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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 164 del 19 dicembre 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1539 del 12 dicembre 2023

Approvazione di uno schema di Convenzione tra la Regione del Veneto ed ARPAV per lo svolgimento di attività di studio e valutazione degli effetti indotti dalle misure applicate in Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria.

Note per la trasparenza

Approvazione della convenzione relativa all’accordo di collaborazione tra la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e l’ARPAV per la realizzazione di un’attività di studio per la valutazione degli effetti indotti dalle misure applicate in Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

A seguito dell’entrata in vigore della Direttiva sulla Qualità dell’Aria (Direttiva 2008/50/CE) e del relativo Decreto Legislativo di recepimento (D. Lgs. 155/2010), la Regione Veneto ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, approvato dal Consiglio Regionale Veneto dapprima con deliberazione n. 57 dell’11 novembre 2004 (BUR n. 130 del 21/12/2004) e con successiva DCR n. 90 del 19 aprile 2016.

L’aggiornamento del documento di Piano si è reso indispensabile per allineare le politiche regionali di riduzione dell’inquinamento atmosferico con il continuo progredire delle conoscenze in materia e con il mutare delle normative di settore a livello europeo, nazionale e interregionale. Detto strumento pianificatorio, nel rispetto dei principi ambientali definiti in ambito comunitario, in particolare del principio di integrazione delle politiche per una migliore tutela dell’ambiente, si propone di individuare e focalizzare le azioni integrate e condivise tra i diversi ambiti decisionali nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile.

In recepimento dei principi e delle finalità della Direttiva Europea, le molteplici azioni previste dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera prevedono la necessità di evitare, prevenire o ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici nocivi e definire adeguati obiettivi per la qualità dell’aria ambiente che tengano conto delle pertinenti norme, orientamenti e programmi dell’Unione Europea. La protezione della salute umana, oltre che dell’ambiente, rappresenta il primo degli inderogabili obiettivi di una politica di riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Per l’attuazione delle citate misure, la Giunta regionale, sin dalla prima applicazione del Piano, ha finanziato specifiche iniziative finalizzate al rispetto dei valori limite stabiliti dalla normativa di riferimento, proseguendo fino ad oggi con misure nei settori della mobilità e del trasporto pubblico, dell’utilizzo delle biomasse, dell’efficientamento energetico degli edifici, dell’agricoltura, la cui realizzazione ha richiesto considerevoli investimenti finanziari.

Successivamente l'Amministrazione regionale con Deliberazione del 3 marzo 2021 n. 238 ha attivato, in accordo con le Regioni del bacino padano, un pacchetto di misure straordinarie per il miglioramento della qualità dell’aria, con particolare attenzione alla sostituzione di autoveicoli privati considerati inquinanti, al trasporto pubblico (sia ferroviario che su gomma), alla sostituzione di apparecchi termici civili alimentati a biomassa e agli interventi sulle attività zootecniche.

La Giunta regionale con Deliberazione dell’11 novembre 2021 n. 1537 ha approvato l’avvio della procedura di aggiornamento del Piano, incaricando ARPAV di fornire il necessario supporto tecnico-scientifico finalizzato ad individuare i contenuti degli elaborati di Piano e le relative misure attuative.

Considerata, inoltre, la necessità di verificare e approfondire le interconnessioni tra le attività antropiche presenti sul territorio e le fonti emissive che contribuiscono alle concentrazioni delle sostanze inquinanti che ancora determinano situazioni di criticità rispetto alla qualità dell’aria soprattutto nelle aree di pianura del territorio veneto, si reputa opportuno promuovere un’attività in collaborazione con ARPAV per una più approfondita valutazione degli effetti indotti dalle misure applicate in Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria anche tramite un analitico confronto delle performance emissive su strada dei veicoli a diversa alimentazione e del livello tecnologico delle rispettive motorizzazioni.

Si rileva, a proposito, che tra i compiti istituzionali in capo ad ARPAV, ai sensi della propria Legge regionale istitutiva n. 32/1996 e smi, se ne evidenziano due strettamente connessi: la protezione, attraverso i controlli ambientali che tutelano la salute della popolazione e la sicurezza del territorio e la prevenzione, attraverso il monitoraggio, la ricerca, la formazione, l’informazione e l’educazione ambientale;

In relazione alla predetta iniziativa, ARPAV ha elaborato, in stretta collaborazione con i competenti uffici della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, una proposta di convenzione in cui vengono delineate le singole azioni proposte, da realizzarsi anche ricorrendo alla collaborazione con gli atenei veneti, come di seguito rappresentate: 

a)  ricognizione delle misure finanziate dalla Regione Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria e delle risorse economiche utilizzate;

b)  analisi del contesto socio-economico con riferimento ai principali settori emissivi e valutazione del rapporto costi-benefici derivante dal contenimento delle fonti di emissione nei vari settori;

c)  valutazione della riduzione di emissioni conseguibile con le diverse misure applicabili ai vari settori emissivi e dei relativi costi economici e sociali;

d)  definizione degli scenari di diversa intensità di applicazione delle misure di limitazione/conversione delle attività antropiche, e relativi costi, allo scopo di conseguire la piena conformità alla normativa in materia di qualità dell'aria.

Si rileva peraltro che ARPAV, per far fronte autonomamente alle previste spese e per garantire il concreto avvio delle predette attività progettuali, con nota acquisita con prot. 651208 del 06/12/2023 ha chiesto di poter disporre anticipatamente delle necessarie risorse.

Considerata la valenza dell’iniziativa proposta da ARPAV, come descritta nella documentazione agli atti della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e riconosciuta la necessità di favorire lo sviluppo di attività comuni che prevedano, in particolare la valutazione degli effetti indotti dalle misure applicate in Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria, si ritiene opportuno promuovere l’iniziativa proposta garantendo le necessarie risorse in forma di anticipazione come espressamente richiesto da ARPAV. Si ritiene inoltre necessario procedere alla formalizzazione di apposita convenzione, della quale si propone lo schema (Allegato A), finalizzata a delineare le modalità operative e ad individuare le diverse azioni di intervento, delegando il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica alla firma del documento definitivo.  

In particolare, si ritiene necessario incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, quale titolare di budget, di provvedere all’impegno e liquidazione a favore di ARPAV della somma riconosciuta necessaria, quantificata in € 40.000,00, a valere sul capitolo 100717 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Trasferimenti correnti (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3)” del Bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità.

Le attività, svolte da ARPAV in stretto contatto con gli Uffici regionali interessati, si concluderanno, entro il 31/12/2024, con la trasmissione della documentazione attestante le spese effettivamente sostenute nonché di una dettagliata relazione descrittiva del complessivo progetto realizzato che sarà esaminata e valutata dal Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica..  In caso di mancata o parziale realizzazione delle attività previste dalla citata convenzione, la Regione procederà alla revoca o alla riduzione proporzionale del finanziamento concesso e ARPAV si impegna, in tal caso, a restituire il contributo ricevuto, totalmente o in misura proporzionale all’attività non realizzata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la nota di ARPAV acquisita con prot. 651208 del 06/12/2023;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare la collaborazione con ARPAV per la realizzazione di attività finalizzate alla valutazione degli effetti indotti dalle misure applicate in Veneto per il miglioramento della qualità dell'aria anche tramite un analitico confronto delle performance emissive su strada dei veicoli a diversa alimentazione e del livello tecnologico delle rispettive motorizzazioni;
  3. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica ed ARPAV per la realizzazione delle attività di cui al precedente punto 2, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 2, alla quale potranno essere apportate marginali modificazioni che non alterino comunque i contenuti della stessa;
  5. di riconoscere, a titolo di anticipazione, per le motivazioni rappresentate in premessa e secondo le modalità indicate in allegato (Allegato A), ad ARPAV, per l’attuazione del progetto di cui al punto 2, un contributo complessivo pari ad euro 40.000,00;
  6. di determinare nella somma di euro 40.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, entro il corrente esercizio, a favore di ARPAV – C. F.: 92111430283, disponendo la copertura finanziaria a valere sul capitolo 100717 “Finanziamento delle attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale - Trasferimenti correnti (art. 70, D. Lgs. 31/03/1998, n. 112 – L.R. 21/01/2000, n. 3) del corrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della liquidazione, a titolo di anticipazione, della somma indicata al punto 4 ad avvenuta sottoscrizione, con firma digitale, della convenzione (Allegato A) e, in generale, dell’esecuzione della presente deliberazione, ivi compresa la verifica, a conclusione delle attività progettuali in parola entro il 31/12/2024, dell’integrale e regolare realizzazione delle stesse;
  8. di dare atto che in caso di mancata o parziale realizzazione delle attività previste dalla citata convenzione, la Regione procederà alla revoca o alla riduzione proporzionale del finanziamento concesso e ARPAV si impegna, in tal caso, a restituire il contributo ricevuto, totalmente o in misura proporzionale all’attività non realizzata;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli n. 23 e n. 26 del D.lgs 14/3/2013, n. 33;
  10. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1539_23_AllegatoA_518649.pdf

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