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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 05 gennaio 2024


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1666 del 29 dicembre 2023

Attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di cui alla L. R. 31 dicembre 2012, n. 52. Modifica del bacino territoriale per l'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il Comune di Noventa Padovana. Deliberazione n. 122/CR del 20 novembre 2023.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si accoglie la proposta di passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal bacino Brenta per i rifiuti al bacino Padova Centro per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione dei rifiuti urbani entro il 31 dicembre 2024, a seguito dei pareri dei Consigli di Bacino succitati e del parere della competente Commissione consiliare n. 334 del 21 dicembre 2023, sulla base di quanto previsto art. 3, comma 3bis della L.R. n. 52/2012.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52, recante «Nuove disposizioni per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell'articolo 2, comma 186 bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2010)"», è stata disciplinata l’attuale organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale. Scopo della norma è ottimizzare l'organizzazione, il coordinamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Per tale ragione è stato sancito che l'ambito territoriale ottimale, ai sensi dell'art. 199, comma 3, lettera f), del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è l'intero territorio regionale.

Sempre con la medesima L.R. n. 52/2012, nell’intento di favorire, accelerare e garantire l’unificazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani sul territorio regionale è stato demandato alla Giunta regionale il riconoscimento dei bacini territoriali per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale, infraprovinciale o interprovinciale, in base al criterio di differenziazione territoriale e socio-economica ai sensi dell’art. 3bis, comma 1, del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” convertito con modificazioni dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148 e s.m.i..

Con la Deliberazione di Giunta regionale n. 13 del 21 gennaio 2014 e la successiva DGR n. 288 del 10 marzo 2015 è stata individuata, in conformità alle disposizioni della L.R. n. 52/2012, l’attuale organizzazione e perimetrazione del territorio regionale suddiviso in bacini di gestione al fine di favorire l’unificazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.

In ordine alla costituzione del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti, coincidente con l’omologo Ambito Territoriale Ottimale del servizio idrico integrato e costituito da ben 67 comuni, si evidenzia che con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 15 del 16 febbraio 2018 e successivo decreto di proroga (DPGR n. 98 del 14 agosto 2018) è stato nominato, ai sensi del comma 6 dell’art. 4 della L.R. n. 52/2012, un Commissario ad acta in ragione della mancata approvazione della convenzione da parte di tutti i Comuni ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000. Mediante il Commissario ad acta nominato si è conclusa la costituzione del Consiglio di bacino con la firma della convenzione in data 31 ottobre 2018.

Anche l’istituzione del Consiglio di bacino Padova Centro è avvenuta molto dopo la citata DGR n. 288/2015 con la sottoscrizione, in data 12 febbraio 2020, dell’apposita convenzione da parte dei cinque Comuni afferenti al bacino.

Il Comune di Noventa Padovana (PD) con nota prot. n. 9554 del 12 maggio 2022, acquisita al prot. regionale n. 217601 del 12 maggio 2022, ha manifestato la volontà, per quanto riguarda l'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione dei rifiuti urbani, di fuoriuscire dal Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti e confluire all’interno del bacino territoriale Padova Centro.

Tale istanza è stata presentata in forza della Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 30 aprile 2022, votata favorevolmente all'unanimità, con la quale è stato autorizzato il Sindaco ad attivare le opportune procedure per richiedere agli Enti competenti la modifica sopra esposta.

Dato che per la gestione di richieste quali quella del Comune di Noventa Padovana (PD) non era riscontrabile specifica regolamentazione nella normativa regionale e nazionale in vigore, si è proceduto alla normazione dell’iter di approvazione per le richieste dei singoli Comuni di passaggio da un Consiglio di bacino ad un altro, al di fuori della fattispecie prevista dall’art. 3, commi 1 e 1bis - che si riferisce esclusivamente alla prima perimetrazione dei bacini territoriali, precedente alla costituzione degli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale (EGATO) - con l’art. 9 della Legge regionale 27 luglio 2023, n. 16 recante “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2023 in materia di protezione civile, ambiente e parchi regionali, edifici di culto, edilizia residenziale pubblica, governo del territorio”, che modifica la L.R. n. 52/2012 inserendo all’art. 3 il comma 3bis.

Tale novità normativa dispone che “la proposta di passaggio ad un bacino territoriale diverso da quello approvato dalla Giunta regionale ai sensi dei commi 1 e 1 bis è presentata dal singolo comune, previa deliberazione del consiglio comunale, adeguatamente motivata dalle valutazioni relative ai criteri di cui al comma 1 dell’articolo 200 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni. La procedura di passaggio è avviata, sentiti i consigli di bacino di provenienza e di destinazione, che si esprimono, tenendo conto della salvaguardia della propria operatività e del rispetto dei principi di autosufficienza e prossimità, entro trenta giorni decorsi i quali si prescinde. La Giunta regionale delibera sulla proposta di passaggio di cui al presente comma, sentita la competente commissione consiliare che si esprime entro trenta giorni dalla richiesta, decorsi i quali si prescinde”.

Con nota del 2 agosto 2023, acquisita al prot. reg. n. 414321 pari data, il Comune di Noventa Padovana (PD) ha nuovamente avanzato, ai sensi del citato art. 9 della L.R. n. 16/2023, la proposta di passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal bacino territoriale Brenta per i rifiuti al bacino territoriale Padova Centro. Su richiesta dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, con nota n. 15631 del 10 agosto 2023, acquisita al prot. reg. n 431085 del 10 agosto 2023, il Comune di Noventa Padovana (PD) ha integrato la precedente comunicazione con la valutazione dei criteri mancanti di cui al comma 1, art. 200 del D.Lgs. n. 152/2006 ovvero dei seguenti criteri:

a) superamento della frammentazione delle gestioni attraverso un servizio di gestione integrata dei rifiuti;

b) conseguimento di adeguate dimensioni gestionali, definite sulla base di parametri fisici, demografici, tecnici e sulla base delle ripartizioni politico-amministrative;

c) adeguata valutazione del sistema stradale e ferroviario di comunicazione al fine di ottimizzare i trasporti all'interno dell'ATO;

d) valorizzazione di esigenze comuni e affinità nella produzione e gestione dei rifiuti;

e) ricognizione di impianti di gestione di rifiuti già realizzati e funzionanti;

f) considerazione delle precedenti delimitazioni affinché i nuovi ATO si discostino dai precedenti solo sulla base di motivate esigenze di efficacia, efficienza ed economicità.

Come previsto dalla vigente normativa, la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ha quindi chiesto un parere con nota prot. reg. n. 433791 dell’11 agosto 2023 ai Consigli di bacino Brenta per i rifiuti e Padova Centro sulla proposta di passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) avendo a riferimento i criteri di cui all’art. 200 del D.Lgs. n. 152/2006 e tenendo conto della salvaguardia della propria operatività e del rispetto dei principi di autosufficienza e prossimità.

In risposta alla richiesta di parere avanzata dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, il Consiglio di bacino Padova Centro con nota prot. n. 302 del 14 settembre 2023, acquisita al prot. reg. n. 504120 del 15 settembre 2023, ha trasmesso la Deliberazione di Assemblea del Consiglio di bacino Padova Centro n. 5 del 14 settembre 2023 assieme alla Relazione tecnica del Direttore che, dando riscontro sulla rispondenza della modifica richiesta ai criteri di cui al comma 1, art. 200 del D. Lgs. n.152/2006, evidenziava che i dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata e di quantità di rifiuto indifferenziato residuo riscontrate nel Comune di Noventa Padovana (PD) sono compatibili e in linea con le percentuali di raccolta differenziata del bacino Padova Centro. Nel caso di ingresso del Comune di Noventa Padovana (PD), le nuove politiche di raccolta differenziata, che dovranno essere in linea con gli obiettivi del Piano Regionale Rifiuti e sono in corso di definizione nel redigendo piano di bacino del Consiglio Padova Centro, consentirebbero un processo di miglioramento della raccolta differenziata anche in tale Comune. Con la succitata deliberazione il Consiglio di bacino Padova Centro ha espresso parere favorevole in merito al passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti al Consiglio di bacino Padova Centro.

Allo stesso modo, il Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti, con nota prot. 692 dell’8 settembre 2023, acquisita al prot. reg. n. 487136 del medesimo giorno, ha espresso complete e approfondite considerazioni tecniche in relazione ai medesimi criteri

- evidenziando le minori distanze per tutte le diverse frazioni comunali rispetto i limitrofi Centri di Raccolta d’Ambito di Vigonza (PD) e Saonara (PD) in confronto con la distanza dal Centro di Raccolta ZIP di Padova;

- sottolineando che il Piano economico finanziario alla base delle verifiche per l’affidamento in house unitario del servizio (approvato con deliberazione di Assemblea n. 22 del 22 dicembre 2022) include anche gli investimenti per il servizio di gestione rifiuti nel Comune di Noventa Padovana (PD) per un periodo di 13 anni (2024-2037), aspetto significativo quindi in termini di equilibrio economico finanziario complessivo.

Nel proprio parere il Direttore del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti conclude che non si ravvisano elementi tecnici ed economici a supporto dell’istanza del Comune di Noventa Padovana (PD) e che nell’interesse degli obiettivi pianificatori regionali - quali in particolare la percentuale di RD e la riduzione della produzione di rifiuto secco - oltre che per la continuità territoriale unitaria del servizio comprendente anche il Comune di Saonara (PD), il Comune di Noventa Padovana (PD) dovrebbe restare all’interno del proprio perimetro.

Il Comune Noventa Padovana (PD) con nota 17826 del 18 settembre 2023, prot. reg. n. 507008 del medesimo giorno, ha segnalato che il parere del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti, a firma del Direttore facente funzione, risulta privo di qualsiasi avallo da parte dell'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Consiglio di bacino, ossia l'Assemblea di bacino formata dai Legali rappresentanti degli Enti locali. Il Comune sostiene che tale mancanza è in conflitto con quanto disposto dall'art. 9, comma 2, lettera l) della Convenzione istitutiva del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti secondo cui rientrano nelle attribuzioni dell'Assemblea di bacino le espressioni di volontà indirizzate alla Giunta regionale e relative ad "eventuali modifiche dei confini del bacino territoriale di gestione".

In realtà la Presidente del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti, in relazione alla precedente richiesta del Comune di Noventa Padovana (PD), nella nota dell’11 agosto 2022 aveva già evidenziato che il parere in merito alla richiesta del Comune di Noventa Padovana (PD) non rientra nelle attribuzioni proprie dell’Assemblea previste all‘art. 9, comma 2, lettera l) della Convenzione, non trattandosi di una iniziativa dell’Assemblea ma di proposta di un Consiglio comunale del Comune che richiede la modifica.

Dalle valutazioni istruttorie della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica come condivise con la Segreteria Tecnica costituita con DGR n. 1495 del 29 novembre 2022 per l'attuazione del Piano di gestione dei rifiuti e il supporto del Comitato di bacino regionale (Segreteria tecnica che risulta essere costituita oltre che dal personale degli uffici regionali competenti per materia anche dall’Agenzia Regionale per la Protezione e Prevenzione Ambientale (ARPAV), quale ente di supporto tecnico scientifico di cui ci si è avvalsi per predisporre l’aggiornamento dello strumento programmatorio in parola e da eventuali rappresentanti di altri Enti strumentali della Regione) sulla documentazione sopra elencata, emerge che fino al 1 gennaio 2025 (data di attuazione dell’affidamento in house del Consiglio di bacino Brenta per il Comune di Noventa Padovana) la richiesta del Comune di Noventa Padovana (PD) possa essere accolta in quanto rispetta il principio di prossimità e di autosufficienza dei bacini coinvolti, salvaguardando la congruità economica del Consiglio di bacino Brenta. A tal fine sarà necessario che la modifica del bacino venga perfezionata entro il 31 dicembre 2024.

Dal punto di vista della programmazione regionale, si rileva che la prospettiva del Consiglio di bacino Padova Centro di mettere in atto importanti politiche di miglioramento della raccolta differenziata possa risultare maggiormente efficiente se applicata anche al Comune di Noventa Padovana (PD)  in modo da raggiungere performance più omogenee nel territorio regionale e tendere alla realizzazione degli obiettivi di piano che prevedono una percentuale di raccolta differenziata pari al 84% e un RUR pari a 80 Kg/ab/anno.

Come previsto dal procedimento normato con l'art. 3 comma 3bis della L.R. 52/2012 e s.m.i, la Giunta regionale, ha trasmesso con DGR n. 122/CR del 20 novembre 2023 al Consiglio regionale la documentazione procedurale e le valutazioni istruttorie della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, per l’acquisizione del parere della competente Commissione Consiliare. La Seconda Commissione consiliare, tenuto conto della documentazione agli atti e delle valutazioni istruttorie, nella seduta del 21 dicembre 2023 si è espressa favorevolmente all'unanimità con parere n. 334, ai sensi dell’articolo 51, comma 7 del Regolamento, al passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal bacino Brenta per i rifiuti al bacino Padova Centro. La documentazione allegata alla DGR n. 122/CR del 20 novembre 2023 non viene più riprodotta nell’ambito del presente provvedimento in quanto meramente istruttoria e destinata alla Commissione consiliare per l'espressione del relativo parere.

In conclusione, sulla base delle valutazioni istruttorie della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, come condivise con la Segreteria Tecnica costituita con DGR n. 1495 del 29 novembre 2022 per l'attuazione del Piano di gestione dei rifiuti e il supporto del Comitato di bacino regionale, e dei pareri succitati si ritiene sussistano i presupposti di cui all’art. 3, comma 3bis della L.R. n. 52/2012 per valutare e accogliere favorevolmente la proposta di passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal bacino Brenta per i rifiuti al bacino Padova Centro per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione dei rifiuti urbani entro il 31 dicembre 2024. Invero dal 1 gennaio 2025 diverrà efficace l’affidamento in house del Consiglio di bacino Brenta per il Comune di Noventa Padovana (PD). Dopo tale data, pertanto, il passaggio di quest'ultimo al Consiglio di bacino Padova Centro costituirebbe una criticità per la salvaguardia  della congruità economica del Consiglio di bacino Brenta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.;

VISTE la Legge regionale 21 gennaio 2000, n.3 e 31 dicembre 2012 n.52;

VISTA l'istanza presentata con nota del 2 agosto 2023, acquisita al prot. reg. n. 414321 pari data, dal Comune di Noventa Padovana (PD);

VISTI il parere del Consiglio di bacino Padova Centro inviato con nota prot. n. 302 del 14 settembre 2023, acquisita al prot. reg. n. 504120 del 15 settembre 2023 e il parere del Consiglio di bacino Brenta per i rifiuti inviato con nota prot. 692 dell’8 settembre 2023, acquisita al prot. reg. n. 487136 pari data;

VISTA  la deliberazione n. 122/CR del 20 novembre 2023;

VISTO il parere della Seconda Commissione consiliare n. 334 del 21 dicembre 2023;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di accogliere, sulla base delle valutazioni istruttorie della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica come condivise con la Segreteria Tecnica costituita con DGR n. 1495 del 29 novembre 2022 per l'attuazione del Piano di gestione dei rifiuti e il supporto del Comitato di bacino regionale, la proposta di passaggio del Comune di Noventa Padovana (PD) dal bacino Brenta per i rifiuti al bacino Padova Centro per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione dei rifiuti urbani entro il 31 dicembre 2024;  
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica a trasmettere il presente atto al Comune di Noventa Padovana, al Consiglio di Bacino Padova Centro e al Consiglio di bacino Brenta;
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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