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Materia: Enti locali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1330 del 07 novembre 2023
Riconoscimento e approvazione provvisoria del nuovo ambito territoriale dell'Unione Montana del Grappa. L.R. n. 40/2012 e L.R. n. 18/2012.
Con il presente provvedimento si procede, nelle more dell’approvazione del Piano di Riordino territoriale, al riconoscimento e all'approvazione provvisoria del nuovo ambito territoriale della Unione Montana del Grappa, con l’ingresso del Comune di Pederobba.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Con la recente riformulazione della Legge regionale 28/09/2012, n. 40 “Norme in materia di unioni montane” operata dalla Legge regionale 24/01/202, n. 2 "Disposizioni in materia di Enti Locali" e da ultimo dalla Legge regionale 06/09/2023, n. 23 “Disposizioni in materia di associazionismo intercomunale, fusioni di comuni e intese programmatiche di area (IPA)” sono state inserite alcune disposizioni che riguardano:
In merito alla ridefinizione degli ambiti, la L.R. n. 40/2012 prevede che quest'ultimi siano determinati dalla Giunta regionale, sentito il Consiglio delle Autonomie montane, su proposta avanzata dai Comuni interessati, secondo le procedure previste dall'art. 8 della Legge regionale 27 aprile 2012, n. 18 "Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali" (art. 3, comma 3 della L.R. n. 40/2012).
La procedura prevista dall'art. 8 della L.R. n. 18/2012 consiste nella predisposizione di un Piano di Riordino Territoriale (PRT) che definisca la dimensione ottimale con riferimento ad ambiti territoriali adeguati per l'esercizio associato delle funzioni dei servizi da parte dei Comuni, in relazione alle aree geografiche omogenee di cui all'art. 7 della Legge regionale stessa.
Il Piano di Riordino Territoriale viene approvato dalla Giunta regionale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali e della competente commissione consiliare.
La DGR del 31/03/2020, n. 376 che detta disposizioni esecutive della L.R. n. 2/2020, riporta la procedura prevista dall'art. 8 per la definizione dei nuovi ambiti delle unioni montane.
L'Unione montana del Grappa ha visto il ridimensionamento del proprio ambito territoriale, a seguito della costituzione della nuova Unione montana Monfenera Piave Cesen avvenuta il 01/09/2015, che vide anche l'adesione del Comune di Pederobba.
A seguito dello scioglimento della UM Monfenera Piave Cesen, completata con DGR n. 1208 del 07/09/2021, il Comune di Pederobba ha chiesto, con delibera di Consiglio comunale n. 35 del 12/07/2021, di aderire nuovamente all’Unione montana del Grappa, adesione convalidata con delibera di Consiglio dell’Unione Montana n. 15 del 05/08/2021.
Con quest’ultimo provvedimento l’Unione montana del Grappa, tuttavia, non confermava l’adesione del Comune di Borso del Grappa in quanto il suddetto Comune aveva manifestato l’intenzione di uscire dall’Unione montana del Grappa e conseguentemente di aderire a quella del Bassanese collocata all’interno della Provincia di Vicenza.
Con nota del 20/12/2021 la Direzione Enti Locali, procedimenti Elettorali e Grandi Eventi invitava l’UM del Grappa a riesaminare il provvedimento includendo anche il Comune di Borso del Grappa.
Ora, alla luce della recente modifica della L.R. n. 40/2012, operata dalla L.R. n. 23/2023, non è consentito il recesso di un comune montano dall’unione montana di rispettiva appartenenza se non mediante scorporo e successiva aggregazione con altri ambiti territoriali, salva, in ogni caso, l’appartenenza dei comuni alla medesima provincia e al medesimo ambito territoriale sociale (ATS). Pertanto il Comune di Borso del Grappa non può essere autorizzato ad uscire dall'Unione montana del Grappa in quanto non si rispetterebbero i nuovi criteri introdotti dalla L.R. n. 23/2023.
Nel frattempo con deliberazione n. 39/CR del 07/04/2023 la Giunta regionale ha approvato la proposta per l’aggiornamento del Piano di Riordino Territoriale, ed ha provveduto alla trasmissione dello stesso alla Prima Commissione consiliare e al Consiglio delle Autonomie locali per l’acquisizione del parere ai sensi dell’art. 8, comma 8 della L.R. n. 18/2012.
In tal senso, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali nella seduta del 03/04/2023, ha espresso parere favorevole all'aggiornamento del Piano che prevede l’inserimento del Comune di Pederobba e il permanere del Comune di Borso del Grappa nell’Unione Montana del Grappa.
Nelle more dell’approvazione del nuovo Piano di riordino territoriale, quindi, si ritiene sussistano i requisiti per procedere al riconoscimento provvisorio della Unione montana del Grappa secondo quanto deciso dal Consiglio delle Autonomie montane (CAM) nella seduta del 20 aprile 2021 (punto 2 dell'ordine del giorno "Stato delle procedure in corso di ridefinizione delle Unione montane e Piano di riordino territoriale") che ha avallato una procedura transitoria per quelle Unioni montane che hanno completato l'iter di costituzione, rinviando alla conferma definitiva dell'ambito territoriale delle stesse, all'esito della approvazione del PRT.
Con il presente provvedimento, sulla base di quanto appena sopra esposto, si riconosce provvisoriamente l'Unione Montana del Grappa ed il suo ambito territoriale costituito dal territorio dei Comuni di: Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Possagno, Monfumo, Pederobba e Pieve del Grappa.
Per questo nuovo ambito si conviene che l'idoneità alla gestione dei servizi associati per conto dei Comuni attraverso il PRT di cui all'art. 8 della L.R. n. 18/2012 sia assolta in quanto viene ricostituito un ambito già previsto dalla precedente normativa in materia di Comunità montane (L.R. n. 18/1992).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 27 aprile 2012, n. 18 "Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali";
VISTA la L.R. 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane";
VISTA la L.R. 24 gennaio 2020, n. 2 "Disposizioni in materia di enti locali";
VISTA la L.R. 6 settembre 2023 n. 23 “Disposizioni in materia di associazionismo intercomunale, fusioni di comuni e intese programmatiche di area (IPA)”;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 376 del 31 marzo 2020;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 39/CR del 7 aprile 2023;
VISTA la determinazione del Consiglio delle Autonomie Montane in data 20 aprile 2021;
delibera
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