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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 54 del 23 gennaio 2024
Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (SPV). Nomina del Responsabile Unico del Procedimento della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva di Pedemontana Veneta, nonché della sua realizzazione e gestione C.U.P. H51B03000050009 C.I.G. 0411155FD2.
Con il presente atto si procede all'individuazione del Responsabile Unico del Procedimento e della relativa struttura di supporto nell'ambito della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (SPV), nonché della sua realizzazione e gestione.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
La Superstrada Pedemontana Veneta è inserita tra le "Infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l'interesse regionale" nell'Intesa Generale Quadro sottoscritta in data 24 ottobre 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione del Veneto e nei successivi atti aggiuntivi sottoscritti in data 17 dicembre 2007 e 6 novembre 2009.
L’opera è altresì prevista all'interno dell’Intesa Generale Quadro sottoscritta tra il Governo e la Regione del Veneto in data 16 giugno 2011; infine, viene confermata tra gli interventi prioritari nella sezione “strade e autostrade” del programma di interventi del Documento di Economia e Finanza 2017, Allegato Infrastrutture “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture”, deliberato dal Consiglio dei Ministri l’11 aprile 2017.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 luglio 2009 era stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza, regime emergenziale più volte prorogato, da ultimo con D.P.C.M. del 1° dicembre 2014 fino al 31 dicembre 2016, data quest’ultima in cui è cessato, per lo spirare del relativo termine, il predetto regime emergenziale. Di conseguenza, sono venuti meno i poteri del Commissario Delegato nominato con O.P.C.M. n. 3802 del 15 agosto 2009, determinando così il rientro nella gestione ordinaria dell’Amministrazione regionale di tutte le competenze inerenti la realizzazione dell’intervento e l’immediata cessazione dell’applicabilità delle speciali deroghe all’ordinamento statale concesse al Commissario Delegato.
Con Deliberazione n. 2027 del 6 dicembre 2016 la Giunta regionale ha provveduto ad istituire nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione la Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta" e successivamente, con Deliberazione n. 2302 del 30 dicembre 2016, la Giunta regionale ha adottato alcune misure urgenti, atte a garantire il subentro della gestione dell'opera in via ordinaria.
Con Deliberazione n. 32 del 19 gennaio 2017 la Giunta regionale, in conseguenza dell’avvenuta cessazione della gestione del Commissario Delegato, ha provveduto ad adottare ulteriori misure gestionali d’urgenza, prevedendo fra l’altro l’istituzione di un Commissario Straordinario per l’Alta Vigilanza sulla Superstrada Pedemontana Veneta, ai sensi e con i poteri di cui all’art. 20 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185, convertito con L. 28 gennaio 2009 n. 2.
Con Deliberazioni n. 708 del 16 maggio 2017 e n. 780 del 29 maggio 2017 la Giunta regionale ha approvato lo schema di Terzo Atto convenzionale, modificativo della Convenzione del 21 ottobre 2009 e dell'Atto Aggiuntivo del 18 dicembre 2013 per l'affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della costruzione e della gestione. Il Terzo Atto Convenzionale (TAC) è stato quindi sottoscritto in data 29 maggio 2017 con atto pubblico notarile rep. n. 31601 raccolta n. 17984, a rogito Notaio Dott. Gasparotti del Distretto Notarile di Venezia.
Con Deliberazione n. 1014 del 4 luglio 2017, nell’ambito di un ulteriore riassetto dell’organizzazione regionale, la Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta è stata trasferita presso l’Area Tutela e sviluppo del Territorio. Struttura successivamente incardinata con Deliberazione n. 1378 del 23 settembre 2019 presso l’Area “Infrastrutture e Lavori Pubblici”, Area poi nuovamente definita con Deliberazione n. 1702 del 9 dicembre 2020, assumendo la definitiva denominazione di Area “Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio”.
L’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio, a seguito della nuova articolazione delle strutture regionali conseguenti alla XI legislatura, è quindi subentrata a tutti gli effetti alle attività concernenti la costruzione, realizzazione e messa in esercizio di Pedemontana Veneta, come disposto da ultimo dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 571 del 4 maggio 2021, attività queste in precedenza attribuite alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta.
Per quanto riguarda la nomina del Responsabile Unico del Procedimento della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (SPV), nonché sua realizzazione e gestione, nell'esercizio della funzione istituzionale di alta vigilanza dell'opera, la Giunta regionale con Deliberazione n. 636 dell’8 maggio 2018 ha attribuito il predetto incarico all'ing. Elisabetta Pellegrini, Direttore dell’allora Struttura di progetto Superstrada Pedemontana Veneta, e già Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio.
Dalla data dell’8 maggio 2018, pertanto, l'ing. Elisabetta Pellegrini ha ricoperto l'incarico di Responsabile Unico del Procedimento.
Successivamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con D.M. n. 397 del 16 dicembre 2022 ha nominato l’ing. Elisabetta Pellegrini “Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle Infrastrutture e l'alta sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Con Deliberazione n. 198 del 24 febbraio 2023, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione del Veneto affinché il Responsabile Unico del Procedimento potesse continuare nella funzione, in ragione dell’interesse congiunto che il Ministero e la Regione hanno sull’opera stessa. A seguito di ciò, il Ministero e la Regione, hanno provveduto pertanto, mediante accordo, a disciplinare l’attività del R.U.P. nel comune interesse, confermando nell'incarico l’ing. Elisabetta Pellegrini, in prosieguo a quanto già svolto ai sensi della Deliberazione n. 636/2018, per le attività in capo alla Regione del Veneto, trovando conferma anche in considerazione della circostanza che si tratta di una soluzione circoscritta ad una fase temporale che pareva dovesse concludersi con il 31 dicembre 2023.
Il 29 dicembre 2023 è entrata in esercizio l’intera infrastruttura, da Montecchio Maggiore (VI) all’innesto con l’autostrada A27 in Comune di Spresiano (TV), ai sensi del Terzo Atto Convenzionale sottoscritto in data 29 maggio 2017 e la Giunta regionale ne ha preso atto con Deliberazione n. 1654 del 22 dicembre 2023.
Tuttavia, nonostante la messa in esercizio dell’intera infrastruttura, rimangono ancora da completare secondo quanto individuato nel progetto allegato al testo convenzionale, alcune residue lavorazioni in alcune aree esterne all’asse principale e la realizzazione di due aree di servizio, opere queste ultime funzionali all’intera infrastruttura.
Per questo motivo, già con nota prot. reg.le n. 622906 del 20 novembre 2023, il Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio aveva chiesto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la proroga delle funzioni del R.U.P., ai sensi dell’art. 6 dell’Accordo sottoscritto, per un periodo che consentisse il completamento delle residue attività, più sopra descritte. Con successiva nota prot. reg.le n. 677426 del 21 dicembre 2023, il medesimo Direttore dell’Area ne sollecitava il riscontro, sussistendo ragionevoli motivi per consentire al R.U.P. la prosecuzione dell’attività nel comune interesse. Posizione ulteriormente ribadita con nota prot. reg.le n. 689219 del 29 dicembre 2023, con la quale veniva richiesta direttamente al R.U.P. una pronta risposta sulla prosecuzione del predetto incarico.
Tuttavia, l’ing. Elisabetta Pellegrini, con nota prot. n. 80 dell’11 gennaio 2024, acquisita agli atti prot. reg.le n. 14572 in pari data, ha comunicato l’impossibilità a continuare nell’incarico.
Si rende quindi necessario garantire senza soluzione di continuità l’attività del R.U.P., in una fase peraltro delicata come quella conclusiva della realizzazione dell’opera oggetto di concessione, e appare quantomai ragionevole e conveniente da un punto di vista di conoscenza dell’iter procedurale che le attività di R.U.P. possano essere portate a termine da un soggetto dotato di conoscenze professionali e specialistiche in grado di assicurare il raggiungimento dei risultati attesi in termini di efficacia, efficienza e monitoraggio della concessione.
Per quanto sopra rappresentato, con il presente provvedimento si propone di nominare l’ing. Marco d’Elia, Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, dotato delle necessarie competenze professionali e specialistiche, per le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva di Pedemontana Veneta, nonché della sua realizzazione e gestione C.U.P. H51B03000050009 C.I.G. 0411155FD2.
Per quanto riguarda l’ufficio di supporto al R.U.P. si propone che lo stesso si avvalga degli uffici che sinora hanno supportato le azioni dello stesso, incardinati negli organici della Regione del Veneto, Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio e della Direzione Infrastrutture e Trasporti della medesima Area.
Infine, per quanto riguarda il procedimento di nomina del R.U.P , la normativa applicabile va riferita al Codice dei Contratti vigente al momento della concessione D.Lgs. n. 163/2006. Questo in quanto l’art. 226 del D.Lgs. n. 36/2023, dopo aver stabilito l’abrogazione del vecchio Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016, solo a far data dal 1 luglio 2023 (comma 1), e dunque in corrispondenza della data di “efficacia” del nuovo Codice, stabilisce che le disposizioni del D.Lgs. n. 50/2016 (e dei precedenti) continueranno ad applicarsi “ultrattivamente” per i “procedimenti in corso” a quella data.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI il D.Lgs. n. 163/2006 e il D.Lgs. n. 50/2016;
VISTO il D.P.R. n. 207/2010;
VISTE le L.R. n. 27/2003 e n. 54/2012;
VISTO il Terzo Atto Convenzionale modificativo della Convenzione del 21 ottobre 2009 e dell'Atto Aggiuntivo del 18 dicembre 2013 per l'affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della costruzione e della gestione;
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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