Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 30 gennaio 2024


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 46 del 23 gennaio 2024

Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti "Alberto Manzi" di Treviso, Centro di Giustizia Minorile di Venezia e Istituto Penale Minorile di Treviso, per una collaborazione volta a garantire un servizio di istruzione e formazione agli ospiti dell'Istituto Penale Minorile di Treviso negli anni scolastici 2023-24, 2024-25, 2025-26. Legge 7 agosto 1990, n. 241. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8.

Note per la trasparenza

Si  approva lo schema di Protocollo di Intesa tra le Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” di Treviso, il Centro di Giustizia Minorile di Venezia e l’Istituto Penale Minorile di Treviso per una collaborazione finalizzata a garantire negli anni scolastici 2023-24, 2024-25 e 2025-26 un servizio di istruzione e formazione ai ragazzi detenuti presso l’Istituto Penale Minorile di Treviso. Il Protocollo prevede la concessione di un contributo regionale per la costituzione di un fondo speciale a sostegno delle attività previste.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’Istituto Penale Minorile (IPM) di Treviso è l’unico istituto penale del Triveneto ad accogliere minori di sesso maschile con procedimenti penali in corso, provenienti dai territori della Regione del Veneto, della Regione del Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trento e della Provincia di Bolzano.

Dal 2013 sono stati sottoscritti tre Protocolli di Intesa (di cui alle DGR n. 2221 del 3.12.2013, n. 2214 del 23.12.2016 e n. 1616 del 24.11.2020) tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) “Alberto Manzi” di Treviso, il Centro di Giustizia Minorile di Venezia e il suddetto IPM di Treviso, in attuazione dei quali sono stati erogati finanziamenti per la realizzazione di interventi di istruzione e formazione a favore degli ospiti dell’IPM a cura del CPIA di Treviso “Alberto Manzi”, competente per territorio nell’erogazione di tali servizi.

Tale iniziativa e l’esperienza concretizzatasi a Treviso, in linea con la Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 in base alla quale la Regione esercita, tra le altre, attività di “programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione”, è stata individuata quale prassi d’eccellenza a livello nazionale: l’istruzione è infatti fondamentale per l’attuazione del trattamento rieducativo in carcere, all’interno del quale i ragazzi possono maturare abilità in settori con cui non si erano mai confrontati precedentemente e che potranno utilizzare al loro reingresso nella società.

Con nota agli atti della Direzione Formazione e Istruzione, il CPIA “Alberto Manzi” di Treviso ha chiesto alle Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia e alle Province Autonome di Trento e di Bolzano di procedere al rinnovo del Protocollo di Intesa approvato con DGR n. 1616/2020 scaduto nell’anno scolastico 2022/2023: il Tavolo tecnico interistituzionale, composto dai rappresentanti delle Parti firmatarie e coordinato dall’USRV ai sensi dell’art. 5 del suddetto Protocollo di Intesa, ha valutato positivamente la proposta di prosecuzione delle attività, sulla base degli interventi effettuati negli ultimi anni presso l’IPM di Treviso.

Tale intesa prevede la costituzione di un fondo speciale annuale pari ad euro 20.000,00 annui, cui le Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, quali “Parti co-finanziatrici”, si impegnano secondo le seguenti quote:

  • Regione del Veneto, per il 25% pari ad un ammontare di euro 5.000,00;
  • Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, per il 25% pari ad un ammontare di euro 5.000,00;
  • Provincia autonoma di Trento, per il 25% pari ad un ammontare di euro 5.000,00;
  • Provincia autonoma di Bolzano, per il 25% pari ad un ammontare di euro 5.000,00.

Ciò premesso, considerato che istruzione scolastica e formazione professionale sono fattori fondamentali per il reinserimento sociale e culturale dei giovani ristretti nelle strutture penitenziare, si propone all’approvazione della Giunta regionale lo schema di Protocollo di Intesa, finalizzato a fornire il servizio di istruzione e formazione ai giovani detenuti presso l’IPM di Treviso, tra Regione del Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e USRV, CPIA “Alberto Manzi” di Treviso, Centro di Giustizia Minorile di Venezia ed IPM di Treviso, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente  o da un suo delegato ed avrà durata per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026.

Si propone, inoltre, all’approvazione della Giunta regionale l’autorizzazione alla concessione di un contributo regionale per la costituzione di un fondo speciale a sostegno delle attività da realizzare, pari ad euro 5.000,00 per ciascuno dei tre anni di durata dell’Intesa, per un importo complessivo di euro 15.000,00. All’assunzione dell’impegno di spesa provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si propone che le obbligazioni di spesa, pari a complessivi euro 15.000,00, trovino la propria copertura finanziaria a carico delle risorse iscritte nel capitolo 072040 “Trasferimento per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990 – L.R. 31/03/2017, N. 8)” del Bilancio di previsione 2024-2026, approvato con L.R. 22/12/2023, n. 32”, nei seguenti termini:

  • Esercizio di imputazione 2024 – euro 5.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2025 – euro 5.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2026 – euro 5.000,00.

La fase di liquidazione della spesa, avverrà in tre distinte soluzioni, a partire dall’esercizio finanziario 2024; le modalità di liquidazione e di rendicontazione della spesa sono in dettaglio definite nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.

I pagamenti saranno accreditati direttamente al CPIA “Alberto Manzi” di Treviso (C.F. 94149170261), individuato dall’USRV, in quanto Istituto Scolastico competente per le attività formative e di istruzione presso l’IPM di Treviso, entro il 31 dicembre di ogni anno, a partire dal 31 dicembre 2024 per l’anno scolastico 2023-2024, a seguito della presentazione da parte del Dirigente del CPIA di Treviso della rendicontazione relativa alle attività di istruzione e formazione erogate nell’anno scolastico precedente, corredata dalla documentazione completa e vistata dai revisori dei conti.

Al termine di ogni annualità, qualora dalla rendicontazione di cui sopra risulti che il fondo complessivo pari ad euro 20.000,00 non sia stato utilizzato interamente per le attività formative previste, le Parti co- finanziatrici, entro il 31 dicembre di ogni anno, ciascuna per la rispettiva quota, provvedono ad erogare soltanto l’ammontare di contributo corrispondente alle spese rendicontate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 27, 117 e 118 della Costituzione;

VISTA la legge 26 luglio 1975 n. 354 “Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”;

VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n.8;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2023, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2023, n. 31 “Legge di stabilità regionale 2024”;

VISTA la L.R. 22 dicembre 2023, n. 32 “Bilancio di previsione 2024-2026”;

VISTA la DGR n. 1615 del 22.12.2023 - Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024-2026;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25 del 29.12.2023 - Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026;

VISTE le DDGR n. 2221 del 3.12.2013, n. 2214 del 23.12.2016 e n. 1616 del 24.11.2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare anche per gli anni scolastici 2023-24, 2024-25 e 2025-26 la collaborazione tra Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia, Province autonome di Trento e di Bolzano, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” di Treviso, Centro di Giustizia Minorile di Venezia e Istituto Penale Minorile di Treviso, finalizzata a garantire, un servizio di istruzione e formazione ai ragazzi detenuti presso l’Istituto Penale Minorile di Treviso;
  3. di approvare a tal fine lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano ed Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” di Treviso, Centro di Giustizia Minorile di Venezia e Istituto Penale Minorile di Treviso di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che, per conto della Regione, sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  4. di autorizzare la concessione di un contributo regionale per il co-finanziamento di un fondo speciale a sostegno delle attività previste nel Protocollo di cui al punto 3., pari ad euro 5.000,00 per ciascuno dei tre anni di durata dell’Intesa;
  5. di determinare, pertanto, in euro 15.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico delle risorse iscritte nel capitolo 072040 “Trasferimento per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990 – L.R. 31/03/2017, N. 8)” del Bilancio di previsione 2024-2026, approvato con L.R. 22/12/2023, n. 32”, nei seguenti termini:
  • Esercizio di imputazione 2024: euro 5.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2025: euro 5.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2026: euro 5.000,00;
  1. di stabilire che il contributo di cui al presente provvedimento sarà erogato al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Alberto Manzi” di Treviso (C.F. 9414917026), Istituto Scolastico competente per le attività formative e di istruzione presso l’Istituto Penale Minorile di Treviso, con esigibilità al 31 dicembre di ogni anno, a partire dall’esercizio 2024 per l’anno scolastico 2023-2024, secondo le disposizioni contenute nell’Allegato A;
  2. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 5, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  3. di stabilire che al termine di ogni annualità, qualora dalla rendicontazione di cui sopra risulti che il fondo complessivo pari ad euro 20.000,00 non sia stato utilizzato interamente per le attività formative previste, le Parti co-finanziatrici entro il 31 dicembre di ogni anno, ciascuna per la rispettiva quota, provvedono ad erogare soltanto l’ammontare di contributo corrispondente alle spese rendicontate;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente provvedimento e dell'adozione degli atti che si rendessero necessari in relazione alle attività in oggetto, comprese eventuali modifiche del cronoprogramma dei pagamenti;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale e nel sito web della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_46_24_AllegatoA_521893.pdf

Torna indietro