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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 09 febbraio 2024


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 64 del 29 gennaio 2024

Modifica ed integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, con riconversione a biometano, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse. Azienda agricola "Canella Giancarlo". Comune di Porto Tolle (RO). D Lgs n. 28 del 3 marzo 2011.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, con riconversione a biometano, rilasciata all’azienda agricola “Canella Giancarlo” (CUAA CNLGCR61S08C967N), con sede legale in via Terracini, 41 – Comune di Porto Tolle (RO) e operativa in via Ca’ Mello 51, medesimo Comune, con DGR n. 1491 del 17 giugno 2008 e ss.mm. e ii. (DGR n. 3169 del 14 dicembre 2010 e Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 256 del 29 giugno 2023).

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin per l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, all’articolo 12, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta regionale, in attuazione del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, con DGR dell’8 agosto 2008, n. 2204, aveva approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio dell’autorizzazione unica. Con successivi provvedimenti (DGR n. 1192/2009 e DGR n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna Struttura regionale finalizzate al rilascio del citato titolo abilitativo attraverso il procedimento unico.

Con la DGR n. 1391/2009 è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale (in ultima definita dal decreto del direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport n. 5 del 14 marzo 2023) necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio degli impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche.

Con la DGR n. 453/2010, è stata attribuita alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004.

Con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (MiSE) del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 3 ottobre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il D.Lgs. n. 28 del 3 marzo 2011 e ss. mm. e ii., ha rideterminato i regimi per l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio degli impianti di produzione di biometano e delle relative opere di modifica, ivi incluse le opere connesse e le infrastrutture necessarie alla costruzione e all'esercizio degli impianti, inclusa l'immissione del biometano in rete.

In particolare il D.Lgs. n. 28/2011 stabilisce la competenza comunale per gli interventi di parziale o completa riconversione alla produzione di biometano di impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, attraverso la procedura abilitativa semplificata (PAS) di cui all’art. 6 e secondo le Linee guida adottate con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010.

Con DGR n. 1491 del 17 giugno 2008e ss. mm. e ii. (DGR n. 3169 del 14 dicembre 2010 e Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 256 del 29 giugno 2023) l’azienda agricola “Canella Giancarlo” (CUAA CNLGCR61S08C967N), con sede legale in via Terracini, 41 – Comune di Porto Tolle (RO) e operativa in via Ca’ Mello 51, medesimo Comune, ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell’autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse, in Comune di Porto Tolle (RO), di un impianto di produzione di energia, della potenza elettrica netta di 999 kWe, alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di:

  • sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico bovino), per una quantità di 1.095 tonnellate all’anno tal quali, pari al 5% in peso della biomassa complessiva;
  • sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico avicolo), per una quantità di 950 t/a t.q. (4%);
  • prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, per una quantità di 20.009 t/a t. q. (91%).

Con la medesima DGR n. 1491/2008 la società “Enel Distribuzione S.p.A.”, ora “e-distribuzione S.p.A.” ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio di un impianto di rete elettrica pubblica, connesso all’impianto di produzione di energia in argomento e alla rete di distribuzione nazionale dell’energia elettrica, nel tratto compreso tra la cabina di consegna, denominata “Az. agr. Canella”, e il punto di connessione su linea MT esistente “verso cab. Idr. Cà Dolfin”, su terreni censiti al catasto del Comune di Porto Tolle (RO), sezione unica, foglio 39, mappali nn. 37, 94, 337 e 515 compreso attraversamento strada comunale denominata “via Centro”.

Il 26 febbraio 2009 l’impianto di produzione di energia assentito all’azienda agricola “Canella Giancarlo” è entrato formalmente in esercizio.

Con DGR n. 3169/2010 è stata autorizzata una variante alla costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione di biogas, già in esercizio ai sensi della DGR n. 1491/2008.

In data 30 marzo 2023 il Soggetto gestore dell’impianto termoelettrico ha presentato richiesta di modifica ed integrazione dell’autorizzazione unica finalizzata alla riconversione alla produzione di biometano dell’impianto autorizzato con la citata DGR n. 1491/2008 e ss. mm. e ii., esercitando la facoltà prevista dal D.Lgs. n. 28/2011, di optare, in alternativa al procedimento comunale, per il procedimento unico di competenza regionale, prevedendo in sintesi (Allegato A):

  • modifica al piano di alimentazione della sezione di produzione di biogas;
  • rifacimento ed ampliamento dei silos di stoccaggio delle biomasse ed aggiunta di una nuova vasca di stoccaggio del digestato;
  • realizzazione di una nuova sezione di produzione di biometano;
  • realizzazione del tratto di metanodotto di connessione dalla sezione di produzione del biometano alla cabina ReMi compresa.

Il responsabile del procedimento regionale in capo alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ai sensi delle disposizioni attuative dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, acquisita la documentazione utile a indire la Conferenza di servizi in data 26 luglio 2023, ha avviato la procedura in modalità asincrona, richiedendo contestualmente alcune integrazioni alla documentazione di progetto presentata.

Soltanto in data 19 ottobre 2023 gli Enti pubblici interessati da specifico endoprocedimento hanno ricevuto la documentazione completa di progetto, necessaria per la valutazione dello stesso e per l’espressione del parere o delle osservazioni e prescrizioni di propria competenza.

Con successiva nota del 1° dicembre 2023, l’Amministrazione procedente comunicava a tutte le Amministrazioni e Enti pubblici interessati l’acquisizione dei pareri di tutti gli Enti interessati da specifico endoprocedimento e trasmetteva il documento prescrittivo, aggiornato con il contributo degli Enti partecipanti alla Conferenza di servizi.

A seguito del ricevimento dei pareri e delle osservazioni espressi in esito all’istruttoria della Conferenza di servizi, l’ultimo dei quali pervenuto alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria in data 22 novembre 2023, il responsabile del procedimento regionale ha preso atto della completezza della documentazione di progetto, nonché dell’assenza di elementi ostativi all’approvazione del progetto di riconversione dell’impianto da parte della pubblica amministrazione interessata, avviando le procedure per concludere il procedimento, ai sensi della DGR n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere all’azienda agricola “Canella Giancarlo”, una modifica e integrazione all’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, in quanto:

  • la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione utile alla predisposizione dell’atto espresso in data 22/11/2023;
  • la medesima Azienda agricola ha informato in data 12 dicembre 2023 che, in accordo con il Concessionario della rete di distribuzione del gas, 2i Rete Gas SpA, il tratto di metanodotto da autorizzare è compreso tra la sezione di produzione del biometano e la cabina ReMi, compresa;
  • AVEPA – Sportello unico agricolo interprovinciale di Rovigo e Venezia – sede di Rovigo, con nota del 3/11/2023 ha approvato il piano aziendale della società agricola, ai sensi degli artt. 44 e segg. della LR n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell’impianto di produzione di biometano all’attività agricola ai sensi del terzo comma dell’articolo 2135 del Codice Civile;
  • il Consorzio di bonifica Delta del Po ha rilasciato parere favorevole con prescrizioni in data 25/10/2023;
  • il Comune di Porto Tolle, con nota del 22/11/2023, ha espresso parere favorevole;
  • la Provincia di Rovigo, con nota del 9/11/2023, ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
  • l’ARPA Veneto - Dipartimento regionale rischi tecnologici e fisici - ha espresso le proprie osservazioni con prescrizioni in data 14/11/2023;
  • l’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po ha dichiarato in data 12/09/2023 di non avere alcuna competenza nell’espressione di pareri sui progetti, avendo l’Autorità solo le competenze, attribuite dal D Lgs n. 152/2006, relative all’attività di pianificazione territoriale di settore e alla conseguente programmazione su scala distrettuale;
  • la Direzione regionale Difesa del Suolo e della Costa – U.O. Assetto idrogeologico, con nota del 2/11/2023 ha espresso parere favorevole in ordine alla compatibilità con la pianificazione di bacino;
  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota del 20/11/2023, ha dato il nulla osta alla costruzione del metanodotto di collegamento con prescrizioni;
  • non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto da parte dei soggetti interessati.

Inoltre il responsabile del procedimento regionale ha accertato, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, in capo al Soggetto istante la disponibilità delle superfici sulle quali sarà realizzato l’impianto di produzione di biometano e del relativo metanodotto di collegamento alla Cabina ReMi (Comune di Porto Tolle, foglio n. 39, mappali nn. 336, 515, 519, 520, 584, 604, 605), a seguito di deposito agli atti istruttori di quanto segue:

  • atto di compravendita registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Chioggia in data 19 settembre 2005 al n. 1601, serie 1T e trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio di Chioggia in data 22 settembre 2005 al Registro generale n. 6244 e Registro particolare n. 3341, come da atto notarile del 23 agosto 2005 a firma della dott.ssa Marzia Tommasina Formicola, notaio in Loreo (Rep. n. 59115 e Racc. n. 8439), relativo alla superficie sita in Comune di Porto Tolle (RO), al foglio 39, mappale n. 336;
  • atto di compravendita registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Adria (RO) in data 3 luglio 1990 al n. 739, serie 1V, e trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio di Chioggia (VE) in data 28 giugno 1990 al Registro generale n. 2990 e Registro particolare n. 2090, come da atto notarile del 15 giugno 1990 a firma della dott.ssa Marzia Tommasina Formicola, notaio in Porto Tolle – RO (Rep. n. 17092 e Racc. n. 1760), relativo alle superfici site in Comune di Porto Tolle (RO), precedentemente identificate catastalmente al foglio 39, mappali n.  6 e n. 78 (con successivi atti di frazionamento hanno originato i mappali definitivi nn. 515, 519, 520, 584);
  • atto di rinuncia al diritto di superficie, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Adria il 19/05/2023 al n. 1540, serie 1T, e trascritto all’Agenzia delle Entrate – Territorio in data 22/05/2023, al Registro generale n. 2915 e Registro particolare n. 2197, come da atto notarile del 16 maggio 2023 a firma del dott. Giannenrico Cocito, notaio in Adria (RO), con cui il sig. Canella Giancarlo ha riacquisito la piena proprietà delle superfici site in Comune di Porto Tolle (RO), identificate catastalmente al foglio 39, mappali n. 604 e 605 del medesimo Comune di Porto Tolle (RO).

Allo stesso modo è stato confermato in capo alla società “e-distribuzione SpA”, la disponibilità delle superfici sulle quali è realizzato l’elettrodotto (Comune di Porto Tolle, foglio n. 39 mappali n. 37, 94, 337 e 515), a seguito di:

  • atto di costituzione di servitù di elettrodotto in cavo interrato, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Adria l’11 marzo 2008 al n. 742, serie 1T, trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio di Chioggia in data 12 marzo 2008, al Registro generale n. 1601 e al Registro particolare n. 967, come da atto notarile del 21 febbraio 2008 a firma della dott.ssa Marzia Tommasina Formicola, notaio in Loreo (Rep. n. 63683 e Racc. n. 10074), relativo alle superfici site in Comune di Porto Tolle (RO), foglio 39, mappali n. 37, 94 e 337;
  • atto di compravendita registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Chioggia in data 19 settembre 2005 al n. 1601, serie 1T e trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio di Chioggia in data 22 settembre 2005 al Registro generale n. 6244 e Registro particolare n. 3341, come da atto notarile del 23 agosto 2005 a firma della dott.ssa Marzia Tommasina Formicola, notaio in Loreo (Rep. n. 59115 e Racc. n. 8439), relativo alla superficie sita in Comune di Porto Tolle (RO), al foglio 39, mappale n. 31 (con successivo atto di frazionamento ha originato il mappale definitivo n. 515);
  • atto di costituzione di servitù di elettrodotto, trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio di Chioggia in data 7 settembre 2011, al Registro generale n. 5182 e al Registro particolare n. 3409, come da scrittura privata del 31 agosto 2011, con sottoscrizione autenticata dal dott. Lidio Schiavi, notaio in Adria (Rep. n. 117135 e Racc. n. 31966), relativo alla superficie sita in Comune di Porto Tolle (RO), foglio 39, mappale n. 515.

A seguito delle risultanze istruttorie, nonché delle intervenute modifiche normative in materia ambientale e igienico-sanitaria si provvede ad approvare:

  • l’Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che modifica ed integra ulteriormente l’autorizzazione unica originaria, di cui alla DGR n. 1491/2008, come modificata e integrata dalla DGR n. 3169/2010 e dal Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 256/2023;
  • l’Allegato B al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che riporta le prescrizioni alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di biometano da biogas, aggiornando gli obblighi, le raccomandazioni e i divieti in capo al soggetto gestore dell’impianto e che sostituisce il vigente documento prescrittivo di cui all’Allegato A della DGR n. 3169/2010.

Da ultimo il presente provvedimento autorizzativo determina il venir meno dell’efficacia di quanto autorizzato con la DGR n. 3169/2010 che risulti incompatibile con lo stesso, con decorrenza dall'entrata in esercizio dell'impianto di produzione di biometano.

La Società istante, con nota del 14 novembre 2023, ha trasmesso, conformemente alla DGR n. 453/2010, nuova perizia di stima, asseverata dal geometra Cristiano Schiavon, iscritto all’Ordine dei Geometri di Padova al n. 3685 e giurata avanti al notaio dott.ssa Emanuela Carrucciu in Padova il 6 novembre 2023, inerente l’ammontare dei costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto nonchè ripristino ex-ante delle aree interessate dall’impianto di produzione di biometano, pari a euro 540.983,61, da elevare per spese tecniche e oneri fiscali, per un totale complessivo di euro 726.000,00. Nel corso del procedimento in argomento tale importo è stato confermato come idoneo alla copertura dei costi di dismissione dell’impianto di biometano, nonché di messa in pristino dei luoghi.

Pertanto la società istante, prima dell’inizio dei lavori di costruzione della sezione di produzione di biometano, dovrà depositare presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, un’adeguata polizza di garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, conforme alle disposizioni previste dalla DGR n. 453 del 2 marzo 2010 e dalla DGR n. 253 del 22 febbraio 2012 (Allegati A e B), ai fini di cautelare l’amministrazione regionale dalla eventuale mancata rimessa in pristino dei luoghi, decorsa la vita utile dell’impianto.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone alla Giunta Regionale di autorizzare la modifica e integrazione del titolo abilitativo in capo all’azienda agricola “Canella Giancarlo”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il Decreto Legislativo n. 387/2003 in materia di autorizzazione unica per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTO il Decreto Legislativo n. 28/2011 in materia di produzione di biometano da fonti rinnovabili;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 - “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” che ha modificato e integrato il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

VISTA la Legge Regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la DGR n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche;

VISTA la DGR del 2 marzo 2010, n. 453 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico–venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale;

VISTA la DGR del 22 febbraio 2012, n. 253 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D Lgs n. 387/2003 – D MiSE 10 settembre 2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;

VISTA la DGR n. 856 del 15 maggio 2012 – “Atti di indirizzo ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. d), della LR 23.4.2004, n. 11: ''Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio''. Modifiche e integrazioni alla lett. d): ''Edificabilità zone agricole'', punto 5): ''Modalità di realizzazione degli allevamenti zootecnici intensivi e la definizione delle distanze sulla base del tipo e dimensione dell'allevamento rispetto alla qualità e quantità di inquinamento prodotto''. Deliberazione/Cr n. 2 del 31.1.2012.”;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale 2 maggio 2013, n. 38 – “Individuazione delle aree e dei siti non idonei alla costruzione e all’esercizio di impianti per la produzione di energia alimentati da biomasse, da biogas e per produzione di biometano, ai sensi del paragrafo 17.3 delle "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili", emanate con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10 settembre 2010.”;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al DM 25 febbraio 2016 ed alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole, definendo, al contempo, il “Quarto Pro-gramma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

VISTA la DGR n. 1064 del 31 luglio 2018 con la quale sono state approvate le Linee guida in materia di Conferenza di servizi;

VISTO il Piano energetico regionale - Fonti rinnovabili, risparmio energetico ed efficienza energetica (PERFER), approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 6 del 9 febbraio 2017;

VISTA la DGR n. 1491 del 17 giugno 2008 e s. m. e i. (DGR n. 3169 del 14 dicembre 2010);

VISTO il decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, nonché afferenti al D Lgs n. 28/2011;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’azienda agricola “Canella Giancarlo” (CUAA CNLGCR61S08C967N), con sede legale in via Terracini, 41 – Comune di Porto Tolle (RO) e operativa in via Ca’ Mello 51 – Comune di Porto Tolle (RO), ad apportare le modifiche ed integrazioni al progetto dell’impianto termoelettrico assentito con DGR n. 1491 del 17 giugno 2008 e ss. mm. e ii, finalizzate alla riconversione alla produzione di biometano, come indicato all’Allegato A, parte integrante al presente provvedimento;
  3. di confermare in capo all’azienda agricola “Canella Giancarlo” le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio delle opere e degli impianti elencati nell’Allegato A alla presente deliberazione, catastalmente individuati nel Comune di Porto Tolle (RO), foglio n. 39, mappali nn. 336, 515, 519, 520, 584, 604, 605, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 21199 del 14/01/2008, n. 141020 del 14/03/2008, n. 194572 del 10/04/2008, n. 194589 del 10/04/2008, n. 599856 del 12/11/2008, n. 627677 del 10/11/2009, n. 27525 del 19/01/2010, n. 497037 del 21/09/2010, n. 175506 del 30/03/2023, n. 370432 del 10/07/2023, n. 370472 del 10/07/2023, n. 534117 del 3/10/2023, n. 568102 del 19/10/2023, n. 586341 del 27/10/2023, n. 613875 del 14/11/2023, n. 626038 del 22/11/2023;
  4. di confermare in capo a “Enel Distribuzione S.p.A.” (CUAA 05779711000), ora “e-distribuzione S.p.A.”, con sede legale in Roma, via Ombrone, n. 2, l’autorizzazione all’esercizio di un tronco di linea elettrica (impianto di rete) connesso con la rete di distribuzione nazionale dell’energia elettrica, nel tratto compreso tra la cabina di consegna, denominata “Az. agr. Canella”, e il punto di connessione su linea MT esistente “verso cab. Idr. Cà Dolfin”, su terreni censiti al catasto del Comune di Porto Tolle (RO), sezione unica, foglio 39, mappali nn. 515, 37, 94, 337, compreso attraversamento strada comunale denominata “via Centro”, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 141020/48.24 del 14/03/2008, n. 194572/48.24 del 10/04/2008, n. 194572/48.24 del 10/04/2008, n. 599856/48.24 del 12/11/2008;
  5. di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, stante le intervenute variazioni progettuali, del venir meno dell’efficacia di quanto autorizzato con la DGR n. 3169 del 14 dicembre 2010, inerente il precedente completamento della costruzione e le modifiche dell’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas, che risulti incompatibile con il presente provvedimento, a decorrere dall'entrata in esercizio dell'impianto di produzione di biometano;
  6. di approvare l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in sostituzione dell’Allegato “A” approvato al punto 8 della DGR n. 3169 del 14 dicembre 2010, nell’ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l’esercizio degli impianti e delle opere assentiti;
  7. di comunicare, all’azienda agricola “Canella Giancarlo” e alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della modifica e integrazione dell’autorizzazione unica – DGR n. 1491 del 17 giugno 2008;
  8. di approvare l’importo di euro 726.000,00 (settecentoventiseimila/00) quale ammontare necessario per l’eventuale esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature previsti ai precedenti punti 2. e 3., nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate, comprensivo di spese tecniche e oneri fiscali;
  9. di dare atto che la società istante, prima dell’inizio dei lavori di costruzione autorizzati con il presente provvedimento, dovrà depositare presso la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, un’adeguata polizza di garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, conforme alle disposizioni previste dalle DGR n. 453/2010 e DGR n. 253/2012 – Allegati A e B, ai fini di cautelare l’amministrazione regionale dalla mancata rimessa in pristino dei luoghi, decorsa la vita utile dell’impianto;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_64_24_AllegatoA_523305.pdf
Dgr_64_24_AllegatoB_523305.pdf

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