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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 22 dicembre 2023


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1542 del 12 dicembre 2023

Fondo destinato ad interventi di ripristino delle opere di collettamento o depurazione delle acque, nonché di impianti di monitoraggio delle acque, in casi di urgenza correlati ad eventi calamitosi, ex art. 1, comma 513, della legge 20 dicembre 2021, n. 234. Interventi ammessi a finanziamento. Approvazione schema Accordo di Programma per la gestione delle risorse e disciplinare di erogazione.

Note per la trasparenza

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ai sensi dell’art. 1, comma 513, della Legge 20 dicembre 2021, n. 234, ha istituito il fondo in oggetto relativo a risorse economiche da destinare ad interventi di ripristino delle opere di collettamento o depurazione delle acque, nonché di impianti di monitoraggio delle acque, in casi di urgenza correlati ad eventi calamitosi. Il Ministero, a seguito delle proposte pervenute e degli esiti dell’istruttoria interna, ha ammesso a finanziamento tre interventi nel territorio veneto per un importo complessivo di € 2.250.000,00. Con il presente provvedimento si prende atto delle risorse assegnate e si approvano lo schema di Accordo di Programma da sottoscrivere con il Ministero e il disciplinare per l’erogazione del finanziamento ai beneficiari.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Con nota prot. n. 62367 del 19.04.2023, acquisita a prot. reg. n. 212225 del 19.04.2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (di seguito MASE) ha dato comunicazione che nel proprio stato di previsione, ai sensi dell’art. 1, comma 513, della Legge 20 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, è stato istituito il fondo destinato ad interventi di ripristino delle opere di collettamento o depurazione delle acque, nonché di impianti di monitoraggio delle acque, in casi di urgenza correlati ad eventi calamitosi, assegnando per ciascuno degli anni 2023 e 2024 una dotazione finanziaria di € 5 milioni. Al fine di definire il programma degli interventi da finanziare con le risorse di cui sopra, con la succitata nota il MASE ha richiesto alle Amministrazioni regionali di indicare gli eventuali interventi da candidare a finanziamento, riconducili alle fattispecie sopra menzionate.

La Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, competente in materia di servizio idrico integrato, in ottemperanza alla richiesta del MASE, ha trasmesso la medesima con propria nota prot. n. 222274 del 26.04.2023 ai Consigli di Bacino, istituiti ai sensi della L.R. 27 aprile 2012, n. 17 e s.m.i., nonché all’AUSIR (in qualità di Ente d’Ambito dell’ATO interregionale “Lemene”), invitando a presentare le rispettive proposte relativamente agli interventi da finanziare, corredate della relativa scheda di intervento debitamente compilata sulla base del modello predisposto dal Ministero. A riscontro della succitata nota regionale sono pervenute agli Uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica tredici proposte di intervento, che sono state inoltrate al MASE con nota prot. n. 287167 del 26.05.2023.

In esito all’attività istruttoria da parte degli Uffici ministeriali, con Decreto Direttoriale del Direttore della Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche n. 267 del 17.07.2023, registrato dalla Corte dei conti al n. 2535 dell’08.08.2023, sono stati approvati gli interventi ammissibili a finanziamento con le risorse ministeriali degli esercizi finanziari 2023 e 2024 del fondo in oggetto. In particolare con propria nota prot. n. 143787 del 11.09.2023, registrata prot. reg. n.  490276 del 11.09.2023, il Ministero ha comunicato alla Regione del Veneto che, in base alla disponibilità finanziaria per gli esercizi finanziari 2023 e 2024, tra le proposte acquisite da parte della Regione del Veneto sono stati ritenuti ammissibili a finanziamento tre interventi, risultando completi delle informazioni richieste e rispondenti alle caratteristiche previste dalla norma che ha istituito il fondo di cui trattasi. Nello specifico sono stati ammessi a finanziamento i seguenti interventi, per un importo complessivo di € 2.250.000,00:

  • “Interventi di risoluzione delle criticità idrauliche del Quartiere “Busa” nel Comune di Padova”, per un importo di € 550.000,00 - CUP.: C91D22000100001;
     
  • “Interventi di ripristino delle protezioni spondali del collettore fognario consortile del Lago di Garda a seguito di lagheggiate – Comuni di Lazise e Torri del Benaco (VR)”, per un importo di € 400.000,00 -CUP.: J78B22000070005;
     
  • “Realizzazione di nuovo impianto di depurazione in loc. Col di Rocca in comune di Rocca Pietore”, per un importo di € 1.300.000,00 - CUP.: G52E23000090005.

Al fine di poter procedere con l’impegno ed il successivo trasferimento delle risorse finanziarie a favore della Regione, con la medesima nota il Ministero ha reso noto che si rende necessario procedere alla definizione di uno specifico Accordo di Programma da sottoscriversi tra il MASE e la Regione del Veneto, il cui schema è stato inoltrato dal MASE alla Regione per le opportune integrazioni.

La successiva fase di confronto tra gli Uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e i Consigli di Bacino territorialmente competenti, nonché con lo stesso Ministero, ha evidenziato l’opportunità di un coinvolgimento attivo dei medesimi nella gestione delle risorse, nell’approvazione degli interventi e nel monitoraggio della fase esecutiva degli stessi. E’ apparso in particolare necessario che i Consigli di Bacino vengano individuati come beneficiari del finanziamento; essi costituiscono infatti gli Enti di governo del servizio idrico integrato territorialmente competenti, preposti alla programmazione e all’approvazione delle opere, nonché al coordinamento e alla supervisione dell’attività dei propri Gestori, individuati quali soggetti attuatori degli interventi medesimi. In considerazione di quanto sopra, si riporta di seguito l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento con i relativi beneficiari e soggetti attuatori:

 

Denominazione interventi

Importo (€)

Beneficiario

Soggetto Attuatore

1

“Interventi di risoluzione delle criticità idrauliche del Quartiere “Busa” nel Comune di Padova”

550.000,00

Consiglio di Bacino “Bacchiglione”

AcegasApsAmga S.p.A.

2

“Interventi di ripristino delle protezioni spondali del collettore fognario consortile del Lago di Garda a seguito di lagheggiate – Comuni di Lazise e Torri del Benaco (VR)”

400.000,00

Consiglio di Bacino “Veronese”

Azienda Gardesana Servizi S.p.A

3

“Realizzazione di nuovo impianto di depurazione in loc. Col di Rocca in comune di Rocca Pietore”

1.300.000,00

Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”

BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.



Coerentemente con la proposta del MASE, l’Accordo di Programma, il cui schema è riportato all’Allegato A al presente provvedimento e ne costituisce parte integrante, il cui testo è stato confermato con nota ministeriale prot. n. 189423 del 21.11.2023, acquisita a prot. reg. n. 625985 del 22.11.2023, prevede in particolare che la Regione venga individuata quale responsabile unico della sua attuazione (RUA), nonché responsabile del monitoraggio per la realizzazione degli interventi. Le eventuali risorse computate al termine dei lavori che si renderanno disponibili, derivanti da ribassi d’asta, da revoche o economie comunque conseguite nelle varie fasi procedimentali degli interventi, resteranno a disposizione sul bilancio regionale e potranno essere riprogrammate di intesa con il MASE, su proposta della Regione del Veneto per altri interventi aventi le medesime finalità da realizzare nel territorio regionale. I rapporti tra Regione del Veneto e Consigli di Bacino, individuati quali beneficiari dei contributi, saranno invece regolati da apposito disciplinare per l’erogazione, riportato all’Allegato B del presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante, redatto conformemente ad analoghe linee di finanziamento o Accordi di Programma finalizzati all’erogazione di contributi per l’attuazione di opere del servizio idrico integrato.

Con il presente provvedimento, nel prendere atto del finanziamento statale assegnato alle opere sopra elencate, si intende approvare l’individuazione dei beneficiari e soggetti attuatori come sopra indicati, nonché lo schema di Accordo di Programma tra MASE e Regione del Veneto di cui all’Allegato A al presente provvedimento e il disciplinare per l’erogazione dei contributi di cui all’Allegato B al presente provvedimento. Tale disciplinare si considera operante e vincolante per la Regione del Veneto e per il Beneficiario del contributo una volta approvato con deliberazione di Giunta regionale e notificato al Beneficiario relativamente a ciascuno degli interventi finanziati, senza necessità di successiva sottoscrizione.

Le risorse saranno trasferite alla Regione del Veneto da parte del MASE a partire dall’annualità 2024, successivamente all’assunzione del provvedimento di impegno di spesa ministeriale, attualmente in corso di predisposizione.

Si incarica il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell’attuazione del presente provvedimento, compresa la sottoscrizione per parte regionale dell’Accordo di Programma di cui all’Allegato A, autorizzandolo ad apportare se necessario le eventuali modificazioni del testo non sostanziali che dovessero rendersi necessarie successivamente all’approvazione della presente deliberazione.

Si incarica il medesimo Direttore a provvedere altresì all’esecuzione degli adempimenti regionali previsti nell’Accordo di Programma, nonché all’approvazione dei necessari atti di conferma del contributo, impegno di spesa ed erogazione delle risorse necessari ai fini del trasferimento delle medesime ai beneficiari in relazione all’avanzamento degli interventi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO   il Decreto Legislativo n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”;

VISTA   la Legge 20 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, ed in particolare l’art. 1, comma 513;

VISTE    la Legge regionale 27 aprile 2017, n. 12;

VISTO   il Decreto Direttoriale del Direttore della Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 267 del 17.07.2023;

VISTO   l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31.12.2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di prendere atto degli interventi finanziati con le risorse del fondo destinato ad interventi di ripristino delle opere di collettamento o depurazione delle acque, nonché di impianti di monitoraggio delle acque, in casi di urgenza correlati ad eventi calamitosi, ex art. 1, comma 513, della legge 20 dicembre 2021, n. 234, per complessivi € 2.250.000,00, secondo il riparto stabilito con Decreto Direttoriale del Direttore della Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 267 del 17.07.2023, con la seguente attribuzione delle risorse:
  • “Interventi di risoluzione delle criticità idrauliche del Quartiere “Busa” nel Comune di Padova”, per un importo di € 550.000,0 - CUP.: C91D220001000010;
     
  • “Interventi di ripristino delle protezioni spondali del collettore fognario consortile del Lago di Garda a seguito di lagheggiate – Comuni di Lazise e Torri del Benaco (VR)”, per un importo di € 400.000,00 - CUP.: J78B22000070005;
     
  • “Realizzazione di nuovo impianto di depurazione in loc. Col di Rocca in comune di Rocca Pietore”, per un importo di € 1.300.000,00 - CUP.: G52E23000090005;
  1. di approvare lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di all’Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante;
     
  2. di approvare il disciplinare per l’erogazione dei contributi ai beneficiari delle risorse di cui al precedente punto 2), come riportato all’Allegato B del presente provvedimento che ne costituisce parte integrante, il quale si considera operante e vincolante per la Regione del Veneto e per il Beneficiario del contributo, senza necessità di successiva sottoscrizione;
     
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell’attuazione del presente provvedimento compresa la sottoscrizione per parte regionale dell’Accordo di Programma di cui al precedente punto 3), apportando se necessario le eventuali modificazioni del testo non sostanziali che dovessero rendersi necessarie successivamente all’approvazione della presente deliberazione, provvedendo altresì all’esecuzione degli adempimenti regionali previsti nel succitato Accordo di Programma, nonché all’approvazione dei necessari atti di conferma del contributo, impegno di spesa ed erogazione delle risorse necessari ai fini del trasferimento delle medesime ai beneficiari in relazione all’avanzamento degli interventi;
     
  4. di determinare in € 2.250.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, successivamente all’emanazione del provvedimento ministeriale di impegno di spesa delle risorse a favore della Regione del Veneto;
     
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
     
  6. di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, al Consiglio di Bacino “Bacchiglione”, al Consiglio di Bacino “Veronese”, alla Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., alla Società AcegasApsAmga S.p.A. e alla Società Azienda Gardesana Servizi S.p.A.;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 e dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1542_23_AllegatoA_518652.pdf
Dgr_1542_23_AllegatoB_518652.pdf

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