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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 156 del 01 dicembre 2023


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1413 del 20 novembre 2023

Adozione del programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato anno 2023 - 2024 (art. 4 della L.R. 3 agosto 2001, n.16).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il programma di interventi che saranno realizzati nel 2024 con le risorse che sono confluite nel Fondo Regionale per l’Occupazione delle Persone con Disabilità nell’anno 2023.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Annualmente la Giunta regionale approva, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 3 agosto 2001 n. 16, un programma in cui sono descritte le misure e le iniziative che vengono finanziate con le risorse del Fondo Regionale per l’Occupazione delle Persone con Disabilità. Il programma contiene una serie di interventi e di iniziative finalizzate  a favorire l’inserimento e la stabilità lavorativa  delle persone con disabilità e, al contempo, evitare fenomeni di marginalizzazione o discriminazione.

Nel contesto regionale, il quadro delineato nei report annuali di monitoraggio di Veneto Lavoro riguardo l'attuazione della legge 68/99 (Tartufi n. 56 – aprile 2023; Tartufi n. 54 – maggio 2022; Tartufi n. 52 – aprile 2021) evidenzia il progressivo incremento  delle persone con disabilità in forza presso le imprese. A fine 2022 le posizioni di lavoro occupate dalle persone con disabilità nelle unità produttive del Veneto risultavano circa 33.500, di cui 1.400 in aziende non soggette all’obbligo ma che comunque hanno presentato il prospetto. Le posizioni scoperte sono risultate circa 16 mila (di cui 6.230 unità in aziende di grandi dimensioni pari al 39% del totale) con un tasso di scopertura lordo, che tiene conto sia degli esoneri che delle compensazioni territoriali, che si attesta al 32% e risulta in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Nel solo settore privato il tasso di scopertura lordo scende al 29%. Tenendo conto anche delle richieste di sospensione da parte delle imprese in crisi, oltre che delle altre modalità di adempimento all’obbligo non desumibili direttamente dal prospetto, si può ipotizzare, almeno dal punto di vista formale, un significativo abbassamento del tasso di scopertura effettivo: nel 2021 si stimava potesse attestarsi attorno al 14% nel caso del settore privato soprattutto per effetto delle Convenzioni di programma stipulate tra CPI e Imprese.

Per quanto riguarda le caratteristiche dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità a fine 2022 dai prospetti informativi, i dati disponibili evidenziano come il 75% risulta occupato nel settore privato, il 25% nel pubblico. In maggioranza (94% del totale) si tratta di lavoratori assunti con un contratto a tempo indeterminato e nel 71% dei casi con un rapporto di lavoro full-time. A livello settoriale, le assunzioni hanno interessato soprattutto i comparti dei servizi alla persona (28%) ed il metalmeccanico (20%).

Nel contesto delle politiche per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità un elemento di novità rilevante, che ha segnato un’evoluzione importante del contesto normativo nazionale, è stata l’approvazione della Legge di “Delega al Governo in materia di disabilità” (L.n. 227/2021) che ha previsto una revisione complessiva della normativa di settore, con particolare attenzione agli ambiti dell’accertamento della condizione di disabilità, la definizione e la realizzazione di un progetto di vita individuale, l’informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione, la riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità, l’istituzione di un Garante nazionale delle disabilità, la promozione dell’autonomia delle persone con disabilità e il loro diritto a vivere su basi di pari opportunità per una piena autodeterminazione.

Allo stato attuale, si attende che sia completato l’iter di attuazione della delega, attraverso la pubblicazione di tutti i decreti legislativi attuativi, nei quali saranno definite le modalità operative di revisione delle procedure.

In questo contesto di riordino della disciplina in materia di disabilità, anche con riferimento al tema dell’accesso ai servizi per il lavoro da parte delle persone con disabilità, l’obiettivo dell’Amministrazione regionale è quello di confermare l’adozione di un modello unitario di presa in carico dell’utenza disoccupata,  adeguare il quadro normativo regionale e le procedure operative all’evoluzione in divenire del contesto normativo nazionale in tema di disabilità ed integrare le procedure e gli strumenti specifici dei servizi al lavoro per la gestione dell’utenza con disabilità, assicurando condizioni di uguaglianza e pari opportunità di accesso al mercato del lavoro per attuare e promuovere la piena inclusione sociale e lavorativa.

Il presente programma, rispetto al programma 2022-2023, presenta una nuova articolazione: le azioni di sistema sono collocate all’inizio perché si è inteso assegnare loro un ruolo di primaria importanza. L’azione di comunicazione e di promozione delle misure finanziate con il Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità è stata inserita come intervento preliminare, cioè da avviare fin da subito e a cui dar immediatamente corso in modo sistematico prima di ogni altra azione, attraverso un adeguato piano di comunicazione, in quanto ritenuta prioritaria. Si è ritenuto che senza adeguata diffusione delle iniziative regionali non possa esservi sufficiente sperimentazione e conseguentemente una equilibrata e ponderata valutazione.

Si prevede poi di introdurre un sistema di profilazione che sia unico per i servizi e sia anche concretamente fruibile per gli utenti dei servizi. Si intende, infatti, proseguire sulla via della istituzione della figura del responsabile dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità (disability manager) estendendo le ore di formazione.

Si intende sostenere le misure di incentivo e agevolazioni per i datori di lavoro, promuovendo gli interventi di adattamento del posto di lavoro e l’accesso delle misure di incentivo all’assunzione. Nel programma di quest’anno si è introdotta una nuova misura finalizzata a favorire il passaggio di lavoratori con disabilità da cooperative sociali ad aziende del mondo profit. L’ambiente della cooperativa sociale viene ritenuto idoneo per la formazione al lavoro delle persone con disabilità che hanno maggiori difficoltà e con la nuova misura si intende riconoscere e premiare la cooperativa che svolge questa funzione di adattamento al lavoro, che sostiene i propri dipendenti che si ricollocano presso altri datori di lavoro. In questo modo si aprono posizioni lavorative presso la cooperativa che possono essere coperte da altri lavoratori con disabilità e avviare un percorso virtuoso di inserimento al lavoro.

La linea, diretta alla promozione di esperienze e di misure di politiche del lavoro, viene interamente confermata. È stato dato avvio al voucher per il lavoro all’interno del quale dovranno trovare spazio le politiche del lavoro promosse dai CPI a favore dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

Nella successiva linea di interventi dedicata al sostegno della realizzazione di percorsi di istruzione e formazione si prevede di continuare a sostenere l’iniziativa regionale del Buono scuola relativamente agli studenti con disabilità, di continuare ad agevolare la fase di transizione dal mondo della scuola al mercato del lavoro delle persone con disabilità con interventi mirati nella scuola e accompagnamenti al lavoro nei mesi successivi al conseguimento del titolo di studio. L’affiancamento inizia già durante la fase scolastica mediante un supporto all’organizzazione delle esperienze di PCTO/Alternanza scuola-lavoro. La misura ha dimostrato un buon livello di partecipazione nella prima edizione e nella seconda edizione ancora in corso. Nella prima annualità di intervento 2021-2022 (DGR n. 1100/2021) sono stati finanziati 64 progetti, con il coinvolgimento di 203 studenti in uscita dal sistema scolastico nel 2022. Nella seconda edizione dell’intervento, avviata ad aprile 2023 che interessa l’anno 2022-2023 (DGR n. 1359/2022), attualmente in corso di svolgimento, finora sono stati approvati 20 progetti, proposti da 8 enti accreditati ai servizi per il lavoro.

Viene inoltre confermato il sostegno ai tirocini per l’accesso alle libere professioni di persone con disabilità e alle azioni di formazione iniziale già approvate con DGR n. 451 del 18 aprile 2023.

Da ultimo si continua a dar corso alla possibilità di occupazione alle persone con disabilità mediante lavoro autonomo con sostegno alle spese di avvio delle attività.

Infine,  relativamente agli strumenti di politica attiva del lavoro, si deve tener conto che in tema di collocamento delle persone con disabilità opera anche il Programma GOL (approvato con DGR n. 248 del 15 marzo 2022) nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 Componente 1 Riforma 1.1. per cui è necessario creare le opportune sinergie seguendo l’ottica del mainstreaming di genere nell’ambito del collocamento mirato, sollecitando la valutazione ex ante dell’impatto delle misure adottate dalle amministrazioni, secondo l’approccio intersezionale promosso dall’EIGE (European Institute for Gender Equality).

La capienza del Fondo regionale nel Bilancio di esercizio 2023 è attualmente di euro 17.130.000,00. L’entità delle risorse disponibili corrisponde alla somma dei versamenti effettuati dai datori di lavoro nel corrente anno, a fronte di provvedimenti di esonero parziale dall’obbligo di assunzione di personale con disabilità.

In continuità con la programmazione 2022-2023 (DGR n. 1359 del 2 novembre 2022 e DGR n. 451 del 18 aprile 2023), si  prevede che:

  • le risorse per un importo di euro 14.275.238,92 siano trasferite a Veneto Lavoro. Si precisa che per talune azioni, Veneto Lavoro fungerà esclusivamente da ente pagatore, agendo su provvedimenti della Direzione Lavoro; mentre, per altre misure, Veneto Lavoro sarà responsabile dell'avvio e della gestione delle iniziative, in attuazione del proprio ruolo istituzionale in materia di collocamento mirato dalla Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 e s.m.i.;
  • le risorse destinate al buono scuola per studenti con disabilità (Azione 4.1, per un importo di  euro 1.110.000) e le risorse a sostegno dei percorsi di formazione iniziale per persone con disabilità (Azione 4.4, per un importo di euro 1.744.761,08) per un importo di euro 2.854.761,08 siano gestite dalla Direzione Formazione e Istruzione, con propri provvedimenti.

Veneto Lavoro rendiconta annualmente alla Regione l’utilizzo delle risorse. I rapporti con l’ente strumentale, per la gestione delle attività previste nel programma, sono regolati da apposita convenzione che viene annualmente aggiornata e il cui schema sarà  approvato con decreto del Direttore della Direzione Lavoro.

Sul programma degli interventi per l’anno 2023-2024 è stata sentita, come prevede la normativa, la Commissione regionale per la gestione del Fondo, nella quale sono pariteticamente rappresentate le associazioni di categoria dei datori di lavoro, le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative e le associazioni delle persone con disabilità, che ha espresso parere favorevole all’unanimità nella seduta del 18 ottobre 2023.

Con il presente provvedimento, inoltre, si incarica il Direttore della Direzione Lavoro - nell’ipotesi in cui risultino versate dai datori di lavoro sul capitolo E7949 del bilancio regionale maggiori risorse rispetto a quelle già accertate a Bilancio e previste dal Programma oggetto di approvazione - di impegnare dette risorse ulteriori entro fine 2023 destinandole, in misura, eguale alla Azione 2.2 - Incentivi per le assunzioni  e alla Azione Azione 3.2 - Sostegno alla realizzazione di tirocini promossi dai servizi di integrazione lavorativa delle ULSS.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di approvare l’Allegato A “Programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato 2023-2024”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del relativo Protocollo opzionale, sottoscritta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata ai sensi della Legge 3  marzo  2009 n. 18;

Vista la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030,  di cui alla comunicazione della Commissione europea COM(2021) 101 final, del 3 marzo 2021;

Vista la Risoluzione del Parlamento europeo del 7 ottobre 2021, sulla protezione delle persone con disabilità;

Vista la Legge 12 marzo 1999 n. 68;

Vista la Legge regionale 3 agosto 2001 n. 16 come modificato dalla Legge regionale 27 luglio 2020 n. 31;

Visto il D.lgs. n. 14 settembre 2015, n. 151;

Visto il Decreto 7 dicembre 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità: “Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC”;

Vista la Legge n. 227/2021 (Legge Delega in materia di disabilità);

Visto il Decreto ministeriale n. 43 dell’11 marzo 2022 “Adozione delle Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità” di attuazione del Dlgs 151/2015;

Vista la DGR n. 248 del 15 marzo 2022, di adozione del Piano di Attuazione Regionale del Veneto (PAR) del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) previsto dal Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 5, componente C1, interventi 1.1. “Politiche attive del lavoro e formazione” Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);

Vista la DGR n. 1359 del 2 novembre 2022 come integrata con DGR 451 del 18 aprile 2023;

Visto il D.lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

Vista la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 Bilancio di previsione 2023-2025;

Vista la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

Visto il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

Vista la DGR n. 60 del 23 gennaio 2023 Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;

Visto l’art. 2, co 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A “Programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato 2023-2024”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in complessivi euro 17.130.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederanno con propri atti il Direttore della Direzione Lavoro e il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, secondo quanto meglio esposto in premessa, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo numero 023030 “Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità (Art. 14, L. 12/03/1999 n. 68 – L.R. 03/08/2001 n. 16 – art. 34, L.R. 13/03/2009 n. 3)” del Bilancio di previsione 2023-2025, con imputazione all’anno 2023 e nei limiti di copertura di cassa presente nel capitolo E/7949;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Lavoro - nell’ipotesi in cui risultino versate dai datori di lavoro sul capitolo E7949 del bilancio regionale risorse maggiori rispetto a quelle già accertate a Bilancio e previste dal Programma  - ad impegnare dette risorse entro il 2023 destinandole, in misura, eguale alla Azione 2.2 - Incentivi per le assunzioni  e alla Azione Azione 3.2 - Sostegno alla realizzazione di tirocini promossi dai servizi di integrazione lavorativa delle ULSS;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, fermo restando quanto stabilito dai punti precedenti relativamente agli impegni di spesa, nonché i provvedimenti esecutivi necessari a rendere efficaci gli interventi, ivi compresa l’approvazione dello schema di convenzione per la regolamentazione della gestione delle attività finanziate con le risorse trasferite all’ente Veneto Lavoro;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1413_23_AllegatoA_517196.pdf

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