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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1164 del 28 settembre 2023
Approvazione del Bando per l'assegnazione di contributi ai Comuni e alle Province del Veneto per piccoli interventi di bonifica ambientale di siti inquinati - Contributi agli investimenti (art. 1, comma 135, Legge 30/12/2018, n. 145). Annualità 2023-2024.
Il provvedimento approva il Bando per l’approvazione di una graduatoria di piccoli interventi di bonifica ambientale di siti inquinati rapidamente cantierabili utilizzando i fondi di cui alla Legge n. 145 del 30/12/2018 a seguito di decadenza dal contributo assegnato con Decreto n. 33 del 15/02/2022 al Comune di Crocetta del Montello.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
L’articolo 1, comma 134 della Legge n. 145 del 30/12/2018 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021), come modificata dalla Legge n. 160/2019 e dal D.L. n. 162 del 30/12/2019 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 8 del 28/02/2020, dispone l’assegnazione alle Regioni a statuto ordinario di contributi per la realizzazione di opere pubbliche, al fine di favorire gli investimenti per il periodo 2021-2034.
Il successivo comma 135 dispone testualmente che detti contributi per gli investimenti siano assegnati dalle Regioni a statuto ordinario ai Comuni del proprio territorio allo scopo di sostenere le seguenti tipologie di interventi:
“a) la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
b) la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché per interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l'inquinamento ambientale;
c) la messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei comuni;
c-bis) la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa finalizzati al trasferimento modale verso forme di mobilità maggiormente sostenibili e alla riduzione delle emissioni climalteranti;
c-ter) progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili;
c-quater) infrastrutture sociali;
c-quinquies) le bonifiche ambientali dei siti inquinati;
c-sexies) l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili a utilizzo pluriennale”.
Nell’ambito delle risorse assegnate alla Regione del Veneto a sostegno dei suddetti interventi, con DGR n. 951 del 13/07/2021 è stato approvato un apposito bando a sostegno di interventi di bonifica ambientale e con successivo Decreto n. 33 del 15 febbraio 2022 sono state rispettivamente impegnate sul capitolo di spesa n. 104248 “Contributi ai Comuni per le bonifiche ambientali e siti inquinati – contributi agli investimenti (art. 1, comma 134, L. 30.12.2018, n. 145)” del Bilancio Regionale la somma di euro 10.727.597,37 nell’esercizio finanziario 2022 e la somma di € 9.893.228,68 nell’esercizio finanziario 2023.
Il mancato perfezionamento dell’iter procedurale di affidamento di un lavoro riferito ai suddetti impegni di spesa ha comportato la decadenza dal contributo assegnato al Comune di Crocetta del Montello, disposta con DDR n. 170 del 08.09.2023 della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, rendendo disponibile l’importo di euro 3.284.218,67 sul capitolo di spesa 104248/U, ai sensi di quanto previsto dall’ art. 1, comma 136 bis della L. 145/2018 in ordine alla revoca del contributo e la riassegnazione delle risorse ai Comuni per la realizzazione di piccoli interventi di bonifica.
A seguito della nuova disponibilità sul citato capitolo del Bilancio regionale e al fine di disciplinare la procedura di accesso ai fondi, in una logica di equità e trasparenza, è stato predisposto un apposito bando (Allegato A), allegato alla presente deliberazione, con lo scopo di acquisire istanze avanzate dalle Amministrazioni comunali in relazione a episodi di inquinamento, anche di recente individuazione, relativi ad interventi in possesso dei requisiti sopra evidenziati, nonché dei parametri di valutazione dettagliatamente indicati nel Bando. Le Amministrazioni comunali aderenti dovranno garantire l’affidamento dei lavori relativi agli interventi proposti entro il 30/04/2024, nel rispetto di quanto stabilito dal citato comma 136-bis dell’art. 1 della medesima norma, e gli stessi dovranno essere conclusi entro il 31/12/2024.
Gli interventi candidati al finanziamento in parola potranno riguardare sia aree di proprietà della Pubblica Amministrazione - ove l’Ente medesimo sia chiamato a provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 (T.U.A.) e ss.mm.ii.-, sia aree private ove l’Ente territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi dell’art. 250 del sopracitato decreto legislativo con costituzione dell’onere reale di cui all’art. 253, comma 1, del T.U.A. Si richiama, a tal proposito, quanto previsto con DGR n. 3560 del 19/10/1999 in ordine alla necessità, da parte dell’Amministrazione che interviene in danno dei soggetti obbligati, di avviare tutte le procedure tese al recupero delle somme anticipate secondo le disposizioni della vigente disciplina statale, oltre che aver correttamente espletato, alla data di pubblicazione del presente bando, le procedure di cui all’art. 244 del medesimo decreto in materia di ricerca del soggetto responsabile e del coinvolgimento di eventuali proprietari delle aree, pena la non ammissibilità a contributo dell’intervento stesso.
Nel caso invece in cui l’intervento di bonifica venga effettuato in aree di proprietà dell’Ente beneficiario, si ritiene necessario prevedere che in caso di alienazione delle stesse entro dieci anni dal termine dell’intervento, l’amministrazione debba restituire le somme stanziate.
Gli Enti interessati potranno presentare la richiesta di contributo all’Amministrazione regionale, conformemente alle modalità/tempistiche descritte nel Bando che si approva quale Allegato A del presente provvedimento, entro e non oltre le ore 12.00 del 31 ottobre 2023.
Una volta conclusa l’istruttoria delle domande pervenute, conformemente alle modalità e sulla base dei criteri generali indicati nel Bando, saranno individuate le Amministrazioni candidate a contributo approvando la relativa graduatoria. A tal fine si conferisce mandato al Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica di provvedere con propri atti all’esecuzione del presente atto, provvedendo, una volta verificata l’effettiva disponibilità della predetta somma sul capitolo 104248 “Contributi ai Comuni per le bonifiche ambientali e siti inquinati – contributi agli investimenti (art. 1, comma 134, L. 30.12.2018, n. 145)” del Bilancio Regionale, alla concessione dei contributi impegnando la relativa spesa sul corrente esercizio finanziario.
A conclusione delle attività previste, per conseguire l’erogazione delle somme assegnate, dovrà essere presentata, entro il 31/12/2024, una dettagliata relazione descrittiva delle attività svolte e dei documenti giustificativi dell’intera spesa sostenuta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 recante “Norme in materia ambientale”, Parte IV ed in particolare l’articolo 242 e ss.gg., come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 29/01/2008;
VISTA la Legge n. 145 del 30/12/2018 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021), articolo 1, comma 134 e ss.gg.;
VISTO il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con D.C.R. n. 30 del 29/04/2015;
VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 recante “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
RICHIAMATO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/13.
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
VISTA la DGR n. 622 del 25/05/2021;
VISTA la DGR n. 951 del 13/07/2021;
VISTO il Decreto n. 170 del 08/09/2023;
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012.
delibera
(seguono allegati)
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