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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 159 del 07 dicembre 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1514 del 04 dicembre 2023

POR FESR 2014 - 2020 e relativo Piano Sviluppo e Coesione 2014-2020 (PSC). Asse 5 "Rischio sismico e idraulico". Azione 5.3.2 "Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio", DGR n. 1970 del 23/12/2019. Determinazioni relative ai progetti finanziati con Decreto Dirigente AVEPA Area Gestione FESR n. 231 del 25/05/2021.

Note per la trasparenza

Nell'ambito del POR FESR 2014-2020, Azione 5.3.2. e del Bando ad oggetto "Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio", si autorizza AVEPA a concedere ulteriori proroghe del termine di  presentazione della domanda di saldo dei progetti finanziati con il Decreto Dirigente AVEPA Area Gestione FESR n. 231/2021, al fine di rispondere alle difficoltà manifestate dai beneficiari. 

L'Assessore Federico Caner, di concerto con il Vicepresidente Elisa De Berti, riferisce quanto segue.

Con comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 è stato approvato il POR FESR della Regione del Veneto e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 01/09/2015. Successivamente, sono state approvate le modifiche del POR FESR 2014 – 2020, da ultimo con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023)7468 del 27/10/2023.  

In applicazione dell’art. 110 c. 2 del Reg 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con DGR n. 1500 del 29/10/2015, in data 3 febbraio 2016 ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che devono guidare la fase di ammissione e valutazione delle domande di sostegno.

Coerentemente con il quadro normativo europeo e nazionale sopra tracciato, la Regione del Veneto ha messo in atto una serie di misure urgenti per attutire gli effetti dell’emergenza da Covid-19, in particolare provvedendo a trasferire le risorse finanziarie programmate della politica di coesione regionale 2014-2020 e del bilancio regionale verso interventi a sostegno del sistema socio-sanitario, delle attività economiche, dei lavoratori e delle famiglie.

Con DGR n. 404 del 31/03/2020, la Regione del Veneto ha approvato le prime linee di indirizzo per il contrasto agli effetti determinati dalla pandemia da Covid-19 per trasferire le risorse, ancora disponibili sui Programmi Operativi Regionali (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, agli interventi emergenziali e, con DGR n. 745 del 16/06/2020, ha altresì disposto la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014-2020, definendo l’ammontare complessivo delle risorse disponibili, anche alla luce delle opportunità derivanti dall’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale.

Tale Accordo è stato approvato con la DGR n. 786 del 23/06/2020 e sottoscritto, in data 10/07/2020, dal Presidente della Regione del Veneto con il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale. Il valore complessivo dell’Accordo ammonta a 253,7 milioni di Euro, di cui 134 milioni di Euro relativi ad interventi originariamente programmati nel POR FESR 2014-2020 e 119,7 milioni di Euro inerenti ad interventi originariamente programmati nel POR FSE 2014 -2020.

Gli interventi da realizzare nella Sezione Speciale del PSC risultano già in parte programmati nell’ambito dei POR FSE e FESR 2014-2020 e la loro continuità è assicurata proprio dalla nuova assegnazione di risorse FSC. In particolare, per il POR FESR 2014-2020, sono stati inclusi nel PSC interventi originariamente programmati nel POR FESR 2014-2020, per 134 milioni di Euro.

Le decisioni assunte dalla Giunta regionale sono state, altresì, oggetto dell’Informativa n. 9/INF “Informativa al Consiglio regionale sull’utilizzazione delle risorse POR FSE e FESR 2014-2020 in risposta all’emergenza Covid-19 e relativo Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ed il Presidente della Regione del Veneto” che la Giunta regionale ha adottato in data 14/07/2020. Il Consiglio regionale ne ha preso atto con propria Deliberazione n. 87/2020.

Successivamente, sono state approvate le modifiche del POR FESR 2014-2020 con Decisione di esecuzione della Commissione C(2020) 7754 del 05/11/2020 rubricata: “Modifica della Decisione di esecuzione C(2015) 5903 che approva determinati elementi del Programma Operativo (POR) Veneto FESR 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”.

Quindi la Giunta regionale, con DGR n. 1332 del 16/09/2020, ha autorizzato le Strutture regionali competenti ad avviare l’attuazione degli interventi già a suo tempo programmati nell’ambito del Programma FESR 2014-2020 e, con DGR n. 241 del 09/03/2021, ha assicurato la prosecuzione delle programmazioni del POR FESR e del POR FSE 2014-2020 perseguendo le priorità di investimento già precisate con la stessa DGR n. 1332/2020. L'Allegato A alla citata DGR 241/2021 ha individuato le iniziative da attuare con le risorse FSC assegnate alla Regione del Veneto con Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), ora Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS), n. 39/2020, riclassificate sulla base delle Aree Tematiche del PSC.

Infine, in data 29/04/2021 il CIPESS ha adottato la Delibera quadro PSC n. 2 del 29/04/2021 e la Delibera n. 30 del 29/04/2021 di approvazione del PSC della Regione del Veneto che si articola in due Sezioni:

  • una Sezione Ordinaria nella quale confluiscono le risorse provenienti dalle precedenti Programmazioni FSC 2000-2006 e 2007-2013 a titolarità regionale, già oggetto di programmazione e in corso di realizzazione, per l’importo complessivo di 666,49 Milioni di Euro. La Sezione Ordinaria è destinata ad essere implementata con la prossima Programmazione FSC 2021-2027;
  • una Sezione Speciale nella quale confluiscono le risorse FSC di nuova assegnazione, destinate alla prosecuzione e/o alla realizzazione degli interventi non più finanziati dai Fondi Europei, per un totale di 253,7 Milioni di Euro, per la quale ad oggi è prevista la conclusione nel 2025.

Con DGR n. 469/2021 è stato approvato lo schema di convenzione per l’affidamento ad Avepa, quale organismo incaricato ai sensi della L.R. n. 31/2001, come modificata dalla L.R. n. 28/2020, della gestione degli interventi previsti dalla DGR n. 241/2021 e dal PSC.

Nell'ambito del POR FESR 2014-2020, Asse prioritario 5 - rischio sismico e idraulico, Azione 5.3.2. "Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio", con DGR n. 1970 del 23/12/2019 è stato approvato un bando per interventi strutturali di miglioramento sismico e adeguamento sismico relativo a costruzioni pubbliche strategiche e rilevanti, per complessivi Euro 12.573.956,86.

Con Decreto del Dirigente AREA Gestione FESR di AVEPA n. 214 del 08/07/2020 è stata approvata la graduatoria.

Successivamente, con DGR n. 241/2021 è stata implementata la dotazione finanziaria dell'Azione 5.3.2 "Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio" per un importo di Euro 4.655.225,09 per consentire lo scorrimento della graduatoria del bando di cui alla DGR n. 1970/2019.

Con Decreto del Dirigente AREA Gestione FESR di AVEPA n. 231 del 25/05/2021 è stata scorsa la citata graduatoria con relativo impegno di spesa nel Piano Sviluppo e Coesione (PSC)-Sezione speciale 2 (ex misure FESR) ad integrazione della finanziabilità della domanda alla posizione n. 24 della graduatoria finanziata parzialmente nel POR FESR, e delle restanti n. 7 domande, per complessivi Euro 4.655.225,09.

Con DGR n. 529 del 28/04/2020, in considerazione dei risvolti della pandemia da Covid-19 che hanno determinato un sostanziale blocco, o una riduzione delle attività industriali, commerciali, produttive e delle pubbliche amministrazioni sull’intero territorio nazionale, sono stati prorogati i termini per la conclusione dei lavori e per la presentazione della domanda di saldo nell'ambito dei bandi del POR FESR 2014-2020 e tra queste anche le scadenze previste dal bando approvato con DGR  n. 1970/2019.

Tuttavia, il protrarsi degli effetti della pandemia e il netto aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali da costruzioni hanno comportato, per le Pubbliche Amministrazioni, la mancata aggiudicazione di molteplici affidamenti e le relative necessità di rivedere i progetti esecutivi e di indire nuovi affidamenti con la conseguenza che sono state richieste dai beneficiari ulteriori proroghe del termine di conclusione dei lavori e di presentazione della domanda di saldo. Inoltre, il Decreto Legge n. 50/2022 ha introdotto l’obbligo delle revisioni dei prezzi e le amministrazioni avendo l’obbligo di rivedere i quadri economici di progetto, hanno affrontato una dilazione dei termini per l’esecuzione e la realizzazione degli interventi.

In considerazione quanto sopra esposto, AVEPA ha rappresentato alla Regione del Veneto la necessità di prevedere il differimento dei termini di presentazione delle domande di saldo e conclusione dei progetti previsti dalla DGR n. 1970/2019. 

 Ai fini della concessione di ulteriori proroghe in questa fase, è necessario considerare il termine finale di ammissibilità della spesa, le tempistiche necessarie all'espletamento delle verifiche amministrative e in loco come previsto dal Bando (DGR n. 1970/2019), e le attività gestionali propedeutiche alla chiusura del Piano Sviluppo e Coesione 2014 - 2020 (PSC).

In generale, la mancata realizzazione degli interventi entro le scadenze stabilite comporta un nocumento anche in capo alla Regione, determinato dal mancato raggiungimento degli obiettivi di spesa stabiliti a livello di Programma e di Asse.  Pertanto, anche per l'Amministrazione regionale vi è l’interesse alla realizzazione degli interventi finanziati, ancorchè con termine differito.

Alla luce di quanto sopra, si propone di autorizzare AVEPA alla concessione di proroga del termine di conclusione dei lavori e di presentazione della domanda di saldo limitatamente ad operazioni il cui stato di avanzamento sia coerente con i tempi di chiusura e gestione del Programma di appartenenza.  In particolare, si reputa compatibile con le attuali e indifferibili esigenze organizzative e i vincoli finanziari e gestionali del Piano Sviluppo e Coesione di appartenenza la proroga per la conclusione dei lavori e la presentazione della domanda di saldo al 31 dicembre 2024.

Si dà atto che la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia ha verificato che la proroga di cui al presente provvedimento non risulta pregiudizievole per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

VISTA la Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015;

VISTA la Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;

VISTA la CR n. 77 del 17/06/2014;

VISTA la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;

VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;

VISTA la DGR n. 1500 del 29/10/2015;

VISTA la DGR n. 529 del 28 aprile 2020;

VISTA la DGR n.  786 del 23 giugno 2020;

VISTA la DGR n. 1332 del 16 settembre 2020;

VISTA la DGR n. 241 del 9 marzo 2021;

VISTA la DGR n. 469 del 13 aprile 2021;

VISTE le Delibere CIPESS n. 2 del 29/04/2021 e n. 30 del 29/04/2021;

VISTO l’art. 2 c. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge Regionale n.32 del 23/12/2022 con cui è stato approvato il bilancio di previsione 2023-2025;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare AVEPA nell'ambito del POR FESR 2014/2020 - Azione 5.3.2. Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle areee maggiormente a rischio e del bando approvato con DGR n. 1970/2019, a concedere ai soggetti finanziati con Decreto del Dirigente dell'Area Gestione FESR m. 231/2021 la proroga del termine di conclusione dei lavori e di presentazione della domanda di saldo al 31 dicembre 2024 per le motivazioni indicate in premessa;
  3. di stabilire che spetta ad AVEPA, in qualità di Organismo incaricato ai sensi della DGR n. 469 del 13 aprile 2021, la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento;
  4. di incaricare AVEPA di comunicare i contenuti del presente provvedimento ai beneficiari del bando in oggetto;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione; di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

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