Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1670 del 29 dicembre 2023

Eccezionali eventi atmosferici dell'8 luglio 2015 che hanno colpito il territorio della Riviera del Brenta. Azioni per l'utilizzo di tutte le risorse destinate dall'art. 3 della LR 13/2015, come modificata dalla L.R. n. 45 del 2017. Approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione del progetto denominato "Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall'evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico".

Note per la trasparenza


Con il presente provvedimento viene approvata una bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto, il Comune di Dolo e Veneto Strade S.p.A. per la realizzazione di un intervento volto a ripristinare le aree adibite a verde ad uso pubblico danneggiate dal tornado dell'8 luglio 2015 quale completamento dei finanziamenti assegnati per tale evento.
 

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 106 del 9 luglio 2015 è stato dichiarato lo stato di crisi e con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015 è stato dichiarato lo stato di emergenza per l'evento che l'8 luglio 2015 ha colpito il territorio dei Comuni di Dolo, Mira e Pianiga e per il quale, ai sensi dell'art. 5 della L. 225/1992, è stato nominato il Commissario delegato con l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 274 del 30 luglio 2015.

Con L.R. del 22 luglio 2015, n. 13 sono state stanziate risorse finanziarie per Euro 3.000.000,00, allocate nel "Fondo di riserva per le spese impreviste" al capitolo U080020, successivamente riallocate al capitolo 102449 "interventi per fronteggiare l'emergenza causata dagli eccezionali eventi atmosferici del giorno 8 luglio 2015 (art. 1 L.R. n. 13/2015)" i cui criteri e modalità di assegnazione sono state definite con D.G.R. n. 1858 del 2015, in linea con quanto previsto dalla L.R. n. 4 del 30 gennaio 1997 e dalla Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 14 del 2002.

Con L.R. n. 45 del 29 dicembre 2017, di modifica ed integrazione della citata L.R. n. 13/2015, si è stabilito, in particolare, che “allo scopo di garantire la compiuta realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell’articolo 1, i contributi erogati e non utilizzati, a seguito delle attività di verifica della rendicontazione, sono introitati al bilancio regionale e sono vincolati al completamento degli interventi stessi”, rinviando alla Giunta regionale la competenza nella gestione di tali economie di spesa, mediante definizione del piano degli interventi, dei criteri e delle modalità di erogazione delle stesse.

Con D.G.R. n. 1024 del 17 luglio 2018, al fine di garantire l'impiego delle suddette risorse, si è stabilito, in particolare, che tali economie avrebbero potuto essere destinate al ripristino delle aree alberate danneggiate dall'evento, limitatamente a quelle di interesse pubblico e di fruizione collettiva, individuando il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” quale soggetto competente all’esecuzione dell’atto.

Con Decreto del Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità n. 54 del 23/12/2015 sono stati impegnati i 3.000.000,00 Euro già stanziati ai tre Comuni coinvolti, in base ai fabbisogni segnalati per i danni subiti dagli immobili privati.

In attuazione della D.G.R. n. 1858/2015, il Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali" ha emanato il decreto dirigenziale n. 4/2016 con cui sono state impegnate nel capitolo di bilancio regionale n. 102449 “Interventi per fronteggiare l’emergenza causata dagli eccezionali eventi atmosferici del giorno 8 luglio 2015” ulteriori risorse relative a contributi ai privati per i danni subiti dai beni mobili registrati, per un importo di Euro 600.000,00, derivanti da economie su spese di prima emergenza ex D.G.R. n. 845 del 9 luglio 2015 ad oggetto “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza causata dagli eccezionali eventi atmosferici dell'8 luglio 2015 che hanno colpito i territori di cui al Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 106 del 9/7/2015”.

A conclusione della rendicontazione delle risorse derivanti dalle somme impegnate provenienti dal fondo di riserva per spese impreviste, con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali" n. 34 del 31/05/2018 è stato accertato un avanzo di risorse pari a Euro 1.072.375,72, come di seguito dettagliato:
 

Beneficiario

Risorse anticipate con
DDR 54/2015

Fabbisogno massimo rideterminato con DDR 34/2018

Restituzione risorse

Comune di Dolo

2.007.956,52

1.187.229,44

820.727,08

Comune di Mira

110.898,89

14.993,46

95.905,43

Comune di Pianiga

881.144,59

725.401,38

155.743,21

TOTALE

3.000.000,00

1.927.624,28

1.072.375,72

 

Con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali" n. 87 del 16/08/2018 sono state accertate anche le economie di spesa derivanti dai 600.000,00 Euro stanziati per i danni subiti dai beni mobili registrati, per un importo pari a Euro 476.880,60, poi rimodulati a Euro 470.865,58 come comunicato dal Comune di Dolo con nota prot. n. 381918 del 20/09/2018, ovvero:

Beneficiario

Risorse anticipate con
DDR 4/2016

Fabbisogno massimo rideterminato con DDR 87/2018 e successiva comunicazione Dolo

Restituzione risorse

Comune di Dolo

315.489,32

91.645,88

223.843,44

Comune di Mira

15.886,37

1.800,00

14.086,37

Comune di Pianiga

268.624,31

35.688.54

232.935,77

TOTALE

600.000,00

129.187,88

470.865,58

 

La somma di entrambe le economie succitate risulta, pertanto, pari a Euro 1.543.241,30.

In attuazione della D.G.R. n. 1024/2018, con nota prot. n. 466192 del 15/11/2018, i Comuni di Dolo, Mira e Pianiga hanno proposto di realizzare un intervento finalizzato al ripristino e alla riqualificazione delle aree verdi danneggiate denominato "Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall'evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico", proponendo quale soggetto attuatore e capofila il Comune di Dolo

Con Decreto del Direttore della Struttura di Progetto “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” n. 172 del 23/11/2018, l’importo complessivamente restituito dai Comuni di Dolo, Mira e Pianiga sulla base dei succitati DDR n. 34/2018 e 87/2018, accertato in entrata al capitolo regionale n. 101116 per un importo pari ad Euro 1.543.241,30, è stato reimpiegato secondo la seguente ripartizione a valere sul capitolo di spesa n. 103540:

  • Euro 434.533,53 al Comune di Dolo per i beni immobili destinati ad abitazione non principale;
  • Euro 26.876,39 al Comune di Pianiga per i beni immobili destinati ad abitazione non principale;
  • Euro 1.081.831,38 per l’intervento di ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio del Brenta.

In esecuzione della convenzione stipulata tra la Regione del Veneto, il Comune di Dolo e Veneto Strade S.p.A., approvata con D.G.R. n. 520 del 30/04/2019 e firmata il 07 giugno 2019, sono stati liquidati con il Decreto del Direttore della Direzione “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” n. 100 del 11/12/2019 Euro 216.366,28, pari al 20% dell’importo stabilito e previsto dal progetto. Si è altresì prorogato il termine di esecuzione dei lavori al 31/10/2021, inizialmente previsto per il 30/12/2019.

Il Comune di Dolo, in considerazione del fatto che per l’intervento in questione era già stata avviata la prima fase di progettazione, ha chiesto con nota prot. reg. n. 101568 del 22/02/2023 il mantenimento di Euro 865.465,10, corrispondente all’80% dell’intero importo assegnato di Euro 1.081.831,38 e impegnato con Decreto del Direttore della Struttura di Progetto “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” n. 172 del 23/11/2018, per l’intervento di “Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico”.

Con D.G.R. n. 1088 del 13/07/2017, anche le risorse derivanti dalle donazioni pari ad Euro 389.294,54 sono state destinate ai ristori ai cittadini privati danneggiati dal tornado, a valere sul bilancio regionale capitolo di spesa n. 102668 “Interventi di protezione civile a seguito degli eventi calamitosi del 08/07/2015 – art. 2 – P.d.C. V livello – 2.03.01.02.003 Contributi agli investimenti ai Comuni” a favore di Dolo e Pianiga, poiché Mira aveva comunicato di non necessitare di alcuna somma aggiuntiva.

Con i provvedimenti n. 841 del 17/07/2018 e n. 1072 del 18/09/2018 il Comune di Dolo ha concluso la procedura di liquidazione ai cittadini privati con i fondi succitati e successivamente, con note prot. reg. n.  101568 del 22/02/2023, ha chiesto il mantenimento, per l’annualità 2023, della somma impegnata ma non ancora liquidata, relativa all’anno 2018, corrispondente a Euro 116.140,55, pari alle economie di spesa in seguito alla chiusura del procedimento.

Anche con il Comune di Pianiga, a seguito della conclusione della procedura di liquidazione ai cittadini privati avvenuta con i provvedimenti nn. 491 e 492 del 31/10/2018, ha chiesto il mantenimento, per l’annualità 2023, della somma impegnata ma non ancora liquidata, relativa all’anno 2018, corrispondente a Euro 65.553,40.

Entrambi i Comuni hanno richiesto che la somma complessiva, pari a Euro 181.693,95, fosse destinata a implementare le opere di riqualificazione e ripristino delle alberature, sponde e aree verdi colpite dalla tromba d’aria di luglio 2015, già in corso di realizzazione.

Nel bilancio regionale, pertanto, la situazione dei residui passivi regionali riferibili alle succitate risorse è quella riepilogata nella seguente tabella:

Capitolo

Impegno

Beneficiario

Importo

103540

3234/2023
3449/2023

Comune di Dolo

865.465,10

102668

1540/2018

Comune di Dolo

116.140,55

102668

1540/2018

Comune di Pianiga

65.553,40

totale

1.047.159,05

 

Successivamente, il Comune di Dolo, con nota prot. n. 22458 del 28/08/2023 e integrata con email del 12/12/2023, ha formalizzato di aver vincolato nel proprio avanzo di amministrazione, la somma di Euro 909.058,87, frutto di una ricognizione dei residui delle somme già incassate dalla Regione a favore di privati a seguito del tornado 2015.

Capitolo

Impegno

Liquidato da Regione

Importo vincolato sul bilancio comunale

102449

4970/2015

1.187.229,44

524.455,18

102449

8574/2019

91.645,88

4.497,43

103540

9763/2018

434.533,53

184.252,77

103540

1727/2019

216.366,28

182.108,68

102668

1540/2018

1.345,72

1.345,72

102668

7231/2017

96.444,13

12.399,09

totale

909.058,87

 

Alla luce dei provvedimenti succitati, la realizzazione dell’intervento “Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico” è finanziabile nell’importo complessivo di Euro 1.956.217,92, di cui:

  • Euro 865.465,10 a valere sul capitolo di bilancio regionale n. 103540 già impegnati a favore del Comune di Dolo;
  • Euro 116.140,55 a valere sul capitolo di bilancio regionale n. 102668 già impegnati a favore del Comune di Dolo;
  • Euro 65.553,40 a valere sul capitolo di bilancio regionale n. 102668 impegnati a favore del Comune di Pianiga e pertanto da impegnare a favore del Comune di Dolo;
  • Euro 909.058,87 a valere su risorse già erogate al Comune di Dolo e tuttora presenti e disponibili nel bilancio comunale.

L’incremento del costo complessivo del progetto succitato è dovuto a maggiori e considerevoli oneri, in seguito a problematiche emerse successivamente alle prove penetrometriche eseguite negli ambiti locali dai tecnici in fase di progettazione.

Dette prove hanno costretto a modificare sensibilmente il progetto, dichiarando necessari rinforzi spondali degli argini e adeguamenti alle rampe di accesso alla passerella pedonale in modo da facilitare i disabili.

Considerato che, per problematiche relative al reperimento materiali e alla pandemia da Covid-19, la precedente convenzione stipulata il 07 giugno 2019 è scaduta e che la realizzazione dell’attuale progetto coinvolge diversi soggetti pubblici tra cui Veneto Strade S.p.A. e, per quanto di competenza, la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale; tenuto conto, inoltre, della complessità tecnica ed amministrativa dell'intervento, è emersa la necessità di definire un nuovo accordo con i reciproci impegni.

Con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di approvare lo schema di convenzione di cui all'Allegato A al presente provvedimento, nell'ambito della quale il Comune di Dolo, la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. assumeranno, ciascuna in ragione delle proprie competenze, l'impegno di collaborare al fine della celere e completa realizzazione dell'intervento.

Con la convenzione in argomento le amministrazioni si impegnano a operare nell'ottica della massima collaborazione interistituzionale, al fine di giungere alla realizzazione dell'intervento entro diciotto mesi dalla sottoscrizione dell'approvanda convenzione.

In particolare si prevede che il Comune di Dolo assuma il coordinamento delle attività e la direzione dei lavori e, in qualità di soggetto attuatore, predisponga, direttamente o avvalendosi di servizi esterni, il progetto preliminare dell'opera, il cronoprogramma e il quadro economico della spesa.

In qualità di Comune capofila, inoltre, Dolo coordinerà le altre amministrazioni comunali coinvolte nella realizzazione degli interventi e nella gestione dei servizi necessari alla manutenzione dell'opera.

Il Comune è anche individuato quale responsabile, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 241 del 1990, dei procedimenti amministrativi avviati nell'ambito della convenzione cui darà impulso al fine della loro corretta e certa conclusione nei termini di legge, acquisendo autorizzazioni, pareri e nulla osta comunque denominati richiesti dalla legge, anche indicendo apposita conferenza di servizi.

Al fine della liquidazione, in quanto beneficiario delle risorse relative all'intervento in questione, il Comune di Dolo dovrà rendicontare alla Regione del Veneto ogni spesa relativa al quadro economico dell'intervento, relazionando al termine dello stesso sull'impiego delle risorse nel rispetto delle normative vigenti.

Veneto Strade S.p.A., in qualità di soggetto incaricato, si impegna a svolgere, in nome e per conto del soggetto attuatore, le attività giuridiche e tecnico operative finalizzate alla realizzazione dell'intervento sia in fase di progettazione che di affidamento dei lavori e dei servizi, compresa la manutenzione e la gestione delle opere sulle reti stradali di propria competenza.

Veneto Strade S.p.A., inoltre, eserciterà i poteri espropriativi necessari per l'acquisizione della disponibilità delle aree, con conseguente attribuzione dei sedimi stradali, di argini e rive al demanio oppure al patrimonio pubblico, nel rispetto del D.P.R. 327/2001 e della L. 241/1990, anche per quanto riguarda le garanzie di partecipazione dei soggetti espropriati.

La Regione del Veneto, in qualità di ente finanziatore, si impegna a svolgere il monitoraggio giuridico e amministrativo della procedura, accordando deroghe, nelle materie di propria competenza, e proroghe ai termini di esecuzione dell'intervento, ed effettuando le verifiche contabili sulle rendicontazioni di spesa, a seguito delle quali emanerà gli atti di liquidazione.

La Regione del Veneto, in qualità di ente competente per la realizzazione degli interventi di difesa marittima e/o del fiume Naviglio Brenta, esprimerà le proprie valutazioni sulla progettazione e realizzazione degli interventi da realizzarsi in area di rispetto fluviale o demaniale, indirizzando le scelte di progetto, conformemente alle esigenze relative alla sicurezza idraulica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 4/1997;

VISTA la L.R.n.11/2001;

VISTA la L.R. n. 13/2022;

VISTA la circolare n. 14 del 18 novembre 2002, del Presidente della Giunta regionale.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni riportate nelle premesse, la rimodulazione economica del progetto "Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico”;
  3. di approvare, per le motivazioni esposte nelle premesse, lo schema di convenzione tra il Comune di Dolo, la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. (Allegato A), che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  4. di dare atto che il progetto “Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall’evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione ad uso pubblico” è finanziato per complessivi di Euro 1.956.217,92;
  5. di dare atto che il Comune di Dolo provvederà alla liquidazione della somma di Euro 909.058,87  direttamente a Veneto Strade S.p.A.;
  6. di dare atto che per l’intervento di cui al punto 4) risultano già impegnati ai capitoli nn. 103540 e 102668 del bilancio regionale a favore del Comune di Dolo, Euro 981.605,65;
  7. di dare atto che per l’intervento di cui al punto 4) risultano già impegnati al capitolo 102668 del bilancio regionale a favore del Comune di Pianiga, Euro 65.553,40 che, pertanto, vanno riassegnati al Comune di Dolo in qualità di capofila dell’intervento;
  8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto precedente, nonché all'adozione ed esecuzione di tutti gli atti formali necessari all'attuazione del presente provvedimento;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto nell'apposita sezione dedicata.

(seguono allegati)

Dgr_1670_23_AllegatoA_520079.pdf

Torna indietro