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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 134 del 10 ottobre 2023


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1210 del 05 ottobre 2023

Bando per assegnazione contributi a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali, ai fini dell'attuazione del Piano regionale di controllo della nutria - attività 2023 / 2024. DGR n. 1069/2021; DGR n. 1329/2022.

Note per la trasparenza

Si approva il bando per l'erogazione di contributi, a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali, per un importo complessivo di 200.000,00 €, finalizzati al sostegno di interventi in applicazione del Piano di controllo della specie nutria, approvato con DGR n. 1069/2021 (L. n. 157/1992, art. 19) per l’anno 2023 e 2024.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il comma 12 dell’articolo 11 della Legge 11 agosto 2014, n.116 ha modificato l'articolo 2, comma 2, della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, escludendo le nutrie (al pari di talpe, ratti, topi propriamente detti e arvicole) dalla fauna selvatica oggetto di tutela.

Con la Legge 28 dicembre 2015, n. 221, entrata in vigore il 2 febbraio 2016, nel confermare l'esclusione della nutria dalla fauna selvatica oggetto di tutela ai sensi della predetta L. n. 157/1992, si è disposto che gli interventi per il controllo finalizzati all'eradicazione e comunque al controllo delle popolazioni di nutria vengano realizzati ai sensi dell’art. 19 della medesima L. n. 157/1992. In base a tale disposizione l'attuazione dei piani di eradicazione/controllo numerico della nutria è in capo alle Regioni. In questo contesto normativo, la Legge regionale 26 maggio 2016, n. 15 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (myocastor coypus)” ha previsto, fra l’altro, la predisposizione di un Piano regionale ai fini di eradicazione, da parte della Giunta regionale. Tale ultima disposizione è stata attuata con l'approvazione della DGR n. 1069 del 3 agosto 2021.

Il vigente Piano costituisce atto di indirizzo a supporto delle Strutture regionali competenti in materia faunistico-venatoria e ai Corpi / Servizi di Polizia provinciale, operanti nell'ambito del regime transitorio di cui alle Leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018 secondo le Convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto, le Province del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia, ovvero al Servizio regionale di vigilanza, qualora attivato.

A tali Enti compete il controllo della nutria in applicazione del combinato disposto di cui agli art. 19, comma 2, della Legge n. 157/1992, dell'art. 17 della L.R. n. 50/1993, dell'art. 2, comma 2, della L.R. n. 15/2016 e dell'art. 70 della L.R. n. 18/2016.

Inoltre, il Piano costituisce cornice di riferimento per tutti gli “attori” a vario titolo coinvolti nelle attività di contenimento e controllo della nutria, cornice sulla base della quale attivare ogni possibile sinergia volta al conseguimento dell'impegnativo obiettivo perseguito dal Piano.

Tra i soggetti attuatori coinvolti, in particolare, figurano i Comuni, i Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, gli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali e gli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000.

Occorre sottolineare inoltre la possibilità, prevista dal Piano di controllo in parola, di appoggio da parte di realtà associative organizzate (Ambiti Territoriali di Caccia; Associazioni professionali agricole; Associazioni venatorie) in grado di fornire collaborazione su base volontaria.

La presenza incontrollata della nutria rappresenta un pericolo per l'incolumità pubblica. Al fine di implementare e favorire l'attuazione del Piano di controllo di cui alla DGR n. 1069/2021, la Giunta regionale con la DGR n. 1329 del 25 ottobre 2022 ha approvato un primo bando per l'erogazione di contributi finalizzati al sostegno di interventi di applicazione del Piano stesso, per un importo complessivo di € 238.000,00.=.

Tale bando ha visto l’adesione di cinquantotto soggetti pubblici (51 Comuni, 6 Consorzi di Bonifica e un Ente gestore di Parchi) afferenti a tutte le province e l’impegno della totalità dei fondi disponibili.

Tutto ciò premesso con il presente provvedimento, vista l’opportunità di potenziare l’attività in parola sul territorio e la positiva esperienza della prima edizione del bando, i cui interventi sono tutt’ora in corso, si provvede all'approvazione di un secondo bando per l'erogazione di contributi in applicazione del Piano di controllo della specie nutria, in analogia a quello approvato con la DGR n. 1329/2022 e ai sensi dell’art. 19 della L. n. 157/1992.

L'intervento è finanziato, per l'anno 2023 e 2024, con un importo complessivo pari a 200.000,00 €, di cui:

  • € 150.000,00 a valere sul Capitolo n. 102718 "Azioni regionali per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria - trasferimenti correnti (L.R. 26/05/2016, n.15)" del Bilancio di previsione 2023-2025;
  • € 50.000,00 a valere sul Capitolo n. 104951 "Interventi regionali per il controllo della eradicazione della fauna selvatica nel territorio regionale - contributi agli investimenti (Art. 17, L.R. 09/12/1993, n. 50)" del Bilancio di previsione 2023-2025.

Con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria si approveranno gli esiti istruttori e la conseguente graduatoria per l'assegnazione dei contributi, predisposta secondo i criteri descritti in Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Viene altresì approvata la modulistica per la presentazione della domanda di accesso al contributo e per la rendicontazione finale dell’efficacia dell’intervento in Allegato B, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Al fine di garantire una maggiore omogeneità a livello territoriale degli interventi finanziati, si ritiene opportuno dare priorità alle domande che perverranno da Enti che non hanno partecipato alla prima edizione del bando. La presentazione di istanza da parte di soggetti che hanno già partecipato al bando di cui alla DGR n. 1329/2022 è subordinata alla conclusione degli interventi e alla presentazione del relativo report finale.

Inoltre, stante l’urgenza di incentivare le adesioni al bando e allo scopo di favorire ulteriormente le azioni di controllo della nutria, per gli Enti che ne faranno specifica richiesta si ritiene opportuno prevedere la possibilità di erogare a titolo di anticipo gli importi ammessi in fase di istruttoria, fermo restando gli obblighi di presentazione del report finale dell’efficacia degli interventi eseguiti, come previsto nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;

VISTA la Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”;

VISTA la L.R. n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Regolamento CE n. 1069/2009;

VISTA la Legge 11 agosto 2014, n. 116 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91: Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea”;

VISTA la Circolare interministeriale prot. 21814 del 31 ottobre 2014 del Ministero della Salute e del Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali;

VISTA la DGR n. 1100 del 18 agosto 2015 “Linee guida contenenti indicazioni per attività di controllo numerico delle nutrie.”;

VISTA la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.”;

VISTA la Legge regionale 26 maggio 2016, n. 15 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria (Myocastor coypus)”;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTA la Legge Regionale 7 agosto 2018, n. 30 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”;

VISTE la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 “Funzioni non fondamentali - in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica ed in materia di agricoltura - delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione. Attuazione della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" e della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25.". Definizione del modello organizzativo.”;

VISTE la DGR n. 1080 del 30 luglio 2019 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Approvazione dello schema di Convenzione tra le Province del Veneto, la Città metropolitana di Venezia e la Regione del Veneto.”;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 così come modificato con D.lgs. n. 126 del 10 agosto 2014, ed in particolare l'Allegato 4.2;

VISTA la DGR n. 1069 del 3 agosto 2021 “Piano regionale di controllo della Nutria (Myocastor coypus). Articolo 2, comma 1 della Legge regionale 26 maggio 2016, n.15. Deliberazione/CR n.58 del 15 giugno 2021.”;

VISTA la DGR n. 1329 del 25 ottobre 2022 “Bando per assegnazione contributi a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali, ai fini dell'attuazione del Piano regionale di controllo della nutria per l'anno 2023 (DGR. n. 1069 del 3 agosto 2021).”;

VISTO il DDR n. 1164 del 13 dicembre 2022 “Impegno di spesa n. 1 e risultanze istruttorie relative alle istanze per l’assegnazione di contributi a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali ai fini dell’attuazione del Piano regionale di Controllo della nutria per l’anno 2023. L. n. 157/1992; L. r. n. 50/1993; L. r. n. 15/2016; DGR n. 1069/2021; DGR n. 1329/2022.”;

VISTO il DDR n. 1168 del 14 dicembre 2022 “Impegno di spesa n. 2 e risultanze istruttore relative alle istanze per l’assegnazione di contributi a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali ai fini dell’attuazione del Piano regionale di Controllo della nutria per l’anno 2023. L. n. 157/1992; L. r. n. 50/1993; L. r. n. 15/2016; DGR n. 1069/2021; DGR n. 1329/2022.”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.”;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il DDR n. 38 del 3 febbraio 2023 “Approvazione dello schema tipo di report finale ai sensi della DGR n. 1329/2022. DGR n. 1069/2022; DDR n. 1164/2022; DDR n. 1168/2022.”;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il bando, per le annualità 2023 e 2024, finalizzato all'erogazione di contributi per il sostegno agli interventi in applicazione del Piano di controllo della specie nutria, costituito dai seguenti allegati facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Allegato A “Avviso pubblico per il bando per l'accesso ai contributi ai fini dell'attuazione del Piano regionale di controllo della Nutria per l'anno 2023 e 2024”,
  • Allegato B contenete il modello per la presentazione della domanda di contributo e il report finale relativo agli interventi eseguiti;

3. di determinare in € 200.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli:

  • € 150.000,00 a valere sul Capitolo n. 102718 "Azioni regionali per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria - trasferimenti correnti (L.R. 26/05/2016, n.15)" del Bilancio di previsione 2023-2025,
  • € 50.000,00 a valere sul Capitolo n. 104951 "Interventi regionali per il controllo della eradicazione della fauna selvatica nel territorio regionale - contributi agli investimenti (Art. 17, L.R. 09/12/1993, n. 50)" del Bilancio di previsione 2023-2025;

4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono assegnati i capitoli di spesa di cui al precedente punto 3), ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

5. di attribuire al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria le competenze conseguenti all'approvazione del bando di cui al precedente punto 2), nonché dell'adozione di eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie all'Allegato A e all'Allegato B;

6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1210_23_AllegatoA_513687.pdf
Dgr_1210_23_AllegatoB_513687.pdf

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