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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 135 del 13 ottobre 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1224 del 10 ottobre 2023

Approvazione del Bando rivolto alle Amministrazioni comunali del Veneto per l'assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di rifiuti.

Note per la trasparenza

Approvazione del Bando che individua, per l’annualità 2023, le modalità di assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di rifiuti.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Nel corso dell’ultimo triennio, la Giunta regionale ha inteso promuovere un’azione di sostegno nei confronti delle Amministrazioni comunali che realizzino interventi finalizzati a mitigare le dannose conseguenze che diversi fenomeni di inquinamento arrecano ai rispettivi territori, utilizzando le risorse disponibili nel capitolo n. 104248 “Contributi ai Comuni per le bonifiche ambientali e siti inquinati - contributi agli investimenti (art. 1, comma 134, L. 30.12.2018, n. 145)”. Gli importi stanziati sostengono le spese in carico agli stessi Enti per l’attuazione di interventi di bonifica ambientale riguardanti sia aree di proprietà degli Enti pubblici, ove gli stessi siano chiamati a provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., sia aree di altra proprietà ove la Pubblica Amministrazione territorialmente competente intervenga ai sensi dell’art. 244 o in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi, rispettivamente, dell’art. 250 e dell’art. 192 del sopraccitato decreto legislativo.

Nell’ambito dell’attività istruttoria nonché alle numerose comunicazioni intercorse tra gli uffici della competente Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e le Amministrazioni comunali interessate, sono emerse alcune criticità ambientali legate al rinvenimento di rifiuti negli ambiti territoriali di competenza. Dette circostanze, seppur non comportando, generalmente, una reale contaminazione di matrici ambientali, determinano gravosi impatti a danno dell’area interessata precludendone spesso l’ordinaria fruibilità. Si rendono pertanto indispensabili interventi che prevedono frequentemente lavori di scavo/asporto ed avvio a recupero/smaltimento dei rifiuti allo scopo di ripristinare l’area interessata.

Al fine di garantire un’organica azione complementare a quanto previsto dai provvedimenti sopra richiamati in continuità con le azioni incentivanti proficuamente messe in atto nel corso delle scorse annualità, l’Amministrazione regionale ritiene opportuno destinare la somma complessiva di € 500.000,00, attingendo le necessarie risorse dal capitolo 100069 relativo a “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)”, del Bilancio di previsione per la corrente annualità, a favore dei Comuni del Veneto tenuti ad effettuare, ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006, interventi per il recupero/smaltimento di rifiuti abbandonati con ripristino dell’area interessata. La Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, a cui è stato assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che la predetta somma risulta essere già correttamente allocata per la quota di € 266.470,00, mentre per l’ulteriore quota di € 233.530,00, con nota prot. 531878 del 02/10/2023 è stata trasmessa alla Direzione Bilancio e Ragioneria una richiesta di variazione di competenza dal capitolo 100051da inserire nella “Variazione generale al bilancio di previsione 2023-2025 della Regione del Veneto'” di prossima approvazione.

Si ritiene pertanto, al fine di garantire equità e trasparenza alla procedura di accesso ai fondi in parola, di provvedere all’approvazione di un apposito bando, che si riporta in allegato alla presente deliberazione (Allegato A), che definisce le tipologie di intervento finanziabili e le spese ammissibili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande, la documentazione da allegare nonché i criteri per la valutazione delle domande medesime, la formulazione delle graduatorie e l’attribuzione dei contributi.

Gli interventi candidati al finanziamento in parola, riconducibili a quanto disposto all’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 (T.U.A.) e ss.mm.ii.- potranno riguardare sia aree di proprietà della Pubblica Amministrazione  sia aree private ove l’Ente  territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente. Si richiama, a proposito quanto previsto con DGR n. 3560 del 19/10/1999 in ordine alla necessità, da parte dell’Amministrazione che interviene in danno dei soggetti obbligati, di avviare tutte le procedure necessarie al recupero delle somme anticipate secondo le disposizioni della vigente disciplina statale.

Sulla base dell'esperienza sin qui acquisita sono stati individuati gli aspetti delle situazioni di abbandono di rifiuti che determinano maggiori criticità ambientali, in modo da poter assegnare a ciascun aspetto un punteggio in relazione alle condizioni in cui versa il sito oggetto di istanza; in particolare vengono considerati: la volumetria dei rifiuti abbandonati, la loro pericolosità, la presenza di potenziali vie di contatto con le matrici ambientali (acqua, suolo, ecc.), la destinazione d'uso dell'area, la distanza da zone abitate, da zone naturali protette e da corsi d'acqua. Sulla base della descrizione fornita dall'istanza presentata dal comune richiedente, si propone di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione ecologica ad eseguire la valutazione dell'ammissibilità dell'istanza sulla base dei requisiti definiti dal bando e qui sopra richiamati in sintesi, l'attribuzione dei punteggi indicati dal bando sulla base dei contenuti delle istanze presentate, e la stesura di una graduatoria di merito che viene approvata con decreto del Direttore della Direzione Ambiente e Transizione ecologica congiuntamente all'elenco dei beneficiari; sempre con decreto del medesimo Direttore si provvede successivamente all'assuzione degli impegni di spesa per l'assegnazione degli importi richiesti nei confronti dei comuni beneficiari.

Pertanto, allo scopo di consentire agli uffici regionali di concludere le operazioni di valutazione delle istanze e assegnazione dei contributi, le strutture comunali interessate sono tenute a presentare la richiesta di contributo all’Amministrazione regionale, secondo le modalità descritte nel Bando (Allegato A) e secondo il modello di domanda riportato in calce al Bando stesso, entro e non oltre le ore 12.00 del 6 novembre 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 (parte IV) ed in particolare l’articolo 242 e seguenti, come modificato dal D.Lgs. 29 gennaio 2008, n. 4;

VISTA la L.R. 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 1;

VISTO l'Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con D.G.R. n. 988 del 09/08/2022;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la DGR n. 3560 del 19/10/1999;

VISTO  l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il “Bando rivolto alle Amministrazioni comunali del Veneto che individua le modalità di assegnazione di contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di rifiuti”,  per l'anno 2023, di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di dare atto che le domande di contributo potranno essere presentate all’Amministrazione regionale, con le modalità descritte nel Bando (Allegato A) entro e non oltre le ore 12.00 del 6 novembre 2023, mentre le attività oggetto di finanziamento dovranno essere concluse entro il 31/12/2023;
  4. di determinare nella somma di euro 500.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul predetto capitolo 100069 relativo a “Attività connesse alla pianificazione degli interventi in materia ambientale (art. 73 del D.Lgs. n. 112/1998)”, del Bilancio di previsione per la corrente annualità;
  5. di dare atto che la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che la predetta somma risulta essere già correttamente allocata per la quota di € 266.470,00, mentre l’ulteriore quota di € 233.530,00 sarà resa disponibile nel medesimo capitolo con il perfezionamento della procedura di variazione di competenza;
  6. di dare atto che le procedure di concessione dei contributi e l’assunzione degli impegni di spesa di cui ai precedenti punti 4. e 5., in relazione alla quota di € 233.530,00, attualmente in fase di variazione compensativa, risultano subordinate all’effettiva disponibilità della medesima somma sul capitolo di spesa 100069;
  7. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell’esecuzione del presente provvedimento provvedendo alla istruttoria delle istanze di contributo, all’approvazione della conseguente graduatoria nonché all’assegnazione dei contributi secondo quanto previsto dal Bandi di cui al punto 2;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito regionale nella Sezione Bandi-Avvisi-Concorsi.    

(seguono allegati)

Dgr_1224_23_AllegatoA_514060.pdf

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