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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 173 del 29 dicembre 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1603 del 22 dicembre 2023

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027. Presa d'atto degli esiti del primo bando per la selezione di progetti standard. Avvio dei progetti approvati con partner della Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta regionale prende atto degli esiti della partecipazione di Strutture/Enti regionali al primo bando per la selezione di progetti standard attinenti alle priorità 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027, disciplinando le successive fasi di attuazione. Ai Direttori delle Strutture regionali coinvolte nei progetti selezionati si dà mandato di sottoscrivere i necessari documenti e di assumere gli atti per avviarne la realizzazione.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con DGR n. 243 del 15 marzo 2023 la Giunta regionale ha preso atto e approvato le candidature espresse da Strutture/Enti regionali nell’ambito del primo bando per la selezione di progetti standard attinenti alle priorità 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027 (di seguito: Programma), dando mandato alle Strutture regionali interessate di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali entro il termine di scadenza del bando (22 marzo 2023, ore 14.00).

Il Programma, la cui area geografica di riferimento comprende in Veneto i territori delle province di Venezia, Padova e Rovigo prevede una dotazione finanziaria FESR pari ad € 178.179.438,00, importo così ridefinito con decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2023) 6886 del 9 ottobre 2023.

Alla scadenza del primo bando, l’Autorità di Gestione del Programma (Regione del Veneto – Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia) ha ricevuto complessivamente n. 161 proposte progettuali, così suddivise per Priorità e Obiettivo Specifico (OS):

  • Priorità 1 “Crescita sostenibile nell'economia blu”: n. 23, di cui n. 15 sull’OS 1.1e n. 8 sull’OS 1.2;
  • Priorità 2 “Un ambiente condiviso, verde e resiliente”: n. 69, di cui n. 30 sull’OS 2.1 e n. 39 sull’OS 2.2;
  • Priorità 3 “Trasporto marittimo e multimodale sostenibile”: n. 13 sull’OS 3.1;
  • Priorità 4 “Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile”: n. 56 sull’OS 4.1.

Rispetto alle candidature delle Strutture regionali riportate nell’Allegato A alla DGR n. 243/2023 sono pervenute all’Autorità di Gestione le seguenti ulteriori candidature:

  • Direzione Beni, Attività Culturali e Sport (partner associato) nel progetto NAUTICA4HERITAGE (Priorità 4, OS 4.1);
  • Direzione Beni, Attività Culturali e Sport (partner associato) nel progetto BOAT (Priorità 4, OS 4.1);
  • Direzione Infrastrutture e Trasporti (partner associato) nel progetto RIDE (Priorità 4, OS 4.1);
  • Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico Venatoria (partner associato), nel progetto AQUASTAR (Priorità 2, OS 2.1).

Analogamente, sono state registrate le seguenti ulteriori candidature di Enti regionali:

  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (partner) nel progetto MARINET (Priorità 1, Obiettivo Specifico 1.1);
  • Ente Parco naturale regionale veneto del Delta del Po (partner) nel progetto CAMPUS (Priorità 2, OS 2.1); 
  • Ente Parco naturale regionale veneto del Delta del Po (partner) nel progetto ASPEH (Priorità 2, OS 2.2);
  • Ente Parco naturale regionale veneto del Delta del Po (partner) nel progetto VALUE PLUS (Priorità 4, OS 4.1).

Nell’ambito della procedura di selezione, il Segretariato Congiunto di Programma costituito presso l’Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera Marittima. Supporto Tecnico all'Autorità di Gestione Interreg, ha sottoposto tutte le proposte progettuali candidate alle valutazioni previste dal bando i cui esiti sono stati approvati fase per fase dal Comitato di Sorveglianza del Programma. In particolare, gli esiti della verifica dei requisiti amministrativi e di eleggibilità (admissibility compliance and elegibility check) sono stati approvati in data 17 maggio 2023 e poi modificati con successiva procedura scritta n. 2/2023 conclusa il 10 luglio 2023 con il riconoscimento dell’ammissibilità formale per n. 144 progetti e l’esclusione di n. 17 progetti.

Per la valutazione di qualità (quality assessment) i cui esiti sono stati approvati in data 23-24 novembre 2023 il Comitato di Sorveglianza ha deciso di avvalersi della facoltà, prevista dal bando in oggetto, di incrementare la dotazione finanziaria del bando da €76.000.000,00 a €92.010.005,25 FESR in modo tale da consentire l’approvazione di un numero maggiore di progetti tra quelli che, al termine della valutazione di qualità, avessero raggiunto il punteggio minimo per l’ammissibilità al finanziamento.

Da ultimo, in data 6 dicembre 2023 nel sito di Programma è stata pubblicata la graduatoria finale in base alla quale risultano n. 55 progetti approvati e finanziati condizionatamente al superamento di alcune prescrizioni formali o sostanziali, n. 43 progetti approvati e non finanziati e n. 46 progetti non approvati.

 I n. 55 progetti approvati sono così ripartiti:

  • Priorità 1 “Crescita sostenibile nell'economia blu”: n. 11, di cui n. 7 nell’OS 1.1 e n. 4 nell’OS 1.2;  
  • Priorità 2 “Un ambiente condiviso, verde e resiliente”: n. 24, di cui n. 14 nell’OS 2.1 e n. 10 nell’OS 2.2;
  • Priorità 3 “Trasporto marittimo e multimodale sostenibile”: n. 9 nell’OS 3.1;
  • Priorità 4 “Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile”: n. 11 nell’OS 4.1.

L’elenco dei progetti finanziati ai quali partecipano Strutture/Enti regionali, in qualità di partner (anche associato) o di capofila, è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale e che dà conto delle modifiche ed integrazioni intervenute nel periodo intercorso tra l’approvazione della DGR n. 243/2023 e la scadenza del bando.

Tra i progetti approvati e indicati nel citato Allegato A quelli che coinvolgono Strutture regionali sono i seguenti:

  • Progetto “SWAMrisk” nell’ OS 2.1, (riportato nell’Allegato A alla DGR n. 243/2023 con l’acronimo di “GRAPH”), con un budget complessivo di € 250.000,00 assegnato alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa in qualità di partner, di cui € 200.000,00 FESR e € 50.000,00 FDR;
  • Progetto “SOCRAT” nell’OS 4.1, con un budget complessivo di € 275.960,20 assegnato alla Direzione Beni, Attività Culturali e Sport in qualità di partner, di cui € 220.768,16 FESR e € 55.192,04 FDR;

Poiché il contributo finanziario della quota FESR può coprire fino all’80% del totale dei costi del progetto, la restante quota del 20% (cofinanziamento) è posta a carico dei partner. Nel caso dei soggetti italiani, pubblici e privati, il cofinanziamento nazionale è interamente a carico del Fondo di Rotazione, di cui alla Legge n. 183/87, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 78 del 22/12/2021. Nessuna quota di cofinanziamento è pertanto richiesta a carico della Regione del Veneto.

Una volta conclusa la fase di perfezionamento relativa all’accettazione e superamento delle condizioni fissate dall’Autorità di Gestione/Segretariato Congiunto relativamente a ciascun progetto finanziato, è prevista la sottoscrizione, fra l’Autorità di Gestione ed il soggetto capofila, del Contratto di Finanziamento (Subsidy contract) che - tra l'altro – disciplina l'attuazione del progetto e le relative procedure finanziarie, la tempistica, gli obblighi e gli adempimenti del capofila e dei partner. Il capofila ed i partner sottoscrivono a loro volta un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement) che disciplina i diritti e gli obblighi di ogni partner nell’esecuzione delle attività progettuali. Infine, la gestione finanziaria dei progetti prevede che ciascun partner realizzi le attività di competenza e ne sostenga anticipatamente la spesa, chiedendone poi - una volta controllato e validato l'importo da parte del Controllore di Primo Livello (First Level Control – FLCO) individuato per ciascun progetto - il rimborso all'Autorità di Gestione del Programma per il tramite del capofila.

Le attività operative, comprese la gestione del budget di competenza, la funzione di monitoraggio, di rendicontazione e di riscossione dei rimborsi, saranno svolte dalle Strutture coinvolte nei progetti nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. Le modalità di gestione di ciascuna spesa dovranno essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal Programma, al fine di garantirne l’ammissibilità.

Il budget di competenza delle Strutture regionali per l’attuazione dei progetti indicati sarà stanziato su specifici capitoli da costituire sul corrente esercizio e sugli esercizi successivi del bilancio regionale e da assegnare alla competenza gestionale della Struttura regionale partner; quest’ultima fornirà alla Direzione Bilancio e Ragioneria le indicazioni e la documentazione necessaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La Direzione Programmazione unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione territoriale e macrostrategie europee manterrà un ruolo di informazione, coordinamento e supporto tecnico nei confronti di Strutture/Enti regionali coinvolti nei progetti, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transfrontalieri che si occupano del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg);

VISTO il Regolamento (UE) n. 1060/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni comuni dei Fondi europei;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022) n. 5935 del 10 agosto 2022 con la quale è stato approvato il Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027, successivamente modificata dalla Decisione C (2023) n. 742 del 25 gennaio 2023 e dalla Decisione C (2023) n. 6886 del 9 ottobre 2023 con la quale è stato aumentato l'importo massimo del sostegno comunitario al programma fissandolo ad €178.179.438,00 (FESR);

VISTA la DGR n. 1282 del 18 ottobre 2022 “Regolamento (UE) n. 2021/1059 per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg). Programma di Cooperazione transfrontaliera "Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027". Presa d'atto della Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 5935 final del 10/8/2022, che approva il Programma (codice CCI 202ITC16RFCB038) e avvio dell'implementazione del Programma”;

VISTA la DGR n. 1421 del 11 novembre 2022 “Regolamento (UE) n. 2021/1059 per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg). Programma di Cooperazione transfrontaliera "Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027". Avvio implementazione del Programma, con determinazione calendario indicativo pluriennale e apertura del primo bando per progetti Standard e per progetti di limitato importo, a sulle risorse assegnate del Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR e Fondo di rotazione nazionale – FdR”;

VISTO il Decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 245 del 28 novembre 2022 “Apertura del primo bando per la presentazione di proposte progettuali di tipo “Standard” e di “Limitato importo finanziario” a valere sui fondi europei FESR e nazionali assegnati al Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia–Croazia 2021-2027 (codice CCI 202ITC16RFCB038)”;

VISTO il Decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 242 del 5 dicembre 2023 “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021-2027 (codice CCI 202ITC16RFCB038): primo Bando per la presentazione di proposte progettuali; presa d'atto degli esiti istruttori e della decisione di approvazione del Comitato di Sorveglianza delle conseguenti graduatorie, redatte per ciascun Obiettivo Specifico, dei progetti di tipo "Standard";

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto delle risultanze complessive del primo bando per progetti standard del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027 di cui alla decisione del Comitato di Sorveglianza del Programma riunitosi in data 23-24 novembre 2023;

3. di prendere atto, nell’ambito delle risultanze di cui al precedente punto, dei progetti aventi come capofila o partner Strutture o Enti regionali di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di dare mandato ai Direttori della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, partner del progetto “SWAMrisk” e della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, partner del progetto “SOCRAT, indicati nel sopracitato Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di procedere alla predisposizione e sottoscrizione della documentazione necessaria per l’avvio dei relativi progetti stabilendo che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario degli stessi sia valutata congiuntamente con l’Unità Organizzativa Cooperazione territoriale e macrostrategie europee, rimanendo alle suddette Strutture il compito di provvedere conseguentemente;

5. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell’istituzione dei capitoli di spesa e di entrata, necessari all’attuazione dei progetti di cui al punto 4 sul corrente esercizio e sugli esercizi successivi del bilancio regionale secondo le indicazioni fornite dalle Strutture regionali beneficiarie;

6. di dare atto che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore di ciascuna delle Strutture di cui al punto 4, nella somma indicata alla voce “Budget Regione del Veneto (FESR + FDR)” nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, è determinato nella percentuale dell’80% a valere sul Fondo FESR e nella percentuale del 20% sul Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n. 183/1987);

7. di incaricare le Strutture regionali di cui al punto 4 di garantire il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;

8. di incaricare l’Unità Organizzativa Cooperazione territoriale e macrostrategie europee dell’esecuzione del presente atto, ivi comprese le attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico nei confronti delle Strutture/Enti regionali beneficiari, di contatto e collaborazione con gli organi del Programma;

9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1603_23_AllegatoA_519641.pdf

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