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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 130 del 03 ottobre 2023


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1150 del 19 settembre 2023

Aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta. Deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio 2011, n. 79. Deliberazione n. 90/CR del 29 agosto 2023.

Note per la trasparenza

Dando applicazione all’art. 35 della l.r. n. 12/2009 il presente provvedimento approva l’aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR), proposto con deliberazione n. 90/CR del 29 agosto 2023.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La legge regionale 8 maggio 2009, n.12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio” ha attuato il riassetto dell’intera disciplina della bonifica mediante un coordinamento formale del complesso di norme già esistenti e la formulazione di fondamentali innovazioni sostanziali, con la finalità di raggiungere la tutela e la valorizzazione del territorio attraverso un uso razionale delle risorse, nonché un ampliamento delle funzioni attribuite alla bonifica, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Con l’art. 2 della citata legge, il Legislatore regionale ha individuato i dieci nuovi comprensori di bonifica attraverso anche l’accorpamento in un unico comprensorio di quelli costituiti ai sensi della legge regionale n. 3/1976. Successivamente la Giunta regionale, con deliberazione 19 maggio 2009, n. 1408, ha individuato i dieci nuovi Consorzi di bonifica competenti per i comprensori di cui sopra, aventi natura di enti pubblici economici, retti da propri statuti, la cui azione è informata ai principi dell’efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà.

La medesima legge regionale n. 12/2009, al comma 1 dell'art. 35, dispone che i Consorzi di bonifica predispongano il Piano di classifica degli immobili ricadenti nel comprensorio consortile, sulla base delle direttive definite dalla Giunta regionale ai sensi del successivo articolo 36.

Al riguardo, il comma 1 dell’art. 36 prevede che la Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, mediante la costituzione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti del settore, definisca le direttive per la redazione dei piani di classifica.

Dando attuazione al disposto di legge, la Giunta regionale, con deliberazione n. 79 del 27 gennaio 2011 ha approvato il documento, costituente allegato A al provvedimento medesimo, contenente le “Direttive per la redazione dei Piani di Classifica degli immobili (legge regionale 8 maggio 2009, n. 12). Elaborato del novembre 2011”.

Deve essere evidenziato che il Piano di classifica costituisce lo strumento attraverso il quale i Consorzi individuano i benefici ritratti dagli immobili per l’attività della bonifica e definisce, con cartografia allegata, il perimetro di contribuenza; all’interno di tale perimetro ricadono gli immobili soggetti al pagamento dei contributi consortili in ragione dei benefici conseguenti all’azione della bonifica. Il perimetro di contribuenza individua altresì le aree che non traggono beneficio dalla bonifica, da escludere dalla contribuenza.

Il Piano di classifica definisce e quantifica i parametri e gli indici per ciascun beneficio che, concluso l’iter di cui agli artt. 35 e 36, consente al Consorzio di avere gli elementi per determinare l’entità del contributo ricadente sugli immobili. In proposito, l’art. 36 della l.r. n. 12/2009 mette in evidenza che l’attività di bonifica produce benefici di presidio idrogeologico, di natura idraulica e di disponibilità irrigua, attribuendo alla Giunta regionale la possibilità di individuare ulteriori tipologie di beneficio in relazione all’evoluzione e all’effettivo esercizio delle funzioni di bonifica.

Le disposizioni dell’art. 35 della l.r. n. 12/2009 stabiliscono le fasi del procedimento che si conclude con l’approvazione del Piano di classifica, approvato dal Consorzio con deliberazione dell’Assemblea. Il comma 3 dell'art. 35 dispone che tali deliberazioni consortili vengano depositate presso i competenti Uffici regionali e presso il Consorzio di bonifica interessato, e che dell’avvenuto deposito ne sia dato avviso mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, nonché in due quotidiani a diffusione locale per tre giorni consecutivi. Entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione sul BUR del Veneto, gli interessati possono presentare ricorso alla Giunta regionale; quest’ultima, sentita la competente Commissione consiliare, è chiamata ad approvare le deliberazioni consortili di cui al comma 3 dell’art. 35, decidendo contestualmente sugli eventuali ricorsi.

In relazione a quanto sopra, si deve evidenziare che l’originario Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta è stato approvato dall’Assemblea consortile con deliberazione n. 11 del 23 giugno 2011 e, successivamente, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 134 del 11 febbraio 2013, sulla base del parere istruttorio redatto dagli uffici regionali e del parere favorevole n. 299 del 5 novembre 2012 della Quarta Commissione consiliare, allora competente in materia di bonifica.

Si deve ora evidenziare che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta ha approvato, con deliberazione di Assemblea consortile n. 4 del 11 maggio 2023, l’Aggiornamento del piano di Classifica di cui sopra, trasmettendolo in data 25 maggio 2023, prot. n. 284861, ai competenti Uffici della Giunta regionale per gli adempimenti previsti dalla l.r. n. 12/2009, art. 35, commi 3, 4 e 5.

Dell’avvenuto deposito di tale aggiornamento ne è stata data notizia mediante avviso sul BUR del Veneto n. 75 del 1° giugno 2023, nonché secondo le modalità e i tempi disposti per legge accertati in sede di istruttoria. Entro il termine di quarantacinque giorni dalla data di avviso di deposito non sono stati presentati ricorsi e/o osservazioni ai competenti Uffici della Giunta regionale.

Ad avvenuta conclusione del periodo di deposito, i competenti Uffici della Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione hanno sottoposto a istruttoria l’aggiornamento del Piano di classifica in oggetto, ai sensi dell’art. 35 della l.r. n. 12/2009, entrando nel merito dei relativi contenuti e compiendo i necessari confronti con quanto disposto con le citate Direttive regionali; gli esiti dell’esame della documentazione, completi anche di considerazioni sotto il profilo del merito, sono contenuti nel verbale istruttorio, che costituisce Allegato A al presente provvedimento.

Il relativo verbale, sottoscritto dai funzionari regionali preposti all’istruttoria, contiene, tra l’altro, valutazioni relative alle modifiche introdotte all’originario Piano di classifica approvato nel 2013, di seguito elencate:

- variazioni del perimetro di contribuenza di bonifica:

  • viene confermata la contribuenza per le aree indicate come “da verificare allacciamento alla fognatura per singolo immobile” nel Piano di classifica vigente;
  • vengono incluse nel perimetro alcune aree che attualmente nel Piano di classifica vigente sono escluse, a seguito di variazioni nella gestione dei canali;
  • alcuni bacini idraulici pedemontani dell’area nord del comprensorio consortile afferenti a corsi d’acqua di competenza del Servizio Forestale Regionale che scaricano direttamente in corsi d’acqua di competenza regionale, sono mantenuti nel perimetro di contribuenza ma con indice finale pari a zero (di fatto non contribuenti);
  • sono state mantenute le aree a contribuenza “dei soli terreni”, già previste dal Piano di classifica vigente a Schio e a San Michele Extra in comune di Verona;
  • semplificazione delle Unità Territoriali Omogenee (UTO) di bonifica: le 17 UTO, individuate dal Piano di classifica vigente, vengono aggregate in sole 5 UTO, con un notevole alleggerimento della gestione amministrativa;
  • indici tecnici della bonifica:
  • viene introdotto un nuovo indice, espressione della densità del reticolo consortile (indice di densità delle opere), al fine di riequilibrare il beneficio relativo in seguito all’accorpamento delle UTO;

- semplificazione delle UTO di irrigazione: il comprensorio risulta suddiviso in 5 UTO di “irrigazione non attrezzata” (corrispondenti a quelle individuate per il contributo di bonifica) alle quali vengono aggiunte 3 UTO ad “irrigazione attrezzata”, come accorpamento delle 10 UTO del vigente Piano.

Il suddetto verbale contiene, inoltre, la prescrizione che venga redatto l'aggiornamento del vigente Manuale Operativo di applicazione del Piano di classifica al fine di renderlo coerente con le modifiche introdotte al Piano medesimo; l'aggiornamento dovrà fornire elementi di dettaglio relativamente a:

  • caratterizzazione della tipologia di urbanizzazione per foglio catastale;
  • motivazione di individuazione della soglia utilizzata per differenziare le classi degli indici di soggiacenza;
  • metodologia adottata per pervenire ai diversi valori dell’indice tecnico per il beneficio di natura idraulica per ciascuna delle Unità territoriali Omogenee.

Con deliberazione n. 90/CR del 29 agosto 2023, la Giunta regionale, facendo proprio il verbale istruttorio della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, ha approvato la proposta di aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR) ai sensi dell’art. 35 della LR n. 12/2009, e ha trasmesso il provvedimento alla competente Commissione Consiliare permanente.

In data 13 settembre 2023 la competente Terza Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 35, comma 5, della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, ha espresso il parere favorevole a maggioranza n. 305.

Si ritengono, pertanto, soddisfatti i presupposti per poter procedere all’approvazione dell’aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR) ai sensi dell’art. 35 della l.r. n. 12/2009, facendo proprie le valutazioni esposte nel verbale istruttorio della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regio decreto n. 215/1933, artt. 10 e 11;

VISTA la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”;

VISTA la legge regionale 19 novembre 2010, n. 25 “Modificazioni della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 19 maggio 2009, n. 1408 “Costituzione dei nuovi Consorzi di bonifica del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio 2011, n. 79 “Direttive per la redazione dei Piani di Classifica degli immobili”;

VISTA la deliberazione n. 90/CR del 29 agosto 2023, con la quale la Giunta regionale ha approvato la proposta di aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR);

VISTO l’art. 35, comma 5, della l.r. n. 12/2009;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del verbale istruttorio, redatto a cura dagli Uffici della competente Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione che costituisce Allegato A al presente provvedimento;
  3. di approvare - sulla base del verbale istruttorio di cui al punto 2 - l’aggiornamento del Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR), approvato con deliberazione assembleare consortile n. 4 del 11 maggio 2023, disponendo che venga aggiornato il vigente Manuale Operativo di applicazione del Piano di classifica, al fine di renderlo coerente con le modifiche introdotte al Piano medesimo; il Manuale,  conformemente a quanto prescritto nel verbale istruttorio di cui all'Allegato A,  dovrà fornire elementi di dettaglio relativamente a:
  • caratterizzazione della tipologia di urbanizzazione per foglio catastale;
  • motivazione di individuazione della soglia utilizzata per differenziare le classi degli indici di soggiacenza;
  • metodologia adottata per pervenire ai diversi valori dell’indice tecnico per il beneficio di natura idraulica per ciascuna delle Unità territoriali Omogenee;
  1. di disporre che copia del Manuale operativo di cui al punto 3., redatto su supporto magnetico, venga depositato agli atti della Direzione regionale AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
  4. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1150_23_AllegatoA_512735.pdf

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