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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 152 del 24 novembre 2023


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1420 del 20 novembre 2023

Approvazione dell'Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente DAFNAE, finalizzato ad elaborare le valutazioni a riscontro delle principali criticità sollevate dal Parere Motivato della Commissione Europea sulla violazione degli obblighi della Direttiva Nitrati e alla conseguente adozione di Misure rafforzate e aggiuntive nel Quarto Programma d'Azione (DGR n. 813 del 22 giugno 2021).

Note per la trasparenza

Si approva un accordo di collaborazione tra l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente DAFNAE e la Regione del Veneto, finalizzato ad elaborare valutazioni e monitoraggi a riscontro alle  principali criticità imputate al Veneto dal Parere Motivato del febbraio 2023 con cui la Commissione europea ha segnalato il permanere di criticità nel rispetto degli obblighi della Direttiva 91/676/CEE, e per il quale sono state adottate le Misure aggiuntive e le Azioni rafforzate come dettagliate dalla DGR 837 del 4 luglio 2023 a valere del Quarto Programma d’Azione Nitrati vigente (DGR n. 813 del 22 giugno 2021). CUP H75E22000470002.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con nota n. 24323 del 20.2.2023, ha inviato alle Regioni interessate, tra cui anche il Veneto, notifica e richiesta di riscontro al Parere Motivato - PI 2249/2018 del 15.2.2023 C(2023) 459 final, con il quale la Commissione europea ritiene, sulla base di quanto trasmesso in riscontro alla lettera di messa in mora del 9 novembre 2018 e alla lettera di messa in mora complementare del 3 dicembre 2020, che alcune Regioni d’Italia permangano in violazione degli obblighi della Direttiva 91/676/CEE.

In particolare, nella lettera di Costituzione in mora complementare, la Commissione ha ritenuto che la Regione del Veneto nel Programma d’Azione Nitrati per le Zone Vulnerabili approvato con DGR n. 813 del 22 giugno 2021 non abbia adottato sufficienti azioni rafforzate o misure aggiuntive, per quanto riguarda le acque sotterranee e il rischio di eutrofizzazione delle acque superficiali, non rispettando gli obblighi di cui all’articolo 5, paragrafo 5 della Direttiva.

La Regione del Veneto, con nota del 25.5.2023, n. 285560 della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica (predisposta e concordata con la Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria – U.O Agroambiente), ha dato risposta puntuale a quanto contestato dalla Commissione, articolata in 6 documenti tecnici diversi, ognuno in risposta agli altrettanti punti (dal punto 102 al punto 107) del Parere Motivato contestati alla Regione, descrivendo le misure rafforzative già introdotte con il Quarto Programma d’Azione e individuando gli impegni che l’Amministrazione regionale intende attuare già a partire dall’anno in corso per risolvere i punti di contestazione che la Commissione ha sollevato.

Con DGR n. 837 del 4/7/2023 è stata approvata nell’Allegato A la ricognizione delle misure aggiuntive e delle azioni rafforzate per gli impegni programmati o già in corso di attivazione per l’attuazione della Direttiva Nitrati, ai fini della risoluzione del contenzioso comunitario, aggravato dal Parere Motivato pervenuto.

A ciò va aggiunto che, nel mese di luglio 2023 si è svolto un incontro tra uffici della Commissione, del MASAF, del MASE e le altre Regioni citate nel parere motivato, in cui sono stati esposti i principali temi da affrontare per superare le inosservanze segnalate dalla Commissione Europea. Allo stesso tempo sono state valutate le modalità più opportune, anche in relazione alla fattibilità tecnica delle azioni poste in essere, per dare seguito ad impegni conformi alla Direttiva contestata.

Nell’estensione della risposta al parere motivato, anche attraverso l’apprezzabile contributo del Dipartimento DAFNAE dell’Università di Padova, che già vedeva in essere la collaborazione approvata con DGR n. 1416 dell'11/11/2022, sono stati affrontati aspetti di rilevanza scientifica, comprovando la validità delle argomentazioni e delle risposte fornite al MASE e alla Commissione.

Uno degli aspetti, tra gli altri, è stato l’approfondimento riguardante la zona vulnerabile ai nitrati dei comuni della Lessinia e dei rilievi in destra Adige con pendenze orografiche superiori al 30%, laddove lo stesso Parere Motivato rilevava la necessità di vietare l’uso agronomico dei materiali palabili per evitare la lisciviazione dei nitrati. Sulla base di quanto definito dalle “Raccomandazioni per l'istituzione di Programmi d'Azione del 2011”, lo studio scientifico elaborato da DAFNAE ha richiesto particolare attenzione rispetto all’applicazione della formula RUSLE relativa all’erosione, valutando la tipologia di suolo ed i dati agro-metereologici sulla potenziale perdita di nitrati nei corpi idrici superficiali, tenendo conto degli ordinamenti colturali praticati nell’area di esame così come dichiarati nei fascicoli aziendali degli agricoltori.

La Commissione ha inoltre chiesto al Veneto di allinearsi alle Raccomandazioni UNECE 2022, dal titolo “Guidance document on integrated sustainable nitrogen management”, e rubricate col codice ECE/EB.AIR/149, per quanto riguarda la specifica misura “Field Measure 11: Rapid incorporation of manures into the soil”, in particolare per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti legate all’uso agronomico di effluenti. Su questo tema il DAFNAE ha collaborato nell’estensione della risposta ed è in grado di sostenere gli uffici regionali con ulteriori contributi di tipo scientifico nel monitoraggio delle misure rafforzative in corso di applicazione.

Data poi l’importante esperienza derivata dalla collaborazione con DAFNAE di cui alla DGR n. 1416 del 11 novembre 2022, sulla cui base è stato dato corso a una valutazione quantitativa e qualitativa degli utilizzi di fertilizzanti azotati in Veneto grazie ai dati presenti nel sistema A58web, sono stati messi in luce potenziali sviluppi per il consolidamento delle elaborazioni con ulteriori analisi scientifiche che sfruttino i dati a disposizione dei sistemi regionali.

Sulla base degli elementi di interesse pubblico sopra rappresentati si rileva che sussistono i presupposti tecnici ed amministrativi per proseguire la collaborazione tra la Regione del Veneto e DAFNAE. L’Accordo di collaborazione ex art. 15 della Legge n. 241/1990, è teso a formalizzare il rapporto tra le due parti, per attività di interesse comune. Il DAFNAE ha, infatti, condiviso la proposta della Regione del Veneto (nota prot. n. 592246   del 31 ottobre 2023) di una attività di collaborazione finalizzata a condurre gli studi e gli approfondimenti sopra richiamati e per affiancare la Regione nei monitoraggi degli effetti territoriali volti a dimostrare l’efficacia delle Misure introdotte nel Programma d’Azione. Tali tematiche costituiscono una finalità condivisa con la Regione del Veneto, che permette di intraprendere attività comuni di pubblico interesse nel settore agroambientale, a carattere ricognitivo e gestionale.

L’Amministrazione regionale partecipa alla collaborazione mettendo a disposizione le banche dati, il bagaglio informativo, le competenze e la professionalità del personale della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria. Inoltre, partecipa finanziariamente, disponendo della copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati.

Il quadro delle attività necessarie al raggiungimento delle finalità in progetto, tenuto conto di quelle già svolte da DAFNAE e di quelle che devono essere appositamente realizzate con il presente Accordo di collaborazione, trovano dettaglio nell’Allegato A “Programma delle Attività”.

Il Programma delle Attività (Allegato A) avrà un costo massimo onnicomprensivo pari ad Euro 225.000,00. La Regione del Veneto contribuisce con un importo massimo di Euro 195.000,00 (centonovantacinquemila/00), a favore del DAFNAE a rimborso delle spese sostenute per la realizzazione delle attività. La restante quota pari ad euro 30.000,00 è a carico del DAFNAE.

Il rapporto con DAFNAE è disciplinato dallo schema di Accordo di collaborazione proposto nell’Allegato B del presente provvedimento.

L’importo di € 195.000,00 a carico della Regione trova copertura nel Capitolo n. 102405 – “Studi, indagini e valutazioni ambientali delle Zone Vulnerabili ai Nitrati di Origine Agricola”, quale ristoro delle spese sostenute dal Dipartimento DAFNAE, dovendosi escludere la sussistenza dì un corrispettivo per i servizi resi.

DAFNAE, stante la complessità degli studi di monitoraggio scientifico-ambientale necessari a dare riscontro alla richiesta della Commissione, può anche avvalersi di specifiche professionalità e conoscenze pertinenti alle tematiche oggetto della collaborazione.

Per le finalità anzidette, si approva pertanto con il presente provvedimento uno schema di “Accordo di collaborazione” istituzionale tra Regione e DAFNAE , ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241/1990; ciò consentirà lo svolgimento di un programma di attività di ampio interesse e con finalità e mezzi condivisi dalle parti.

Alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e DAFNAE è delegato il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria. con facoltà di apportare modifiche non sostanziali all’Accordo medesimo e di approvare con proprio decreto le proroghe debitamente motivate.

Alla medesima Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria è demandata la gestione tecnico-amministrativa degli atti necessari alla completa attuazione, di quanto previsto dalla presente deliberazione e dell’Accordo sottoscritto tra le parti.

Si individua quale responsabile del Programma, ai sensi dell’articolo 3 dell’accordo, il Direttore della UO Agroambiente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge del 7 agosto 1990 n. 241;

VISTO il Decreto Legislativo 30 maggio 2018, n. 81  “Attuazione della direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE”;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 “Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Approvazione della disciplina regionale per la distribuzione agronomica degli effluenti, dei materiali digestati e delle acque reflue comprensiva del Quarto Programma d'Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto e della documentazione elaborata in esecuzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica di cui alla Direttiva 2001/42/CE”;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTA la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022;

VISTA la L.R. n. 31 del 23 dicembre 2022;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali, n. 71 del 30 dicembre 2022, di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il “Programma di Attività - riscontro alle principali criticità conseguenti al Parere Motivato violazione degli obblighi della Direttiva Nitrati  e alla conseguente adozione di Misure aggiuntive e delle Azioni rafforzate”, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento nell’ambito delle azioni da porre in essere in relazione agli obblighi di cui alla Direttiva Nitrati;
  3. di avvalersi dell'Università di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente-DAFNAE per la realizzazione del “Programma di Attività - riscontro alle principali criticità conseguenti al Parere Motivato violazione degli obblighi della Direttiva Nitrati  e alla conseguente adozione di Misure aggiuntive e delle Azioni rafforzate”;
  4. di approvare lo “Schema di Accordo tra Regione del Veneto e il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente-DAFNAE", Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  5.  di stabilire che l’Accordo entra in vigore a decorrere dalla data di sottoscrizione e si concluderà entro il corrente esercizio finanziario, salvo concessione di proroghe debitamente motivate, che verranno approvate con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  6. di dare atto che la realizzazione del Programma prevede un costo complessivo di Euro 225.000,00;
  7. di determinare in euro 195.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa di parte regionale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102405 del bilancio di previsione 2023-2025 “Studi, indagini e valutazioni ambientali delle Zone Vulnerabili ai Nitrati di Origine Agricola”;
  8. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria alla sottoscrizione dell'Accordo, alla predisposizione, all’adozione e all’espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario all’esecuzione della presente deliberazione, comprese le eventuali modifiche di carattere non sostanziale all'Accordo medesimo e concordate tra le parti;
  10. di individuare quale responsabile del Programma, ai sensi dell’articolo 3 dell’accordo, il Direttore della UO Agroambiente;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo n. 23 del D. Lgs. n. 33 del 14.3.2013;
  12.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1420_23_AllegatoA_517055.pdf
Dgr_1420_23_AllegatoB_517055.pdf

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