Bur n. 146 del 03 novembre 2023

Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1256 del 17 ottobre 2023

Approvazione del programma "Iniziative a vantaggio dei consumatori di cui all'articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Articolo 7 del D.M. 6 maggio 2022. Modalità, termini e criteri per il finanziamento della Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore".

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)” stabilisce che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori individuate di volta in volta con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

Con decreto del 6 maggio 2022 del Ministro dello Sviluppo Economico, in attuazione del citato articolo 148 della legge n. 388 del 2000, sono state individuate le iniziative a vantaggio dei consumatori da finanziare con le risorse derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per gli anni 2022 – 2024.

L’articolo 7 del predetto decreto ministeriale, in particolare, assegna alla Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di seguito "MIMIT"), per il biennio 2023-2024, la somma complessiva di euro 10.000.000,00 per favorire l’assistenza, l’informazione e l’educazione sull’esercizio dei diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, in ambito regionale, mediante sportelli aperti ai consumatori.

Con proprio decreto del 4 agosto 2023 (di seguito "decreto direttoriale"), il Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del MIMIT ha specificato modalità, termini e criteri per il riconoscimento di un contributo alle spese sostenute dalle Regioni al fine di realizzare le attività previste dal citato articolo 7 del decreto ministeriale 6 maggio 2022, da realizzare negli anni 2023 - 2024 preferibilmente e prevalentemente in collaborazione con le associazioni dei consumatori attive sul territorio e riconosciute ai sensi delle rispettive discipline regionali. Con il medesimo decreto direttoriale sono state attribuite alla Regione del Veneto risorse finanziarie per euro 745.194,47.

La domanda di ammissione al citato finanziamento statale, unitamente alla richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione, deve essere presentata al MIMIT entro il 31 ottobre 2023. Alla domanda deve essere allegato il Programma delle attività approvato dalla Regione, sentito l’organo rappresentativo delle associazioni regionali dei consumatori.

Ai fini della predisposizione del Programma, il decreto direttoriale prevede, tra l’altro, che le risorse assegnate a ciascuna Regione siano destinate:

• per un ammontare non inferiore al 70%, al finanziamento di sportelli per il consumatore in ambito regionale rispondenti a requisiti predefiniti dall’articolo 6 del decreto direttoriale;
• per l’eventuale quota residua, pari al massimo al 30%, anche ad altre iniziative individuate dalla Regione, aventi ad oggetto attività di assistenza, informazione ed educazione ai consumatori riferite all’ambito regionale e sinergiche e funzionali rispetto all’attività degli sportelli.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si propone, quindi, l’approvazione del Programma denominato “Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore”, Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che si compone di due iniziative - la prima relativa al finanziamento di sportelli per il consumatore in ambito regionale (art. 5, comma 1, lett. a) del decreto direttoriale), la seconda avente ad oggetto attività di assistenza, informazione ed educazione ai consumatori (art. 5, comma 1, lett. b) del decreto direttoriale) - i cui contenuti sono di seguito sinteticamente riportati:

1. “Sportelli aperti ai consumatori in ambito regionale”: in linea con le disposizioni ministeriali (art. 5, comma 1, lett. a) del decreto direttoriale), si prevede la strutturazione di un sistema di sportelli aperti ai consumatori orientata ad assicurare sul territorio regionale la presenza di qualificati centri di assistenza gratuita al cittadino consumatore e utente. Gli sportelli, gestiti dalle associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte al registro regionale di cui all’articolo 5 della legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27, sono distribuiti su tutto il territorio regionale – con almeno due sportelli nel territorio di ciascuna provincia della Regione – e rispondono ad una serie di requisiti tra i quali, in particolare, quelli relativi all’apertura al pubblico secondo orari minimi e medi predeterminati e alla gratuità delle prestazioni relative alle informazioni di primo contatto.

2. “Informazione e Sensibilizzazione sui temi energetici per il Consumatore Veneto”: il progetto si inserisce nell’ambito del superamento del mercato tutelato dell’energia, assicurando in particolare ai soggetti più svantaggiati un’attività di informazione e di assistenza sui temi e sulle attività collegate alle tematiche energetiche, alla corretta lettura delle bollette e alla promozione di scelte consapevoli per un risparmio energetico efficace. E' prevista l'organizzazione di iniziative di informazione rivolte ai cittadini per orientarli nelle scelte dei fornitori e delle tariffe più adatte alle proprie esigenze e per renderli consapevoli anche in relazione alle nuove tematiche della sostenibilità ambientale. Le azioni di informazione saranno anche tese a rendere consapevoli i cittadini circa la necessità di adottare comportamenti e tecnologie utili a conseguire un risparmio energetico.

Il Programma, che prevede un costo complessivo di euro 745.194,47 – dei quali euro 3.000,00 destinati agli oneri per la commissione prevista dall'articolo 13 del decreto direttoriale per la verifica delle attività realizzate e delle spese sostenute – è stato elaborato tenendo conto, in primis, delle attuali necessità in ambito regionale in materia di tutela dei consumatori.

Come previsto dal citato decreto direttoriale il Programma, che sarà realizzato dalle associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui all’articolo 5 della legge regionale n. 27 del 2009, è stato illustrato al Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all’articolo 2 della legge regionale n. 27 del 2009 nella seduta del giorno 5 ottobre 2023; il Comitato ha espresso parere favorevole all’unanimità.

Il responsabile regionale per la realizzazione del Programma “Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore” oggetto del presente provvedimento è individuato nella persona del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e successive modificazioni;

VISTA la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 “Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo”;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 maggio 2022;

VISTO il decreto del Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 4 agosto 2023;

ACQUISITO il parere favorevole del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all’articolo 2 della legge regionale n. 27 del 2009, espresso nella seduta del 5 ottobre 2023;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il Programma denominato “Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore”, Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, da presentare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro il 31 ottobre 2023;
3. di determinare in euro 745.194,47, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che saranno stanziati sui capitoli n. 100464 "Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori - trasferimenti correnti (art. 148, c. 1, l. 23/12/2000, n. 388 - d.m. Attività Produttive 17/11/2003 n. 26765218" e n. 100695 "Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori - Acquisto di beni e servizi (art. 148, c. 1, l. 23/12/2000, n. 388 - d.m. Attività Produttive 17/11/2003 n. 26765218) del bilancio 2023-2025, nella seguente ripartizione;

4. di individuare nella persona del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese il responsabile regionale per la realizzazione del Programma approvato con il presente provvedimento;
5. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell’esecuzione del presente atto;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 c. 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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