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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 09 gennaio 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1677 del 29 dicembre 2023

Ratifica dell'Atto aggiuntivo all'Accordo di collaborazione sottoscritto tra l'Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto per la realizzazione dell'intervento 1.1 "Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata", afferente all'Investimento E.1 "Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima" - Piano nazionale Investimenti Complementari al P.N.R.R.(PNC), e ripartizione del finanziamento statale per gli anni 2023-2026. CUP I83C22000640005. D.G.R. n. 108 del 30/01/2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende ratificare l’Atto aggiuntivo all’Accordo di collaborazione sottoscritto tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto per la realizzazione dell’Intervento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, afferente all’Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima”- Piano nazionale Investimenti Complementari al P.N.R.R.(PNC) e, contestualmente, si provvede alla ripartizione del finanziamento statale per gli anni 2023-2026.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla Legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, è stato approvato il Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC), finalizzato ad integrare con risorse nazionali, pari ad euro 30.622,46 milioni, gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).

In particolare, l’art. 1, co. 2, lett. e), punto 1 del citato decreto destina complessivi euro 500,01 milioni, suddivisi per le annualità 2021-2026, al programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”, strettamente connesso all’azione di riforma oggetto della Missione 6-Salute del PNRR, denominata “Definizione di un nuovo assetto istituzionale sistematico per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health)”.

Ai sensi del comma 7 dello stesso articolo, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021 ha individuato gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio. In particolare, nell’allegato al predetto decreto viene illustrata, tra l’altro, la scheda del progetto “Salute, ambiente, biodiversità e clima” (p. 62), che declina cinque interventi specifici e ne riporta il cronoprogramma procedurale e una relazione illustrativa.

Tra i predetti interventi vi è l’investimento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, destinatario di un finanziamento complessivo per gli anni 2021-2026 di euro 415.379.000,00 e finalizzato a rafforzare le capacità, l’efficacia, la resilienza e l’equità del Paese nell’affrontare gli impatti sulla salute attuali e futuri, associati ai rischi ambientali e climatici, in linea con l’approccio integrato (One Health) e con una visione olistica (Planetary Health).

Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, quali soggetti attuatori del programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”, hanno stilato un Piano Operativo, allegato all’Accordo di collaborazione firmato tra gli stessi il 30 dicembre 2021, quale strumento tecnico di supporto all’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti dal PNRR e dal PNC.

Per quanto concerne l’investimento 1.1, tale Piano suddivide il finanziamento complessivo di euro 415.379.000,00 tra i soggetti beneficiari, destinando alla Regione del Veneto una quota complessiva pari ad euro 26.913.363,00 per gli anni 2021-2026, da ripartirsi tra i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, Azienda Zero, la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria (quale struttura regionale competente in materia di Ambiente e Salute), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), quali componenti per la Regione Veneto della rete SNPS-SNPA.

Conformemente a quanto pianificato nell’allegato al decreto del Ministro della Salute 15/07/2022, l’articolo 27 del D.L. 30/04/2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29/06/2022, n. 79, ha istituito il citato Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS), ha definito le principali funzioni della rete e ne ha indicato i componenti, demandando ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la determinazione delle modalità di interazione con il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente (SNPA)

Inoltre, in attuazione del comma 3 dell’articolo 27 in oggetto, il Decreto del Ministero della Salute 9 giugno 2022, recante “Individuazione dei compiti dei soggetti che fanno parte del Sistema Nazionale Prevenzione Salute da rischi ambientali e climatici (SNPS)”, ha descritto i compiti specifici che ciascun ente componente del SNPS dovrà svolgere per l’espletamento delle funzioni declinate nel citato D.L. 36/2022.

La quota del finanziamento complessivo relativo all’investimento 1.1 stanziata  per l’anno 2021 (c.d. Priorità 0), pari a totali euro 51,49 milioni, è stata allocata interamente a favore delle strutture SNPA e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) all’esito delle procedure concorsuali conseguenti alla pubblicazione in data 31 marzo 2022 dell’Avviso pubblico per il rafforzamento del 5% complessivo delle strutture afferenti al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). All’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) è stato attribuito per il 2021 un finanziamento pari ad euro 3.620.101,00.

La quota di finanziamento complessivo per l’anno 2022 (Priorità 1) è stata determinata con decreto del Direttore Generale delle risorse umane ed economiche dell’Istituto Superiore di Sanità n. 1119/2022, alla luce di una ricognizione generale delle strutture operanti nell’ambito del SNPS-SNPA e delle richieste di fabbisogni funzionali al rafforzamento complessivo di infrastrutture e servizi, da finanziare nell’ambito del PNC-PRACSI, formulate da ciascuna Regione e classificate per livello di priorità. In forza di tale decreto, la Regione del Veneto è risultata assegnataria di una quota pari ad euro 7.850.648,57.

Con D.G.R. n. 108 del 30/01/2023 è stato approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto, successivamente sottoscritto in data 15/02/2023, per disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune, finalizzate alla realizzazione, nell’ambito del programma “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” –  Linea di investimento 1.1 “Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata”, delle tipologie di  intervento specificate nell’accordo stesso, sulla scorta di quanto previsto dal già citato Decreto del Ministero della Salute 9 giugno 2022. L’efficacia dell’Accordo decorre dalla sottoscrizione dello stesso da parte dei contraenti sino alla data del 31/12/2023.

Con lo stesso provvedimento giuntale è stata altresì approvata la ripartizione del finanziamento riferito all’annualità 2022, pari ad euro 7.850.648,57, per la realizzazione degli interventi di priorità 1), cui è seguito il decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 15 del 13/04/2023, che ha accertato, impegnato e liquidato la predetta somma ai beneficiari, con i quali la Regione del Veneto ha quindi stipulato cuna convenzione finalizzata a disciplinare le reciproche obbligazioni ed il cui schema è stato oggetto di deliberazione della Giunta regionale n. 390 del 07/04/2023.

Contestualmente, con D.G.R. n. 203 del 28/02/2023 la Regione del Veneto ha istituito il proprio Sistema Regionale di Prevenzione della Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS), quale strumento volto ad agevolare e incentivare, in una logica di rete, la collegialità delle decisioni che ciascun ente componente, nel rispetto del proprio mandato istituzionale, è chiamato ad assumere in tema di salute e ambiente per concorrere al raggiungimento degli obiettivi del SRPS, secondo l’approccio integrato One Health. Il Sistema regionale in oggetto è composto dai seguenti Enti:

  • Regione del Veneto;
  • ARPAV;
  • Azienda Zero;
  • Aziende ULSS;
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).

Nell’agosto 2023 l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha dato avvio alla programmazione degli ulteriori interventi infrastrutturali e strumentali afferenti agli anni successivi al 2022, chiedendo alle regioni e province autonome di predisporre e trasmettere una richiesta di fabbisogni funzionali al rafforzamento complessivo di infrastrutture e servizi, ripartendo tali richieste secondo i restanti gradi di priorità (priorità 2-3-4) ed esaurendo così la quota di finanziamento complessivo assegnato, che per la Regione del Veneto è di euro 15.442.613,43. Tale importo si ricava dalla differenza tra il valore del finanziamento complessivo assegnato alla Regione del Veneto per gli anni 2021-2026, pari ad euro 26.913.363,00, e le quote già liquidate riferite agli anni 2021 (euro 3.620.101,00) e 2022 (euro 7.850.648,57).

Nelle more dell’adozione da parte della Cabina di regia SNPS-SNPS del Programma triennale “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” e all’esito di un confronto tra la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in qualità di struttura competente per l’investimento in oggetto, e i membri del SRPS, con D.G.R. n. 1230 del 10/10/2023 sono state approvate le prime linee di programmazione strategica per l’ambito Salute-Ambiente-Clima, che si concentrano prevalentemente sulle modalità di applicazione del D.lgs. 23 febbraio 2023, n. 18, sulla conduzione di studi epidemiologici per la valutazione degli impatti sulla salute di situazioni ambientali critiche, sulla predisposizione di una strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici e sull’utilizzo e sullo sviluppo della piattaforma VENETO DATA PLATFORM - SRPS.

Sulla base delle richieste di fabbisogni 2-3-4 trasmesse dalla Regione del Veneto mediante caricamento su apposita piattaforma digitale e ritenute eleggibili dal Team Tecnico Scientifico (TSP), l’Istituto Superiore di Sanità ha assegnato alla Regione del Veneto un finanziamento complessivo per gli anni 2023-2026 pari ad euro 15.422.343,00, da ripartirsi nel modo seguente:

  • euro 11.508.231,00 a valere sul 2024 (Priorità 2);
  • euro 3.914.112,00 a valere sul 2025 (Priorità 3).

Non sono state invece allocate risorse in priorità 4 per l’esaurimento del budget complessivo assegnato alla Regione del Veneto.

In data 11/12/2023 è stato sottoscritto tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria un Atto aggiuntivo all’Accordo operativo originario di cui alla citata D.G.R. n. 108/2023, con lo scopo di disciplinare gli ulteriori aspetti operativi ed economico-finanziari della collaborazione già in essere tra le parti contraenti, con particolare riguardo alle modalità di erogazione del finanziamento destinato alla realizzazione degli interventi di priorità 2 e 3. L’atto aggiuntivo modifica gli artt. 4 (Oggetto e finalità), 9 (Oneri finanziari e modalità di erogazione del contributo) e 18 (Disposizioni finali) dell’Accordo operativo di cui alla D.G.R. n. 108/2023 e lo integra con l’Allegato 1 bis, recante i nuovi interventi di priorità 2 e 3.

In particolare, sono modificate le modalità di erogazione del saldo riferite alla priorità 1), di cui alla D.G.R. 108/2023, secondo le quali la seconda e terza quota del finanziamento 2022 sono erogate in un’unica tranche, determinata in euro 4.579.344,45 sulla base delle rendicontazioni pervenute dagli enti beneficiari, alla conclusione degli interventi previsti per la fase di attività P1. Le modalità di erogazione delle priorità 2 e 3 prevedono una prima quota, pari al 30%, quale acconto all’avvio della fase P2-P3 e una seconda quota a saldo alla conclusione degli interventi previsti per la rispettiva fase di attività.

Considerato che la fase di stipula del citato Atto aggiuntivo si è dovuta concludere con necessaria celerità per permettere la tempestiva assunzione delle reciproche obbligazioni, anche in considerazione dei vincoli dettati dal D.Lgs. n. 118/2011, si ritiene opportuno procedere alla ratifica dell’Atto aggiuntivo all’Accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Regione del Veneto, già sottoscritto per conto della Regione del Veneto dal direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria in data 11/12/2023.

Pertanto, con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di ratificare l’Atto aggiuntivo all’Accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Regione del Veneto per la realizzazione dell'intervento 1.1 "Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata", quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

All’investimento in parola è stato assegnato, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 3/2003, dall’Istituto Superiore di Sanità, quale soggetto attuatore, il Codice Unico di Progetto (CUP) I83C22000640005.

Contestualmente, si propone all’approvazione della Giunta regionale la ripartizione del finanziamento relativo alle priorità 2 e 3, pari a complessivi euro 15.422.343,00, tra la Regione del Veneto, i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), come di seguito, sulla scorta delle richieste dei fabbisogni da questi presentate:

  • Interventi di priorità 2 (anno 2024):
    • Azienda ULSS 1: euro 2.125,00;
    • Azienda ULSS 2: euro 7.085,00;
    • Azienda ULSS 3: euro 387.000,00;
    • Azienda ULSS 4: euro 0;
    • Azienda ULSS 5: euro 0;
    • Azienda ULSS 6: euro 0;
    • Azienda ULSS 7: euro 2.850,00;
    • Azienda ULSS 8: euro 12.780,00;
    • Azienda ULSS 9: euro 0;
    • Regione del Veneto: euro 4.104.890,88;
    • ARPAV: euro 4.930.000,00;
    • IZSVe: euro 2.061.500,00.
  • Interventi di priorità 3 (anno 2025):
    • Azienda ULSS 1: euro 15.950,00;
    • Azienda ULSS 2: euro 22.688,92;
    • Azienda ULSS 3: euro 0;
    • Azienda ULSS 4: euro 19.000,00;
    • Azienda ULSS 5: euro 2.500,00;
    • Azienda ULSS 6: euro 73.565,00;
    • Azienda ULSS 7: euro 23.700,00;
    • Azienda ULSS 8: euro 62.775,00;
    • Azienda ULSS 9: euro 31.133,00;
    • Regione del Veneto: euro 0;
    • ARPAV: euro 1.895.000,00;
    • IZSVe: euro 1.767.800,00.

Come già stabilito dalla D.G.R. n. 1230/2023, la quota assegnata alla Regione del Veneto – Assessorato alla Sanità verrà impiegata, in parte e in coerenza con quanto previsto nell'Agenda Digitale del Veneto 2025, per la gestione dei dati, attraverso l’utilizzo e lo sviluppo di un ecosistema digitale a supporto del SRPS e, per la restante parte, per l’acquisto di attrezzature informatiche da destinare a supporto della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, quale struttura dotata delle funzioni di coordinamento strategico del Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (S.R.P.S.), con particolare riferimento alle azioni di sanità pubblica a tutela della salute della popolazione. Dette attività saranno realizzate per il tramite della Direzione ICT e agenda digitale.

Si incarica la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i.;

VISTA la Legge 16 gennaio 2003, n. 3;

VISTO l’art. 26, comma 2, e l’articolo 27 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;

VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

VISTO il Decreto-Legge n. 59/2021, convertito dalla Legge n. 101/2021;

VISTO il Decreto-Legge n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.108/2021;

VISTO il Decreto-Legge 30/04/2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla Legge 29/06/2022, n. 79;

VISTE la L.R. n. 1 del 10/01/1997 e la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute 9 giugno 2022;

VISTO il decreto n. 1119 del 19/12/2022 del Direttore Generale delle risorse umane ed economiche dell’Istituto Superiore di Sanità;

VISTE la D.G.R. n. 108 del 30/01/2023, la D.G.R. n. 203 del 28/02/2023, la D.G.R. n. 390 del 07/04/2023 e la D.G.R. n. 1230 del 10/10/2023;

VISTO il DDR n. 15 del 13/04/2023;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n.54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ratificare l’Atto aggiuntivo all’Accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Regione del Veneto per la realizzazione dell'intervento 1.1 "Rafforzamento complessivo delle strutture e dei servizi SNPS-SNPA a livello nazionale, regionale e locale, migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata", quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, già sottoscritto per conto della Regione del Veneto dal direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria in data 11/12/2023;
  3. di approvare la ripartizione del finanziamento relativo alle priorità 2 e 3, pari a complessivi euro 15.422.343,00, tra la Regione del Veneto, i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), come di seguito, sulla scorta delle richieste dei fabbisogni da questi presentate:
  • Interventi di priorità 2 (anno 2024):
  • Azienda ULSS 1: euro 2.125,00;
  • Azienda ULSS 2: euro 7.085,00;
  • Azienda ULSS 3: euro 387.000,00;
  • Azienda ULSS 4: euro 0;
  • Azienda ULSS 5: euro 0;
  • Azienda ULSS 6: euro 0;
  • Azienda ULSS 7: euro 2.850,00;
  • Azienda ULSS 8: euro 12.780,00;
  • Azienda ULSS 9: euro 0;
  • Regione del Veneto: euro 4.104.890,88;
  • ARPAV: euro 4.930.000,00;
  • IZSVe: euro 2.061.500,00.
  • Interventi di priorità 3 (anno 2025):
  • Azienda ULSS 1: euro 15.950,00;
  • Azienda ULSS 2: euro 22.688,92;
  • Azienda ULSS 3: euro 0;
  • Azienda ULSS 4: euro 19.000,00;
  • Azienda ULSS 5: euro 2.500,00;
  • Azienda ULSS 6: euro 73.565,00;
  • Azienda ULSS 7: euro 23.700,00;
  • Azienda ULSS 8: euro 62.775,00;
  • Azienda ULSS 9: euro 31.133,00;
  • Regione del Veneto: euro 0;
  • ARPAV: euro 1.895.000,00;
  • IZSVe: euro 1.767.800,00.
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell’esecuzione del presente atto nonché degli adempimenti ad esso conseguenti;
  2. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 2, e 27 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
  3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

(seguono allegati)

Dgr_1677_23_AllegatoA_520083.pdf

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