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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 140 del 20 ottobre 2023


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1207 del 05 ottobre 2023

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per l'attuazione di alcuni interventi per la Gestione emergenziale del Granchio Blu "Callinectes sapidus" nel Delta del Po veneto. L.R. n. 19 del 28 aprile 1998.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e la conseguente realizzazione di alcuni interventi per la gestione emergenziale conseguente alla proliferazione della specie alloctona denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” che sta profondamente ipotecando il futuro del tessuto produttivo della molluschicoltura nelle lagune del Delta del Po.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Da alcuni mesi la pesca e l’allevamento dei molluschi bivalvi nelle aree lagunari sono seriamente minacciati dalla comparsa e repentina proliferazione del Granchio blu (Callinectes sapidus), specie alloctona e particolarmente aggressiva, originaria dell’Oceano Atlantico occidentale, diffusasi nel Mediterraneo a partire dagli anni ’50 dello scorso secolo che, non avendo alcun predatore, si sta riproducendo in maniera rapida ed incontrollata. Il suo habitat ideale è rappresentato dalle acque salmastre e per questo motivo, in molti ambienti di transizione, specialmente lagunari e deltizi, le popolazioni sono in continua crescita.

Le interazioni della sua diffusione con le attività di pesca ed acquacoltura sono estremamente negative a causa della sua intensa attività predatoria unita ad una capacità di crescita demografica esponenziale che determinano effetti devastanti soprattutto a danno degli allevamenti di molluschi bivalvi, in particolare vongole veraci (Tapes spp.) e cozze (Mytilus galloprovincialis).

La Regione del Veneto, in considerazione dell’eccezionale invasione di Granchio blu che non sembra al momento aver flessioni, nonostante il sistema delle imprese di pesca e acquacoltura si sia prontamente attivato sin da subito con notevoli risorse per il contenimento della specie, sta programmando una serie di interventi e di azioni, proposte dall’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” e condivise con le associazioni dei pescatori, al fine di affiancare le imprese produttive nel contenimento di questa specie.

In considerazione del fatto che l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” è un ente pubblico economico strumentale della Regione del Veneto e opera perseguendo l'interesse pubblico, essendone sua emanazione e venendo dalla stessa controllata, può fornire un apporto unico e non reperibile in altri contesti nel dare attuazione alle azioni programmate in accordo con le associazioni dei pescatori.

L’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” è stata istituita con la Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, “Istituzione dell’Agenzia Veneta per l’innovazione del Settore Primario”. All’art. 2 comma 1 della sopra citata Legge si stabilisce che “L’Agenzia svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche che riguardano i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca…” e che, tra le funzioni istituzionali attribuite, vi sono anche:

  • la ricerca applicata e la sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione in ambito regionale delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese e delle filiere produttive, la sostenibilità ambientale, nei comparti agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca;
  • la diffusione, il supporto e il trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto, ivi compresi i processi di valorizzazione e certificazione della qualità, nonché di diversificazione delle attività, volti a migliorare la competitività delle imprese e la sostenibilità ambientale nei comparti agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca, anche tramite l’avvalimento di strutture produttive private rappresentative delle diverse realtà produttive del territorio regionale;
  • le attività gestionali in materia di acquacoltura in attuazione della Carta Ittica Regionale.

Pertanto la Regione del Veneto, avvalendosi dell’esperienza e della collaborazione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”, vuole porre in essere una serie di azioni mirate che non si limitino solo alla cattura del maggior numero di esemplari di Granchio blu, avviandoli poi alla commercializzazione o allo smaltimento, ma anche alla sperimentazione di vari sistemi per la protezione degli allevamenti di vongole veraci (seme e adulti) e completando gli interventi con attività di ripopolamento degli allevamenti maggiormente danneggiati, concentrando questi interventi nelle aree in cui maggiore è la presenza di Granchio blu.

L’Agenzia veneta per l’Innovazione del Settore Primario, “Veneto Agricoltura”, su richiesta della competente Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ha elaborato uno specifico progetto, presentato con nota prot. n. 521577 del 26 settembre 2023, che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante (Allegato A), nel quale vengono definite le modalità, le tempistiche, i criteri, le condizioni specifiche e le modalità di sviluppo delle parti in cui è articolato il progetto per la “Gestione emergenziale del Granchio blu nel Delta del Po veneto”. In particolare verranno acquistate nuove nasse, a doppia camera, al fine di aumentare le catture e di poter monitorare costantemente la popolazione presente e le sue variazioni proseguendo ed affiancando così le imprese nella campagna di raccolta del Granchio blu. Saranno previsti interventi per sperimentare, anche in funzione alle diverse realtà, l’efficacia nell’utilizzo dei vari sistemi di protezione della Vongola verace, sia seme sia adulti.

Gli interventi consistono anche nella messa in opera di teli in rete posizionati sul fondo lagunare, sistemi in sospensione di varia foggia e recinti per circoscrivere ampie porzioni di laguna. Verrà prevista anche un’attività di sostenimento per il ripopolamento della Vongola verace anche attraverso l’utilizzo di strutture di Veneto Agricoltura e l’assistenza operativa di tecnici dell’Agenzia specializzati in acquacoltura.

Il Progetto, per l’esecuzione delle attività sopra descritte, prevede una spesa complessiva pari ad euro 180.000,00.

In considerazione della valenza del Progetto presentato dall'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" per affrontare le conseguenze dell’emergenza causata dall’invasione del Granchio blu nel territorio del Delta del Po e rispondere alle esigenze delle imprese, di pesca ed acquacoltura, si propone di approvare il Progetto redatto da Veneto Agricoltura "Gestione emergenziale del Granchio Blu “Callinectes sapidus” nel Delta del Po veneto", di cui all’Allegato A, e di destinare alla stessa Agenzia, per gli interventi sopra descritti, la somma di euro 180.000,00 allocata sul bilancio corrente al capitolo 75206 “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura”.

A tale scopo è stato predisposto dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria uno specifico schema di Convenzione, avente per oggetto "Schema di convenzione per la realizzazione degli interventi per la gestione emergenziale del Granchio blu (Callinectes sapidus) nel territorio del Delta del Po Veneto", allegato al presente provvedimento per farne parte integrante (Allegato B).

Con il presente provvedimento si propone pertanto di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia veneta per l’Innovazione del Settore Primario, “Veneto Agricoltura” di cui all’Allegato B al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale, concernente la realizzazione delle attività sopra descritte.

L'Agenzia dovrà quindi realizzare le attività descritte nell’Allegato A, al presente atto, secondo quanto previsto dallo schema di Convenzione di cui all'Allegato B facente parte integrante del presente provvedimento, la cui sottoscrizione è demandata al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria e al Direttore per l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura".

Vengono inoltre demandati al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale n. 19 del 28 aprile 1998 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto" e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario” e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.R. n. 31 del 23 dicembre 2022 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento

al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT

ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Progetto redatto dall'Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura "Gestione emergenziale del Granchio Blu “Callinectes sapidus” nel Delta del Po veneto" di cui all’Allegato A facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare lo schema di Convenzione di cui all'Allegato B, facente parte integrante e sostanziale del presente atto, per la realizzazione degli interventi inerenti la gestione emergenziale del Granchio Blu nel Delta del Po veneto;
  4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della gestione tecnico-amministrativa del progetto di cui al punto 2, nonché l’adozione degli atti riguardanti l’eventuale rimodulazione nell’ambito del progetto ivi compresa la relativa programmazione tecnico-economica;
  5. di determinare in euro 180.000,00 (centoottantamila/00) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, in un’unica soluzione alla sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 3), disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 75206 “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura” del bilancio di previsione 2023-2025;
  6. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della sottoscrizione della Convenzione, di cui al precedente punto 3, autorizzandolo ad apporre le eventuali modifiche non sostanziali alla stessa;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo n. 23 del D.lgs 14/3/2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1207_23_AllegatoA_513937.pdf
Dgr_1207_23_AllegatoB_513937.pdf

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