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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 65 del 29 gennaio 2024
Voltura e contestuale modifica dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola - DGR n. 1330 del 3 agosto 2011 e s. m. e i. (DGR n. 1583 del 30 ottobre 2018) nonché precedente voltura (DGR n. 612 dell'8 maggio 2018). "Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl" - Comune di Pozzonovo (PD). D. Lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003.
Con il presente provvedimento si approva la voltura del titolo abilitativo e la modifica all’esercizio dell’impianto termoelettrico alimentato a biogas di origine agricola alla “Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl” (CUAA/P. IVA 01945360939), con sede legale in Via T. Donadon, 4 – Comune di Pordenone.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin per l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in attuazione della direttiva 2001/77/CE, successivamente abrogata e sostituita dalla direttiva 2009/28/CE, sono state poste le basi per la promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità.
L’art. 12 del citato decreto, in particolare, ha previsto che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.
La Giunta regionale con deliberazione dell’8 agosto 2008, n. 2204 ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Con successivi provvedimenti della Giunta regionale (DGR n. 1391/2009, DGR n. 453/2010) sono state meglio definite le competenze delle Strutture regionali in ordine alle diverse fonti energetiche regionali.
Alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti “le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico”), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della Legge regionale n. 11/2004.
Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1330 del 3 agosto 2011 la società “Biotre Energy s.r.l. - società Agricola” (CUAA 04439310287), con sede legale in via Croce Rossa, n. 78 – Comune di Padova (PD) e operativa (sede impianto) in via Val Chiesa – Comune di Pozzonovo (PD), aveva ottenuto il rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola.
In data 29 ottobre 2012 l’impianto termoelettrico in argomento è entrato in esercizio.
Con DGR n. 612 dell’8 maggio 2018 il citato titolo abilitativo è stato intestato alla società “ANB COOP - Soc. coop. agr. S.p.A.” (CUAA 03143811200), con sede legale in via E. Collamarini, 14 – Comune di Bologna.
A fine del 2018, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Pozzonovo (PD), veniva riaperto il procedimento amministrativo per riconoscere al Comune un aumento delle compensazioni di natura territoriale, ai sensi del Decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre 2010 (DGR n. 1583 del 30 ottobre 2018). Con l’occasione veniva approvato un nuovo documento prescrittivo all’esercizio e confermato il Piano di approvvigionamento della biomassa precedentemente approvato, ossia il conferimento all’impianto di prodotti di origine biologica (pari a 5.657 tonnellate all’anno tal quali - 45 % in peso della biomassa totale) e di sottoprodotti della lavorazione della barbabietola da zucchero (polpe surpressate), pari a 6.935 t/a t.q., ossia il 55 % in peso della biomassa totale.
Ciò premesso, con istanza del 20 settembre 2023, la “Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl” (CUAA/P. IVA 01945360939), con sede legale in Via T. Donadon, 4 – Comune di Pordenone ha richiesto di subentrare al titolo abilitativo, in forza dell’Atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate - Uff. di Bologna il 1° agosto 2023 al n. 36385, serie 1T, con il quale risulta aver acquisito, tramite conferimento, il ramo di azienda inerente la produzione di energia assentita, in ultima, alla società “ANB COOP - Soc. coop. agr. S.p.A.”. Per effetto della nuova ragione sociale avente responsabilità nella conduzione dell’impianto termoelettrico in argomento, il fornitore della biomassa proveniente dalla lavorazione della barbabietola da zucchero (polpe surpressate) ha sottoscritto un nuovo Accordo con il futuro soggetto gestore dell’impianto, prevedendo una riduzione della fornitura della medesima biomassa. Il Piano di approvvigionamento della biomassa precedentemente approvato, pertanto, risulterà, a regime d’impianto d’esercizio, rimodulato come segue (Allegato A):
A seguito della comunicazione inviata dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria in data 24 ottobre 2023 alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati da specifico endoprocedimento, acquisita in data 5 dicembre 2023 la documentazione tecnico-amministrativa completa, il responsabile del procedimento regionale ha preso atto dell’assenza di elementi ostativi alla voltura del titolo abilitativo e ha avviato a conclusione il procedimento, ai sensi delle DGR n. 2204/2008 e n. 453/2010, in quanto:
Va precisato che il sopra citato parere del competente Sportello periferico di AVEPA è basato sulla documentazione ritenuta, dal responsabile del procedimento regionale, già completa per i profili di competenza alla data di presentazione dell’istanza avvenuta il 20 settembre 2023. Pertanto il responsabile del procedimento regionale ha ritenuto che le valutazioni riportate in tale parere siano esaustive, pur se rilasciate antecedentemente alla data di trasmissione del progetto completo da parte della Società istante in data 5 dicembre 2023.
Il responsabile del procedimento regionale ha accertato, peraltro, ai sensi del comma 4-bis dell’art. 12 del D. Lgs. n. 387/2003, in capo alla “Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl” la disponibilità delle superfici sulle quali è stato realizzato l’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (Comune di Pozzonovo, foglio 16, mappali n. 29 e 30), attraverso:
Per quanto sopra esposto viene meno l’efficacia della DGR n. 612 dell’8 maggio 2018, inerente la precedente voltura del titolo abilitativo dalla società “Biotre Energy s.r.l. - società Agricola” (CUAA 04439310287) alla società “ANB COOP - Soc. coop. agr. S.p.A.” (CUAA 03143811200).
Con nota del 6 dicembre 2023, la medesima “Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl” ha trasmesso, conformemente alla DGR n. 453/2010 e s. m. e i. (DGR n. 253/2012), l’atto di variazione anagrafica della polizza fideiussoria n. 96.60780241 del 9 settembre 2011, rilasciata dalla Compagnia di assicurazione “UnipolSai Assicurazione SpA”, con la quale si dà atto degli impegni di ripristino dei luoghi previsti dall’art. 12 del D. Lgs. n. 387/2003.
La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone alla Giunta regionale di autorizzare la voltura del titolo abilitativo alla “Società agricola Agrimetano Pozzonovo srl” (CUAA/P. IVA 01945360939).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;
VISTO il D. Lgs. n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;
VISTO il D. Lgs. n. 199/2021, - “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” che ha modificato e integrato il D. Lgs. n. 28/2011;
VISTA la L.R. n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;
VISTA la L.R. n. 11/2004 in materia di governo del territorio;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la DGR n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
VISTA la DGR n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, art. 272 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii;
VISTA la DGR n. 453/2010 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla L.R. n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;
VISTA la DGR n. 253/2012 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 – D MiSE 10 settembre 2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;
VISTA la DGR n. 813/2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al D. Mipaaf 25 febbraio 2016 e alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole definendo, al contempo, il “Quarto programma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;
VISTO il Decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D. Lgs. n. 387/2003, nonché afferenti al D. Lgs. n. 28/2011;
delibera
(seguono allegati)
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