oggetto del presente Avviso ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto che includa almeno un componente della Direzione Servizi Sociali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C (2022)5655 del 1/08/2022, relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021- 2027;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati, modificata dalla L.R. n. 23/2010;

VISTA la legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;

VISTA la legge 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;

VISTO l’art. 1, commi da 125 a 129 della legge n.124/2017;

VISTO il D.P.R. n. 22 del 5.2.2018 - Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020, ove applicabile;

VISTO il Decreto Legislativo n. 147 del 14 settembre 2017 - “Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà”;

VISTO il Piano di azione nazionale per l'attuazione della Garanzia Infanzia (PANGI) approvato dall’Osservatorio nazionale infanzia in data 29 marzo 2022;

VISTO il Decreto interministeriale del 30 dicembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze “Approvazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà", e di riparto del Fondo per la lotta alla povertà" e all'esclusione sociale relativo al triennio 2021-2023”;

VISTO le Linee guida nazionali “L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, approvate il 21 dicembre 2017 in Conferenza Unificata;

VISTO la Deliberazione della Giunta regionale n. 1191 del 18 agosto 2020 “Definizione degli Ambiti Territoriali Sociali”;

VISTO la Deliberazione della Giunta regionale n. 1143 del 31 luglio 2018 “Piano regionale per il contrasto alla povertà”;

VISTO la Deliberazione della Giunta regionale n. 1193 del 18 agosto 2020 “Aggiornamento del Piano Regionale per la Lotta alla Povertà 2018-2020 e ripartizione del Fondo per la lotta alla povertà 2019”;

VISTO la Deliberazione della Giunta regionale n. 593 del 20 maggio 2022 Atto di programmazione regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021-2023;

VISTO la Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

VISTA la Legge Regionale n. 30 del 22/12/2023 – Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2024;

VISTA la Legge Regionale n. 31 del 22/12/2023 – Legge di Stabilità regionale 2024;

VISTA la Legge Regionale n. 32 del 22/12/2023 – Bilancio di Previsione 2024 – 2026;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale  n. 1615 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024-2026”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25 del 29 dicembre 2023 “Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026

VISTA la L.R. 3 marzo 2009 n. 3 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro, come modificata dalla L.R. n. 21 del 8 giugno 2012;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017 n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2120 del 30 dicembre 2015 - Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;

VISTI il  DDR n. 22 del 30 giugno 2023 del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE - Approvazione del documento “Sistema di Gestione e Controllo” del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo plus. e il DDR n. 23 del 30 giugno 2023 del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE - Approvazione del documento "Strumenti operativi dell’Autorità di Gestione (modelli, verbali,  check list)” del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo plus;

VISTO il DDR n. 48 del 28/12/2023 del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE - Approvazione del documento “Testo Unico per i Beneficiari” del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027;

VISTA la L.R. 31.12.2012 n. 54, art. 2 comma 2.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il bando “1.000 GIORNI DI NOI. Interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita” nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico ESO4.11 (OS K del Reg. UE 2021/1057);
     
  3. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’Allegato A - Avviso “1.000 GIORNI DI NOI. Interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita” contenente criteri, modalità operative e termini per la presentazione di progetti;
     
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento dei progetti e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dall’Avviso di cui all’Allegato A, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Unificato (SIU), alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Lavoro entro le ore 13.00 del giorno 17 giugno 2024 per i progetti della Linea 1 ed entro le ore 13.00 del giorno 30 aprile 2024 per i progetti della Linea 2;
     
  5. di determinare in euro 4.900.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Lavoro, a carico del Bilancio regionale 2024-2026, a valere sulle dotazioni di cui al PR FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 3“Inclusione Sociale”- Obiettivo specifico k) (ESO4.11.) “Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l’accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità, anche per le persone con disabilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata”, secondo la seguente ripartizione:
  • Capitolo 104716/U Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – SOCIALE – FAMIGLIA - QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)- euro 1.960.000,00, dei quali:

                      euro 1.568.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);

                      euro    392.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);

  • Capitolo 104717/U “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – Priorita' 3 - INCLUSIONE SOCIALE – SOCIALE – FAMIGLIA -  QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655”) - euro 2.058.000,00, dei quali:

          euro 1.646.400,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);

          euro    411.600,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);

  • Capitolo 104718/U “PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - SOCIALE - FAMIGLIA - COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (ART. 5, C. 2, L.R. 15/12/2021, N.34 - DEC. UE 01/08/2022, N.5655)” - euro 882.000,00 dei quali:

          euro 705.600,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (80%);

          euro 176.400,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2026 (20%);

  1. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
     
  2. di determinare in euro 100.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura commerciale, riferiti all’acquisizione ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, di un servizio di promozione e informazione strutturalmente funzionale al perseguimento degli obiettivi complessivi della misura, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Lavoro, a carico del Bilancio regionale 2024-2026, a valere sulle dotazioni di cui al PR FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 3“Inclusione Sociale”- Obiettivo specifico k) (ESO4.11.), secondo la seguente ripartizione (i capitoli sono in fase di costituzione):
  • Quota Comunitaria euro 40.000,00 dei quali

euro 20.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)

euro 10.000,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)

euro 10.000,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)

  • Quota Statale euro 42.000,00 dei quali

euro 21.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)

euro 10.500,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)

euro 10.500,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)

  • Quota Regionale euro 18.000,00 dei quali

euro 9.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024 (50%)

euro 4.500,00 con imputazione nell’esercizio 2025 (25%)

euro 4.500,00 con imputazione nell’esercizio 2026 (25%)

  1. di approvare le modalità di liquidazione per le attività in oggetto, come esposte in premessa e dettagliate nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di dare atto che, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico per i Beneficiari” approvato con DDR n. 48/2023 della Direzione Autorità di Gestione FSE;
     
  3. di ribadire che le fideiussioni poste a garanzia delle anticipazioni, coerentemente con le disposizioni di cui al DDR n. 48/2023 della Direzione Autorità di Gestione FSE, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;
     
  4. di affidare la valutazione dei progetti formativi oggetto del presente bando ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio provvedimento che includa almeno un componente della Direzione Servizi sociali;
     
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, comprese eventuali modifiche al cronoprogramma dei pagamenti e alle modalità di liquidazione della spesa;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_115_24_AllegatoA_523481.pdf

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