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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 30 gennaio 2024


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 53 del 23 gennaio 2024

Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Piano di legacy delle opere olimpiche. Atto di indirizzo.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, nell’ambito delle opere connesse alle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, si prende atto dell’individuazione da parte del Comune di Cortina d’Ampezzo del soggetto gestore del Piano di legacy e vengono dati indirizzi relativamente allo sviluppo ed alla definizione del Piano di legacy delle opere olimpiche.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la Legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», ed in particolare con l'art. 1, comma 18, sono state date disposizioni al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali 2026 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, per le opere di infrastrutturazione, ivi comprese quelle per l'accessibilità.

Con il successivo Decreto-Legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 maggio 2020, n. 31, e ss.mm.ii. recante “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie” è stata normata la partecipazione dell’Italia allo svolgimento dei predetti Giochi.

E’ quindi intervenuto il Decreto 7 dicembre 2020 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze che, in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 20, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha individuato le opere infrastrutturali, comprese quelle per l’accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, da realizzare al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, disponendo per ciascuna di esse il relativo finanziamento a valere sulle risorse di cui al comma 18 della medesima Legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Per quanto riguarda la definizione delle opere da realizzare sul territorio veneto, con Deliberazione di Giunta regionale n. 620 del 19 maggio 2023 è stata espressa l’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento sul “Piano complessivo delle opere” predisposto dalla Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.”, che ha aggiornato il Piano degli interventi già in precedenza approvato con D.P.C.M. 26 settembre 2022.

Successivamente, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 settembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 13 settembre 2023, è stato approvato il “Piano Complessivo delle Opere Olimpiche”.

La Regione del Veneto è quindi impegnata con risorse economiche, umane e strumentali per tutte le attività necessarie allo svolgimento dei Giochi e i settori maggiormente interessati sono quelli dell’ambito tecnico per i molteplici interventi sul territorio riguardanti opere e infrastrutture sportive e non, oltre ad interventi di viabilità.

Tra gli interventi strategici di maggiore rilievo nell’ambito delle attività finalizzate all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 rientra il progetto di riqualificazione dell’impianto per il bob “Eugenio Monti”, ubicato nel territorio del Comune di Cortina d’Ampezzo, di proprietà dell’Amministrazione comunale, ed individuato nel dossier di candidatura olimpica quale “Venue” di gara per lo svolgimento delle discipline del bob, dello slittino e dello skeleton. Tale intervento di riqualificazione è stato valutato per le importanti ricadute che l’infrastruttura sportiva rinnovata è deputata ad avere come attrattività per tutto il territorio montano anche successivamente ai giochi olimpici 2026. L’opera in progetto è finalizzata ad ottenere un impianto sportivo di eccellenza sotto il profilo della sicurezza degli atleti, nonché delle caratteristiche sportive e prestazionali, anche per l’utilizzo paralimpico e costituisce interesse pubblico di rango comunale, provinciale, regionale e nazionale, proprio in relazione all’attrattività di carattere turistico e sportivo e alle ricadute indotte e conseguenti, come rappresentato nell’ambito della documentazione a supporto del dossier di candidatura e, in special modo, nel Sustainability Business Plan dell’impianto Eugenio Monti.

Avuto riguardo all’impegno delle Amministrazioni interessate a garantire il sostegno alla gestione post olimpica dell’impianto, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano e il Comune di Cortina d’Ampezzo hanno sottoscritto, in data 29 marzo 2019 una lettera di intenti con la quale i predetti Enti si sono impegnati a collaborare congiuntamente per la gestione post olimpica dell’impianto “Eugenio Monti” e, a tal fine, a sottoscrivere un accordo di durata pluriennale, con cui regolare i rispettivi obblighi, anche di natura economica.

L’impegno prevede di collaborare congiuntamente per la gestione post olimpica dell’impianto “Eugenio Monti” Olympic Bobsleigh Track ubicato nel Comune di Cortina d’Ampezzo, di proprietà dell’Amministrazione comunale, ed individuato quale venue di gara, nei termini descritti nel Sustainibility Business Plan presentato nell’ambito del dossier di candidatura delle Città di Milano e Cortina d’Ampezzo ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici nell’anno 2026.

Nel documento si afferma che gli impegni delle parti per la gestione dell’impianto, dopo la sua riqualificazione, saranno osservati indipendentemente dall’assegnazione dei Giochi alle Città ospitanti, essendo intenzione costituire una legacy permanente nei territori coinvolti nel processo di candidatura, in linea con le priorità di legacy fornite dall’Agenda Olimpica 2020.

Gli enti firmatari di tale lettera di intenti si sono quindi impegnati a garantire la gestione post olimpica dell’impianto, al fine di:

  • far divenire l’impianto un centro di riferimento europeo per le Federazioni Nazionali che non dispongono di piste proprie per le attività di allenamento pre-competizioni e durante le pause delle competizioni stesse;
  • garantire una piena accessibilità dell’impianto per rafforzare e diffondere ulteriormente la pratica degli sport del bob e dello slittino, quali attività sportive tradizionali del territorio dell’area dolomitica;
  • garantire una programmazione congiunta relativa alla realizzazione dell’opera mediante la predisposizione di un piano economico finanziario che preveda sia il ricorso a strumenti di finanziamento pubblico per interventi infrastrutturali strategici, sia il ricorso a investimenti privati che si pongono in linea con la legacy che la realizzazione della venue intende perseguire;
  • garantire la copertura di un eventuale deficit nella gestione economica dell’impianto stesso.

Successivamente, nell’ambito di un apposito Tavolo tecnico promosso dalla Regione del Veneto con lo scopo precipuo di definire un Piano di legacy in linea con l’obiettivo stabilito nell’Agenda Olimpica 2020 - di realizzare i Giochi di Milano Cortina 2026 con una forte legacy per le generazioni future - si è deciso di allargare il range degli interventi che possono rilevare ai fini della sostenibilità post olimpica dei Giochi., ed è stata verificata, quindi, la possibilità di estendere l’idea di una legacy inizialmente solo sportiva anche ad altri fronti, giungendo alla definizione di un più ampio Piano di legacy dei Giochi Milano Cortina 2026.

Le valutazioni del sopra menzionato Tavolo hanno portato, dunque, alla concezione di un Piano di legacy che coinvolga non più solo lo Sliding Centre “Eugenio Monti” di Cortina, ma altresì i seguenti ulteriori asset:

- Cabinovia “Son dei Prade – Bai de Dones” (c.d. Skyline);

- Riqualificazione dell’area Piazza Mercato e dei relativi immobili;

- Nuovo sistema integrato di mobilità intermodale nel Comune di Cortina d'Ampezzo, da realizzare nell’ambito di una proposta di parternariato pubblico – privato.

Come noto, il Commissario Straordinario per i Giochi Olimpici, competente per la realizzazione delle opere ricomprese nel Piano complessivo delle opere olimpiche di cui al citato DPCM 8 settembre 2023, ha avviato nel mese di dicembre 2023 una procedura ad evidenza pubblica per la realizzazione dello Sliding Centre di Cortina d’Ampezzo, c.d. “Progetto light” dello Sliding Centre, ed ha sviluppato contestualmente una proposta di Piano economico finanziario per la futura gestione del rinnovato impianto, sottoponendo tale proposta all’esame del Comune di Cortina d’Ampezzo, quale ente proprietario dell’impianto stesso.

Il Comune di Cortina d’Ampezzo, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del 18 gennaio 2024 recante: <<Atto di indirizzo: Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 26. Piano di Legacy delle opere olimpiche e individuazione del soggetto Gestore>>, ha quindi provveduto ad individuare la Società Servizi Ampezzo Unipersonale Se.Am. s.r.l. quale soggetto gestore del Piano di legacy, che sarà definito previa necessaria definizione e condivisione del Piano economico finanziario degli asset individuati, impegnandosi, altresì, a costituire un Tavolo tecnico con il compito di individuare lo schema giuridico - contrattuale più idoneo ad assicurare l’attuazione, da parte di Se.Am. s.r.l., del predetto Piano di legacy.

In proposito, si ribadisce come tutte le attività correlate ai Giochi Olimpici e alla loro legacy richiedano sinergie tra tutti gli Enti territoriali interessati, quali la Regione del Veneto, il Comune di Cortina d’Ampezzo, la Provincia di Belluno e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nonché con eventuali soggetti portatori di interessi diffusi del territorio. È pertanto quanto mai opportuna la sottoscrizione di un Accordo di programma tra i suddetti Enti e soggetti, finalizzato alla puntuale definizione del Piano per la gestione post olimpica dei Giochi di Milano Cortina 2026, che provveda, altresì, a disciplinare la ripartizione dei compiti di ciascun soggetto sottoscrittore, da redigersi sulla base del Piano economico finanziario delle citate opere, che sarà completato entro l’anno 2024.

Per quanto riguarda la Regione Veneto, quindi, nelle more della sottoscrizione del succitato Accordo di programma, nonché del perfezionamento del Piano economico finanziario delle opere, è necessario prendere atto dell’individuazione da parte del Comune di Cortina d’Ampezzo del soggetto giuridico che gestirà gli asset come sopra individuati, i quali rientrano tutti nella proprietà del Comune stesso.

Con il presente atto si provvede pertanto a far propri gli indirizzi citati in premessa e, in particolare, a prendere atto dell’individuazione da parte del Comune di Cortina d’Ampezzo del soggetto gestore del Piano di legacy, in attesa della definizione di uno schema di Accordo di programma finalizzato a disciplinare il rapporto tra tutti gli Enti interessati al citato Piano, il quale sarà definito previo completamento del Piano economico finanziario degli asset su menzionati.

Inoltre, si propone di individuare quali componenti del Tavolo tecnico di cui alla Deliberazione n. 13/2024 del Comune di Cortina d’Ampezzo, succitata, il Segretario Generale della Programmazione e il Direttore dell’Area Infrastrutture Trasporti LLPP e demanio o loro delegati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», ed in particolare l'articolo 1, comma 18, recante disposizioni al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali 2026 sotto il profilo ambientale, economico e sociale, in un’ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, per le opere di infrastrutturazione ivi comprese quelle per l'accessibilità;

VISTO il Decreto-Legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 maggio 2020, n. 31, e ss.mm.ii. recante “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di attività parassitarie”;

VISTO il Decreto 7 dicembre 2020 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze di attuazione dell'articolo 1, comma 20, della Legge 27 dicembre 2019, n.160, contenente l’individuazione delle opere infrastrutturali, comprese quelle per l’accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, da realizzare al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 620 del 19 maggio 2023, con la quale è stata espressa l’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento sul “Piano complessivo delle opere”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 settembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 13 settembre 2023 con n. 2491, con il quale è stato approvato il Piano Complessivo delle Opere Olimpiche;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della Deliberazione n. 13 del 18 gennaio 2024 recante: <<Atto di indirizzo: Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 26. Piano di Legacy delle opere olimpiche e individuazione del soggetto Gestore>>, con la quale la Giunta comunale del Comune di Cortina d’Ampezzo (BL) ha provveduto ad individuare la Società Servizi Ampezzo Unipersonale Se.Am. s.r.l. quale soggetto gestore del Piano di legacy che sarà definito previo necessario perfezionamento del Piano economico finanziario degli asset specificati in premessa, impegnandosi, altresì, a costituire un Tavolo tecnico con il compito di individuare lo schema giuridico - contrattuale più idoneo ad assicurare l’attuazione, da parte di Se.Am. s.r.l. del predetto Piano di legacy;
  3. individuare quali componenti del Tavolo tecnico di cui alla Deliberazione n. 13/2024 del Comune di Cortina d’Ampezzo, in rappresentanza della Regione del Veneto, il Segretario Generale della Programmazione e il Direttore dell’Area Infrastrutture Trasporti LLPP e Demanio o loro delegati, per ogni attività finalizzata alla definizione dello schema di Accordo di programma citato in premessa;
  4. di incaricare la Segreteria Generale della Programmazione dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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