Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2024


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1667 del 29 dicembre 2023

Approvazione dell'Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Agenzia del Demanio-Direzione Regionale Veneto per avviare una collaborazione istituzionale volta a sviluppare iniziative di valorizzazione e riqualificazione delle cime dolomitiche in Cortina d'Ampezzo di proprietà demaniale, previe azioni di carattere conoscitivo, di programmazione e pianificazione di cui all'art. 53 comma 1 del D.lgs. 152/2006.

Note per la trasparenza

Si approva lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Agenzia del Demanio-Direzione Regionale Veneto per avviare una collaborazione istituzionale volta a sviluppare iniziative di valorizzazione e riqualificazione delle cime dolomitiche in Cortina d’Ampezzo di proprietà demaniale, previe azioni di carattere conoscitivo, di programmazione e pianificazione di cui all’art. 53 comma 1 del D.lgs. 152/2006, mediante raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati, accertamento, sperimentazione, ricerca e studio degli elementi dell’ambiente fisico e formazione delle carte tematiche del territorio.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. n. 152/2006 stabilisce che lo Stato, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali concorrono, secondo le rispettive competenze, alle attività di pianificazione territoriale, di tutela e risanamento del suolo e del sottosuolo, adottando misure di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, di messa in sicurezza delle situazioni a rischio e di lotta alla desertificazione. Si evidenzia che tali attività richiedono lo sviluppo di un quadro conoscitivo in cui le informazioni di carattere geologico rappresentano materia fondamentale.

La Regione del Veneto, nel quadro delle proprie competenze istituzionali, promuove e coordina programmi e attività di politica territoriale, in particolare di carattere ambientale, secondo i disposti della L.R. n. 28/1976, della L.R. n. 11/2004 e del D.Lgs. n. 152/2006.

In tale contesto rientra nell’interesse regionale lo sviluppo dell’attività di pianificazione, nonché lo studio e la ricerca nel campo della difesa del suolo e della geologia applicata con particolare riferimento all’elaborazione dei programmi regionali di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico.

Nello specifico il presente progetto è finalizzato a sviluppare un programma di studi e ricerche nel territorio di alta montagna ricadente nei comuni di Cortina d’Ampezzo e Livinallongo del Col di Lana volto a perfezionare l’utilizzo di tecniche di monitoraggio satellitare e remote sensing finalizzato alla difesa delle aree demaniali, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, contribuendo contemporaneamente alla sicurezza territoriale.

Risulta quindi strategico lo sviluppo di metodologie innovative per la prevenzione e la salvaguardia delle cime dolomitiche che potranno essere di riferimento per il monitoraggio del territorio montano regionale. 

Poiché il patrimonio immobiliare pubblico dello Stato costituisce un valore sociale ed economico di fondamentale importanza per il Paese, in particolar modo quello oggetto della richiesta, presenta ampie zone di potenziale valorizzazione e può diventare un fattore di crescita per l’economia e per la cultura in genere, è interesse sia della Regione sia dell’Agenzia del Demanio, nell’ambito delle rispettive funzioni istituzionali, studiare ed elaborare in sinergia progettualità che consentano di destinare a siti museali alcuni immobili pubblici, o parti di essi, ubicati lungo tutto il territorio statale e caratterizzati dall’alto valore storico, artistico e sociale confacente a utilizzo museale e/o a esso collegato.

Per tali finalità è determinante l’azione di tipo conoscitivo e l’implementazione della base informativa in ambito geologico-idrogeologico, idraulico, geo-topografico, geomorfologico, idraulico-forestale, agronomico-forestale, etc., condotta sulla base di studi scientifici applicativi e costituita da cartografie tecniche di dettaglio, archivi e database tematici sul territorio.

Con nota prot. reg. 137602 del 13/03/2023 l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Veneto ha inviato alla Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo e della Costa una richiesta di collaborazione istituzionale in merito alle cime dolomitiche in Cortina d’Ampezzo di proprietà demaniale.

In tale richiesta è stato evidenziato che l’Agenzia non presenta competenze specifiche, né personale tecnico qualificato idoneo allo svolgimento dei compiti istituzionali derivanti dai possibili scenari causati dall’evoluzione di eventi climatici estremi e dall’opportunità di ricorrere a strategie di adattamento mirate a ridurre i rischi indotti dall’inazione o da interventi tardivi non sempre idonei ad una gestione organica e sistematica.

La Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha invece funzioni di programmazione degli interventi per la tutela del territorio e lo sviluppo di strategie per la mitigazione dei dissesti.

Le cime dolomitiche di Cortina d’Ampezzo ricadono nel Parco naturale regionale Dolomiti d’Ampezzo e fanno parte dei nove Sistemi dolomitici costituenti un importantissimo patrimonio dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e geologico, da tutelare e valorizzare.

L’Agenzia del Demanio e la Regione del Veneto intendono quindi avviare una collaborazione istituzionale per sviluppare iniziative di valorizzazione e riqualificazione e hanno individuato nell’accordo di collaborazione (Allegato A) lo strumento più idoneo a definire le modalità operative e le tempistiche di realizzazione degli atti e degli interventi che ciascuna delle Parti, per gli aspetti di propria competenza, si impegna ad adempiere determinando i criteri generali per le successive fasi gestionali ed organizzative.

A tale proposito la Regione, data la peculiarità delle conoscenze richieste, si avvale di soggetti altamente qualificati nelle tematiche inerenti la salvaguardia del territorio quali enti e istituti di ricerca di rilievo nazionale con i quali ha in essere Accordi Quadro, nonché di collaborazioni con Agenzie e enti strumentali regionali, a cui si demanda per lo sviluppo del progetto a successivi accordi attuativi mediante le Direzioni regionali competenti.

La presente iniziativa si inquadra altresì nell’ambito della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (Veneto 2030) tra le azioni utili a valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio regionale.

Si propone quindi l’approvazione dell’Accordo di collaborazione (Allegato A) e dello schema tecnico "Servizio di Sorveglianza e Monitoraggio Alta Montagna Veneta" (Allegato B), da sottoscrivere tra la Regione del Veneto e l’Agenzia del Demanio – Direzione Veneto finalizzato ad avviare una collaborazione istituzionale per sviluppare iniziative di valorizzazione e riqualificazione previe azioni di carattere conoscitivo, di programmazione e pianificazione di cui all’art. 53 comma 1 del D.lgs. 152/2006, relativamente alle cime dolomitiche.

L'Accordo avrà la durata di sei anni e alla scadenza potranno essere rinnovati i termini di validità con la possibilità di aggiornare i relativi contenuti.

La Direzione Difesa del Suolo e della Costa si impegna a redigere un Piano di monitoraggio secondo lo schema dell'Allegato B per la salvaguardia dei beni oggetto dell'Accordo.

Il Piano potrà essere aggiornato in relazione a migliorie tecnologiche che dovessero subentrare nel corso degli anni e sarà finalizzato alla difesa delle aree demaniali, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, dovrà contenere un programma delle attività di monitoraggio volte alla salvaguardia dei beni, alla sicurezza territoriale ed ambientale.

L’Accordo di collaborazione (Allegato A) non comporta oneri finanziari a carico della Regione del Veneto che avrà un ruolo di coordinamento delle Attività, in quanto le attività rientrano nei compiti ordinari istituzionali.

Gli oneri quantificati in € 3.600.000,00 nell'Accordo (Allegato A) saranno a carico dell’Agenzia del Demanio.

Si propone che alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione (Allegato A) provveda il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 16 luglio 1976, n. 28 “Formazione della carta tecnica regionale”;

VISTO Il Regio Decreto n. 375 del 03.02.1923 “Circa l'intavolazione dei beni del Demanio dello Stato nei libri fondiari delle nuove Province”;

VISTA la L.R.  22 marzo 1990 n. 21, recante “Norme per l’istituzione del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo”;

VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, recante “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il D.P.R. 13.07.1998, n. 367, “Regolamento recante norme per la semplificazione del procedimento di presa in consegna di immobili e compiti di sorveglianza sugli immobili demaniali”;

VISTO il D.lgs. 30 luglio 1999, n. 300 recante la “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTA la L.R. 23 aprile 2004, n. 11 recante “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”,

VISTO il D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i recante “Norme in materia ambientale”;

VISTA la L. 05/05/2009 n. 42 recante “Delega al Governo in materia di Federalismo fiscale in attuazione dell’art. 119 della Costituzione”, pubblicata il 06 maggio 2009 n. 103;

VISTA  la DGR n. 631 del 09 marzo 2010, recante “Fondazione “Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis UNESCO” - Approvazione Statuto. L.R. n. 11 del febbraio 2010, art 4”;

VISTO il D.lgs. 28.05.2010 n. 85 recante “Attribuzioni a comuni, provincie, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell’articolo 19 della legge 05/05/2009 n. 42” pubblicata in G.U 11 giugno 2010 n. 134;

VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”;

VISTA la DGR n. 942 del 10 giugno 2014 recante “Fondazione “Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis UNESCO” - Approvazione modifiche Statuto. L.R. n. 11 del febbraio 2010, art 4”;

VISTO il Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il D.L. del 31 maggio 2021, n. 77 recante la “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di disporre l'attuazione di un programma di studi e ricerche finalizzato allo sviluppo di tecniche innovative per la prevenzione e la salvaguardia delle cime dolomitiche che potranno essere di riferimento per il monitoraggio del territorio montano regionale;

3. di approvare lo schema di Accordo di collaborazione denominato “Accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 15 della L. 07/08/1991 n. 241 s.m.i.” di cui all’Allegato A e lo schema tecnico "Servizio di Sorveglianza e Monitoraggio Alta Montagna Veneta" di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, finalizzati a avviare una collaborazione istituzionale con Agenzia del Demanio volta a sviluppare iniziative di valorizzazione e riqualificazione delle cime dolomitiche in Cortina d’Ampezzo di proprietà demaniale, previe azioni di carattere conoscitivo, di programmazione e pianificazione di cui all’art. 53 comma 1 del D.lgs. 152/2006;

4. di incaricare il Direttore della Direzione Difesa del suolo e della Costa alla sottoscrizione dell'Accordo di cui all'Allegato A, comprensivo dell'Allegato B, autorizzandolo ad apportare modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie.

5. di nominare per la Regione del Veneto quale Referente il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa afferente all’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, demandando la conclusione di eventuali successivi Accordi attuativi, laddove non comportino impegni di spesa, alle Direzioni regionali competenti per materia;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1667_23_AllegatoA_520076.pdf
Dgr_1667_23_AllegatoB_520076.pdf

Torna indietro