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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 132 del 04 ottobre 2023


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1177 del 28 settembre 2023

Contributo al Parco Regionale dei Colli Euganei per l'attivazione del Piano delle attività per gli interventi di contenimento finalizzato all'eradicazione degli ungulati per l'anno 2023. Legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, art. 97.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si dispone l’assegnazione di un contributo al Parco Regionale dei Colli Euganei, per far fronte all’emergenza legata alla presenza di ungulati sul territorio, secondo quanto disposto dall’art. 97 della legge regionale n. 30/2016.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

A seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984, recante “Nuove Norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali”, la Regione del Veneto con Legge regionale n. 38 del 10 ottobre 1989, ha istituito il Parco Regionale dei Colli Euganei, al fine di tutelare i caratteri naturalistici, storici e ambientali del territorio che lo compone.

La massiccia presenza di ungulati all’interno del territorio del Parco ha prodotto negli anni importanti squilibri ecologici che hanno indotto l’Ente Parco ad intraprendere importanti azioni di controllo, anche con il supporto tecnico scientifico dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA), in particolare per quanto riguarda la specie cinghiale.  

I primi avvistamenti di esemplari di cinghiale introdotti nel territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei furono registrati nel 1997. Con il considerevole aumento numerico della specie verificatosi negli anni, si è assistito inevitabilmente ad un parallelo aumento dei danni da essa provocati sia all’ambiente naturale che a quello antropico a cui si aggiunge il notevole rischio per l’incolumità pubblica legato all’attraversamento di strade durante gli spostamenti notturni.

Nonostante gli sforzi profusi e le risorse impegnate, i danni provocati dai cinghiali alle colture agricole e all’ambiente naturale nonché legati alla sicurezza stradale sono diventati sempre più ingenti così come testimoniato dalle numerose segnalazioni pervenute da parte delle amministrazioni locali e dei singoli cittadini residenti nel territorio del Parco.

Con l’art. 97 della legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016 “Collegato alla legge di stabilità 2017” la Regione del Veneto è intervenuta per concorrere alle iniziative di contenimento ed eradicazione delle popolazioni di ungulati nel Parco Regionale dei Colli Euganei con lo stanziamento di specifiche risorse.

Allo stato attuale il problema persiste, pertanto per permettere la continuità dell’attività di contenimento ed ottenere positivi risultati nel territorio, la Regione del Veneto ha previsto per l’esercizio 2023 uno specifico stanziamento di bilancio sul capitolo n. 103295 pari a euro 200.000,00.

Il Parco Regionale dei Colli Euganei, con nota prot. n. 9400 del 1° agosto 2023 (prot. reg.le n. 412739 del 1° agosto 2023), successivamente integrata con nota prot. n. 10862 del 11 settembre 2023 (prot. reg.le n. 489565 del 11 settembre 2023) e con nota prot. n. 11117 del 18 settembre 2023 (prot. reg.le n. 506700 del 18 settembre 2023), ha presentato il Piano delle attività per il contenimento dei cinghiali per il 2023, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente Parco con deliberazione n. 101 del 27 luglio 2023. Tale piano è coerente con le linee strategiche per la gestione dei cinghiali all’interno del territorio del Parco approvate a seguito dello studio triennale da parte dell’INFS, ora ISPRA, e inserite nel Regolamento che disciplina le attività di controllo della popolazione di cinghiale aggiornato con deliberazione della Comunità del Parco n. 2 del 10 giugno 2020.

Il piano delle attività, che si ritiene essere meritevole di finanziamento in quanto rafforza le azioni di contenimento dei cinghiali poste in essere negli ultimi anni, si pone nel corso del 2023 il raggiungimento dei seguenti obbiettivi specifici che di seguito si descrivono in sintesi:

  • monitorare in modo sistematico e continuativo la specie cinghiale e provvedere, alla luce dei risultati conseguiti, all’aggiornamento del Piano di gestione e controllo della specie cinghiale approvato nel 2022;
  • consolidare le attività di trappolaggio ampliando il numero dei chiusini disponibili, consentendo una localizzazione più diffusa ed incisiva sul territorio;
  • sostituire uno dei tre camion frigo acquistandone uno nuovo e provvedere alla manutenzione straordinaria degli altri due in modo da ottimizzare il servizio, anche in prospettiva dell’avvio della filiera corta della carne di cinghiale, prevedendo anche l’acquisto di fascette specifiche tipo “spezzato” che garantiscano la tracciabilità del capo;
  • utilizzare uno strumento di analisi del territorio e predisporre documentazione dettagliata e analitica per la geolocalizzazione mediante GIS prevedendo l’acquisto del software e una adeguata formazione del personale per la predisposizione di idonea cartografia per la localizzazione di altane, chiusini ed eventuale aggiornamento di transetti utilizzati per il monitoraggio;
  • rinnovare e adeguare le attrezzature tecniche a disposizione della squadra faunistica che si rendono necessarie e/o opportune adottare per meglio rispondere in termini di tempestività e precisione durante gli abbattimenti,  attraverso l’acquisto di un’ulteriore termocamera da utilizzare durante i monitoraggi e durante le attività notturne a supporto delle attività di ricerca dei capi post abbattimento, attraverso l’acquisto di una nuova carabina dotata di visore notturno e implementare le armi a disposizione, mediante l’acquisto di carabine di diverso calibro in ragione delle nuove possibili armi utilizzabili come previsto dal Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica;
  • acquistare attrezzature tecniche indispensabili per la raccolta di sangue e viscere, coltelli, contenitori e strumentazione per la rilevazione di dati biometrici degli animali come previsto dal Regolamento;
  • acquisto di un drone, dell’attrezzatura software e formazione per il suo utilizzo al fine di intensificare l’attività di vigilanza, anche in considerazione della convenzione sottoscritta con i Carabinieri Forestali di Padova.

Il quadro economico suddiviso per tipologie di spesa presentato dal Parco Regionale dei Colli Euganei prevede:

Tipologia di spesa

Costo previsto in Euro

Monitoraggio periodico Cinghiale (anno 2023) per prossimo Piano triennale di gestione e controllo

20.000,00

Acquisto gabbie trappola, chiusino tipo americano e materiale per manutenzioni straordinarie degli stessi

15.000,00

Acquisto nuovo camion frigo e nuova motrice o manutenzione straordinaria

80.000,00

Acquisto drone, software di gestione e formazione

35.000,00

Acquisto software GIS e formazione

5.000,00

Acquisto attrezzature tecniche per la squadra faunistica e per adeguamento dotazione aggiornate con il Piano PSA

29.000,00

Acquisto attrezzature per il nuovo centro di stoccaggio e per ripristinare quelle esistenti nel primo centro di stoccaggio

6.000,00

Acquisto materiale tecnico per identificazione e tracciatura dei capi per la filiera

10.000,00

TOTALE

200.000,00

 

In ordine all'aspetto finanziario si determina in euro 200.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa ai fini dell’erogazione del contributo in favore del Parco Regionale dei Colli Euganei alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103295 avente ad oggetto "Interventi regionali per il contenimento finalizzato alla eradicazione degli ungulati nel Parco Regionale dei Colli Euganei” del bilancio pluriennale 2023-2025, esercizio finanziario 2023.

L'erogazione del contributo assegnato, previa presa d’atto del Direttore della Direzione Turismo della proposta esecutiva presentata dal Parco Regionale dei Colli Euganei sarà disposta con la seguente modalità:

  • il 50% a seguito della comunicazione dell’avvio dei lavori o delle attività;
  • il rimanente 50% a saldo su presentazione della rendicontazione finale comprovata da apposita documentazione che certifichi la spesa effettivamente sostenuta corredata da una relazione sull’attività svolta e sugli obiettivi raggiunti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984;

VISTA la legge regionale n. 38 del 10 ottobre 1989;

VISTA la legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016;

VISTA la Legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la D.G.R. n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;

VISTA la D.G.R. n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO l’art. 2 c. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
  2. di determinare in euro 200.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa ai fini dell’erogazione del contributo al Parco Regionale dei Colli Euganei per l’attivazione del Piano delle attività per gli interventi di contenimento finalizzato all’eradicazione degli ungulati per l’anno 2023, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103295 “Interventi regionali per il contenimento finalizzato alla eradicazione degli ungulati nel Parco Regionale dei Colli Euganei (art. 97 legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016)” del bilancio pluriennale 2023-2025, esercizio finanziario 2023;
  3. di dare atto che la Direzione Turismo, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo dell’esecuzione del presente provvedimento compresa la gestione tecnica, finanziaria e amministrativa dei procedimenti da esso derivanti;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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