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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 22 settembre 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1126 del 19 settembre 2023

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022. Proposta di modifica ai sensi dell'articolo 11, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e dell'articolo 4 comma 2 del Regolamento (UE) n. 808/2014 per adeguamenti relativi alle misure M04, M13 e M22. Deliberazione n. 75/CR del 11/07/2023.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva la modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 per il Veneto proposta con Deliberazione n. 75/CR del 11/07/2023 per adeguamenti relativi alle misure M4, M13 e M22 necessari all’attuazione.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 15 del 10 gennaio 2023.

La presente proposta di modifica del PSR 2014-2022 è dovuta alla limitata adesione degli operatori alla sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole” finalizzati alla riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera (focus area 5 D), e alla risposta inferiore alle aspettative della Misura emergenziale M22 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina”, con particolare riferimento alle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Il PSR 2014- 2022, oltre alle risorse FEASR programmate in M04 focus area 5D, ha previsto anche aiuti nazionali integrativi con la medesima finalità. A partire dal 2019 sono stati progressivamente attivati ben 8 bandi che complessivamente hanno selezionato e finanziato 178 domande (altre 52 risultano in istruttoria), con limitato interesse degli operatori. Ne è conseguito il parziale utilizzo delle risorse programmate dal PSR 2014-2022 nella misura M04, focus area 5 D, per gli investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni di ammoniaca in atmosfera da parte degli allevamenti. Peraltro, il sostegno offerto per la medesima finalità dal Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-27, in base alle innovazioni introdotte nel Regolamento UE 2021/2115, consente una intensità di aiuto maggiore (80%), che con buona probabilità renderà più interessante la partecipazione ai futuri bandi da parte degli allevatori.

Oltre la ridotta rispondenza dei richiedenti, l’avvicinarsi della conclusione del periodo di programmazione non consente di avere i tempi tecnici necessari per avviare nuovi ulteriori bandi della sottomisura M04.1 focus area 5 D e realizzare le operazioni finanziate e perciò si pone il problema dell’utilizzo delle residue risorse non impegnate.

Per quanto riguarda la Misura 22, ha conseguito un’adesione superiore alle aspettative per la Focus Area 2A (agricoltori) e inferiore alle aspettative in Focus Area 3A (Imprese agroalimentari). Pertanto si propone uno spostamento delle risorse non assorbite dalle domande finanziate con la M22 in FA 3A stante il decorso del 31 marzo 2023, data limite per la concessione degli aiuti prevista dal Regolamento UE 2022/1033.

Si propone pertanto di spostare le risorse residue inutilizzate nella misura M04 per la Focus area 5D e nella misura M22 a favore della misura M13 (Tipo di Intervento M13.1.1 “Indennità compensativa in zona montana”), per la quale è previsto un bando annuale che registra ogni volta richieste pienamente in linea con gli aiuti programmati.

Viene inoltre proposto un adeguamento delle condizioni di ammissibilità del Tipo di Intervento M13.1.1 “Indennità compensativa in zona montana” per renderle più efficaci alla luce dell’esperienza gestionale. La modifica non altera la struttura dei requisiti di ammissibilità e degli impegni dei beneficiari.

Si propone pertanto la variazione delle risorse ordinarie secondo la seguente articolazione per misura e per Focus Area:

  • lo spostamento di 15 Meuro dalla sottomisura M04.1 programmata per la Focus Area 5D a favore del Tipo di Intervento M13.1.1 “Indennità compensativa in zona montana”, programmato in Priorità P4;
  • lo spostamento di 536.987,01 euro della Misura M22 focus area 3A a favore della stessa Misura M22 in focus area 2A;
  • lo spostamento di 2.962.263,45 euro della Misura M22 focus area 3A a favore del Tipo di Intervento M13.1.1 “Indennità compensativa in zona montana” programmato in Priorità P4.

Le modifiche comportano il coerente aggiornamento di altri capitoli del PSR riguardanti gli indicatori nel performance framework e nel piano di indicatori (Capitoli 7 e 11 del PSR).

La rappresentazione dettagliata delle modifiche e delle motivazioni che le hanno guidate, è compiutamente descritta nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il testo è redatto secondo le modalità espressamente indicate dagli uffici della DG AGRI della Commissione Europea, riportando in carattere barrato il testo eliminato ed evidenziando in colore giallo il testo aggiunto.

A tale proposito, si evidenzia che la modifica proposta rientra nella procedura prevista dall'articolo 11, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e dall'articolo 4 comma 2 del Regolamento (UE) n. 808/2014.

Dato atto che le modifiche proposte non riguardano la struttura dei criteri di ammissibilità degli interventi o gli impegni a carico dei beneficiari, non si rende necessario procedere all'esame congiunto con l'Organismo Pagatore AVEPA delle condizioni di verificabilità e controllabilità così come previsto dall'articolo 62 del Regolamento (UE) n. 1305/2013.

Le modifiche proposte con il presente provvedimento non sono sostanziali, in quanto gli spostamenti di risorse finanziarie sono molto limitati (circa l’1% della dotazione finanziaria complessiva) e non comportano cambiamenti nella strategia generale del PSR mentre altre modifiche hanno natura strettamente tecnica. Pertanto, ai sensi dell'articolo 9 comma 2 della legge regionale 25 novembre 2011, n. 26, le modifiche proposte non vengono sottoposte all'approvazione del Consiglio regionale.

Con deliberazione n. 75/CR dell'11 luglio 2023, la Giunta regionale ha approvato la proposta di modifica al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022 ed ha trasmesso il provvedimento alla competente Commissione consiliare permanente.

In data 26 luglio 2023, la competente Terza Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, ha espresso il parere favorevole n. 295 al testo del provvedimento senza modifiche.

In base a quanto disposto dall’art. 49 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, in data 27 luglio 2023, mediante convocazione in videoconferenza del 13/07/2023, l'Autorità di Gestione del Programma ha presentato al Comitato di Sorveglianza, le modifiche proposte al PSR 2014-2022, ed ha acquisito il parere favorevole.

Le modifiche al PSR sono state quindi notificate alla Commissione europea via SFC2014 in data 7 agosto 2023.

Il negoziato con i servizi della Commissione si è concluso favorevolmente con l’approvazione della modifica del PSR 2014-2022 per il Veneto, avvenuta con la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2023) 6139 del 6 settembre 2023, che viene riportata nell’Allegato B al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014 , che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

VISTO il Regolamento (UE) 2022/1033 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 giugno 2022 che modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell'ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in risposta all'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 82 del 21 luglio 2021, per l'estensione del periodo di programmazione al 2022 e l'integrazione delle risorse finanziarie previste dagli articoli 58 e 58 bis del regolamento (UE) 2020/2220;

VISTA la decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15/09/2021 con cui la Commissione Europea ha approvato la modifica al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, che ne estende l’operatività al 2022;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n.15 del 10 gennaio 2023 di approvazione dell'ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO l'articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche;

VISTA la Deliberazione n. 75/CR del 11 luglio 2023, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di modifica al PSR 2014-2022 del Veneto;

VISTA la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2023) 6139 del 6 settembre 2023;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare la variazione delle risorse ordinarie del PSR 2014-2022 che prevede:
    • lo spostamento di 15 Meuro dalla sottomisura M04.1 programmata per la Focus Area 5D a favore del Tipo di Intervento M13.1.1, Priorità P4,
    • lo spostamento di 536.987,01 euro della Misura M22 focus area 3A a favore della stessa Misura M22 in focus area 2A,
    • lo spostamento di 2.962.263,45 euro della Misura M22 focus area 3A a favore del Tipo di Intervento M13.1.1, Priorità P4;
  3. di approvare il documento Allegato A al presente provvedimento, che riporta l'elenco delle modifiche al testo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, corredato con le informazioni specifiche richieste dall'articolo 4 del Regolamento (UE) n. 808/2014;
  4. di dare atto che la decisione di esecuzione della Commissione europea C(2023) 6139 del 6 settembre 2023, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, ha approvato le modifiche del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per il Veneto proposte con Deliberazione n. 75/CR del 11 luglio 2023;

  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica ed Irrigazione;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1126_23_AllegatoA_512667.pdf
Dgr_1126_23_AllegatoB_512667.pdf

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