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Materia: Demanio e patrimonio
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1531 del 12 dicembre 2023
Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale. Alienazione del terreno agricolo situato nel Comune di Arquà Petrarca (PD). Presa d'atto della congruità della proposta irrevocabile di acquisto pervenuta, ai sensi della L.R. 7/2011, art. 16 e s.m.i.. DGR n. 1443/2023.
Con il presente provvedimento si prende atto, ai sensi dell’art. 16, L.R. 7/2011 e s.m.i., della congruità della proposta irrevocabile di acquisto pervenuta per il terreno situato nel Comune di Arquà Petrarca (PD).
Il Vicepresidente Elisa De Berti per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto sta dando attuazione al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011 e successive modifiche ed integrazioni. Da ultimo, detto Piano è stato aggiornato con DGR n. 1443/2023.
Il terreno agricolo situato nel Comune di Arquà Petrarca (PD) è stato inserito per la prima volta tra i beni alienabili nel Piano delle alienazioni approvato con DGR n. 711/2017. L’inserimento è stato confermato nei successivi Piani di Valorizzazione e/o Alienazione approvati con DGR n. 1148/2018, DGR n. 1340/2019, DGR n. 787/2021, DGR n. 1443/2023. Trattasi, più precisamente, di un lotto (numero identificativo dell’inventario: ID 2087) costituito al C.T. del Comune di Arquà Petrarca (PD), fg. 10, mappale n. 768, per una superficie di mq. 5.456 circa. Il valore attribuito al terreno, ai fini della redazione del predetto Piano, è pari ad euro 25.400,00.
Considerato che sul terreno in parola non sono state fino ad ora effettuate aste, si applica l’art. 16 della L.R. 7/2011 nella parte in cui consente ad “enti pubblici o soggetti privati, in relazione ai beni compresi nel piano per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, di presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni, che è sottoposta ad esame di congruità da parte di uno dei soggetti di cui al comma 3 quater, entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della proposta medesima, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all'andamento del mercato”.
In tale contesto normativo, con nota assunta a prot. regionale n. 60015 del 01.02.2023, è pervenuta una proposta irrevocabile di acquisto dell’importo di euro 22.860,00, corredata di regolare deposito cauzionale, da parte della sig.ra Girotto Antonella residente ad Arquà Petrarca (PD).
La proposta irrevocabile è stata valutata congrua con relazione redatta dalla dott.ssa Pellizzon geom. Marika, dipendente regionale presso la Direzione Gestione del Patrimonio e in possesso dei requisiti previsti, in data 13.10.2023, agli atti della competente struttura regionale. La citata relazione di congruità tiene conto della destinazione urbanistica attuale, delle attuali valutazioni di mercato e dello stato incolto del terreno.
Pertanto, si propone di procedere all’espletamento della successiva fase di asta pubblica come previsto dall’art. 16, commi 3-quinquies e 3-sexies, L.R. n. 7/2011, stabilendo di assumere quale base d’asta l’importo congruito, pari ad euro 22.860,00.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, art. 16;
VISTE la DGR n. 787 del 22.06.2021 e la DGR n. 1443 del 28.11.2023;
VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012;
delibera
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