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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 164 del 19 dicembre 2023


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1548 del 12 dicembre 2023

Aggiornamento delle misure di prevenzione e di controllo dell'influenza aviaria da attuare nel territorio regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si aggiornano le misure di prevenzione e di controllo dell’influenza aviaria negli allevamenti avicoli da attuare nel territorio regionale, alla luce della normativa vigente, in sostituzione delle misure approvate con D.G.R. n. 623 del 19/05/2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’influenza aviaria (IA) costituisce la principale patologia dell’avifauna domestica e selvatica: a partire dal 2000, infatti, il patrimonio avicolo nazionale (ed in particolare quello del Veneto) è stato interessato da numerose epidemie di IA, inizialmente causate da ceppi virali a bassa patogenicità (LPAI) e, a seguire, da sierotipi virali ad alta patogenicità (HPAI).

La comparsa di focolai di HPAI comporta gravi perdite economiche per il territorio interessato: la normativa sanitaria vigente, infatti, prevede l’applicazione di misure restrittive sia nello stabilimento oggetto di focolaio (ad es. l’abbattimento degli animali e la distruzione dei materiali a contatto), sia negli allevamenti situati nelle circostanti zone di restrizione; inoltre, dipendentemente dal numero di focolai, dalle loro caratteristiche e dall’evoluzione della situazione epidemiologica, possono essere previste anche misure restrittive  per la restante parte del territorio regionale o addirittura nazionale (come ad es. un periodo di fermo produttivo, vincoli nelle movimentazioni dei volatili, sospensione di attività quali il lancio di selvaggina e l’utilizzo di richiami vivi nella caccia, ecc.).

Il Veneto ha particolarmente risentito delle gravi conseguenze economiche legate alle passate epidemie di influenza aviaria: basti pensare che, assieme alla Regione Lombardia, nella Regione del Veneto viene prodotto il 65% del patrimonio avicolo nazionale.

Il territorio regionale è particolarmente a rischio per l’influenza aviaria, in quanto situato in corrispondenza delle principali rotte migratorie stagionali dell’avifauna selvatica (specie reservoir di virus influenzali) e caratterizzato da una elevata densità di allevamenti avicoli, in particolare di aziende che allevano tacchini e galline ovaiole, tra le principali specie avicole colpite dalla malattia.

Un ulteriore aspetto rilevante da tenere in considerazione riguardo l’IA è il suo carattere potenzialmente zoonotico, ovvero la sua trasmissibilità dagli animali all’uomo. Proprio a seguito di questa potenziale trasmissibilità interspecifica dei virus influenzali, con Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 25/01/2021 è stato approvato il “Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023)”, recepito con D.G.R. n. 640 del 20/05/2021, che mira a prevenire e contenere gli episodi di contagio e diffusione dei virus tra uomini e tra uomini e animali. La Direzione Regionale Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, è stata incaricata di mettere in atto quanto di competenza per la realizzazione di tale Piano.

I sistemi di sorveglianza nei confronti della IA, volti al rapido rilevamento (early warning) di tutti i casi di positività per virus influenzali aviari, rivestono particolare importanza anche nell’ottica di una strategia “One health”, che è un modello sanitario basato sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente, da cui ne deriva la necessità di una interdisciplinarietà di settori diversi (es. medicina umana e veterinaria).

Nel territorio regionale, per far fronte alle problematiche elencate in tema di influenza aviaria, sono state adottate negli anni diverse misure. In particolare, con l’ultima D.G.R. n. 623 del 19/05/2020 sono state approvate le misure di prevenzione e controllo della IA nel territorio regionale, prevedendo: un piano di monitoraggio straordinario negli allevamenti avicoli considerati maggiormente a rischio (Allegato A); alcune misure di biosicurezza volte alla prevenzione della diffusione della IA negli allevamenti avicoli, tra le quali i criteri per la valutazione dei nuovi allevamenti avicoli, suinicoli e le riconversioni di specie allevate (Allegato B); l’accasamento per aree omogenee dei tacchini da carne nelle aree a rischio del territorio regionale (Allegato B1).

Con la citata D.G.R. n. 623/2020 è stato inoltre recepito (Allegato C) l’Accordo Stato-Regioni sul documento recante "Indicazioni operative in materia di rafforzamento della sorveglianza e riduzione del rischio per talune malattie animali" (Rep. Atti n.125/CSR del 25 luglio 2019), che, tra le altre cose, prevedeva che le Regioni ad alto rischio di IA (come il Veneto) individuassero sul proprio territorio le “zone ad alto rischio di introduzione e diffusione di HPAI” (Zone A) e le “zone ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione di HPAI” (Zone B). In ossequio a tale indicazione, nell’Allegato A1 della D.G.R. n. 623/2020, è stato predisposto l’elenco dei comuni del Veneto rientranti nelle suddette “zone di rischio”.

A seguito dell’approvazione di tale deliberazione, si sono succeduti diversi e rilevanti interventi normativi nelle materia, di seguito riportati.  

Il 21 aprile 2021 è entrata in vigore la nuova normativa europea in materia di sanità animale (cd. “Animal Health Law”), di cui al Regolamento (UE) 2016/429 e ai successivi regolamenti delegati e di esecuzione: ai sensi di tale normativa, la HPAI rientra tra le 5 patologie animali a più grave impatto sanitario ed economico nell’Unione Europea, per le quali è prevista –in caso di comparsa- l'adozione immediata di misure di eradicazione da parte degli Stati membri.

Le misure di controllo e di eradicazione dell’IA, previste dal Regolamento (UE) 2016/429 e dal regolamento delegato (UE) 2020/687, sono state declinate sul territorio nazionale dal D.lgs. n. 136/2022 concernente l’adeguamento e il raccordo della normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429.

Con il D.lgs. 134/2022, invece, recante “Disposizioni in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429” e con il Decreto del 7 marzo 2023 del Ministero della Salute, di approvazione del “Manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R)”, sono state aggiornate (in base alla citata normativa europea) le disposizioni nazionali in materia di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali, compreso il settore avicolo.

Sul piano provvedimentale, per quanto concerne la prevenzione e la sorveglianza della malattia sul territorio nazionale, il Ministero della Salute ogni anno predispone un Piano di sorveglianza nazionale per IA che le Regioni (per il tramite dei Servizi Veterinari delle Aziende U.L.S.S.) sono tenute ad attuare nel proprio territorio.

Con Decreto del Ministero della Salute del 30 maggio 2023 sono state inoltre aggiornate le misure di biosicurezza per gli allevamenti avicoli, in sostituzione di quanto precedentemente previsto dalle varie Ordinanze ministeriali in materia (Ordinanza del Ministero della Salute 26/08/05 e s.m.i.).

Si prende atto, inoltre, che il citato D.M. del 30 maggio 2023, stabilisce, nel paragrafo 5 dell’Allegato A, le distanze minime per l'apertura di nuovi allevamenti avicoli ordinari con capacità superiore a 250 capi e per la riconversione di allevamenti già esistenti per l’intero territorio nazionale.

Alla luce delle recenti normative europee e nazionali e dei citati provvedimenti ministeriali, in considerazione anche dei dati epidemiologici emersi a seguito delle ultime epidemie di HPAI che hanno coinvolto il territorio regionale, si reputa necessario aggiornare quanto previsto con D.G.R. n. 623/2020.

Nel dettaglio, ad integrazione di quanto previsto dal Piano nazionale di sorveglianza per IA, si propone di approvare il nuovo “Piano di monitoraggio regionale per l’influenza aviaria” elaborato dall’U.O. Sanità Animale e farmaci veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria contenuto nel documento di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Si propone altresì di approvare le “Misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli” e le “Aree omogenee di accasamento del Veneto”, come aggiornate dalla competente U.O. Sanità Animale e farmaci veterinari, contenute rispettivamente nei documenti di cui all’Allegato B e all’Allegato B1 al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.

Si stabilisce, infine, che tali documenti vanno a sostituire integralmente i rispettivi documenti di cui agli allegati A, B e B1 della D.G.R. n. 623/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissionedel 17 dicembre 2019, che integra il Regolamento (UE) 2016/429 per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate;

VISTO il D.lgs. 5 agosto 2022, n. 134 “Disposizioni in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), g), h), i) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53”;

VISTO il D.lgs. 5 agosto 2022, n. 136 “Attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della Legge 22 aprile 2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016”;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 7 marzo 2023 di approvazione del “Manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali”

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 30 maggio 2023 recante “Modalità applicative delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli”;

VISTA la D.G.R. n. 623 del 19/05/2020, relativa a “Influenza aviaria. Misure di prevenzione e controllo in Regione del Veneto”;

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell’art. 9 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 640 del 20/05/2021 “Recepimento dell'Accordo della Conferenza Stato-Regioni sul documento "Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023)" (Rep. Atti n. 11/CSR del 25/01/2021)”;

VISTA la D.G.R. n. 715 dell’8/06/2021 “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: assestamento delle misure conseguenti all’adozione della D.G.R. n. 571 del 4/5/2021”;

VISTA la D.G.R. n. 839 del 22/06/2021 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria incardinata nell'ambito dell'Area Sanità e Sociale ai sensi dell'art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012 per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di aggiornare le misure di prevenzione e di controllo dell'influenza aviaria da attuare nel territorio regionale;
  1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il “Piano di monitoraggio regionale per influenza aviaria”, quale Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di approvare le “Misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli” e le “Aree omogenee di accasamento del Veneto” rispettivamente quali Allegato B e Allegato B1 al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
  1. di stabilire che i documenti di cui ai precedenti punti 3. e 4. vanno a sostituire integralmente i documenti di cui agli allegati A, B e B1 della D.G.R. n. 623 del 19/05/2020 recante oggetto “Influenza aviaria. Misure di prevenzione e controllo in Regione del Veneto”;
  1. di incaricare l’Unità Organizzativa Sanità Animale e farmaci veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell’esecuzione del presente provvedimento;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Dgr_1548_23_AllegatoA_518656.pdf
Dgr_1548_23_AllegatoB0_518656.pdf
Dgr_1548_23_AllegatoB1_518656.pdf

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