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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 23 gennaio 2024


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 19 del 16 gennaio 2024

Approvazione dello schema di Convenzione Operativa tra la Regione del Veneto e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA finalizzata alla collaborazione per l'aggiornamento e l'implementazione dell'Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - IFFI.

Note per la trasparenza

Si approva lo schema di Convenzione Operativa tra la Regione del Veneto e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA finalizzato a consolidare la collaborazione tra ISPRA e la Regione del Veneto per la condivisione di dati sui fenomeni franosi necessari alla realizzazione di attività strategiche e operative per la prevenzione del dissesto idrogeologico in ambito montano, nonché in un’ottica di ottimizzazione e razionalizzazione delle informazioni sui dissesti e la loro diffusione e fruibilità.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel quadro delle proprie competenze istituzionali, promuove e coordina programmi e attività di politica territoriale, in particolare di carattere ambientale, secondo i disposti della L.R. n. 28/1976, della L.R. n. 11/2004 e del D.Lgs. n. 152/2006, per i quali diventa determinante l’azione di tipo conoscitivo e l’implementazione della base informativa in ambito geologico-idrogeologico, idraulico, geo-topografico, geomorfologico e idraulico-forestale.

Tra le attività di competenza in ambito geologico la Regione del Veneto contribuisce, tra l’altro, all’implementazione dell’attività conoscitiva della matrice suolo e sottosuolo nell’ambito delle attività del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) del quale fanno parte l’ISPRA e le Agenzie regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per la protezione dell’ambiente, istituito con la Legge 28 giugno 2016, n. 132.

Lo stesso D.Lgs. n. 152/2006 indica che lo Stato, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali concorrono, secondo le rispettive competenze, alle attività di pianificazione territoriale, di tutela e risanamento del suolo e del sottosuolo, adottando misure di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, di messa in sicurezza delle situazioni a rischio e di lotta alla desertificazione. Si evidenzia che tali attività richiedono lo sviluppo di un quadro conoscitivo in cui le informazioni di carattere geologico rappresentano materia fondamentale.

Con l’art. 3 bis del D.L. 12 ottobre 2000 n. 279, convertito con modificazioni e integrazioni dalla L. 11 dicembre 2000 n. 365, è stato istituito il Comitato di coordinamento e armonizzazione dei programmi di cartografia geologica e geotematica, i cui compiti e modalità di funzionamento sono definiti nel Decreto del Ministero dell’Ambiente del 4 maggio 2001. Attraverso una revisione del Regolamento, nella seduta del 24 ottobre 2018, il Comitato ha introdotto un modello organizzativo denominato Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG) che prevede un Consiglio Direttivo con compiti di natura strategica e di indirizzo e Tavoli Tematici con compiti di natura tecnica e operativa nei diversi ambiti della geologia.

La Regione del Veneto partecipa assieme alle altre Regioni alle attività della Rete Italiana dei Servizi Geologici in cui ISPRA - Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia ha funzioni di coordinamento.

Con D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 200 sono state, inoltre, definite le norme relative all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, in recepimento della Direttiva UE 2019/1024, con particolare riferimento al trattamento dei dati geografici territoriali e ambientali ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 32, che recepisce la Direttiva INSPIRE 2007/2/CE.

La Regione del Veneto, in applicazione della L.R. n. 11/2004, seguendo gli stessi principi guida della Direttiva INSPIRE, si è già dotata nell’ambito del proprio Sistema Informativo Territoriale dell’Infrastruttura di Dati Territoriali.

Richiamando quindi i principi sanciti dal D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale) che ha istituito il “Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali per la Pubblica Amministrazione” e gli obiettivi del D.Lgs. n. 36/2006 “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”, appare evidente come sia da incentivare il riuso dei dati generati da ciascuna Pubblica Amministrazione e la fruibilità degli stessi mediante opportune convenzioni.

In tal senso l’azione delle strutture regionali si sviluppa anche attraverso la promozione della collaborazione con altri soggetti della Pubblica Amministrazione locale o centrale con la condivisione di esperienze e di buone pratiche che comporta un sensibile incremento di efficacia dei processi, specialmente in ambiti disciplinari dove l’impulso della ricerca e dell’innovazione è molto sostenuto come, ad esempio, nelle attività di indagine conoscitiva della matrice suolo e sottosuolo.

Il rapporto di reciproca collaborazione nell’ambito della Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG) con il Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA è stato consolidato attraverso un Accordo Quadro finalizzato al raggiungimento di obiettivi di comune interesse in ambito geologico sul territorio dello Stato con particolare riferimento alla realizzazione delle attività strategiche e operative su tutte le discipline geologiche di cui sono competenti i membri della RISG a livello nazionale (ISPRA) e regionale (Regioni, Province Autonome e ARPA).

L’Accordo Quadro è stato approvato con D.G.R. n. 1497 del 29 novembre 2022 ed è operativo dal 5 aprile 2023. Tale Accordo Quadro prevede ulteriori attività di condivisione che possono essere attivate con specifiche convenzioni operative laddove non comportino impegni di spesa.

La Regione del Veneto, con nota prot. n. 519710 del 26/09/2023, ha inviato a ISPRA per la condivisione del testo il presente schema di Convenzione Operativa (Allegato A), che si propone ora per l’approvazione, da sottoscrivere tra la Regione del Veneto e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, finalizzato alla collaborazione per l’aggiornamento e l’implementazione dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia – IFFI e senza oneri finanziari a carico della Regione.

Le attività previste dalla Convenzione Operativa per la Regione del Veneto prevedono, tra l'altro, la raccolta, l'aggiornamento e la validazione dei dati sulle frane sul territorio regionale nonché il censimento degli Eventi franosi principali ai fini dell'implementazione dell'Indicatore Eventi Franosi Principali pubblicato da ISPRA nell'Annuario dei Dati Ambientali. Inoltre la Regione si impegna inoltre, tramite la propria struttura tecnica, all’inserimento, alla gestione e alla validazione delle informazioni sulla piattaforma nazionale web denominata IdroGEO.

La Convenzione, che ha durata triennale rinnovabile per un ulteriore triennio, viene stipulata a titolo gratuito prevedendo che eventuali spese di trasferta del personale saranno sostenute nell'ambito delle attività previste dalla struttura regionale coinvolta.

Si propone pertanto di delegare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa alla sottoscrizione della Convenzione Operativa (Allegato A) e, ai sensi dell’art. 6 dell’Accordo medesimo, di indicare quale Responsabile il Direttore dell’Unità Organizzativa Servizio Geologico e Attività Estrattive della medesima Direzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art.15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

VISTA la Legge 11 dicembre 2000, n. 365 relativa agli interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato;

VISTO il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";

VISTO il D.Lgs. 24 gennaio 2006, n. 36 "Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico";

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale";

VISTO il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 32 in attuazione della Direttiva 2007/2/CE che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE);

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 'Statuto del Veneto' ";

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la Legge 28 giugno 2016, n. 132 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”;

VISTO il D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 200 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1024 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (rifusione)”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare attuazione all’Accordo Quadro Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG) tra la Regione del Veneto e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, finalizzato a consolidare la collaborazione per il raggiungimento di obiettivi di comune interesse in ambito geologico sul territorio dello Stato, di cui alla DGR n. 1497/2022, prevedendo la stipula di una specifica convenzione operativa finalizzata alla collaborazione per l’aggiornamento e l’implementazione dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia – IFFI;
  3. di approvare lo schema di Convenzione Operativa per l’aggiornamento e l’implementazione dell’Inventario Fenomeni Franosi in Italia – IFFI tra la Regione del Veneto e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa afferente all’Area Tutela e Sicurezza del Territorio alla sottoscrizione della Convenzione Operativa (Allegato A);
  5. di nominare quale Responsabile per la Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 6 della sopra citata Convenzione Operativa (Allegato A), il Direttore dell’Unità Organizzativa Servizio Geologico e Attività Estrattive della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;
  6. di incaricare la Direzione Difesa del Suolo e della Costa dell’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_19_24_AllegatoA_521128.pdf

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