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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 150 del 17 novembre 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1334 del 07 novembre 2023

Contributi regionali per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati e per il ristoro dei danni subiti dal patrimonio pubblico a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni di "Stato di crisi" e di "Stato di emergenza regionale" nell'anno 2022. Approvazione dei criteri e modalità procedurali per il riparto dei contributi ed individuazione dei Comuni che hanno segnalato danni ai privati e al patrimonio pubblico nell'anno 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono definite le modalità per l’assegnazione dei contributi regionali per il ristoro dei danni subiti dai privati ai beni mobili registrati danneggiati e per il ristoro dei danni subiti dal patrimonio pubblico a seguito degli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con dichiarazioni di “Stato di crisi” e di “Stato di emergenza regionale” nell’anno 2022.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Come noto, nell’anno 2022 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da eccezionali eventi metereologici che hanno causato ingenti danni alle infrastrutture, alle proprietà pubbliche e private, alle attività economiche e produttive e all’ambiente.

Le conseguenze riscontrate a seguito di tali eventi sono state riconosciute, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. b) della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, vigente fino al giugno 2022, mediante la “dichiarazione dello Stato di Crisi” e, successivamente, con “dichiarazione dello Stato di emergenza regionale” da parte del Presidente della Regione, con proprio decreto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 15 della Legge regionale 1 giugno 2022, n. 13 per il quale il Presidente della Giunta regionale, al verificarsi o nell’imminenza di eventi di cui all’art. 7, c. 1, lettera b), del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 e s.m.i., anche su richiesta dei Comuni, delle Province interessate o della Città Metropolitana di Venezia, può dichiarare lo stato di emergenza regionale, definendone durata ed estensione territoriale.

Con Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di Previsione 2023-2025”, il Consiglio regionale ha ritenuto opportuno contribuire alla copertura dei danni subiti dal patrimonio pubblico a causa degli eventi calamitosi relativi all’anno 2022, stanziando la somma di  Euro 350.000,00 provenienti dalla Missione 11 “Soccorso civile” Programma 1102 “Interventi a seguito di calamità naturale” del capitolo 104550 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate – contributi agli investimenti (art. 25, c.1, L.R. 01/06/2022, n. 13)”.

Successivamente, con Legge regionale 4 agosto 2023, n. 21 di assestamento al Bilancio di Previsione 2023-2025 è stata stanziata l’ulteriore somma di Euro 100.000,00 nel capitolo 104550 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate – contributi agli investimenti (art. 25, c.1, L.R. 01/06/2022, n. 13)”.

Il Consiglio regionale ha, inoltre, stanziato la somma di Euro 350.000,00 in favore dei cittadini privati per i danni subiti ai beni mobili registrati a causa degli eventi calamitosi relativi all’anno 2022, mediante la Missione 11 “Soccorso civile” Programma 1102 “Interventi a seguito di calamità naturali” del capitolo 104555 “Interventi regionali per la popolazione e le attività produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, a ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà – contributi agli investimenti (art. 25, c. 3, L.R. 01/06/2022, n. 13)”.

La Giunta regionale ha valutato, pertanto, l'opportunità, in questo periodo di difficoltà economiche, di sostenere i cittadini e le Amministrazioni comunali considerando l'effettivo impatto che gli eventi calamitosi hanno avuto sulle singole realtà territoriali destinando le risorse disponibili alle situazioni di maggiore rilievo.

Con riferimento agli eventi calamitosi del 2022, sono stati adottati i seguenti D.P.G.R. in relazione ai quali sono stati segnalati danni ai beni mobili registrati per un totale di Euro 438.436,12, come indicato:

  • n. 42/2022 – danni segnalati pari a Euro 99.662,86;
  • n. 66/2022 – danni segnalati pari a Euro 130.476,42;
  • n. 90/2022 – danni segnalati pari a Euro 136.018,22;
  • n. 107/2022 – danni segnalati pari a Euro 72.278,62.

Sulla scorta dei criteri di cui alla DGR n. 1631 del 19 dicembre 2022 che prevede la concessione di un contributo per il ripristino o la sostituzione di beni mobili registrati dei privati nella percentuale massima del 50% del danno e prendendo altresì in considerazione i soggetti privati, residenti e non nei Comuni interessati dagli “Stati di Crisi” e dagli “Stati di emergenza regionale” dell’anno 2022, il fabbisogno liquidabile per i beni mobili registrati danneggiati è pari ad Euro 219.218,06.

Tale importo risulta inferiore alla cifra stanziata dal Bilancio di Previsione 2023-2025 pari a Euro 350.000,00 allocata sul capitolo U/104555 “Interventi regionali per la popolazione e le attività produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, a ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà - contributi agli investimenti (art. 25, c. 3, L.R. 01/06/2022, n.13)”.

Per la restante quota pari ad Euro 130.781,94, in considerazione del maggior fabbisogno necessario al ristoro dei danni complessivamente registrati al patrimonio pubblico, con nota prot. n. 366379 del 07 luglio 2023, la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha provveduto a richiedere un adeguamento compensativo al Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, nel frattempo approvato con DGR n. 881 del 18 luglio 2023.

La somma pari a Euro 130.781,94 è stata dunque trasferita nel capitolo 104550 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate – contributi agli investimenti (art. 25, c.1, L.R. 01/06/2022, n. 13)”; conseguentemente la somma a disposizione per i danni subiti dal patrimonio pubblico ammonta ad Euro 580.781,94.

Con il presente provvedimento si intende, quindi, destinare l’importo di Euro 219.218,06 per il ristoro dei danni subiti dai privati per i beni mobili registrati di proprietà dei soggetti privati e l’importo di Euro 580.781,94 per i danni subiti dal patrimonio pubblico danneggiato a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2022 dando priorità agli edifici scolastici, culturali, sportivi, ricreativi e comunali, nel modo più capillare possibile rispetto al territorio regionale in base alle segnalazioni pervenute.

Sono stati esclusi dalle segnalazioni gli immobili i cui Comuni hanno dichiarato possedere una polizza assicurativa a copertura dei danni occorsi.

L’individuazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi regionali e le modalità procedurali, per quanto riguarda sia i beni mobili registrati che i beni pubblici, sono riportate nell’allegato A “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali beni mobili registrati” e nell’allegato B “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali patrimonio pubblico”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, nei quali sono specificate nel dettaglio le condizioni di ammissibilità, le modalità di svolgimento dell’istruttoria e della determinazione del contributo ammissibile, le procedure di liquidazione e le relative tempistiche.

I contributi per i beni mobili registrati sono concessi esclusivamente a copertura dei costi effettivamente sostenuti, necessari al ripristino dei danni occorsi, conseguenza diretta degli eventi calamitosi in argomento.

È ammessa la cumulabilità con eventuali ulteriori contributi pubblici o privati o indennizzi assicurativi erogati per la copertura dei medesimi danni. L’importo complessivo erogato non può superare il 100% della spesa sostenuta. Nel caso di supero di detto importo, verrà conseguentemente ridotto il contributo regionale.

L'importo del contributo, per quanto riguarda il patrimonio pubblico, viene definito sulla base dell'importo del danno quantificato dai Comuni nell'ambito delle procedure di censimento dei danni con una percentuale di contribuzione regionale pari al 80,91%.

Gli Allegati C e D riepilogano, infine, gli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni di “Stato di Crisi” e di “Stato di emergenza regionale” nell’anno 2022, individuandone i Comuni colpiti divisi per Provincia in base alle segnalazioni ricevute relativamente ai danni subiti dai privati ai beni mobili registrati e i danni subiti dal patrimonio pubblico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. R. n. 32 del 23/12/2022 “Bilancio di Previsione 2023-2025”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTA la L. R. n. 13 del 01 giugno 2022, Disciplina delle attività di Protezione Civile;

VISTA la L.R. n. 21 del 04/08/2023 di assestamento al Bilancio di Previsione 2023-2025;

VISTA la D.G.R. n. 881 del 18/07/2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare i criteri e le modalità procedurali per la concessione di contributi regionali relativi ai danni accorsi ai beni mobili registrati a seguito delle dichiarazioni di “Stato di crisi” e di “Stato di emergenza regionale” dell’anno 2022, come riportati nell’ Allegato A - “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali beni mobili registrati” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare i criteri e le modalità procedurali per la concessione di contributi regionali relativi ai danni accorsi ai beni pubblici a seguito delle dichiarazioni di “Stato di crisi” e di “Stato di emergenza regionale” dell’anno 2022, come riportati nell’ Allegato B “Criteri di ammissibilità a contributo e modalità procedurali patrimonio pubblico” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di approvare l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riepiloga gli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni degli “Stati di Crisi” e degli “Stati di emergenza regionale” nell’anno 2022; individuandone i Comuni colpiti divisi per Provincia in base alle segnalazioni ricevute relativamente ai danni subiti dai privati ai beni mobili registrati;
  5. di approvare l’Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riepiloga gli eventi meteo di rilevanza regionale riconosciuti con le dichiarazioni degli “Stati di Crisi” e degli “Stati di emergenza regionale” nell’anno 2022; individuandone i Comuni colpiti divisi per Provincia in base alle segnalazioni ricevute relativamente ai danni subiti dal patrimonio pubblico;
  6. di destinare l’importo di Euro 219.218,06 ai Comuni, individuati nell’Allegato C alla presente deliberazione, per il ristoro dei danni subiti dai privati per i beni mobili registrati di proprietà danneggiati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2022;
  7. di destinare l’importo di Euro 580.781,94 ai Comuni individuati all’Allegato D alla presente deliberazione, per il ristoro dei danni subiti dai beni pubblici danneggiati a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nell’anno 2022;
  8. di dare atto che l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio - Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  9. di determinare in Euro 800.000,00  l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assegnazione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 104555 “Interventi regionali per la popolazione e le attività produttive danneggiate dagli eventi calamitosi, a ristoro dei danni subiti dai beni mobili registrati di proprietà e capitolo n. 104550 “Interventi regionali a favore della popolazione per il superamento dell’emergenza e il ripristino in condizioni di sicurezza delle strutture o infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate - contributi agli investimenti (art. 25, c. 1, L. R. 01/06/2022, n. 13)”;
  10. di incaricare il Direttore della “Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale” dell’adozione del decreto di impegno e liquidazione delle somme stanziate di 219.218,06 Euro per i beni mobili registrati e di Euro 580.781,94 per il patrimonio pubblico;
  11. di stabilire che il fabbisogno complessivo spettante a ciascun Comune sarà definitivamente liquidato a favore delle Amministrazioni Comunali con provvedimento del Direttore della “Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale”;
  12. di incaricare l’U.O. Post Emergenza dell’attuazione della deliberazione in argomento;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata agli Avvisi e nell’area della Direzione “Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale”.

(seguono allegati)

Dgr_1334_23_AllegatoA_516191.pdf
Dgr_1334_23_AllegatoB_516191.pdf
Dgr_1334_23_AllegatoC_516191.pdf
Dgr_1334_23_AllegatoD_516191.pdf

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