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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 02 gennaio 2024


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1685 del 29 dicembre 2023

Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto in qualità di capofila del progetto "N.A.V.I.G.A.Re. - Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali". Bando n. 6/2023 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, per il finanziamento di interventi di assistenza a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione del Veneto aderisce in qualità di capofila al Bando n. 6/2023 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità pubblicato in data 21 dicembre 2023, per il finanziamento di interventi di assistenza a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La lotta alla tratta degli esseri umani, al grave sfruttamento e la tutela dei diritti umani fondamentali rientrano tra gli obiettivi della Regione del Veneto. Tali reati rappresentano gravi crimini contro l'umanità che comportano la violazione di diversi diritti fondamentali come il diritto alla vita, alla libertà individuale ed alla sicurezza. Essi costituiscono un fenomeno in continua trasformazione relativamente alle strategie di ingaggio, di controllo e alle modalità e tipologie di sfruttamento, proprio per le condizioni di vulnerabilità psico-fisica e di status legale in cui spesso si trovano le vittime o le potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento.

Con l'obiettivo di contrastare il fenomeno della tratta degli esseri umani e del grave sfruttamento, la Regione del Veneto con DGR n. 692/2021 ha assunto la titolarità del progetto N.A.V.I.G.A.Re. “Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali”, precedentemente in capo al Comune di Venezia, strutturando e ampliando l’impegno già manifestato in qualità di partner dello stesso Comune, a partire dal 2016.

Il progetto N.A.V.I.G.A.Re. in corso, che si concluderà il 29 febbraio 2024,  a valere sui fondi di cui al Bando n. 5/2022 (DGR n. 874/2022), persegue l'obiettivo di implementare il consolidamento di un sistema unico e integrato di emersione e assistenza di vittime di tratta e/o grave sfruttamento, attivo 24 ore per 365 giorni l'anno, in raccordo con il Numero Verde nazionale antitratta. Tale progettualità rientra tra le azioni previste dal "Piano Nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2022/2025", adottato dal Consiglio dei Ministri il 19 ottobre 2022, che ha previsto una molteplicità di interventi ed obiettivi orientati all'implementazione di un sistema nazionale antitratta, mediante il finanziamento di 21 progetti su tutto il territorio nazionale. Il progetto N.A.V.I.G.A.Re. ha assunto un livello di governance complesso e multidimensionale e tali elementi hanno stimolato un'interlocuzione con numerosi soggetti istituzionali e del Terzo Settore, che concorrono alla tutela dei diritti delle vittime di tratta e al contrasto delle reti di sfruttamento. In particolare, è stata avviata una preziosa collaborazione con il Tribunale di Venezia che ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo di Intesa, approvato con DGR n. 192/2022, per l'identificazione delle vittime di tratta e grave sfruttamento.

Con riferimento al numero dei beneficiari del progetto, dal 1 ottobre 2022 al 30 settembre 2023, sono state intercettate 1997 potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento, le quali hanno ricevuto tutte le informazioni in merito alle opportunità e ai servizi del territorio per uscire dalle condizioni di sfruttamento.  Di queste, 616 persone hanno ricevuto una pronta assistenza e altre 138 hanno aderito ad un programma di protezione sociale finalizzato all’integrazione sociale.

In data 21 dicembre 2023 è stato pubblicato il Bando n. 6/2023, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO), con scadenza il 4 febbraio 2024, per il finanziamento di progetti, della durata di 17 mesi, che si dovranno attuare a livello territoriale con il fine di assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell'assistenza e dell'integrazione sociale. Tale finanziamento risponde alla finalità del Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell'art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2016).

Nella fattispecie, il Bando prevede il finanziamento delle seguenti azioni:

  1. attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all’emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazionale o titolari di protezione internazionale;
  2. azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in relazione alla valutazione del caso ai fini di una preliminare identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell’accertamento della sussistenza dei requisiti per l’ingresso nei percorsi di protezione dedicati;
  3. azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
  4. accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;
  5. attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno di cui all’art. 18 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 o di altro status giuridico;
  6. formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
  7. attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento – che abbiano eventualmente già beneficiato di misure di prima assistenza - in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l’uso delle nuove tecnologie e dei processi d’uso delle ICT), teso a favorire il loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
  8. attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e contrasto al grave sfruttamento e il Sistema di Accoglienza e Integrazione territoriale gestito da ANCI in collaborazione con gli enti locali denominato SAI, all’interno del quale sono attivati servizi dedicati alle persone portatrici di esigenze particolari, vittime di tratta o presunte tali. Tali attività, tese a facilitare il dialogo e la collaborazione con il sopra citato SAI, possono prevedere, dove possibile e nel rispetto delle competenze, percorsi integrati di tutela tra i due Sistemi, valutando l’iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta.

Secondo quanto disposto dal Bando i progetti presentati dovranno garantire un programma specifico di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta, che assicuri adeguate condizioni di accoglienza e di assistenza psicosociale, sanitaria e legale, prevedendo soluzioni di lungo periodo, anche oltre il compimento della maggiore età, in raccordo con il Servizio centrale del SAI.  Inoltre, tali progetti dovranno prevedere almeno due azioni di sistema.

Il DPO ha messo a disposizione del territorio regionale del Veneto un contribuito pari a euro 2.176.000,00, che può essere integrato con un eventuale cofinanziamento.

In considerazione della necessità di rafforzare gli interventi di contatto e di emersione delle persone vittime di sfruttamento sessuale, la Regione del Veneto intende presentare una proposta progettuale che si ponga in continuità con il progetto "N.A.V.I.G.A.Re. - Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali" in corso di realizzazione e prossimo alla conclusione. Tale proposta terrà conto delle complementarietà attivabili sia con il progetto “Common Ground”, di cui la Regione Piemonte è capofila e al quale la Regione del Veneto ha aderito in qualità di partner con DGR n. 1738/2021, sia con altre progettualità della Regione del Veneto.

In merito al cofinanziamento la Regione del Veneto intende destinare per l’annualità 2024, qualora il progetto venisse approvato, un cofinanziamento pari a euro 150.000,00, derivante dai fondi stanziati dalla L.R. n. 41 del 16 dicembre 1997. 

Sulla base dell’esperienza già maturata, ai fini dell’individuazione dei partner del Terzo Settore e della definizione dei contenuti specifici del progetto, si ritiene di avvalersi dello strumento della co-progettazione previsto dall’art. 55 del D.Lgs. 117/2017.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento, si propone di aderire in qualità di capofila alla nuova edizione del progetto "N.A.V.I.G.A.Re. - Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali" a valere sul Bando n. 6/2023 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità, per il finanziamento di interventi di assistenza a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento.

Si propone altresì di individuare, quale struttura regionale competente per l’iniziativa, l’Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, incaricando il Direttore allo svolgimento di tutte le attività previste per la presentazione e realizzazione del progetto, ivi compresa l’individuazione dei partner del Terzo Settore attraverso lo strumento della co-progettazione di cui all’art. 55 del D.Lgs. 117/2017, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale sia ammessa al finanziamento.

In ordine all’aspetto finanziario si determina in euro 2.326.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti, a seguito di approvazione del progetto, il Direttore U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, nell’esercizio 2024, con imputazione di euro 150.000,00 sul capitolo di spesa n. 61460 denominato “Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l’abuso e lo sfruttamento sessuale (L.R. 16/12/1997, n, 41)” ed euro 2.176.000,00 sul capitolo di spesa n. 104369 denominato “Realizzazione del progetto N.A.V.I.G.A.Re. – Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali” – Trasferimenti correnti (contratto 29/06/2021), del bilancio di previsione 2024-2026.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 41/1997;

VISTA la Legge n. 228/2003;

VISTA la Legge n. 199/2016;

VISTO il D.P.C.M. del 16 maggio 2016;

VISTO il "Piano Nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2022-2025", adottato dal Consiglio dei ministri il 19 ottobre 2022;

VISTO il D.Lgs. n. 286/1998 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 117/2017;

VISTO il Bando n. 6/2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità;

VISTO il parere favorevole, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016, sullo schema di Bando n. 6/2023 per il finanziamento di progetti attuativi a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, a favore degli stranieri e dei cittadini dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale. Rep. atti n. 203/CU del 20 dicembre 2023.

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le DGR n. 1738/2021; DGR n. 874/2022; DGR n. 692/2021; DGR n. 192/2022.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare, per quanto in premessa evidenziato, la partecipazione della Regione del Veneto in qualità di capofila alla nuova edizione del progetto "N.A.V.I.G.A.Re. - Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali" a valere sul Bando n. 6/2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO), per il finanziamento di interventi di assistenza a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento;

3. di dare atto che a seguito della valutazione positiva del progetto di cui al punto 2 da parte del DPO, alla Regione del Veneto sarà assegnato un contributo pari a euro 2.176.000,00;

4. di destinare per l’annualità 2024, a condizione della positiva valutazione del progetto, un cofinanziamento di euro 150.000,00 derivante dai fondi di cui alla L.R. n. 41 del 16 dicembre 1997;

5. di determinare in euro 2.326.00,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti, condizionato alla positiva valutazione del progetto, il Direttore U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, nell’esercizio 2024, a seguito dell’ approvazione del progetto, con imputazione di euro 150.000,00 sul capitolo di spesa n. 61460 denominato “Interventi a tutela e promozione della persona per contrastare l’abuso e lo sfruttamento sessuale (L.R. 16/12/1997, n. 41)” ed euro 2.176.000,00 sul capitolo di spesa n. 104369 denominato “Realizzazione del progetto N.A.V.I.G.A.Re. – Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali” – Trasferimenti correnti (contratto 29/06/2021), del bilancio di previsione 2024-2026;

6. di individuare, quale struttura regionale competente per l'adesione all’ iniziativa di cui al punto 2, l’Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale, incaricando il Direttore allo svolgimento di tutte le attività previste per la presentazione e realizzazione del progetto, ivi compresa l’individuazione dei partner del Terzo Settore attraverso lo strumento della co-progettazione di cui all’art. 55 del D.Lgs. 117/2017;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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