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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 164 del 19 dicembre 2023


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1543 del 12 dicembre 2023

Utilizzo dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di iniziative di sensibilizzazione, informazione e monitoraggio di carattere ambientale per l'esecuzione di attività di monitoraggio delle acque sotterranee nell'area adiacente al sito "ex Miteni" nel Comune di Trissino.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l'utilizzo dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 per l'esecuzione di attività di monitoraggio delle acque sotterranee nell'area adiacente al sito "ex Miteni" nel Comune di Trissino (VI) per definire i dati di base utili per correzioni e miglioramenti dei sistemi di protezione/barrieramento attualmente attivi.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59”, conferisce alle Regioni competenze anche in materia ambientale, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie in particolare ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell’ambiente, la tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e la gestione dei rifiuti. Sono stati pertanto istituiti nel Bilancio Regionale 2021 appositi capitoli, tra i quali, il capitolo 100717 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Trasferimenti correnti (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)”.   

Nel quadro generale delle diverse azioni strategiche programmate dall’Amministrazione regionale, emerge per criticità ambientale nonché per le riscontrate ripercussioni anche in ambito sanitario, il grave inquinamento occorso nell'ex stabilimento della Ditta Miteni in Comune di Trissino (VI), interessato dalla contaminazione sia dei suoli sia delle acque sotterranee per la presenza dei PFAS e di altre sostanze inquinanti ove è attualmente attivo un sistema di barriere idrauliche finalizzato all'emungimento ed al trattamento delle acque contaminate. Al fine di monitorare l'efficienza di detto sistema ed essere sicuri che il plume di contaminazione resti confinato nella proprietà del sito, è stata realizzata per step successivi una fitta rete di piezometri di controllo.

 Finora tutti i piezometri sono stati realizzati dai soggetti presenti nel sito. Anche l'attuale proprietario, che si è assunto l'onere di eseguire le operazioni di caratterizzazione e bonifica/messa in sicurezza dell'area, ha provveduto in tal senso, da ultimo con la realizzazione di 7 nuovi piezometri lungo il confine ovest e lungo il confine sud del sito. Gli Enti partecipanti alle Conferenze di Servizi indette periodicamente nell'ambito del procedimento di bonifica ex art. 242 del TUA, tuttora in corso, hanno evidenziato tuttavia la necessità di installare ulteriori 8 piezometri per quantificare precisamente le uscite di PFAS e inquinanti in falda all’esterno dell'area dello stabilimento e per definire i dati di base utili per correzioni e miglioramenti dei sistemi di protezione/barrieramento attualmente attivi. Il Comune di Trissino (VI) ha quindi prescritto al proprietario del sito con Determina n. 268 del 15.12.2022, sulla base delle valutazioni degli Enti e degli esiti della Conferenza di Servizi del 10.11.2022, la realizzazione di detti piezometri aggiuntivi individuando anche tempistiche certe per la loro esecuzione.

Ad oggi tuttavia il soggetto di cui sopra non vi ha ancora provveduto, rinviando da un lato l'esecuzione dei piezometri di cui trattasi all'acquisizione dei dati forniti da quelli già realizzati e, dall'altro, impugnando davanti al TAR il provvedimento comunale che li ha prescritti. Non potendo tuttavia più rinviare la realizzazione di questi piezometri, indispensabili ad un corretto ed efficace monitoraggio delle barriere di emungimento, con particolare riferimento al lato ovest del sito, il Comune ha presentato con due successive note acquisite dall’Area Tutela e Sicurezza del Territorio con prot. 651353 e 651355 del 06.12.2023 apposita istanza di finanziamento alla Regione per disporre in forma di anticipazione delle risorse, quantificate in € 50.000,00, atte ad eseguire un primo stralcio funzionale dell'intervento in via sostitutiva, nelle more del reperimento delle somme a copertura totale dello stesso, ovvero dell'esecuzione diretta da parte del proprietario del sito. Il Comune di Trissino si impegna, ai sensi della vigente normativa, di adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di recuperare le somme impiegate per l’intervento in sostituzione e in danno dei soggetti responsabili della contaminazione.

Tutto ciò premesso e considerato, riconosciuta la criticità ambientale verificatasi nel territorio e la necessità di garantire una capillare attività di monitoraggio quale imprescindibile misura per poter adeguatamente contenere il grave fenomeno di inquinamento occorso, si ritiene opportuno sostenere l’attività proposta dal Comune di Trissino garantendo le risorse necessarie in forma di anticipazione per far fronte alle specifiche spese connesse al concreto e tempestivo avvio dell’iniziativa descritta. Si ritiene di incaricare pertanto il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica di provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa della somma di € 50.000,00 a favore del Comune di Trissino (VI) a valere sul capitolo 100717 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Trasferimenti correnti (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” del corrente esercizio finanziario che, secondo quanto affermato dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, presenta sufficiente disponibilità.

Successivamente, a conclusione delle attività previste e comunque entro il 31 dicembre 2024, il Comune di Trissino dovrà presentare una dettagliata relazione descrittiva delle iniziative realizzate e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta e dovrà comunque garantire il puntuale adempimento di quanto previsto dalla normativa vigente in ordine alla necessità, da parte dell’Amministrazione che interviene in danno dei soggetti obbligati, di avviare tutte le procedure tese al recupero delle somme anticipate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

Viste le note del Comune di Trissino, acquisite dall’Area Tutela e Sicurezza del Territorio con prot. 651353 e 651355 del 06.12.2023;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della necessità di installare ulteriori 8 piezometri nell'ex stabilimento della Ditta Miteni in Comune di Trissino (VI) per quantificare precisamente le uscite di PFAS e inquinanti in falda all’esterno dell'area dello stabilimento e per definire i dati di base utili per correzioni e miglioramenti dei sistemi di protezione/barrieramento attualmente attivi;
  3. di autorizzare l'utilizzo dei fondi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno dell’attività proposta dal Comune di Trissino (VI), come descritta in premessa;
  4. di determinare nella somma di euro 50.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, a favore del Comune di Trissino a sostegno della predetta attività di monitoraggio, a valere sul capitolo 100717 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Trasferimenti correnti (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” del corrente esercizio finanziario che, secondo quanto affermato dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, presenta sufficiente disponibilità;
  5. di prevedere, su esplicita richiesta del Comune di Trissino (VI), il riconoscimento della somma in parola in forma di anticipazione per far fronte alle spese connesse al concreto e tempestivo avvio dell’attività prevista;
  6. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, della predisposizione di tutti gli atti necessari all’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che, a conclusione dell’attività prevista e comunque entro il 31 dicembre 2024, lil Comune di Trissino (VI) dovrà presentare una dettagliata relazione descrittiva delle iniziative realizzate e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta per la realizzazione delle attività oggetto del contributo;
  8. di dare atto che il Comune di Trissino (VI) è tenuto a garantire quanto previsto dalla normativa vigente in ordine alla necessità, da parte dell’Amministrazione che interviene in danno dei soggetti obbligati, di avviare tutte le procedure tese al recupero delle somme anticipate;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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